Trenta giorni per morire

[Addestramento TS I, Asami]

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  1. Zakira
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    Come ogni mattina, dall’inizio della missione, si alzò prima dell’alba all’interno della sua cabina. La nave era così silenziosa e per lei era il momento adatto per rilassarsi. E per lei rilassarsi, specialmente nell’ultimo periodo, non era altro che effettuare una sessione di meditazione per accumulare ulteriore chakra all’interno del sigillo. Non aveva ancora avuto modo di provare la tecnica proibita del villaggio della foglia. Nemmeno quando aveva ricevuto il giorno precedente quell’inaspettato colpo da Shunsui. A quanto pare il sunese era entrato aveva preso l’allenamento con troppa serietà. Tanto da lasciare in quello stesso giorno la Kunoichi della Foglia con innumerevoli dubbi.

    §Sarà sicuramente nervoso per il mal di mare...§

    Aprendo nuovamente i suoi occhi, prese controllo dei suoi muscoli fino ad alzarsi nuovamente in piedi. Controllò per l’ultima volta la stanza prima di lasciarla. I vari corridoi della nave erano sempre deserti in mattinata presto. Camminava da sola, a passo più o meno lento, mentre con la testa vagava nei suoi pensieri. La maggior parte dei suoi pensieri andarono a Shunsui. Il giorno precedente, quando l’aveva colpita, sembrava quasi mortificato, scappando e lasciando la ragazza da sola. Voleva delle spiegazioni e per averle doveva parlargli faccia a faccia. Si recò sul ponte della nave, dove solitamente si trovava già il sunese impegnato con alcuni allenamenti mattutini o immerso nella lettura. Ma una volta arrivava a destinazione quel luogo era deserto. Era sola camminando da una parte all’altra del ponte, fino a sporgersi osservando il fiume. Questa volta era lui in ritardo. Così lo aspettò restando seduta sul pavimento in legno del ponte, con le gambe incrociate. Ogni tanto assaporava l’aria fresca e pura della mattina. Chiudeva gli occhi per percepirla a pieno e anche per riposarsi qualche minuto, aspettando il suo arrivo. Dinnanzi ai suoi occhi il buio che scomparve pian piano facendo spazio ad un fascio di luce. D’istinto la ragazza dai capelli rossi aprì lentamente gli occhi, ritrovando davanti a sè l’immenso panorama. Si guardò intorno. Forse al solito panorama avrebbe rivisto il “solito” Shunsui. Ma quella mattina c’era solo la sua ombra a farla compagnia sul ponte.

    §Magari arriverà più tardi...§

    Ma così non fu, osservando pian piano come la nave cominciò ad animarsi anche quel giorno. Inaspettatamente, insieme agli obiettivi da proteggere, c’era anche il genin della Sabbia che la ignorò completamente. Forse era ancora dispiaciuto per quello che accadde il giorno prima, non sapendo come comportarsi. Aspettava almeno una spiegazione, ma per tutto il giorno tra i due non c’era stato nessun dialogo. E quella sera, che solitamente lo trovava sul ponte, era letteralmente volatilizzato. Più passava il tempo, più la ragazza di Konoha considerava strano il suo comportamento. E non solo quello. Intravedendolo notava che la sua pelle era leggermente diversa da come l’aveva all’inizio della missione. Più volte la ragazza gli aveva rivolto la parola ma lui, come aveva deciso in quei giorni, l’aveva ignorata. e non solo la pelle ma anche i suoi occhi era del tutto diversi. Infatti quasi alla fine della crociera, e quindi anche della missione, il sunese aveva due occhi di un rosso acceso, quasi color del sangue. Cosa gli stava succedendo? Stava assumendo qualche medicinale per il mal di mare? Era allergico a qualche sostanza, contenuta nell’ipotetico farmaco? O era altro? Erano inutili i tentativi dell’aspirante medico nel controllare le sue condizioni di salute. Avvisò anche il personale della nave. Ma nemmeno loro riuscirono a capire il suo problema poichè non volle farsi visitare da nessuno.

    [...]

    Ormai la vacanza dell’anziana donna, accompagnata dal marito, era ormai agli sgoccioli. Mancavano pochissimi giorni alla fine della missione e per fortuna i due obiettivi non furono vittime di attacchi terroristici o simili eventi. La serata trascorse tranquillamente. Per tutti. Anche per il sunese che finalmente aveva deciso nuovamente di rivolgere la parola alla Hoshiyama, rimanendo basita dal suo cambiamento improvviso. Come mai per tutto quel tempo aveva evitato tutti?
    Per tutta la serata, oltre a controllare tutti coloro che si trovavano all’interno di quella sala, guardava ogni minima mossa del ragazzo. Non solo sembrava più socievole, rispetto all’ultimo periodo, ma anche la sua pelle e il colore dei suoi occhi erano tornati al loro colore abituale. Lo ritrovò, tranquillo sul ponte della nave, ad ammirare il panorama e solo quando notò la presenza della ragazza proferì parola.

    -...cia Asami, come va?-

    La giovane kunoichi del Paese del Fuoco si fermò di scatto, cercando gli occhi di Shunsui. Con le braccia conserte fece una piccola smorfia, alzando leggermente il sopracciglio destro.

    -Come va!? Sono giorni che non mi rivolgi la parola… Cos’è questo cambiamento?-

    Come notò già Asami, il sunese ammise di non essere al pieno delle forze. Ma quella sera, come aveva già avuto modo di constatare, si sentiva molto meglio rispetto ai giorni precedenti. Ma improvvisamente il suo sguardo cambiò, Smentendo ciò che disse in quel preciso istante. Perchè assunse quell’aria preoccupata? Cosa gli stava succedendo?

    -...non ti sembra che la nave abbia appena virato?...-

    §Eh!?§

    La ragazza cominciò a guardarsi intorno, anche se in realtà non sapeva con precisione dove puntare il suo sguardo. Non sapeva il vero tragitto che la nave doveva effettuare in quei giorni.

    -...non saprei…-

    -...ne sono quasi certo…-

    Ma a quanto pare ne era sicuro. In quel momento sembrava più lucido rispetto alle altre volte. In più si trovavano ancora in missione e il rischio di un attacco a sorpresa non dunque da escludere. Il suo sguardo era fisso sul volto del suo compagno di squadra che nel frattempo aveva deciso di controllare le condizioni dell’ex consigliera, mentre Asami doveva recarsi in sala comandi.
    Così separandosi dal sunese, iniziò a camminare tra i corridoi della nave. Come previsto, non c’era nessuno ad animare la parte inferiore della nave, data la tarda ora. Velocemente si diresse verso il piano superiore. Una zona che fino a quel momento non aveva mai esplorato. Era totalmente al buio mentre da lontano intravedeva una piccola luce. Lentamente cominciò ad avvicinarsi ad essa, ritrovandosi poi la porta della sala comandi leggermente aperta. Dalla sua posizione purtroppo non riusciva a vedere l’interno della stanza. Ma l’unica cosa che sentì, in tutto quel silenzio, fu un lamento quasi di dolore. Spalancando improvvisamente la porta, vide dapprima una forte luce. Solo in un secondo momento iniziò a focalizzare il suo sguardo su diversi oggetti presenti all’interno della sala. Oltre a notare la presenza di una donna, avente tra le mani un grosso ventaglio. C’erano altre due figure maschili, uno ai piedi della donna sconosciuta e l’altro che era stato scaraventato in quell’istante contro il muro, potevano essere associate, anche per il loro abbigliamento, al capitano della lussuosa nave e al suo sottufficiale.

    -Ma che…?-

    -...uff, ecco che arriva un altro impiastro a ficcare il naso dove non dovrebbe!-

    Improvvisamente la donna dalla chioma bionda, partì all’attacco contro Asami che, data la sua elevata velocità, non potè far altro che subire il colpo. Anzi i colpi. Iniziò con una spallata, che la ragazza dai capelli rossi cercò, inutilmente, di proteggersi portando entrambe le braccia davanti al suo petto. Fortunatamente era stata abbastanza veloce a generare una piccola quantità di chakra, distribuendo l’energia nel corpo, proteggendola dall’attacco [Slot Difesa I]. Purtroppo il chakra non era necessario per attutire l’interno colpo, ferendosi e spingendola nuovamente nel corridoio contro la parete [Danno: 2,5 Leggere] Il secondo attacco fu più pericoloso rispetto al precedente. Infatti, riuscì a ferire quella volta alle cosce della genin della foglia con il suo ventaglio. Essendo troppo veloce l’unica cosa da fare per la giovane Hoshiyama fu quello di subire il colpo [2 Leggere][Slot Difesa II: S&M].
    Sperava di attaccare subito dopo ma il colpo era stato inaspettato e, soprattutto, troppo forte da contenere. Ma non voleva di certo arrendersi. La donna di sicuro si trovava per i due anziani che sia Asami che Shunsui, durante quella crociera, dovevano proteggere. Il sangue usciva copiosamente dalla ferita, colorando di rosso parte della coscia. Ma improvvisamente un avvenimento totalmente inspiegabile accadde. La ferita, lentamente cominciò a chiudersi. Ogni singolo tessuto, lesionato dal ventaglio tagliente, cominciò a ricostruirsi. Una persona normale poteva trovarla una stregoneria. Forse per la stessa Asami poteva essere incredibile ciò che stava accadendo al suo corpo. Alle sue ferite. Ma lei stessa aveva dato il via a quel processo. Il chakra accumulato nel sigillo fu rilasciato e indirizzato, con estremo controllo verso le ferite. Soprattutto agli arti inferiori dove era evidente come la tecnica proibita non solo era stata attivata ma anche come stava curando la ferita sanguinante. Ed proprio in quella zona che il chakra, utilizzando le proprietà che ragazza lesse all’interno del rotolo, iniziò accelerò il processo di rigenerazione delle cellule, richiudendo la ferita e risanando i tessuti danneggiato durante quello breve scontro [Attivazione Ts: Rigenerazione +3 Vitalità].
    Passò subito all’attacco sferrando, contro il petto della ragazza, un attacco con il palmo della mano destra, impregnato di chakra [S&M] [Slot Azione I] [Potenza Disumana: +20 Potenza; Forza: 475 Concentrazione: 400] [Slot Tecnica II: Palmo Distruttivo - Houshou (475 + 4 Tacche= 575)]
    Se l’avesse colpita, l’avrebbe allontanata da lei grazie alla potenza del Palmo Distruttivo e avrebbe corso verso di lei [Slot Azione II: Velocità 400 + 4= 500] [Danno: ½ Leggera] e una volta raggiunta, avrebbe dato al via ad un secondo attacco, eseguendo un calcio verso il braccio sinistro della donna dai capelli biondi. [Slot Azione III: Velocità: 400 + 2 Tacche= 450; Forza 400 + 2 Tacche= 450] [Danno: ½ Leggera]


    Dati Asami
    Chakra: 27.50/40 Bassi (1 basso Resistenza - 8 Attivazione Ts - 0.50 Potenza Disumana (+10) - 2 Attivazione Tecnica Avanzata - ½ Basso Forza - ½ Basso Velocità)

    Ferite:
    2,5 Leggere al petto
    2 leggere alla coscia
    0.5 Leggere Per potenziare Velocità [Slot Azione II]
    0.5 leggere Per potenziare Forza [Slot Azione III]


    Vitalità: 11.5/14 Leggere (-2,5 Leggere al petto; -2 leggere alla coscia; + 3 Attivazione Ts; -0.5 Leggere Per potenziare Velocità [Slot Azione II], -0.5 leggere Per potenziare Forza [Slot Azione III])


    Equipaggiamento:
    9 Kunai
    Guanto in Cuoio
    10 Spiedi
    10 Shuriken
    1 Respiratore
    1 Kit di Primo Soccorso
    1 Tonico di Ripristino Minore
    Specchietto in Metallo
    1 Tonico Coagulante Inferiore
    1 Tonico di Recupero Minore
    1 Antidoto Base



    Slot Difesa I: Danno
    Slot Difesa II: S&M
    Slot Difesa III:///

    Slot Azione I: S&M Palmo distruttivo + Abilità Potenza Disumana (Velocità 400; Forza 575)
    Slot Azione II: Corsa (Velocità 400 + 4= 500)
    Slot Azione III: Calcio al braccio sinistro (Velocità 450; Forza 450)

    Slot Tecnica I: Attivazione Ts: Arte della Rinascita
    Slot Tecnica II: Palmo Distruttivo - Houshou


    Tecnica Utilizzata:

    CITAZIONE
    Palmo Distruttivo - Houshou
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può effettuare un colpo con il palmo: la Forza è incrementata di 4 tacche e non risentirà di nessun malus da eventuali danni subiti durante l'esecuzione. Il colpo inoltre può spingere indietro l'avversario di 9 metri. È possibile utilizzarla in Subisci e Mena come se posseduto il talento 'Tecniche Immobili'.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 4 / Consumo: Mediobasso )
    [Da genin in su]

    Abilità Utilizzata:
    CITAZIONE
    Potenza Disumana: L'utilizzatore può incrementare la potenza del colpo a mani nude: ogni consumo ¼ Basso incrementa di 5 la potenza del colpo fisico per 1 slot; non possono essere usati equipaggiamenti [Potenziamenti] ulteriori. L'utilizzatore può decidere di danneggiare esclusivamente equipaggiamento o costruzioni, rinuciando a danneggiare le persone: la potenza dell'attacco ed il limite di potenza per livello sono raddoppiati. L'utilizzatore può sostituire il valore di Forza con quello di Concentrazione quando usa Potenza Disumana.
     
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