Le Terme Goruzumi

Free Kiyomi Saito

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    Il Fiore Lupo

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    Onorevole Hogake è un vero piacere riceverla qui, in queste modeste terme. - così esordì Kinkato alla presenza, inaspettata, delle capo del Villaggio della Foglia. Per Raizen sarebbe stato evidente verificare la sincerità del leggero inchino di entrambi i proprietari delle Terme. Si vedeva nel loro comportamento il rispetto che elarginavo nei confronti di un'ospite così autorevole <i> – Vi prepareremo le stanze migliori, per entrambi. Era da tempo immemore che un Hogake non ci faceva visita. L'ultimo fu il Terzo, Sarutobi... dovete sapere che fu un promotore nella costruzione di queste terme. E negli anni seguenti era solito fare visite periodiche per rilassarsi in questi posti così ameni - nuovamente le parole, forse sorprendenti per Raizen, sarebbero risuonate come vere per il Ninja vista la convinzione con la quale la coppia espose questo breve ricordo di un passato molto lontano.

    Il resto del tempo trascorse come previsto e poco prima della cena Kiyomi ebbe modo di incrociare il padrone delle terme, così per scambiare alcune semplici parole. Kinkato si rivelò cordiale, come al suo solito, nel rispondere: - Più che diceria Kiyomi-sama... queste acque sono davvero curative. Numerosi esperti hanno assicurato la loro efficacia. Quindi un bagno, in una qualsiasi delle vasche qui presenti, si può rivelare salutare. Per quanto riguarda invece l'evento della sera sarò più specifico... come da lei richiesto. Ad essere onesti è un evento esclusivo per gli Shinobi. In pratica vi condurremo in una particolare vasca, dove ad orari ben precisi, risale l'acqua termale grazie a particolari correnti. Lo riserviamo ai Ninja perché molto semplicemente alcune di queste correnti possono essere, diciamo, energiche e quindi serve un fisico allenato per apprezzare il tutto... - e con un sorriso cordiale Kinkato concluse la sua spiegazione, assolutamente disponibile per fornire maggiori delucidazioni.

    Per Raizen e Kiyomi la cena sarebbe stata presentata all'ora prevista. Come ci si poteva aspettare da un posto di quel livello il menù sarebbe stato servito alla carta, mettendo a disposizione quanto di meglio il cibo montano e il pesce fluviale potevano offrire. Qualunque pietanza avrebbero preso sicuramente sarebbero stati soddisfatti vista la cura e la bontà dei piatti che sarebbero stati preparati, come per tutti gli altri ospiti, civili, presenti in quelle stanzette ricercate.

    Se poi avessero deciso di presentarsi all'evento delle ore nove entrambi i Ninja sarebbero accompagnati personalmente da Kinkato nei corrispettivi spogliatoi antistanti la vasca comune, come avrebbero presto scoperto a loro più completa sorpresa. Forse superato il primo imbarazzo per entrambi i Ninja, di trovarsi nella stessa vasca vestiti in poco più che accappatoio, la vasca stessa avrebbe ispirato positivamente gli Shinobi ad immergersi, quasi fossero stati attratti in maniera viscerale.

    Successivamente sarebbero passati alcuni minuti e tutto ad un tratto l'acqua avrebbe iniziato a farsi agitata. Forse troppo, rispetto a quanto aveva anticipato Kinkato, visto che in una questione di un istante la corrente si sarebbe trasformata in un vero e proprio vortice dal quale nemmeno un Ninja abilissimo e potente come Raizen avrebbe potuto fare qualcosa. Semplicemente entrambi sarebbero stati risucchiati verso il basso venendo spinti da una forza irrefrenabile in cunicoli stretti e rocciosi. Avrebbero potuto opporsi ma sarebbe stato inutile.

    In quel turbinio di correnti e vortici i Ninja sarebbero stati divisi incanalandosi in due cunicoli diversi. Dopo meno di una decina di secondi di apnea Raizen e Kinkato sarebbero spuntati da uno di quei cunicoli cadendo, diciamo così, dall'alto verso un'altra vasca. Subito avrebbero potuto realizzare di trovarsi in una sorta di sistema interno di gallerie, nascoste e scavate nelle viscere della montagna.

    Ma cosa stava succedendo? CI sarebbe voluto poco per ricevere una risposta la quale, per quanto criptica, sarebbe risuonata nella loro testa.

    Giovani Shinobi, bengiunti nel Jundo. Il Santuario della Purezza.



    Sarebbe stata una voce profonda. Intensa. Una voce che sapeva di antico... e di rispettabile.


    Avete solo un modo per proseguire. Affrontate il destino che queste acque vi riserveranno... fino alla meta finale.



    E così come la voce apparse all'improvviso scomparve. Forse lasciando più domande che risposte al duo di Ninja, al momento separati fisicamente. Se avessero seguito le indicazioni di quella voce e avessero proseguito lungo quelle acque termali presto si sarebbero accorti che si trovavano in una sorta di labirinto. Un infinito groviglio di caverne illuminate dal riflesso della luce lunare. Proseguendo tuttavia per i due Ninja, oltre al labirinto in sé, sarebbero presto comparsi problemi ben più seri.

    Per Raizen l'acqua avrebbe iniziato a farsi molto più calda, minuto dopo minuto. Poco importava le abilità che avrebbe utilizzato quell'acqua, forse dotata di proprietà magiche, avrebbe superato qualsiasi barriera. Ma non solo all'aumentare della temperatura contestualmente nella mente del Ninja sarebbero apparse delle immagini ben precise.

    Immagini di una donna. Bellissima. Una donna molto vicina all'Hogake. Una donna di nome Shizuka. Per Raizen sarebbe stato impossibile non pensarla. Non ricordarsi, oppure dimenticare. Allo stesso tempo insieme ai momenti passati con quella Shinobi altre immagini veloci sarebbero apparse al Ninja: festa, incoronazione, amici, nemici e contendenti per il posto di Hogake. Per un ruolo così fondamentale... ma forse troppo pesante pure per le possenti spalle del Colosso di Konoha. In pratica ricordi dolorosi, momenti persi avrebbero afflitto il Foglioso e più permetteva a questi sentimenti di penetrare nel suo animo più l'acqua si sarebbe fatta bollente. Era una sorta di trappola. Doveva affrontarli, risolverli con se stesso. Accettarli o il passato sarebbe giunto alle porte del cuore del Ninja per chiedere quanto dovuto.

    Diversamente sarebbe toccato a Kiyomi. Perdendosi in quei meandri della montagna, dove l'acqua tiepida raggiungeva facilmente le sue cosce presto si sarebbe accorta che la temperatura si stava abbassando, diventando a poco a poco sempre più gelida. E insieme a questa terribile sensazione nella sua mente sarebbero apparse immagini che mai avrebbe pensato in quei momenti così critici. Immagini di una persona specifica: Raizen, Hogake di Konoha, il Colosso della Foglia... colei che aveva così tanto preso da Kiyomi stessa.

    Colui che era andato ben oltre all'amicizia. Colui che aveva colto il fiore della sua giovinezza. Ma questo, forse per la Ninja, era troppo. Un passato che era meglio mettere da parte ma che ora risaliva a galla. O forse meglio dire che faceva sprofondare vista la temperatura dell'acqua che avrebbe presto costretto Kiyomi a stringere i denti e le braccia per non soffrire dal gelo che la stava colpendo.

    Così entrambi si sarebbero trovati davanti ad una sfida. Dovevano affrontare, accettare e realizzare i loro problemi e il loro passato. Era evidente... se ovviamente volevano superare incolumi quella situazione.


    Ben giunti alla prima prova del percorso verso il vero significato del Jundo. Come potete intuire ON-Gdr il vostro si tratterà di un post prettamente personale e introspettivo. Dovrete affrontare alcune delle vostre paure/ricordi (ovviamente a modo vostro)... e provare a superarle.

    Provateci ma non date per scontato la riuscita, a seconda di quanto sarete convincenti vi aspetteranno evoluzioni molti interessanti nel prossimo post!
     
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17 replies since 23/4/2017, 15:22   395 views
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