Silenzi scroscianti

free con Kairi

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  1. Kairi Uchiha
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    I due uomini ubriachi caddero come sacchi di patate colpiti dalle armi della ragazza. Rimase all'erta di fianco alla porta per quasi un intero minuto, in attesa ed in ascolto che arrivasse qualcuno pronta a prenderlo di sorpresa e ad ucciderlo sul colpo. Tuttavia nulla avvenne, anzi il magione sembrava invaso da un silenzio che aveva dell'innaturale.
    Decise quindi di proseguire, uscendo dalla stanza e seguendo il lungo e asfissiante corridoio, tutti i sensi completamente all'erta ed il cuore che batteva talmente forte da uscirle quasi dal petto: alcune piccole gocce di sudore imperlavano la sua fronte, unico segno del suo nervosismo interiore mentre la sua espressione rimaneva impassibile e concentrata.
    E' tutto troppo tranquillo... pensò fra sé e sé, proseguendo: era sicura che avrebbe trovato molte più difficoltà lungo il percorso, eppure per il momento aveva trovato solo un paio di persone. Che Jotaro si stesse occupando di tutto il resto, da solo?
    Si bloccò appoggiandosi al muro quando vicino alla porta di legno vide una terza guardia, questa volta però completamente assorta nel sonno. Avvicinandosi senza fare rumore e con un kunai ben stretto nella mano destra la sgozzò, accompagnando la caduta del corpo in maniera tale che questa volta non facesse rumore, per poi appoggiarsi con l'orecchio alla porta, in ascolto: ancora una volta, non un suono.

    Con il cuore in gola aprì piano la porta, trovandosi davanti ad una scalinata in pietra che portava verso il piano inferiore. Camminando piano ripose il kunai, appoggiando la mano destra al manico della wakizashi pronta a reagire, anche se l'unico rumore sembrava essere il suono dei suoi passi ed il rimbombare sempre più forte del suo battito cardiaco, udibile solo a lei. Era sicura di stare avvicinandosi al luogo dell'incontro, eppure perché non sentiva una voce da quando era entrata nel castello?
    Entrata nella sala quasi sussultò quando vide una donna in piedi davanti alla scrivania, che le dava le spalle. Il suo respiro si fece più veloce, il cuore cominciò ad accelerare quando sentì quella voce: erano passati quasi 13 anni dall'ultima volta ma non le servì che un istante per riconoscerla.



    Mamma...sussurrò, mentre la mano poggiata alla spada cominciava a tremare ed i suoi occhi si riempirono di lacrime senza che potesse controllarlo non appena Taka si voltò ad osservarla. La donna che aveva sognato di rivedere per tutto quel tempo era in piedi davanti a lei, e nonostante i racconti di Jotaro la kunoichi dovette resistere alla tentazione di correre ad abbracciarla. Ancora non voleva credere, ancora non riusciva a credere che tutta quella storia fosse reale, che sua madre fosse solo una misera traditrice che aveva persino ucciso il suo stesso figlio pur di scappare. Non poteva portare nelle sue vene il sangue di una persona simile...
    Non rispose alla sua domanda mentre i suoi pensieri vorticavano troppo veloci nella sua mente perché potesse anche solo elaborare una risposta. Fu in quel momento che una botola si aprì a diversi metri di distanza da lei: impiegò diversi secondi per riconoscere la figura di Jotaro uscire da essa, completamente ricoperto di interiora e di sangue, probabilmente sia suo sia degli avversari che doveva aver ucciso durante il suo percorso.
    Ascoltò il veloce scambio di battute e prima di poter fare qualsiasi cosa incrociò lo sguardo di sua madre: enorme errore. Sentì il colpo paralizzarsi mentre il terrore la invadeva senza controllo e le sue gambe cedevano. Ricadde a terra sulle ginocchia, tremante mentre gocce di sudore sempre più grandi imperlarono suo viso ed un rivolo di bava scese in maniera ben poco elegante dalla sua bocca. Non riuscì a guardare nessuno dei due presenti dalla sua posizione a terra, tuttavia sentì alla perfezione ciò che si dissero.

    Fin dall'inizio era stata tutta una trappola in cui era caduto anche lo stesso chunin: era stata usata come strumento per ben due volte...la prima volta dallo stesso villaggio e da Jotaro, sfruttata come punto debole di Taka, un tentativo che però si era rivelato fallimentare visto la situazione in cui si trovavano in quel momento e la freddezza che la donna aveva e stava dimostrando nei suoi confronti.
    La seconda volta invece doveva servire come pezzo di ricambio...
    Raccolse tutta la sua forza di volontà per rialzarsi sulle gambe ancora tremanti, usando la wakizashi come sostegno e senza guardare la donna negli occhi: conosceva lo sharingan e sapeva bene come farlo sarebbe stato un'enorme errore, avrebbe dovuto combattere anche lei senza usare alcune delle sue strategie migliori.
    Mi vergogno di condividere il tuo stesso sangue... esclamò fra i denti rialzandosi, mentre le lacrime continuavano a scendere incontrollate dal suo viso, questa volte però per la rabbia ...giuro sui kami che se potessi in questo momento farei di tutto pur di n liberarmi di esso...sei una vergogna per il villaggio, per il nostro clan, per la nostra famiglia. Non so per quale macabro motivo tu voglia proprio i miei occhi ma non ho la minima intenzione di farti questo regalo. Ora devi morire, traditrice.
    Non aveva senso provare a farla ragionare, non avevano nulla di che spartire. L'immagine che da sempre aveva avuto di sua madre era un sogno, un bellissimo sogno che era però andato in frantumi nel momento stesso in cui aveva ricevuto quella lettera alla riunione. Tuttavia non poteva di certo piangersi addosso per questo.
    Se aveva ereditato i suoi riflessi da lei sarebbe però stato estremamente difficile colpirla...in due forse avrebbero avuto più possibilità, anche se Jotaro non sembrava nelle condizioni migliori. Decise di tentare con quello che era il suo taijutsu migliore.
    Seppur con non poca fatica scattò quindi in avanti, impugnando saldamente con la mano destra la wakizashi che solo fino a pochi istanti prima aveva usato come sostengo. Compiendo una piccola curva si portò sul lato destro di Taka, la sua spalla destra a poca distanza da quella della madre mentre guardava nella direzione opposta a lei, tentando un fendente orizzontale e parallelo al terreno, da destra verso sinistra al collo. [T.A.]Corsa Fulminea
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può scattare rapidamente diritto verso un avversario, compiendo una circonferenza attorno l'avversario, ad una distanza minima di 3 metri; la distanza percorribile con uno slot è raddoppiata. In qualsiasi momento può decidere di concludere la corsa per scagliarsi verso l'avversario, per effettuare un singolo colpo che avrà Forza e Velocità aumentate di 3 tacche. Da questa posizione può effettuare altri colpi, senza bonus.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 4 / Consumo: Medio )
    [Da genin in su]

    For: 575
    Vel: 575 + 1 tacca preveggenza = 600
    Potenza: 20

    Cercando di incrociare il meno possibile lo sguardo con la madre o perlomeno di non entrare in contatto diretto in maniera tale da impedirle di imporle nulla se la donna non si fosse allontanata avrebbe proseguito con la sua combinazione: finita la corsa della wakizashi avrebbe riportato velocemente indietro la spada, tentando un affondo al fianco destro della donna, all'altezza dei reni [S.A. I][For: 500 + 2 tacche impasto: 550, Vel: 500 + 3 tacche preveggenza è 1 tacca impasto= 600, consumo 1.25 bassi
    Potenza 20]

    Con le gambe ancora indebolite dal precedente genjutsu non poteva permettersi molti movimenti però, non senza pagarne le conseguenze...ruotando su se stessa facendo perno sulla gamba destra, che sentì cedere inesorabilmente durante la rotazione ma riuscendo a recuperare in pochi istanti l'equilibrio, in maniera tale da tentare di portarsi dietro le spalle della traditrice avrebbe infine tentato un ultimo colpo, ancora una volta un fendente al collo nel tentativo se non di ucciderla, perlomeno di non permetterle di contrattaccare [S.A. II e III][For: 500 + 2 tacche impasto: 550, Vel: 500 + 3 tacche preveggenza è 1 tacca impasto= 600, consumo 1.25 bassi
    Potenza 20

    Uso lo S.A. II per compiere il movimento vista la semi-paralisi]


    Se in un modo o nell'altro Taka fosse riuscita ad allontanarsi dalla sua tecnica in maniera tale da rendere impossibili i suoi eventuali attacchi corpo a corpo la ragazza sarebbe stata costretta ad inseguirlaSpero non ci riesca, ma nel caso uno S.A. I e S.A. II per raggiungerla vista la semiparalisi passandole oltre di 1 metro e tentando un nuovo fendente al colloStesse identiche statistiche e meccaniche del mio ultimo attacco per intenderci




    Kairi Uchiha - Riassunto Round

    Vitalità: 13/16 Leggere
    Ferite: -

    Chakra: 54.25/60 Bassi
    Consumi: 3.25 T.A., 1.25 bassi S.A. I, 1.25 bassi S.A. III
      Slot Difesa 1: -
      Slot Difesa 2: -
      Slot Difesa 3: -
      Slot Azione 1: - Affondo fianco destro - For: 550, Vel: 600
      Slot Azione 2: - Utilizzato per semi-paralisi
      Slot Azione 3: - Fendente al collo da dietro - For: 550, Vel: 600
      Slot tecnica 1: - Corsa Fulminea - For: 575, Vel: 600
      Slot tecnica 2: -

    NOTE: - Ho le gambe semi paralizzate ma sono sicura di non sbagliare usando il movimento con la tecnica, era un dubbio che già mi era venuto e già avevo chiesto in supporto tempo fa. E la stanza dovrebbe essere abbastanza grande da quel che ho capito da permettermi di usare questa tecnica, ma se ho sbagliato fa sapere e provvedo ad editare, anche su questa tempo fa mi era stato detto che bastava ci fosse un po' di spazio per attuarla, che non fosse un corridoio insomma
     
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