Nuove Leve

Corso delle Basi per Stooge

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    [Nuove leve] I



    Arrivò nell'aula 9B con circa un'ora di anticipo, sistemando le sue cose a lato della cattedra. D'altronde, le era stato caldamente raccomandato (leggi: nella lettere di convocazione sembrava una minaccia) di essere puntuale per quell'incontro. La ninja a cui avrebbe dovuto badare per quella missione, seppur una semplice studentessa, faceva parte di un clan importante di Konoha. Kamine aveva già avuto a che fare con uno Yamanaka in missione, ma non sapeva comunque cosa aspettarsi da quella ragazzina.

    Tre giorni prima, contemporaneamente alla lettera arrivata ad Oto per Kamine, nel quartiere Yamanaka un messaggero consegnava a Jun una missiva, con il sigillo dell'Accademia sopra.
    CITAZIONE
    Jun Yamanaka, è stata convocata in Accademia, per lo svolgimento di una missione propedeutica al completamento del suo corso di studi accademici. Si presenti nell'aula 9B del complesso accademico alle ore 9:00 del terzo giorno successivo al ricevimento della presente. Le sarà assegnato un ninja di grado superiore con cui portare a termine la missione.
    L'equipaggiamento è a sua discrezione.

    Arrivando nell'aula, la Yamanaka si sarebbe trovata di fronte una ragazza dai capelli scuri, poco sopra i 20 anni, seduta con le gambe accavallate sopra alla cattedra. Indossava una giacca viola sopra un top aderente e dei leggins neri. A braccia e gambe aveva delle protezioni da ninja. Legato in vita, un coprifronte con il simbolo di una nota musicale. Si voltò verso Jun. Ah, tu devi essere la studentessa. Jun Yamanaka, giusto? Accennò un mezzo sorriso. La voce della kunoichi di Oto sembrava calma, ma non tradiva paricolari emozioni. Io sarò la tua superiore per questa missione, mi chiamo Kamine Ashimi, di Oto. Coraggio, accomodati. Fece un cenno della testa verso uno dei banchi vuoti in prima fila e scese dalla cattedra. Ora in piedi, entrambe le ragazze avrebbero notato chiaramente la differenza di altezza che intercorreva.

    Appoggiandosi alla cattedra, Kamine riprese a parlare. Abbiamo un po' di tempo, quindi procediamo con i convenevoli di rito. Allora...perchè vorresti diventare una ninja?

    Bene, piccolo post di presentazione, giusto per scaldarsi. Non so quanta familiarità tu abbia con i gdr su forum, quindi non esitare a chiedere se hai qualche dubbio. Ti consiglio innanzitutto di entrare sul nostro server Discord, troverai qualcuno pronto ad aiutarti a quasi tutte le ore del giorno.

    Descrivi il ricevimento della convocazione e l'arrivo in accademia, puoi descrivere azioni e pensieri della tua PG come meglio credi. Qui siamo soliti usare un colore per la narrazione delle azioni, uno per il parlato e uno per il pensiero dei personaggi, mettendo poi una legenda nel post giusto per chiarezza. Puoi trovare il mio nello spoiler subito sotto questo. Puoi formattare il testo nello stile che desidersi, però ti consiglio caldamente di non usare font troppo piccoli o con colori che si confondono con lo sfondo, per non affaticare chi dovrà leggere. Buon divertimento.


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  2. Stooge
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    Ricevere una missiva dall’Accademia non era il pane quotidiano, soprattutto per una studentessa di dodici anni. Per questo motivo Jun prese a saltare sul posto, rinunciando a mantenere una parvenza di sanità mentale innanzi agli occhi dei fratelli maggiori nel riceverla. Non l’aveva ancora aperta, ma solo il fatto che all’Accademia pensassero proprio a lei era in grado di mandarla in fibrillazione. Nel leggerne il contenuto, poi, non potette trattenersi dal emettere suoni di gioia (quasi) ad una frequenza talmente acuta da sfuggire ad orecchio umano salvo disintegrare quello canino. Qui, però, terminò la fase entusiastico euforica e si aprirono due giorni di seriose e gravi preparazioni: vista da fuori, la missione affidatale doveva apparire come una di quelle da cui dipende la sorte dell’intero villaggio. La verità era che quel momento l’aveva atteso da diverso tempo: si era allenata, aveva dato tutta sé stessa. Tutto quello che desiderava era di poter dimostrare a qualcuno, un ninja di grado superiore, quello che aveva appreso e quello che ancora poteva dare all’Accademia.

    […]


    Uno, due, tre. Erano passati tre giorni dall’arrivo della missiva e Jun era decisamente elettrica. I fini capelli color della cenere parevano aver sconfitto la gravità, sbugiardando ogni legge della fisica e ambendo al blu. Quattro, cinque, sei. Portava con sé solo una sacca con l’equipaggiamento, la divisa d’allenamento e le bende rinforzate per gambe e braccia. Sette, otto e nove colpi di spazzola possono bastare! E sì, chiaramente la spazzola. Vagava per i corridoi con la leggera agitazione del tentato suicida Ippolit, cercando l’aula 9B. Era emozionata sì, ma anche determinata per questo quando il suo sguardo si posò sul cartello “9B” si diede uno schiaffo metaforico con contorno di trenta secondi di respirazione controllata. Solo allora si decise ad entrare in aula con passo deciso e sguardo il più fermo possibile, per poi rispondere al saluto della docente con un inchino e un sicuro: « Piacere Kamine-sama, sono proprio Jun Yamanaka della Foglia.»
    Quello che balzava agli occhi, di primo acchito, erano i venti e più centimetri di differenza che passavano tra allieva e maestra. Dal punto di vista di Jun, poi, parevano ben più di venti. Questo contribuì nel creare attorno alla kunoichi di Oto, un’area di timore e rispetto. Senza ignorare l’invito della mentore, si accomodò sulla prima sedia libera e attese ulteriori direttive. Quando le venne posta una domanda importante, si prese qualche istante per organizzare le parole per poi lasciarle uscire a fiume: « Sinceramente, vorrei diventare una ninja perché questo mi rende felice. Cerco di spiegarmi meglio; quando mi sono iscritta all’accademia avevo altre cose per la testa: volevo difendere i miei cari, così come diceva di fare mio fratello maggiore. Poi, studiando, ho capito qualcos’altro. Noi tutti facciamo parte di un sistema più grande: mio padre, mia madre, i miei fratelli … fanno parte del villaggio della Foglia e sono indici della sua salute. Quindi ho pensato: “ecco, lo faccio per proteggere l’intero villaggio che mi ha generata.” Ancora, però, non era sufficiente: come potevo credere nell’accademia, se non credevo nell’Alleanza? Quindi l’Accademia, in quanto frutto degli sforzi congiunti dei quattro villaggi era divenuta colei a cui fare scudo. Potremmo andare avanti così per lungo tempo: ogni cerchio s’allargherebbe e io prenderei sulle mie spalle il peso della salvezza dell’umanità intera. E ne andrebbe, probabilmente, della mia felicità. Quello che ho capito, in fin dei conti è che questi miei sentimenti, questa mio senso di protezione nei confronti degli altri è un movente, un motore, ma non una risposta. La risposta reale è che credo che in questo mondo tutti abbiamo un ruolo e un posto. Il mestiere del ninja e l’Accademia mi rendono felice, riescono a tirare fuori il meglio di me e sono quindi il mio ruolo e il mio posto. Quindi, ritengo sia questa la risposta più adatta.» Concluse infine, allargando le braccia come a sottolineare la logica conseguenza del suo ragionamento. Ecco, lo sapevo. Dovevo fare l’esempio dell’albero, perché non l’ho fatto? Ora mi considererà una sporca egoista viziata che non sa quello che dice. Ecco, potevo risparmiarmi tutto con l’esempio dell’albero, stupida stupida stupida!

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    [Nuove leve] II



    Kamine ascoltò il discorso della Yamanaka, senza proferire parola, ma solo alzando leggermente le sopracciglia. Un secondo di silenzio, poi annuì. Beh, hai di certo motivazioni più nobili di quelle che sento normalmente ad Oto... Disse quelle parole senza particolare enfasi, ma il suo sguardo si perse per un attimo a lato nel vuoto. Scacciò via qualunque cosa stesse pensando e riprese a parlare.

    Una cosa devi tenere bene a mente, oltre alle nozioni che ti insegnano in accademia. Le motivazioni saranno quelle che ti spingeranno ad andare avanti. Perchè, non voglio mentirti, questa vita può diventare più dura di quanto si immagini. Rimanere fedele alle proprie motivazioni o trovarne di nuove, l'importante è che non ti manchi mai qualcosa che ti spinga ad impegnarti e andare oltre le difficoltà. Scosse la testa. Ora basta con questi discorsi, o ci passeremo tutta la giornata. Ti spiego in cosa consiste la missione. Poco ad ovest di qui c'è un villaggio, niente di troppo grande, dove settimanalmente si tiene un mercato. Bancarelle e tende ammucchiate l'una all'altra per tutta la strada principale, di principalmente appartenenti ad una associazione di mercanti di queste parti. E fin qui, nulla di insolito, se non che da qualche tempo, sulla via del ritorno verso i loro magazzini a est, attraverso un bosco, spariscono nel nulla diversi carretti isolati. Almeno uno ogni settimana, a quanto dice il rapporto che mi è stato consegnato. Ai mercanti viene data una grossa botta in testa e si svegliano solo ore dopo. E, dato che il capo di questa associazione ha un debito da riscuotere nei confronti di un ninja che ha un favore da riscuotere nei confronti di un pezzo abbastanza grosso dell'Accademia, qui entriamo in gioco noi. Fece un gesto con la mano a sottolineare il gioco di connessioni che aveva dato vita a quella piccola missione.
    Il nostro compito sarà scortare uno dei carretti, opportunamente preparato e separato dagli altri perchè sia una preda appetibile. Ovviamente dovremo indossare i mantelli dei mercanti sopra ai nostri vestiti, o ci scoprirebbero immediatamente. Dovremo scoprire chi è che prende di mira questi mercanti e possibilmente catturarlo. O almeno uno dei componenti, se si tratta di una banda. Domande? La kunoichi avrebbe risposto alle domande della giovane, per poi mettersi bene in piedi di fronte a lei, l'espressione seria. E prima di andare, una precisazione. Siamo in missione e io sono la tua superiore, il che significa che dovrai obbedire pienamente ai miei ordini. Non è una missione pericolosa, ma devi imparare che le cose cambiano in fretta lì fuori. Se ti dico di nasconderti, tu ti dovrai nascondere. Se ti dico di scappare, tu dovrai scappare. Se verrò uccisa, il mio ordine rimane quello di scappare o nasconderti e salvarti la vita. Il volto le si sciolse in un mezzo sorriso Non avrebbe senso per te rischiare la vita inutilmente. Andiamo?

    [...]
    Il viaggio durò un paio di ore circa, le due seguirono semplicemente la strada che dall'Accademia conduceva al villaggio. Tuttavia, prima di entrare, Kamine ordinò di deviare ed entrare da un accesso laterale, non dal semplice portone principale. Cerchiamo di non farci notare subito. Il nostro contatto ci aspetta in una locanda in una via secondaria. Indosserà una bandana a scacchi rossi e bianchi. La kunoichi condusse Jun attraverso un paio di vicoli fino all'entrata posteriore di una locanda vuota, visto anche l'orario.Se hai delle domande da fare al nostro contatto che ti sembrano appropriate, non esitare a farle, io potrei dimenticare alcuni dettagli da chiarire. Però fai attenzione, non sembrare troppo inquisitoria o le persone tenderanno a chiudersi anche se non hanno nulla da nascondere...d'accordo? Non fu difficile quindi individuare l'uomo con indosso la bandana a scacchi. Gli abiti erano evidentemente quelli di un mercante. Era sulla quarantina, con un po' (tanta) pancetta, la testa rasata e un pizzetto castano. Kamine si mosse verso di lui e solo dopo questi si accorse della presenza delle due, facendo un cenno ad avvicinarsi.

    Oh salve! Voi dovreste essere le nin... Kamine mosse una mano a zittire l'uomo, cercando di non sembrare troppo scortese e mascherando il tutto con un mezzo sorriso. Si, siamo noi, nessun bisogno di evidenziare l'ovvio... L'uomo apparve stupito e ci mise qualche secondo a capire dove voleva andare a parare la ragazza. Oh, ehm...si, certo, certo. Coff...io sono Warui, uno dei mercanti. Sarò con voi per il ritorno. Che fortuna che il capo ha potuto permettersi dei n...voglio dire, il vostro aiuto. Warui dava l'impressione di essere un sempliciotto, ma di buon cuore a giudicare da come parlava.

    Abbiamo avuto i rapporti, ma sarebbe meglio sentire tutto dalla voce diretta di un testimone... La ragazza si sedette al tavolo dell'uomo e fece cenno alla studentessa di fare lo stesso. Oh si..dunque...sono almeno due mesi che se un carro dei nostri si attarda al ritorno, qualcuno ce lo frega...voglio dire, qualcuno aggredisce chi porta il carro e quelli che sono con lui e se lo porta via. Cioè, un paio di volte si sono portati via tutto il carro, quando c'era roba pesante, delle cose in legno, le altre è sparito praticamente tutto il carico. Kamine riflettè per un secondo. Esattamente come fanno a portarvi via tutto senza farsi vedere? Possibile che non ci sia nessun testimone? Beh...non lo so Ammise l'uomo con l'espressione triste. L'unica cosa che so è che ti arriva una botta dietro la testa e svieni. Si tolse la bandana e si voltò, mostrando un grosso bozzo viola alla base della testa. Questo maledetto ti fa male solo dopo che ti sei risvegliato. La settimana scorsa è toccato al mio carretto, mi hanno fregato tutte le stoffe. Kamine assunse un'espressione pensierosa, e attese che Jun facesse qualche domanda. In qualunque caso, avrebbe poi chiesto all'uomo se aveva pronti i mantelli di riserva per loro due. Warui mostrò i due tessuti con un sorriso. Io torno a lavoro, tra tre ore circa iniziamo a sbaraccare, ci metteremo un'altra mezzora se va bene. Vengo a chiamarvi quando dovremo partire, abbiamo messo un cavallo vecchiotto al nostro carretto così rimaniamo indietro senza problemi, ha! Per risposta, l'otese si limitò ad annuire.

    Quando rimasero sole, la kunoichi si rivolse a Jun tenendo la voce bassa. Mi sono fatta una mia idea. Questi banditi tengono in qualche modo d'occhio la strada, probabilmente hanno delle vedette già fuori dal cancello principale. Qundi non possiamo in alcun modo mostrarci come ninja prima che attacchino, indosseremo i mantelli per tutto il tempo. Potremo usare la tecnica della Trasformazione, ma sprecheremmo solo chakra inutilmente, questi mantelli ci copriranno dalla testa ai piedi. Kamine valutò meglio i mantelli. Anzi, forse ti copriranno anche di più. Tu sarai seduta sul carro, accanto a Warui, io seguirò a piedi, dietro o a lato del carretto, non ho ancora deciso. Fece una pausa. Ma suppongo che debba anche valutarti, quindi...come credi sia meglio procedere in questa missione?

    Iniziamo con le nozioni di base.

    Innanzitutto, due sono le cose da evitare assolutamente in gioco: Metagame e Scorrettezza.

    Il metagame è, in parole povere, l'utilizzare informazioni che il tuo personaggio non potrebbe ragionevolmente avere (ma che tu hai, da giocatore), generalmente per avere dei vantaggi. Ad esempio, tu, avendo la possibilità di leggere il forum, sai che il personaggio del tuo avversario in combattimento ha ottenuto in una quest un'arma leggendaria in grado di assorbire qualunque genjutsu (sto inventando). Jun però non ha conoscenza di questo, quindi farle pensare o dire "Non posso usare tecniche illusorie perchè me le annullerebbe" è metagame.

    Con scorrettezze intendiamo ignorare bellamente il regolamento durante i combattimenti o le quest. In generale è difficile che ci siano in maniera involontaria, in quanto il regolamento è abbastanza chiaro e in Supporto e Regolamento su Discord trovi sempre qualcuno pronto a chiarire qualunque dubbio, quindi non esitare mai a chiedere.

    Passiamo poi alle basi del combattimento.
    In ogni turno, puoi compiere azioni offensive e difensive. Quante azioni offensive e difensive puoi compiere ad ogni turno è regolato dalla voce "Slot Azione" "Slot Difesa" e "Slot Tecnica" della tua scheda (al momento hai 3 Slot Azione, 3 Slot Difesa e 2 Slot Tecnica".

    Slot azione: in uno slot azione puoi muoverti (secondo il movimento segnato nella tua scheda), attaccare il tuo avversario (un singolo pugno, calcio o il lancio di un'arma da lancio), utilizzare qualcosa del tuo equipaggiamento (una bomba, un tonico, un meccanismo) oppure convertirlo in uno Slot Difesa se necessario.

    Slot Tecnica:in uno slot tecnica puoi eseguire (o mantenere, se la tecnica è su più turni) una tecnica (Base, Avanzata o Speciale). In ogni turno puoi eseguire al massimo una tecnica Avanzata, a prescindere da quanti slot Tecnica hai a disposizione. In un turno quindi potresti eseguire due tecniche base, oppure una tecnica base ed una avanzata.

    Slot Difesa: gli slot difesa servono a descrivere come ti difendi dagli attacchi che il tuo avversario ha appena effettuato. Schivare, parare e spostarsi per evitare un attacco richiedono uno slot difesa.

    In ogni turno, hai (a tua discrezione, ma è bene usare il buonsenso per non effettuare scorrettezze) inoltre delle Azioni Gratuite. Sono divise in Istantanee (per esempio l'estrazione di un arma dal fodero), Veloci (una finta, il porgere un oggetto ad un alleato) e Lente (l'attivazione di un Meccanismo non offensivo, applicare veleno ad un'arma, ecc.) Le Azioni Gratuite non possono essere offensive o difensive.

    In un turno, vanno descritte prima le difese e solo successivamente gli attacchi.

    Tieni bene a mente che le tue azioni offensive devono sempre essere Ipotetiche: non puoi dire "e colpì il nemico al collo con la mia katana" ma sempre "e cercai di colpire il nemico al collo con la mia katana". La difesa infatti è a discrezione dell'avversario, infatti quando descrivi i tuoi slot difesa, puoi decidere di difenderti come meglio credi, basandoti chiaramente sul buonsenso e sull'applicazione del regolamento e delle statistiche.

    Statistiche: sono ovviamente gli indicatori di quanto il tuo pg è forte o veloce o resistente. Abbiamo quattro statistiche primarie (Forza, Velocità, Resistenza e Riflessi) e quattro secondarie (Agilità, Precisione, Concentrazione e Intuito).

    Riassumendo le quattro primarie (puoi trovare tutto in maniera esaustiva nel regolamento, inoltre le secondarie al momento non ci servono)

    Forza: indica quanto il PG è forte, quindi banalmente quanti danni fa. La Forza influisce anche su quanto vanno veloci le armi da lancio. È considerata opposta alla Resistenza durante il calcolo dei danni offensivi.

    Velocità: indica quanto è veloce il pg, più veloce significa più probabilità di colpire. È considerata opposta ai riflessi durante il calcolo della probabilità di colpire in offensiva.

    Resistenza: quanto il pg resiste fisicamente ai colpi e alla fatica. È opposta alla Forza durnte il calcolo dei danni in difesa.

    Riflessi: quanto il pg è veloce a reagire alle situazioni e agli attacchi. È opposta alla velocità durante il calcolo delle probabilità di colpire in difesa.

    Inoltre i PG hanno Vitalità, che indica quanti danni possono subire prima di svenire e Energia Vitale, che è la quantità di danni che può subire prima di morire.

    Vitalità, Energia Vitale e Danni hanno come unità di misura la "Leggera", ovvero il danno causato da un attacco ricevuto di potenza 10.

    Il chakra, che è l'energia presente nel PG, ha come unità di misura il Basso (che come valore numerico quindi ha 1).

    Nel regolamento trovi le tabelle esatte con i vari valori numerici per ferite e Chakra.

    Nel prossimo post inizieremo a mettere in pratica queste nozioni.


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    Warui
     
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2 replies since 6/4/2017, 15:14   126 views
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