Febh's Creed

Febh, Hoshi e Feng Gu

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    Avventura
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    L’atto di eroismo di Shijin era riuscito a bloccare per un istante la furia vendicativa di Zanna. Mentre lo scontro si consumava al centro dell’assemblea i ninja della delegazione dell’Alleanza si erano allarmati mettendo le mani alle armi solo per essere subito fermati da un gesto della mano del generale Hagemono che stava osservando quel siparietto senza muovere un muscolo o batter ciglio. Zanna si stava scatenando con tutta la sua furia contro l’affabile Artiglio anche se non sembrava abbastanza veloce da riuscire a raggiungere il gatto. Ben più preparato invece sembrava essere il ragazzino occhialuto scaraventatosi contro il cane per fermarlo, la sua goffa caduta infatti non sarebbe bastata a nascondere ai presenti la preparazione atletica di cui godeva un così giovane abitante di quel villaggio così pacifico. Come se non bastasse poi il peggio del peggio si palesò di fronte agli occhi di tutti, soprattutto quelli sbagliati degli appartenenti alla delegazione dell’Alleanza. Lo spunto osseo emerso dal corpo di Zanna sarebbe stato così improvviso che nemmeno Shijin e la sua preparazione sarebbero bastati ad evitare al cane di liberarsi e continuare la sua vendetta. Zanna sarebbe riuscito a scappare continuando ad inseguire Artiglio tra le gambe dei presenti fino a trovare uno spazio abbastanza ampio da permettergli di uscire dall’arena e continuare l’inseguimento per le strade del villaggio.


    Fu a quel punto che la voce di Rintaro sarebbe esplosa nella stanza mentre la sua mano destra si stringeva sull’impugnatura della lama che teneva al fianco -VOIIII!!!.. MALEDETTI BUGIARDI!!!- tutti i presenti abituati al combattimento avrebbero improvvisamente avvertito l’istinto assassino che quell’uomo stava emanando, una rabbia pura che solo un abile assassino e spadaccino sapeva trasmettere a chi lo osservava -AVETE PROFANATO IL CORPO DI UNO DEI NOSTRI FRATELLI KAGUYA!!!.. PAGHERETE PER QUESTA SFRONTATEZZA.. SANGUE PER SANGUE!!!- prima l’intrusione non programmata dei due animali ed ora l’intento omicida di quell’uomo straniero a pochi passi da Shijin. Quella non era certo il suo giorno fortunato. Tutti attorno si erano alzati al gesto dell’uomo con una rapidità estrema mentre anche le restanti guardie dell’Alleanza muovevano le mani per prepararsi al combattimento, ormai era inevitabile, quella situazione si sarebbe consumata nel sangue se non fosse stato per la voce del generale Hagemono -UNA SOLA MOSSA RINTARO!!!.. e l’unico sangue sparso su questo pavimento.. sarà il tuo..- era durato tutto una frazione di secondi. Hagemono era letteralmente sparito solo per riapparire dietro Rintaro con in pugno una lunga lama scintillante puntata dritta al collo del commilitone infuriato. L’uomo si era certamente spostato dalla su posizione tuttavia nessuno era riuscito a percepire quello spostamento, quasi si fosse teletrasportato in un istante -Lascia la mano dalla tua lama.. anche voi.. dimostrate anche una sola volta la vostra insubordinazione ai miei ordini e verrete trattati alla stregua di vili traditori..- il tono severo di Hagemono non tralasciava dubbi sulle sue vere intenzioni. Sarebbero passati tre lunghissimi ed interminabili secondi prima che la mano di Rintaro si allontanasse dalla spada. Attimi di pura follia che tuttavia avrebbero aperto la strada alla trattativa che fino a pochi istanti prima sembrava essere praticamente impossibile -Bene.. vi chiedo di scusarci umilmente per questa pessima sceneggiata.. ma il mio sottoposto.. Rintaro è incline a farsi accecare la mente dalla rabbia..- il generali Hagemono non aveva esitato per un istante, sapeva esattamente quello che stava facendo -..Tsk!..- al contrario Rintaro non sembrava affatto d’accordo con quella scelta. Qualcosa di gravissimo era appena successo e tutti i presenti lo sapevano, Zanna aveva mostrato a dei ninja di Kiri di possedere abilità peculiari dei Kaguya un clan fedele alla nebbia. Segreti ed abilità come quelle potevano trovarsi in quel villaggio solo ed esclusivamente a seguito di un furto e conseguente omicidio. Hagemono quindi per spezzare la tensione e affondare ancora di più la sua lama politica sul consiglio si era rivolto a Shijin allungando una mano verso il ragazzo per aiutarlo ad alzarsi.


    -Ti muovi piuttosto bene.. per essere così giovane ragazzino..- le lunghe dita affusolate del generale erano accompagnate da un sorriso sincero anche se Shijin avrebbe avvertito un brivido osservandolo quasi dietro ad esso si nascondesse una verità che mai nessuno avrebbe voluto scoprire. Accettato o meno il suo aiuto il generale avrebbe continuato a parlare al ragazzo mettendolo alla prova -So che tutti vuoi siete fieri della vostra usanza di lasciare libera espressione di pensiero a chiunque.. tra queste mura chiunque ha gli stessi diritti e poteri e può esprimere il suo pensiero.. un’usanza che ammiro sinceramente..- il generale stava parlando a Shijin ma era palese che le sue parole fossero rivolte a tutti i presenti -..dimmi ragazzino.. tu cosa ne pensi?!.. credi che il tuo villaggio ed i suoi abitanti abbiano la forza per resistere all’avanzata di un esercito come quello dell’Onda Rossa?!- tutti avevano sentito qualcosa sull’Onda Rossa, chi più chi meno Shijin compreso. Hagemono avrebbe atteso una risposta dal ragazzo prima di continuare a parlare, qualsiasi cosa avesse risposto Shijin l’uomo avrebbe sorriso mostrandogli poi le spalle per rivolgersi nuovamente a tutti.


    -L’Onda Rossa prima o poi si abbatterà anche sul vostro villaggio.. questo è un fatto certo.. che accettiate o meno di unirvi alla lotta sarete costretti ad affrontare la minaccia e allora potreste rimpiangere di non aver accettato la nostra offerta di aiuto reciproco..- l’uomo avrebbe fatto una pausa per poi continuare -..inoltre.. è palese che alcuni dei vostri abitanti continuino tutt’oggi a praticare l’arte ninja e non solo.. a sfruttare queste conoscenze per impadronirsi di ciò che è nostro!..- un brusio contrariato si sarebbe scatenato tra i presenti anche se non sarebbe riuscito a silenziare Hagemono -Ciò che ho visto oggi è sufficiente a farmi credere che voi tutti siate in realtà in combutta con il nemico.. anche se non voglio crederci e non ho intenzione di farlo.. acconsentite ad entrare a far parte dell’Alleanza e aiutateci a fermare questa minaccia vi siete già impossessati di qualcosa che non vi appartiene e che dovrebbe essere pagata con il sangue.. siete in debito nei nostri confronti.. questo è evidente.. quindi.. pagatelo mettendo le vostre lame a disposizione dell’unica cosa che potrebbe evitare la vostra fine!- quelle sarebbero state le ultime parole che Shijin e Zanna avrebbero sentito pronunciare quel giorno dalla delegazione dell’Alleanza. Dopo ciò che era successo entrambi erano stati allontanati per lasciare modo a chi teneva realmente in mano il potere di parlare e consultarsi. La guerra era alle porte e nulla sarebbe riuscito a fermare l’inevitabile.






    [...]






    Di nuovo la scena nella mente di Febh e Zong sarebbe mutata all’improvviso facendo capire ad entrambi che del tempo fosse passato dall’ultimo ricordo. Febh era ancora una volta nel corpo di Shijin anche se poteva percepire quanto il corpo del ragazzob62babcc67776015f38181486c676358--hot-anime-anime-guys
    SHIJIN: da qua in avanti Shijin viene considerato un CHUNIN con energia BLU. Tecniche e conoscenze sono a discrezione del player. NON può utilizzare la Fine Inesorabile.
    fosse cresciuto e maturato. Il ragazzo stava seguendo il suo sensei lungo un angusto e buio corridoio mentre al suo fianco Zanna


    ZANNA: da qua in avanti Shijin viene considerato un CHUNIN con energia BLU. Possiede tutte le tecniche Kaguya accessibili per il livello posseduto e le abilità di Zong Wu.
    li accompagnava dimostrando di essere diventato grande quasi quanto un cavallo nel frattempo -Uff.. manca ancora molto papà?!- dietro a loro Uta li seguiva tenendo tra le mani una vecchia lanterna ad olio per illuminare la zona -Non molto.. ci siamo quasi..- il padre di Uta sembrava più serio del solito. Negli ultimi tempi la situazione si era fatta piuttosto complicata e l’esercito chiamato Ondata Rossa era ormai alle porte. Dopo ciò che era successo alcuni anni prima il villaggio aveva accettato di unirsi all’Alleanza divenendo di fatto uno dei suoi membri anche se con riserva. Il consiglio infatti aveva deciso di unirsi solo ed esclusivamente fino a quando l’Onda Rossa non fosse stata debellata dal continente e questo aveva portato ad un processo di mutamento del villaggio e del suo stesso tessuto sociale. Quello che un tempo era un paradiso per chiunque volesse allontanarsi dalla guerra era tornato ad essere una base militare ed un baluardo per l’offensiva dei villaggi guidati dall’Alleanza. Ovunque si trovassero non sembrava essere abbastanza in profondità per ovattare completamente i rumori provenienti dall’esterno. Un gran caos regnava al di la dei muri che li circondavano, il nemico era alle porte e di li a poco ci sarebbe stata una spaventosa battaglia -Eccola.. ci siamo.. su forza.. entrate!- il padre di Uta si era fermato di fronte ad una porta di roccia sulla quale aveva sciolto una serie di sigilli che sembravano bloccarla. Una volta attivata questa sarebbe scivolata verso il basso lasciando modo di spostarsi al suo interno al gruppetto, di fronte a loro una grande e vasta sala abbandonata si apriva trattenuta in piedi solo da una lunga serie di colonne spoglie e vecchie di chissà quanto -Forza entrate.. non c’è più tempo..- ad illuminare l’enorme stanza c’erano solo le loro fiaccole vibranti, quel luogo era immerso in una oscurità profonda che di certo non rasserenava l’animo -Dove ci hai portato papà.. non mi piace affatto questo posto..- Uta aveva stretto il suo braccio attorno a quello di Shijin mentre si spostavano sempre più verso l’interno. Anche Zanna avrebbe percepito una certa sensazione spiacevole entrando, il suo istinto sembrava volerlo mettere al riparo da qualcosa anche se li dentro non vi era anima viva a parte loro. Giunti di fronte ad un grande altare il padre di Uta si sarebbe fermato voltandosi poi verso i ragazzi ed il suo cane, la sua espressione sempre solare questa volta era seria e contrita, quasi dispiaciuta -Ragazzi miei.. come sapete il nemico è ormai alle porte.. presto dovremo lottare per la nostra libertà e per garantire al nostro futuro la felicità.. non avrei mai voluto coinvolgervi in tutto questo.. ma il villaggio.. ed i suoi abitanti hanno bisogno di tutti noi se vogliamo sopravvivere.. questo luogo un tempo veniva usato dai miei antenati come un tempio.. dovete sapere che qui si riunivano come una setta per adorare e trasmettere un potere che oggi io custodisco e nascondo dentro di me.. un potere così grande che fu la loro stessa rovina..- di qualsiasi cosa stesse parlando quel tizio Shijin sembrava non capirne niente o quasi come Uta -Hakai!.. questo è il nome che diedero a questo potere.. un potere capace di piegare e cambiare il destino stesso.. un potere che voglio affidarvi perché possiate superare questo momento così difficile..- -Papà.. ma di cosa stai parlando?!- -Non preoccuparti Uta.. non vi succederà nulla di strano.. ciò che cambierà sarà solo il modo in cui il mondo si comporterà nei vostri confronti.. Shijin.. ti ho allenato e preparato in tutti questi anni perché volevo fossi tu e tu soltanto a dover ereditare questo potere.. ma ora so che non potrà essere così.. - la voce dell’uomo di era fatta triste in quelle ultime parole solo per mutare all’improvviso quando una serie di scariche nere prese a saettare lungo tutto la stanza accerchiando i due e Zanna.

    MHAs1e11-5


    VOI.. INSIGNIFICANTI RAGAZZINI
    INGINOCCHIATEVI DI FRONTE AL MIO COSPETTO E ALZATE LO SGUARDO A ME
    NON MOSTRATE PAURA POICHE’ NULLA VI E’ CONCESSO
    E ORA PROMETTETE.. PROMETTETE CHE OGNUNO DI VOI
    CI SARA’ SEMPRE PER L’ALTRO E CHE FARE DI TUTTO
    PER PROTEGGERVI DA OGNI PERICOLO CHE NULLA VI FERMERA’
    E NESSUN NEMICO AVRA’ LA MEGLIO SU DI VOI

    QUESTA E' UNA PROMESSA.



    Il padre di Uta si era fatto terribilmente spaventoso mentre saette nere rimbalzavano ovunque. L’aria elettrizzata rizzava i loro capelli mentre gli occhi del padre di Uta si tingevano di nero e la sua voce mutava quasi fosse quella di un dio disceso in terra. Una promessa, questo era ciò che quel mostro chiedeva, una promessa tanto potente da riuscire a piegare il corso del destino stesso e di piantare nei loro cuori il seme che avrebbe presto risvegliato in entrambi quella stessa terribile abilità.





    [...]





    Sarebbe stato di nuovo come essere svegliati da un lungo sogno. Shijin si trovava in piedi insieme a molti altri giovani uomini e shinobi di altri villaggi. Come era stato nell’antichità ancora una volta il continente aveva riunito i suoi guerrieri per fermare l’avanzata di un esercito capace di conquistare il mondo. Zanna al fianco del giovane sembrava scalpitare dalla voglia di entrare in azione mentre dalla loro posizione sopra elevata si potevano vedere le centinaia di migliaia di luci accese dal nemico, un vero e proprio mare di persone in movimento, uno spettacolo magnifico quanto spaventoso. Sarebbe stata una voce squillante a trapanare i timpani di Shijin ancora una volta trascinandolo di nuovo tra il regno dei vivi -EHI RAGAZZINO MI HAI SENTITO?!! - di fronte a lui un uomo

    Shimazu.Toyohisa.600.1532237

    lo stava scuotendo per una spalla per riportarlo nel regno dei vivi -Resta concentrato ragazzo.. non vorrai mica essere il primo a morire li in mezzo?!! WAHAHAHAHA!!! - quel tizio di certo non era apposto. Dopo quella scenata si era allontanato rivolgendosi nuovamente a tutti i presenti li in fila di fronte a lui -LO RIPETERO’ UN’ALTRA VOLTA PER I DURI D’ORECCHIO.. MI CHIAMO FURUI CHIKUMA.. MOLTI FORSE MI CONOSCONO CON LO PSUDONIMO DI LAMA PAZZA.. E SARO’ IN COMANDO AL VOSTRO BATTAGLIONE!!! FATE CIO’ CHE VI DICO E VI PROMETTO CHE VINCEREMO.. MA SOPRATTUTTO CHE PORTEREMO A CASA LA PELLACCIA!!! WHAHAHAH!!- a quel tizio piaceva ridere -ORA!.. SE AVETE DOMANDE DA FARE.. FATELE ORA.. PERCHE’ POI.. SARA’ IL MOMENTO DI GETTARSI NELLA MISCHIA!!!- era giunto il momento di fare la guerra.


    CITAZIONE
    Hoshi
    Vitalità: 19.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 125/125
    Recupero Abilità:

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Difesa4: /// Azione 4: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Bonus: ///
    Equipaggiamento consumato: ///


    OT/ Post descrittivo.. l’ultimo! Da qui in poi si farà a botte e sarete a tutti gli effetti in guerra. Se avete domande da fare a Furui Chikuma detto anche Lama Pazza fatele.. per bocca di Shijin ovviamente! :riot:
     
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    È colpa tua. Ratty

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    Animus
    VI
    Guerra e Pace...e Hakai


    Fermati, stupido cane! Con la sua manovra acrobatica Shijin era riuscito a bloccare sul posto il pericoloso cane ninja, ma l'imbecille occhialuto non riuscì a mantenere a lungo la sua posizione, mentre quello sgattaiolava via dopo aver emesso di sorpresa uno spuntone osseo tutt'altro che rassicurante...proprio di fronte ai rappresentanti dell'Alleanza! Shijin cadde a terra sui quarti posteriori mentre internamente lo Yakushi si schiaffava una mano sulla faccia, immaginando già quanto quella situazione potesse degenerare. Ahio! Si lamentò come un poppante dopo essere caduto, in una scena tanto patetica che se Uta lo avesse visto (e lo aveva visto) sicuramente non lo avrebbe mai più considerato come possibile fidanzato per almeno una decina d'anni, a meno di essere mossa a pietà! La cosa terribile era che Febh poteva sentire tutti questi ragionamenti e se avesse potuto avrebbe alzato gli occhi al cielo prima di strangolare l'occhialuto almeno un paio di volte. Fortunatamente il giovane abitante della Zanna venne rimesso in riga molto rapidamente dall'istinto omicida di quel tizio dell'Alleanza, Rintaro. Forte per Shijin, ma forse non più di una mezza cartuccia per lo Yakushi, che tuttavia poteva solo assistere senza intervenire realmente, e la frustrazione cominciava a fargli prudere le mani...se le avesse avute. Era decisamente meglio quando spaccavo tutto con Hakai. Ma ovviamente questo non riuscì a dirlo. Il patetico Shijin era là tremante mentre osservava il possibile scoppio di una guerra e la sua probabile dipartita, quando fortunatamente il leader nei nemici, cogliendo al volo l'occasione politica che gli era stata appena offerta, bloccò il suo bellicoso sottoposto.

    Shijin intanto era ancora atterrito e quando vide la mano tesa del generale iniziò a tremare. Alla fine si fece aiutare ma si guardava intorno con occhi sgranati talmente in fretta che quasi venne la nausea allo Yakushi all'interno. Quando gli venne chiesto di esprimere un'opinione ecco che l'illusione di immaginare tutti nudi svanì come neve al sole, evaporando almeno quanto tutta la sua saliva, tanto che gli sembrava di avere la lingua come un vecchio rottame lasciato ad arrugginire nella sabbia. Eeh? Chiese con un tono che aveva quanto di più idiota e boccalone si potesse concepire, cercando disperatamente un aiuto che non sarebbe arrivato. I-io? Ma io...ehm...io... L'Onda Rossa era qualcosa di temibile, ma mai quanto rispondere a una domanda seria davanti a una folla...avrebbe preferito stare da solo contro l'Onda che non in quella situazione. Beh, quasi. E Febh almeno in questo poteva dargli ragione: le riunioni di famiglia erano qualcosa che avrebbe evitato persino andando a lavorare! Io...noi non siamo guerrieri. Noi...è solo per...per tradizione ed esercizio...e nemmeno tutti... A suo modo era un tentativo di rispondere in maniera sensata, ma fortunatamente venne ignorato dal generale nemico che partì con un lungo e complicato discorso che Shijin non capì e che probabilmente anche Febh non avrebbe capito in condizioni normali, ma l'esperienza dell'Animus lo obbligava in uno stato di discreta concentrazione e non potè fare a meno di ammirare il modo in cui quel generale aveva appena legato al cappio l'intero villaggio della Zanna.

    [...]

    Ma non erano stati distrutti dall'Alleanza? Improvvisamente quella faccenda dell'Animus acquistava un certo interesse anche da un punto di vista che esulava dal solo clan Hakai. Nemmeno il tempo di ragionare sulla questione ed ecco che tutta la scena si sciolse come in un fuoco d'artificio liquido, lasciando il viaggiatore dei ricordi disorientato quanto bastava per non capire immediatamente di essere ancora nel passato di Shijin. Uhn? Che succede sensei? Lo sentì dire, riconoscendo prima la voce del corpo che abitava, ora decisamente più simile a quello di Febh nel potenziale, tanto da avere come un maggior tasso di sincronia, per quanto lontana anni luce dallo strapotere di Hakai nel passato. Dove stiamo andando? E in quello la sua domanda coincideva con quella dell'occhialuto. Percepiva la tensione di Shijin e qualcosa filtrò dai suoi ricordi recenti e passati: la guerra era realmente alle porte e la Zanna si era...si era unita all'Alleanza? Questo non aveva senso, ma forse né loro né gli zannuti avevano piena coscienza di quali fossero stati gli eventi del passato!

    Realizzò poi che la specie di enorme orso che li accompagnava era invece Zanna, il cane che aveva provocato tanto baccano anni prima, ora decisamente più massiccio e pericoloso, tanto da chiedersi cosa gli avessero dato da mangiare in tutti quegli anni per farlo diventare così. Certo che sei cambiato parecchio, sacco di pulci ossuto... Questo stranamente riuscì a dirlo, ottenendo uno sguardo irritato da Uta che fece arrossire Shijin...probabilmente non aveva detto esattamente quelle parole in passato ma qualcosa di simile e il glitch non era scattato. Shijin non era diventato meno idiota, anche se forse era un briciolo più forte...per quanto non pareva affatto contento di essere diventato un guerriero, o almeno questo traspariva dal loro contatto psichico.
    Con la luce della lanterna a olio, comunque, Uta era ancora più bella, con i germi della sua adolescenza ormai quasi del tutto maturi, aggiungendo quel che mancava alla sua figura per renderla una donna, e non solo una ragazza. E Febh sbuffò dalla sua posizione mentale mentre i pensieri del suo alter ego arrivavano prepotenti e ormonali nemmeno avesse ancora tredici anni. Idiota.

    In ogni caso erano da qualche parte al buio e andavano in un posto ancor più buio che in qualche modo gli faceva sentire una strana inquietudine e al contempo come un senso di attesa. Qualunque fosse il luogo in cui stavano andando, lui, Febh, lo percepiva come familiare, e questo non gli piaceva affatto. Si ritrovò in una grande sala dove nessuno metteva piede da anni, eppure ebbe la distinta sensazione di averci camminato, e non certo come Shijin. Un tempio? Mormorò poco dopo che il sensei disse quelle parole, ma di fatto sentiva di saperlo già...la vera domanda era PERCHE? Un potere da trasmettere...Hakai? E mentre Shijin era confuso, lo Yakushi aveva invece spalancato occhi e orecchie: forse quell'Animus stava finalmente per dargli delle risposte! Possibile che questi tizi venerassero in qualche modo il distruttore del ricordo precedente? Ma allora cosa intendeva per "tramandare"? Era una specie di capacità imparabile? Se lo fosse stata...quando mai la poteva aver appresa Febh, che degli Hakai ignorava persino l'esistenza? O era come una malattia contagiosa, magari? Io...capisco, sensei. Ma quindi è qualcosa che portavate avanti nel vostro clan prima di cercare la pace? Forse, se cercava di fare domande che anche Shijin avrebbe fatto, non sarebbe incorso nei glitch. E serve per forza questo posto per ereditare il potere?

    Ammutolì però di fronte alla trasfigurazione dell'uomo che era stato il suo mentore e amico, mentre le scariche ere avvolgevano il suo corpo e rendevano la sua espressione terribile come quella dell'angelo della distruzione che era stato Hakai. Anche il tono e la scelta delle parole, nemmeno fosse posseduto, ricordavano il folle del passato, per quanto il Sensei fosse sempre sè stesso, solo in una sorta di estasi o di frenesia mistica. La...promessa... Shijin e Uta avevano gli occhi sgranati, mentre la sola presenza dell'uomo apriva come una finestra nella loro mente e nella loro anima, mentre quelle parole cariche di significato parevano quasi lasciare un segno molto più profondo di un ricordo....forse il paragone più simile sarebbe stata l'ipnosi, o una vera e propria riprogrammazione del cervello, attivando funzioni sopite a forza, ma era comunque un paragone debole rispetto a quanto stava accadendo nei due giovani. Io...io prometto. Shijin non poteva che dire questo, perché sentiva e SAPEVA che era necessario per proteggere Uta...quella sorta di matrimonio di potere che li avrebbe vincolati per sempre al potere della Distruzione Hakai. Alla Fine Inevitabile.

    [...]

    Un lampo spezzò quel ricordo, e uno Shijin un pò intontito, anche a causa dello Yakushi altrettanto disorientato dal brusco sbalzo si ritrovò in prima linea poco prima di una battaglia, con Zanna poco distante e molti altri shinobi dell'Alleanza. Ma...gli Hakai... Non riuscì a dirlo: il giovane era del tutto concentrato sulla battaglia che stava per avere luogo...battaglia che a detta dei ninja della Zanna moderni non sarebbe mai potuta avvenire perché l'Alleanza aveva distrutto la Zanna dopo il loro rifiuto di collaborare. Tra le rivelazioni sul clan Hakai e queste discrepanze Febh non sapeva bene che pesci pigliare, lasciando l'iniziativa a Shijin mentre la Lama Pazza, il ninja dei Chikuma là presente si presentava come capo del battaglione. La sua voce squillante destò l'occhialuto, che dopo un iniziale spavento scosse il capo velocemente. No, no, non voglio morire...signore. Non era un vero militare, non conosceva gerarchia e disciplina, lui si era allenato in gioventù per le tradizioni ma pur avendo dovuto iniziare a fare sul serio la cosa non si era radicata nel suo essere. Il Chikuma diceva di fare quel che lui diceva e a Shijin andava anche bene, finché fossero stati ordini ragionevoli (e in questo lo Yakushi si trovava abbastanza daccordo), ma poi quando quello chiese se c'erano domande, nel vedere il silenzio generale lui finì per alzare timidamente una mano. Uhm...esattamente che ruolo ha il nostro battaglione in questo scontro...signore? Dobbiamo...non so...seguire una traiettoria particolare? Un piano? I nemici... Deglutì. ...sembrano tantini...quanti sono? Sappiamo qualcosa su di loro?

    Se non altro Shijin doveva aver trasmesso al suo discendente l'abitudine di non leggere i briefing...ma Febh sospettava che durante quella guerra con così pochi documenti rimasti e con così tante sconfitte per l'Accademia non ci fosse poi tutto questo tempo per raccogliere informazioni approfondite.
     
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    Falce dei Kaguya


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    [La Riunione]

    Zanna non era riuscito ad abbattere Artiglio, anche perché, d'un tratto, l'attenzione del canide fu catturata da qualcosa, una sensazione feroce e prepotente che invase la stanza, come la presenza di un grosso predatore, ben due ne sentì a breve distanza: due degli uomini in piedi in quel grosso agglomerato di bipedi.
    Tutto nel canide risvegliò i suoi sensi per mettersi sul chi vive: erano individui pericolosi quelli che c'erano lì e che, ora, parlavano con il babbeo che aveva cercato di bloccarlo, senza riuscirci.
    Zanna non riuscì a capire a pieno di cosa stessero parlando, d'altronde era un cane, distinse, però, un pò di preoccupazione sul volto del babbeo e qualcosa di drasticamente differente si poteva leggere del volto dell'uomo predatore che era scomparso per poi riapparire alle spalle dell'altro predatore.
    Se Zanna fosse stato qualcuno di diverso dal semplice cucciolo che era, probabilmente, una voce nella sua testa avrebbe definito l'uomo che lui non sapeva essere Hagemono come "scalto", oppure "pericoloso", oppure "astuto"... una voce in particolare lo avrebbe persino definito "approfittatore".
    Ma non c'erano voci nella testa di Zanna, solo l'istinto animalesco, mentre ascoltava senza capire le parole fra i bipedi, ormai disinteressato al felino fastidioso... e nemmeno lui avrebbe saputo dire perché.
    Almeno finché tutto non gli divenne per un attimo confuso attorno.

    [...]

    Fratello! Che diavolo stai facendo????
    Quelli della Zanna hanno fatto un cane Kaguya!????
    AHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!
    Che razza di maleficio è questo?
    Fenici Immortali, pure quest'altra ci mancava...

    [La Promessa]

    Umidità, terriccio, puzza di muffa, e rumore di passi.
    Quelle le prime cose che percepì, poi il suo naso e le orecchie si abituarono ad avvertire anche altro: aveva consapevolezza di essere Zanna, ma in pochi istanti ebbe anche la consapevolezza di come le cose fossero cambiate attorno a lui.
    Il mondo era cambiato, la cuccia e tutto ciò che c'erano intorno erano cambiati: il bipede a capo del suo branco, un branco di 4 elementi (lui compreso), lo aveva fatto addestrare molto di più, lo aveva fatto combattere molto di più, non c'era più stato tempo per inseguire Artiglio, o le cagnette, né per le scorrazzate nei boschi circostanti, il mondo era diventato più duro e tutti, dal capobranco alla padroncina, a quello che aveva ritenuto un "babbeo", lo avevano aiutato a diventare più forte per combattere per il branco che loro costituivano.
    Ed ora li stava seguendo.
    Era in un luogo umido e freddo, appunto, sentiva l'odore della terra tutto attorno a se, assieme al resto degli odori del suo branco, sentiva rumori ovattati, così come odori distanti, oltre la muffa ed il terreno, c'era un gran muoversi di bipedi ed animali vari sopra il terreno, ma lì sotto c'era solo il branco.
    E furono loro ad entrare in una gigantesca stanza che fece sorgere i brividi nel corpo di Zanna, l'istinto era semplice: SCAPPA!, ma non lo fece.
    Probabilmente fu il senso del branco a fermarlo, o almeno quello sarebbe potuto essere il primo motivo logico, per un osservatore esterno, ma c'era qualcos'altro, qualcosa che Zanna stesso non sapeva definire, come delle voci che gli ordinavano di aspettare, voci desiderose di sapere, ora le sentiva, lontane ma le sentiva, dopo l'istante d'oscurità: c'erano delle voci che gli dicevano di aspettare e capire, ma anche di che criticavano quella situazione.
    Poi tutto si fermò: il capobranco sembrò improvvisamente diventare ancora più gigantesco, intimorendo il cane, che indietreggiò di un passo, mentre, malgrado non capisse le parole del bipede a pieno, ne percepì la gravità e capì che gli era richiesto di far parte di qualcosa di importante.
    Fu una cosa istintiva, ma anche Zanna abbaiò, dopo aver sentito la padroncina ed il suo amico, che ora sembrava un pò meno un "babbeo", dire qualcosa, anche il canide, a modo suo, confermava la propria promessa.
    E fu di nuovo buio, mentre i fulmini neri li danzavano attorno.

    [...]

    Ci sentivi, vero? Hai percepito la mia titubanza e la loro follia?
    Follia? Questi Hakai hanno creato un cane Kaguya e con il loro potere ed il folle sarei io che volevo capire fino in fondo cosa stava succedendo?
    Perché Hakai aveva quello strano aspetto? Era diverso! Come faceva ad essere l'altro uomo?
    Tranquilla, simpaticona, ben presto capirai che c'è poco da poter capire qui! AHAHAHAHAHAH!!!
    Ma la Zanna non ha sempre detto che l'Accademia li ha trucidati perché non hanno voluto partecipare alla guerra? Qui sembra che stiano partecipando!
    Vogliamo pensare ai problemi di questa nuova voce e di tutti questi salti?

    [Il Baratro]

    L'oscurità si "schiarì" su un campo pieno di bipedi.
    Il terzo membro del suo branco era lì con lui, lo percepì ancor prima di vederlo, il naso non sbagliava in tal senso.
    Non avvertì la presenza del capobranco, o della padroncina, ma un odore noto gli arrivò alle narici.
    Fu una sensazione strana: non era qualcuno che conosceva, ne era certo, ma allo stesso tempo, ebbe come delle immagini confuse, immagini di un bipede dai capelli rossi e di un altro più massiccio, oltre che di un anziano, immagini che per qualche istante lasciarono interdetto Zanna, prima di individuare a chi quell'odore apparteneva: un bipede snello, ma di certo potente dal suo aspetto, un bipede che aveva qualcosa di già visto, ma sapeva di non essergli mai stato vicino prima.
    Lo sconosciuto parlava ed alle sue parole replicò il terzo membro del suo branco, mentre Zanna non poté fare molto di più che concentrare lo sguardo sull'ammasso informe di sagome distante che sembrava pronto a travolgerli, come un'Onda.
     
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    Avventura
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    Mentre si trovavano nel tempio dimenticato degli Hakai il padre di Uta avrebbe cercato di rispondere alle domande poste da Shijin, era ovvio che il ragazzo fosse confuso e non sapesse esattamente cosa significasse appartenere al clan Hakai se di clan si poteva parlare. Tornato in se il suo maestro avrebbe ritrovato la sua solita espressione sorridente -Il potere degli Hakai nasce da una promessa.. come quella che vi ho appena chiesto di fare.. da questo momento anche tu ed Uta possedete il potere del clan Hakai anche se non è dato sapere quando questo potere si rivelerà a voi.. non è necessario che la promessa avvenga in questo luogo.. vi ho voluto accompagnare qui perché possiate trovare un luogo sicuro nel caso le cose li fuori si mettano male.. solo noi siamo a conoscenza di questo luogo.. e Zanna ovviamente!- il potere trasmesso dal clan Hakai rappresentava il caos e la distruzione e come essi non era un potere che si poteva controllare completamente -C’è stato un tempo in cui il clan degli Hakai era formato da molti suoi rappresentanti.. molto prima che decidessimo di abbandonare la via della guerra.. questo tempio era il luogo dove tutti gli Hakai si riunivano.. una pessima usanza a mio dire che infatti non fece altro che portarci alla quasi totale estinzione..- il tono di voce del padre di Uta si era fatto malinconico -Estinzione?!.. in che senso?!..--..vedi figlia mia.. quando troppi possiedono un potere troppo grande per essere controllato la fine di tutto è inevitabile.. il potere degli Hakai non deve mai essere posseduto da più di tre persone contemporaneamente.. non che ci siano delle limitazioni vere e proprie.. ma dopo ciò che è successo nel passato queste sono le regole..- -..regole?!.. e chi le avrebbe decise?!..- il padre di Uta si sarebbe rabbuiato per qualche istante prima di rispondere con un secco e buio -..io..- lasciando forse intendere che lui stesso era responsabile della fine di quel clan. -Da questo momento in poi il mondo attorno a voi si comporterà in modo diverso.. inizialmente non ci farete caso ma man mano che il potere degli Hakai crescerà in voi anche il vostro corpo cambierà.. non cercate di trattenerlo.. non provate a soffocarlo.. imparate soltanto ad assecondarlo e a guidarlo verso il vostro nemico..- il tempio attorno a loro era in rovina tuttavia sulle pareti dello stesso vi erano molte rappresentazioni inoltre era chiaro che quella prima stanza non era altro che una prima parte della struttura. Quel luogo doveva essere molto più ampio e ricco di segreti e di sicuro sarebbe stato saggio tornarci una volta risolto il problema dell’ondata rossa -..uff.. bene.. possiamo andare.. ci vorrà un po’ perché il potere degli Hakai si manifesti.. probabilmente anche un intera vita.. WAHAHAHAH!!!.. forza Zanna facciamo a gara.. l’ultimo che esce di qui potrà prednere a calci Shijin!!!- davvero una strana riunione di famiglia.




    [...]






    -Tantini?!..- Furui avrebbe guardato il giovane Shinjin zittendosi per un istante prima di scoppiare a ridere in una fragorosa ed assordante risata -BUAHAHAH!!! TANTINI DICI?!!.. QUESTI FIGLI DI PUTTANA SONO UN INTERO CONTINENTE IN MOVIMENTO!!!.. GUARDA TU STESSO PIVELLO!!! NON C’E’ FINE AL LORO NUMERO!!!- e in effetti dalla loro posizione leggermente rialzata tutti loro potevano vedere in lontananza l’immenso mare rosso che si stava lentamente avvicinando al villaggio. Una miriade di luci e colonne di fumo nero si ergevano verso il cielo e che si guardasse a destra oppure a sinistra non sembrava esserci fine a quella immensa onda di corpi umani armati fino ai denti -ASCOLTATEMI BENE PAPPE MOLLI!!! IL NOSTRO BATTAGLIONE SARA’ L’AVANGUARDIA DEL NOSTRO ESERCITO.. LA LANCIA CHE DOVRA’ TRAFIGGERE IL CUORE DELL’ESERCITO NEMICO!.. QUEL CUORE!!!- e nel dire ciò Furui aveva puntato una delle sue lame verso il centro dell’ondata rossa. Anche se ancora lontano, al centro di quell’esercito si poteva vedere benissimo una gigantesca struttura che il nemico stava spingendo verso di loro. Non era semplice identificare cosa fosse con precisione ma l’inteligence aveva fatto rapporto spiegando ai comandanti che quella struttura era una delle armi utilizzate dal nemico e che era di fondamentale importanza distruggerla prima di muovere il resto dell’esercito in combattimento -TUTTI VOI SIETE STATI DOTATI DI ABBASTANZA ESPLOSIVO DA FAR SALTARE PER ARIA UN INTERO QUARTIERE.. NON MI IMPORTA QUANTI DI NOI RIUSCIRANNO AD ARRIVARE A QUELLA COSA.. MA DOBBIAMO DISTRUGGERLA AD OGNI COSTO!!! E’ CHIARO?!.. DICO ANCHE A TE CAGNACCIO TROPPO CRESCIUTO!!!- Furui non era certo tipo da transigere sugli altri, nemmeno se questi erano degli animali. Per quanto riguardava il piano non c’era da stupirsi se Furui non ne aveva uno -ORA!.. PER QUANTO RIGUARDA IL PIANO.. VENITE UN PO’ QUA! SU FORZA AVVICINATEVI..- l’uomo si era messo a disegnare uno schema a terra raffigurando da una parte il nemico e dall’altra loro per poi segnare una freccia dritta tra la loro posizione e quella del nemico -ECCO IL PIANO!.. CI LANCEREMO GIU’ DALLA COLLINA DRITTI SUL NEMICO SFONDANDO LE LORO LINEE FINO AD ARRIVARE A QUELLA COSA.. UNA VOLTA ARRIVATI BASTERA’ FARLA SALTARE IN MILLE PEZZI!!! WAHAHAHAH!!!- se lo chiamavano lama pazza un motivo c’era e non era certo legato alla sua abilità con le spade. Contraddire Furui sembrava semplicemente impossibile tanto che il resto dei ninja del battaglione sembravano affranti dalla situazione [Dotazione Speciale Shijin][Carta Bomba III x6]

    Cartabomba III Distruttiva [Bomba]
    La cartabomba è un piccolo foglio sul quale è inciso un fuuinjutsu: causa una potente esplosione di raggio pari a 1,5 metri quando attivata. L'attivazione è percepibile ai sensi; è possibile scegliere il tempo dell'esplosione, da 3 secondi fino a 30 ore.
    Tipo: Speciale - Ustione
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 70 | Durezza: 1 | Crediti: 100)
    [Da jonin in su]
    .


    Guardandosi attorno Shijin avrebbe notato moltissimi ninja di tutte le età anche se molti erano giovani guerrieri come lui, giovani che non avevano mai vissuto in prima persona gli orrori della guerra. Mentre Furui terminava di parlare il ragazzo avrebbe percepito una mano dalle lunghe dita affusolate appoggiarsi alla sua spalla sinistra. Era la pacca amichevole di una persona che sembrava conoscere da moltissimi anni -Shijin.. e così anche tu sei stato affidato al battaglione dell’avanguardia.. vorrei dire di essere felice di vederti qui.. ma non so quanto saremo fortunati fino a quando sarà quel tizio a guidarci in battaglia..- gli occhiali scuri indossati dall’uomo

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    non nascondevano il pallore della sua pelle. Probabilmente i due ospiti in quel momento non avrebbero percepito nulla di strano nel vedere quell’uomo anche se Zong Wu nei panni di Zanni avrebbe quasi certamente riconosciuto l’identità della persona con cui stava parlando Shijin -Tsk!.. tipico di voi Kuei.. sempre ad essere così pessimisti.. non dovrete temere niente e nessuno fino a quando ci sarò io a coprirvi le spalle..- un altro ragazzo

    il ragazzo portava una semplice armatura alla quale erano attaccate una moltitudine di spade e lame di vario genere e fattura. Sembrava che i tre fossero tutti amici di vecchia data ritrovatesi li per combattere una grande battaglia -Se lo dici tu.. ad ogni modo il mio cuore è più sereno ora che so che anche Zanna parteciperà alla battaglia al nostro fianco..- il Kuei si sarebbe così permesso di accarezzare dolcemente il grosso cane senza risparmiarsi una bella grattata al collo -Eheheh.. di sicuro quel bestione ha più fegato di te Shijin!.. persino Uta dice sempre che Zanna è almeno dieci volte più forte di te in battaglia..- il tono dei ragazzi era scherzoso anche se era impossibile non notare la tensione nelle loro voci -Tra meno di un’ora il generale darà il segnale di attacco.. facciamoci una promessa..- il ragazzo aveva avanzato la mano verso gli altri con sguardo serio -Promettiamo di difendere la nostra terra ad ogni costo.. e di tornare tutti insieme a vivere la vita pacifica che facevamo prima di tutto questo schifo!..- -Hiromaru.. se volevi sollevare il morale.. lasciati dire che fai schifo come supporter morale.. tuttavia.. hai ragione!- -Fanculo Tengai!!!.. ehi Sijin.. Zanna.. forza facciamoci questa promessa!!!.. non vorrai deludere la tua bella Uta.. non è vero?- lo sguardo sornione di Hiromaru la diceva lunga . Peccato che quella sarebbe stata una promessa che nessuno di loro sarebbe mai riuscito a mantenere.




    [...]






    Ancora una volta le loro menti sarebbero slittate, ma questa volta solo di poche ore. Shijin e Zanna si sarebbero ritrovati nel mezzo della battaglia mentre il sangue dei compagni e dei nemici schizzava ovunque. Le loro orecchie stavano fischiando facendo loro scoppiare la testa, sarebbe stato chiaro subito che una bomba era appena esplosa poco distante da loro facendoli sbalzare via. A terra il profumo dei fiori e dell’erba si era trasformato in un misto di sangue, viscere e macerie. Sarebbe stato lo strattone di qualcuno e la voce di Furui a rimetterli in piedi -FORZA VOI DUE NON E’ IL MOMENTO DI DORMIRE!!!.. COPRITE IL FIANCO E CONTINUATE AD AVANZARE!!!- l’intero battaglio stava avanzando attraverso le linee nemiche supportato da una pioggia di frecce lanciate dalle retrovie. I nemici dotati di armature rosso sangue

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    portavano sul volto maschere raffigurante ogni genere di mostruosità rendendo di fatto le persone dietro ad esse tutte uguali. Non sembrava nemmeno di lottare contro degli esseri umani. Furui Chikuma stava aprendo la via verso il loro obiettivo menando le spade come dei veri e propri frullatori della morte. Ogni fendente creava al suo passaggio un disastro capace di eliminare tre o quattro di quei mostri senza identità, dietro di lui l’avanguardia lottava a denti stretti per avanzare -FATE ATTENZIONE!.. ARRIVA UNA SECONDA BORDATA!!!- a quelle parole Shijin e Zanna avrebbero visto discendere dal cielo una miriade di proiettili ai quali erano state attaccate delle carte bomba di media potenza. Sembrava che al nemico non importasse di eliminare i membri del suo stesso esercito, tutto era lecito pur di fermare la loro avanzata. Shijin e Zanna avrebbero visto uno di quei dardi avvicinarsi pericolosamente alla loro posizione prima di esplodere in un area piuttosto vasta [Esplosione][Carta Bomba II Deflagrante]

    Cartabomba II Deflagrante [Bomba]
    La cartabomba è un piccolo foglio sul quale è inciso un fuuinjutsu: causa una potente esplosione di raggio pari a 4,5 metri quando attivata. L'attivazione è percepibile tramite i sensi; è possibile scegliere il tempo dell'esplosione, da tre secondi fino a 30 ore.Tipo: Speciale - Ustione
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 25 | Durezza: 1 | Crediti: 75)
    [Da chunin in su]
    .


    Nessuno li avrebbe protetti dall’esplosione, tutti loro erano impegnati a difendere le proprie vite. Dopo la bomba i sopravvissuti avrebbero avuto modo di avanzare ancora avvicinandosi sempre più alla grande struttura che dovevano distruggere, un immenso cubo nero che sembrava riuscire a mantenersi sollevato da terra ad una altezza di circa due metri. La struttura sembrava essere una gigantesca macchina d’assedio anche se studiarne il funzionamento in quella situazione sarebbe stato semplicemente impossibile. Una lancia avrebbe attentato alla vita di Shijin mentre avanzava puntando direttamente al suo petto, la punta della lancia era stata spinta da un soldato Cremisi con il corpo devastato dalla precedente esplosione, un colpo semplice ma letale in mezzo a quel caos. Una volta tentato il colpo l’uomo sarebbe caduto a terra privo di vita mentre la pioggia lavava via il sangue dalla sua armatura [Colpo di Lancia][Velocità e Forza: Blu+3 / Potenza: 20].


    Anche Zanna non sarebbe stato risparmiato dalla carica di uno di quei guerrieri armati di spada. Un fendente sarebbe disceso verso il suo grande muso mirando a sfregiare in modo irreparabile il suo occhio destro. Anche questo soldato sembrava essersi sacrificato per la causa anche se riusciva ancora a muoversi abbastanza da provare a portare via con se uno dei nemici. Colpito o meno il canide l’uomo sarebbe stato travolto da uno stormo di pipistrelli che lo avrebbe smembrato in pochi secondi per poi ricomporsi nella figura di Tengai Kuei [Colpo di Spada][Velocità e Forza: Blu+3 / Potenza: 20].





    Il caos regnava sovrano mentre un forte temporale imperversava su tutta la vallata. Quel luogo incantevole che un tempo era la loro casa ora si era macchiato delle vite e del sangue di innumerevoli persone. Non vi erano più campi di grano e fiori, ne i fusti delle betulle e l’ombra creata dalle loro fronde. La morte si era impossessata di quella vallata ed ora la permeava con il suo odore e la sua densa presenza -NON FERMIAMOCI ORA!!! CONTINUATE AD AVANZARE!!!.. CREPATE BRUTTI BASTARDI!!!- le urla di incoraggiamento di Furui stavano raggiungendo sempre meno compagni d’armi. Molti erano già caduti, ma non sembrava fosse questo il caso di Tengai e Hiromaru -SHIJIN MANCA POCO!!! ATTENTO ALLE TUE SPALLE!!!- due gigantesche lame erano volato sopra la testa di Shijin e Zanna squartando una moltitudine di nemici mentre una flotta di pipistrelli imperversava sul campo di battaglia portando morte e distruzione -A LORO CI PENSIAMO NOI!!!.. dovete assolutamente raggiungere quel cubo e distruggerlo!.. - gli amici di infanzia di Shijin avevano dato modo al ragazzo e al suo fidato compagno animale di avanzare. Il loro obiettivo era a portata di mano anche se il destino non sembrava voler facilitare loro le cose. Una gigantesca lucertola protetta da diverse placche metalliche si era frapposta tra loro ed il cubo, un mostro che non attese a caricare i due con tutta la sua mole [Lucertola Gigante da Combattimento][Energia: Viola / Dimensioni: 20 Slot / Vitalità: 9 Leggere]
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    Il bestione avrebbe attaccato subito allungando la gigantesca lingua in una spazzata da destra verso sinistra mirando al duo di eroi. La lingua estremamente veloce sarebbe stata caricata da un cospicuo movimento della testa dell’animale per poi partire all’attacco mirando tutto il corpo di Shijin e Zanna. Evitare il colpo sarebbe stato estremamente difficile inoltre la lingua se toccata si sarebbe rivelata una trappola letale completamente ricoperta di viscida bava appiccicosa [Linguata][Energia: Viola / Potenza: 15]
    Note: La lingua della lucertola è appiccicosa e se vi becca ci restate attaccati. Per staccarsi dalla lingua serve uno slot azione ed una forza pari a quella avversaria.
    .


    Colpiti o meno il lucertolone avrebbe poi attaccato Zanna preso forse dall’istinto animale tentando di divorarlo in un unico grande boccone. Le fauci della lucertola si sarebbero aperte mostrando la cavita orale della bestia ricolma di acuminate fila di denti. Le fauci si sarebbero chiude schioccando per il potente impatto, fuggire non sarebbe stato semplice [Morso][Energia: Viola / Potenza: 20]
    Note: Le fauci della lucertola causano Sanguinamento Medio
    .


    Mentre chiudeva le fauci la lucertola non sarebbe rimasta ferma continuando a caricare Shijin con la gigantesca coda. Una seconda sferzata lo avrebbe investito tentando di spingerlo lontano da li per proteggere il gigantesco cubo a cui stava facendo la guardia. La coda del rettile si sarebbe mossa da sinistra a destra in un movimento ascensionale proprio per lanciare lontano il ragazzo [Codata][Energia: Viola / Potenza: 20]
    Note: La coda ti allontana di 20m se ti colpisce
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    Il loro obiettivo era li ad una quindicina di metri di distanza, ma la grande lucertola che bloccava loro la strada non sembrava intenzionata a lasciarli passare dimostrando inoltre di possedere capacità superiori alle loro. La battaglia infuriava mentre l’onda rossa si avvicinava sempre più al loro villaggio, la patria che avevano promesso di difendere e cui volevano fare ritorno. L’Alleanza ed i guerrieri del loro villaggio si erano uniti per fermare quel terribile nemico anche se il peggio era solo appena cominciato. Tra quella moltitudine di guerrieri anche il suo sensei stava lottando per difendere la patria mentre Uta al campo base era impegnata a curare i feriti che continuavano ad arrivare con insistenza dopo l’inizio della battaglia. La riuscita della loro missione era semplicemente fondamentale se volevano ridare speranza all’Alleanza [Cubo Nero][Dimensioni: 50 slot]

    Note: Il Cubo Nero verrà fermato solo se almeno 3 Bombe vengono fatte esplodere sulle sue pareti.
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    Tengai Kuei ed Hiromaru si trovavano li nelle vicinanze tuttavia non sembravano essere in grado di aiutare Shijin con azioni significative. Se il ragazzo avesse chiesto il loro supporto i due avrebbero fatto di tutto per aiutare sia lui che Zanna con tutte le loro forze. Il loro supporto poteva rivelarsi la carta vincente per riuscire nel loro intento anche se questo li avrebbe esposti agli attacchi del nemico [Suppoero Amichevole]Note: potete richiedere il supporto di Tengai e Hiromaru per una singola azione a testa. Ognuno potrà compiere una delle seguenti azioni: utilizzare una TB/TA/TS, muoversi ed usare uno slot azione, usare uno slot difesa. Entrambi sono Energia BLU. A voi la scelta sulle tecniche da loro possedute, tranne le TS che potete ben immaginare quali siano..




    [...]





    Intanto al villaggio il centro di comando era in subbuglio mentre i generali decidevano il da farsi. I membri del consiglio erano concentrati su dove spostare le truppe e poter attaccare mentre i ninja sensitivi erano intenti a percepire i movimenti del nemico. L’agitazione ed il caos regnavano anche in quel luogo così lontano dal campo di battaglia tuttavia una figura sembrava completamente serena nonostante la situazione. Hagemono Uzumaki osservava il campo di battaglia dall’alto del palazzo del consiglio, sotto di lui l’onda rossa si muoveva e si contorceva attaccata dal suo esercito, la sua espressione anche se atona lasciava trasparire un certo compiacimento. Alle sue spalle Rintaro si era avvicinato mentre i due stavano isolati dal resto del consiglio -Generale.. tutti i preparativi sono stati portati a termine..- nel dire tali parole il Kiriano aveva eseguito un leggero inchino in senso di rispetto -Molto bene.. oggi sarà un grande giorno Rintaro..- l’uomo gli stava parlando continuando a guardare il caos che regnava sotto di loro -Il giorno in cui finirà un’era.. e avrà inizio la nostra..- dal suo tono di voce non traspariva alcuna pietà.


    CITAZIONE
    Hoshi
    Vitalità: 19.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 125/125
    Recupero Abilità:

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Difesa4: /// Azione 4: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Bonus: ///
    Equipaggiamento consumato: ///


    OT/ Ok come al solito potete introdurre elementi e personaggi a piacere! :riot:
     
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    Falce dei Kaguya


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    In viaggio nel tempo - Il Cuore della battaglia

    [Il Baratro]

    Zanna iniziò ad ascoltare le parole dell'uomo dall'onore stranamente conosciuto: il piano era folle ed allo stesso tempo semplice: lanciarsi all'attacco contro quella montagna informe di bipedi che si andavano dirigendo contro di loro.
    Forse, in un momento diverso, una qualche voce nella sua testa gli avrebbe detto che quel piano era follia, ne era convinto, ma in quel momento non aveva nessuna voce che dicesse qualcosa del genere, in quel momento era solo lui, il terzo bipede del suo branco e quel gruppo di altri bipedi, fra cui due si avvicinarono loro.

    Pipistrelli!
    Fu il primo pensiero di Zanna, un pensiero che ricordò quello di qualche tempo prima (quant'era passato? Quando soprattutto?), durante la riunione, con l'altro tizio che emanava la stessa sensazione, solo che, in questo caso, la sensazione si andava confondendo con qualcosa di diverso: fiducia.
    Fiducia verso i pipistrelli?
    Era un pensiero che confondeva il canide: in qualche modo sapeva che era sbagliato, ma, allo stesso tempo, nel vedere quel bipede longilineo, e l'altro con tutta la ferraglia, che si avvicinavano al terzo del suo branco, non poté che riconoscerli come alleati del suo branco, tanto che quando il primo lo accarezzò, non ringhiò né lo morse, ma di certo non fece nemmeno le feste... forse, gli altri avrebbero potuto pensare, anche il cane percepiva la tensione di quella situazione.
    Così come percepì e comprese la promessa che uno di loro prospettava, una promessa a cui rispose con un abbaiare sommesso.

    [...]

    Questa è bella: ci siamo promessi con un Kuei che saremmo tornati tutti a casa! AHAHAHAHAH!!!
    Che guerra è mai questa? Che succede qui?
    Ancora questa? Ma chi ce l'ha mandata?
    E' colpa tua, fratello, hai presente? Siamo voluti finire in questo progetto folle!
    Ma ora, finalmente, vedrò questi fantomatici Cremisi in azione!
    Lo sai che i cani sono daltonici, sì, Ossicino? Non vedrai nessun cremisi, solo macchie bianche e nere! AHAHAHAHAHAH!!!!
    Davvero rude e fastidiosa questa voce...
    Vedi, Mostro? Hai infastidito anche l'Antenata qui...
    Fenici Immortali, aiutateci voi...

    [Il Massacro ha inizio]

    Zanna si ritrovò improvvisamente in mezzo alla battaglia: non capiva come, era oltremodo disorientato e l'ammasso confuso di odori, su tutti quello ferroso del sangue, lo investì lasciandolo imbambolato, finché la voce del bipede che comandava quell'unità di più branchi, non lo richiamò alla realtà.
    Forse, una parte di lui si sarebbe dovuto chiedere come faceva a capire così bene le parole degli umani, forse una voce nella sua testa se lo chiedeva, ma Zanna, non ne aveva consapevolezza.
    Una consapevolezza, però, istintiva come poteva essere solo un animale, arrivò quando vide una pioggia di qualcosa cadere dal cielo, dietro quelle figure tutte così simili ed anonime alle percezioni del cane: la pioggia non era però quella che tanto piaceva al cucciolo Zanna, quella che lo faceva correre avanti ed indietro, giocando nelle pozzanghere con gli altri cani, o con la gentile bipede del suo branco, no, era una pioggia più dura, la riconobbe subito e subito si mosse per salvare non tanto se stesso, quanto il bipede allampanato del suo branco.
    Con un salto fu davanti a lui ed una corazzatura ossea, che lo coprì come una grossa protezione, li difese entrambi dal dardo che esplose addosso alla stessaSlot Difesa 1: Creazione => Cotta di Maglia Integrale (copre corpo e zanne anteriori) => Pot = 40, Durezza = 4 => Regge al danno e consuma 4 Unità (Basso di chakra) => Shinji & Zanna illesi & la corazzatura resta, sbalzando Zanna addosso a Shinji, ma di fatto illeso!
    La corrente di gente fra cui i membri del suo branco espanso, del luogo in cui viveva, si mossero all'unisono verso l'ondata opposta e Zanna, così come il bipede che lo affiancava, correva fra loro.
    Il canide sentiva qualcosa dentro di lui, risate forse, non avrebbe mai potuto esprimerlo a parole o pensieri, ma di certo quel canide aveva come la sensazione che qualcosa, o qualcuno, dentro di lui si stesse divertendo molto in mezzo a quel massacro, come un Mostro che gli albergava nella mente... o forse più di uno.
    Mostri, però, ce n'erano anche attorno a lui, come quello che cercò di colpirlo con un colpo di spada, da cui Zanna riuscì a salvarsi solo grazie ad una scartata laterale che lasciò che la lama colpisse la sua protezione ossea e non il volto, scoperto.
    Il caos regnava ancora ed ancora mentre la moltitudine di bipedi si muoveva attorno a lui come un branco vero e proprio in carica contro l'altro.
    Attaccare!
    C'era qualcosa in alto in cielo e tutti quei bipedi che conosceva erano lì in mezzo, l'uomo dei pipistrelli, quello con tanto metallo addosso, il terzo del suo branco... gli parve persino di notare Artiglio lì in mezzo che graffiava gli anonimi elementi del branco nemico.
    Una parte di Zanna avrebbe potuto commentare con ironia all'inattesa alleanza fra le loro forze, o forse non era una parte del cane stesso, ma una voce diversa? Una domanda che non poteva porsi in quel momento, perché qualcosa gli arrivò incontro, una gigantesca creatura, una mostruosa ed immensa lucertola.
    Per un momento, due pensieri scivolarono nella mente del canide, qualcosa che, forse, sarebbe potuta essere definita un ricordo, ma non erano suoi ricordi.
    Dapprima un'immagine, l'immagine di qualcosa di altrettanto gigantesco, di nero, ma non era una lucertola, un rettile diverso, e lui era su due zampe, in piedi a quella stessa creatura, con un'arma e delle mani umane ed un piccolo bipede dai capelli rossi veniva scagliato da quell'arma verso il cielo!
    Il secondo ricordo riguardava un diverso bipede, vagamente simile al terzo del suo branco, su una gigantesca lucertola a sua volta in mezzo a quello che forse era un vulcano, con altri bipedi ed un grosso, molto grosso gorilla.
    Quelle due immagini, confuse nella sua mente, immagini che non gli appartenevano, immagini senza collocazione nella sua vita, lo distrassero tanto che fu preso in pieno dalla lingua viscosa del grosso rettile.
    Fortunatamente la corazzatura e la sua elevata resistenza permisero che ne uscisse con appena qualche graffio, liberandosi quasi subito, seppur con un consumo non da poco di chakra.
    Fu però in quello stesso momento che la lucertola attaccò con i suoi denti Zanna, prendendolo fra gli stessi!
    La corazza e la resistenza innata del canide lo salvarono da morte certa (o anche dalla minima ferita), dandogli modo, mentre veniva morso, di lasciare esplodere un attacco in rispostaSubisci & Mena =>
    Res = Blu +3, Protezione = 40 => Direi illeso.
    Attacco: Tecnica Immobile [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata in subisci e mena o in azione d'opportunità; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da genin in su]

    Hessedan
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può scagliare le proprie falangi come fossero armi a distanza. È possibile scagliare così fino ad una Unità per ogni livello di tecnica speciale; la Velocità è pari alla Resistenza dell'utilizzatore. La gittata è pari a 21 metri. Le ossa scagliate sono considerate manipolate. Tipo: Taijutsu -
    (Consumo: Basso per Unità)
    [Richiede Manipolazione Ossea I]
    [Da genin in su]


    => 3 proiettili => Pot= 30, Vel attacco = Blu +3

    La tecnica è una tecnica Kaguya (le uniche che ha Zanna da indicazione), l'abilità è una di quelle nella mia scheda, gli dò tutto ciò che può avere il mio pg entro i limiti del chunin.
    contro il nemico, scatenando 3 proiettili d'ossa dalle zampe anteriori verso l'interno della bocca del mostruoso rettile, puntando al palato superiore.
    E dalla sua posizione, dentro la bocca del rettile, Zanna avrebbe tentato un'azione forse folle, ma che, possibilmente, avrebbe dato una possibilità in più al suo padrone: una gigantesca nodachi si sarebbe creata fra le sue fauci ed il canide si sarebbe mosso con dimestichezza e velocità nel lanciarsi Combattente Esotico [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare le articolazioni, gli arti inferiori e la bocca per impugnare ed utilizzare le armi. Con uno slot azione può scagliare 6 [AaD], anziché 4. [Da chunin in su]

    Volontà Assassina [0]
    Maestria: L'utilizzatore seleziona un obiettivo singolo, definendolo come propria vittima prescelta. Ogni azione intrapresa contro di essa è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della vittima. La vittima può essere assegnata da terzi, un nemico personale o per ottenere vantaggi. [Da chunin in su]

    & Incalzare (TS)

    => Slot Azione 2: Vel = Blu +1 (Incalzare) +3 (basso), For = Blu +2 (Volontà Ass.) +4 (mediobasso); Pot = 40
    verso il palato superiore del rettile con la stessa!
    Comunque fosse andato quel primo colpo, il canide avrebbe fatto leva sull'arma per spingersi indietro, con ancora l'arma fra le zanne (appunto), spingendosi con l'uso del chakra verso la parte bassa del palato, proprio vicino ai denti che poco prima non lo avevano ferito, cercando di ficcare nella gengiva la sua nodachi.
    Se tutto fosse andato per il meglio, Zanna avrebbe usato quella leva per allontanarsi dalla bocca del mostro, lanciando all'interno un ultimo costrutto osseo manipolato, dalle zampe posteriori, un proiettile osseo diretto a colpire nella bocca in modo un pò meno preciso dell'hessendan usato in precedenza.

    C'era da vedere se il canide fosse sopravvissuto a quel suo folle agire e, soprattutto, se Shinji avesse usato quel momento per attaccare il cubo, magari con l'aiuto dei suoi compagni.

    Chakra: 553 Bassi x uso Creazione difensiva + 2 Bassi x uso creazione offensiva; Mediobasso x manipolazione difensiva; 8 bassi x manipolazioni offensive; Mediobasso x manipolazione offensiva; Medio x Hessendan/75
    Vitalità: 21,5/22
    En. Vitale: 29,5/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  700
    Resistenza: 800
    Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: Difesa con corpetto osseo
    2: Parata con il Corpo
    3: Subisci & Mena
    4: ///
    Slot Azione
    1: Fuga dalla Presa
    2: Attacco al Palato con Nodachi ossea
    3: Attacco alla gengiva con Nodachi ossea
    4: Manipolazione offensiva
    Slot Tecnica
    1: Hessendan
    2: Creazione ossea Difensiva (maglia completa ossea)
    3: Creazione ossea Offensiva (nodachi ossea)

    Note
    ///
     
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    VII
    La Battaglia del Passato


    Mentre Shijin assorbiva rapito le informazioni sugli Hakai, che pur rispondendo ad alcune domande ne creavano molte altre, lo Yakushi in disparte percepiva tutto come una favola troppo cresciuta. Quel potere, un potere come quello di Hakai, non poteva essere finito nel dimenticatoio fino a farlo restare vivo solo in tre persone per volta, anche se solo per convenzione. Se davvero un gran numero di individui dotati di quella forza fosse stato riunito in qualunque parte del globo, allora non sarebbe rimasto nulla di quel luogo, e qualcuno lo avrebbe rammentato, almeno tramite qualche leggenda. Invece era il vuoto più assoluto...eppure lui quel tempio ricordava di averlo visto.

    E sapeva anche cosa intendesse il padre di Uta quando parlò del mondo che cambiava agli occhi di chi brandiva quel potere. Lo aveva sperimentato in prima persona, ed era qualcosa di abbastanza disturbante da aver messo da parte anche la sua normale indole menefreghista e forzatamente leggera. Non era qualcosa su cui potesse scherzare, o che potesse banalmente ignorare, suo malgrado.

    [...]

    I pensieri di Febh e Shijin furono assolutamente sincronizzati nel pensare che quell'uomo era completamente pazzo. La differenza stava nel fatto che il timido e introverso Shijin lo guardava con occhi sgranati e venati di preoccupazione, mentre il più spregiudicato Yakushi era esaltato da un piano così elegante e valido. Quando il nemico è soverchiante e non c'è spazio per il sempre gradito sotterfugio, andare di sfondamento è la cosa più soddisfacente!

    Beh zanna, vecchio mio...a quanto pare la nostra è una missione da dinamitardi... Shijin deglutì, con Zanna che in linea di massima lo trattava come poco al di sotto di lui nel branco, come sua norma. Speriamo solo che Uta stia bene. Febh gli avrebbe dato volentieri un manrovescio: in quella situazione doveva pensare a sè stesso e a fare più danni possibili! In quel momento due vecchie conoscenze del giovane si fecero avanti, e anche se Febh non li conosceva, poteva dire con abbastanza sicurezza che tra loro e Shijin ci fosse un rapporto di amicizia che andava oltre il semplice bullizzarlo quando erano più piccoli. Perchè evidentemente Shijin era stato vittima di bullismo, o certe cose non si spiegavano. Tengai...Hiromaru...non so se essere felice di avervi qui con me...o triste perchè state rischiando anche voi la vita... Un discorso strappalacrime che per poco non fece venire un conato allo Yakushi, ma gli altri risposero rivolgendosi a una delle principali e più efficaci metodiche per influenzare il fato: promettersi di tornare tutti vivi come se nulla fosse dopo la guerra. Questo implicava che solo uno di loro sarebbe sopravvissuto, e in linea di massima l'unico ancora senza una ragazza. Dal punto di vista di Shijin, che con Uta ancora arrancava, questo gli dava una serie di chances discrete, se non altro.

    [...]

    L'istante successivo Febh vedeva il mondo confuso e barcollante, come quando si è appena stati vittima di un violento spostamento d'aria. Bombe... Mormorò, anche se era stato lo Yakushi in effetti a pronunciare quelle parole. Mentre Shijin si alzava confuso, un violento attacco ad area stava per colpire tutti loro, inclusi i membri dell'Onda Rossa coinvolti nella battaglia. Cos...? COSA? Il ragazzo non si aspettava che potesse essere messa in atto una strategia tanto crudele, e tra lo spostamento d'aria e quell'attacco improvviso rimase spiazzato...per fortuna fu Zanna a intercettare il colpo, salvaguardando il suo bipede all'ultimo secondo utile. Mentre respirava affannosamente, Shijin ebbe un moto di incredibile sollievo, riuscendo a chiarisi un pò le idee con quegli attimi guadagnati dall'animale. Sei stato bravissimo, Zanna! Ma la battaglia non era tempo per perdersi in convenevoli, e per quanto lo Yakushi interiore volesse rivolgersi al cane come "sacco di pulci", non ne ebbe l'occasione perchè la sua attenzione fu rubata interamente dalla lancia di un moribondo. Probabilmente anche Shijin a suo tempo riuscì a evitarla senza conseguenze significative, dato che lo Yakushi ebbe libertà d'azione una volta tanto, un pò come con Hakai in precedenza.

    Sembrava che Shijin fosse preferenzialmente un combattente che usava taijutsu e armi a distanza, con pochissimi ninjutsu a sua disposizione, ma se non altro questo lo rendeva sufficientemente reattivo in corpo a corpo, permettendogli di intercettare rapidamente la lancia col suo Tonfa, deviandola di lato quel che bastava per farla scivolare oltre il suo fianco, senza danni, per quanto fu necessaria una piccola spesa in termini di chakra [Difesa]Statistiche: Riflessi Blu +3 tacche

    Impasto Basso +3 Rif
    . Il nemico cadde a terra mentre Shijin lo guardava con occhi pieni di terrore...un secondo appena di distrazione e i cadaveri a terra sarebbero potuti essere due, mentre lo Yakushi internamente sbuffava nel constatare la fragilità di chi non possedeva le sue doti di rigenerazione.

    Intanto nella battaglia Tengai e Hiromaru si erano fatti avanti, e in mezzo ai resti del loro plotone ormai decimato solo in pochi restavano abbastanza in forze per seguire quel pazzo di un comandante che spingeva per attaccare, ancora e sempre, il cubo nero che avrebbe significato la morte di tutti i loro cari al campo base. Uta. Disse il giovane occhialuto, serrando le labbra e ritrovando determinazione. ANDIAMO! Poco importava che Ataru del clan Ho fosse caduto (un tempo giocavano a carte) o anche che Sabata del clan Kujo, che un tempo aveva avuto una cotta per lui, lo guardasse con occhi vitrei dal fondo di una pozza di sangue. Avrebbero pianto i morti in seguito, e coi fedeli compagni andò alla carica. AAAAAAAHHHH!!

    Non si aspettava che il nemico avesse un guardiano tanto potente. Mentre i due compagni d'arme bloccavano i nemici più deboli, lui e Zanna arrivarono al cospetto di quell'arma tanto misteriosa quanto spaventosa, trovandosi di fronte un avversario forse troppo grande per le loro sole forze. Oh-ho...non la conosco quella lucertola.... Chissà chi fra i Cremisi aveva accesso al suo medesimo contratto? Sempre che non ci fosse qualche Yakushi traditore in mezzo, ma sperava non fosse così. Se non altro Febh poteva fornire un briciolo di esperienza a Shijin per combattere quelle creature...stranamente durante le battaglie era come se i glitch fossero nettamente inferiori, e questo andava assolutamente a favore del giovane occhialuto. Come se non avessi visto mille volte un attacco di lingua! Avrebbe detto sprezzante, se solo non fosse stato bloccato dalle leggi di quel mondo/ricordo, ma Shijin comunque rispose correttamente alle istruzioni del suo discendente, immergendo un piede nel terreno e poi sollevandolo avvolto di pietra, appena in tempo per colpire la lingua in avvicinamento. L'impatto non poteva danneggiare la lucertola ovviamente, ma avrebbe annullato la forza della linguata e la pietra sarebbe stata il cuscinetto con cui evitare gli effetti della saliva adesiva: sfruttando l'impeto stesso della creatura Shijin saltò con una breve acrobazia, finendo per compiere un salto mortale mentre l'arto prensile gli scivolava sotto, atterrando infine senza danni, salvo un pò di intorpidimento alla gamba per lo sforzo [Difesa 2 e Tecnica 1]Distruzione Terrena Usata con un pò di fantasia.

    Impasto Basso+3 Rif
    Danni Ferita Lieve alla gamba


    Appena atterrato, mentre Zanna finiva nelle fauci della bestia. ZANNA! LE OSSA! Una risposta più che sensata: l'interno della bocca era debole e quel cane era un'armeria ambulante...peccato che Shijin fosse mostruosamente preoccupato mentre Febh considerava cinicamente che quella situazione avrebbe tenuto a bada la bocca e la lingua del mostro, di fatto riducendone di due terzi le potenzialità offensive. Certo, intanto la coda scivolava verso di lui, come una frusta dalle proporzioni mostruose, ma per lo Yakushi era solo un attacco visto centinaia di volte. Scattando in avanti e in direzione opposta a quella in cui arrivava la coda, considerando che sapeva esattamente che tipo di colpo era in arrivo, Shijin riuscì a schivare il colpo anche senza eguagliare la velocità avversaria, portandosi nel punto cieco di quell'attacco. [Difesa 3]
    Impasto Basso+3 Rif


    Zanna dava il via alla sua controffensiva in quel preciso istante. Ottimo! Esisteva un solo modo per coprire la distanza dal cubo ed evitare la lucertola in un solo passo, approfittando della distrazione per caricare una grande quantità di chakra negli arti inferiori, prima di spiccare un poderoso balzo che lo avrebbe portato fin sopra al cubo! SORA NO ARUK... No, non era la tecnica di salto dello Yakushi, ma la banale Arte del Salto, capace di triplicare le già notevoli capacità di movimento di Shijin, che potè compiere fino a 18 metri con un solo movimento, molto rapido, saltando oltre la lucertola e atterrando sul bersaglio! [Tecnica e Azioni]Arte del Salto
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore, per l'intero round, può effettuare salti più efficaci, pari al triplo del normale. In alternativa, negli inseguimenti, è possibile incrementare la velocità di 1 passo a round. Mantenere la tecnica richiede uno slot tecnica.
    Tipo: Taijutsu -
    (Consumo: ½ Basso a salto)
    [Da studente in su]


    Attivo le Cartabombe con timer a 2 secondi


    Immediatamente vi appiccicò sopra tutte le cartabombe, attivandole e poi saltando indietro, sempre sfruttando l'Arte del Salto per atterrare senza danni, cercando però di atterrare sulla schiena della lucertola, o per meglio dire alla base del suo collo, il luogo ideale per un attacco, se fosse stato ancora necessario! E' fatta! Dovrebbe esplodere! Doveva solo stare attento che nessuno le andasse a staccare in quella frazione di secondo che mancava...
     
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    Avventura
    La Fine di un’Era
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    Dall’alto del comando operativo Hagemono Uzumaki osservava il corso della battaglia. Dal promontorio il villaggio si trovava in una posizione di assoluto vantaggio sovrastando il campo di battaglia dall’alto si poteva vedere per chilometri di distanza, una posizione ideale dalla quale muovere un esercito. Era principalmente quello il motivo per il quale aveva deciso di affrontare li l’Ondata Rossa ma non solo. Mentre osserva con al fianco Rintaro senza lasciare trasparire alcuna emozione un messaggero li avrebbe raggiunti inchinandosi al suo cospetto, con se sembrava portare un rotolo contenente importanti informazioni. Rintaro lo avrebbe preso leggendone poi il contenuto in silenzio mentre nella sala operativa gli anziani del consiglio lo osservavano aspettando di conoscerne il contenuto. L’uomo tuttavia non sembrò volersi rivolgere a loro lanciando solo un’occhiata ad Hegemono che socchiusi gli occhi espirò un lungo alito d’aria quasi un pesante fardello gli fosse stato tolto da sopra al petto. L’uomo sarebbe rimasto in silenzio per qualche istante prima di voltarsi verso il centro della sala di comando con sguardo deciso e serio -Infine il momento è giunto.. oggi avrà inizio una nuova Era!!!- gli anziani del villaggio erano rimasti in silenzio a quelle parole che sembravano così cariche di speranza, ma allo stesso tempo avevano lasciato nelle loro menti uno strano retrogusto amaro. Hagemono non sembrava aver nulla da aggiungere quasi che non avesse alcun senso che loro sapessero del resto del racconto. L’uomo gli avrebbe guardati un ultima volta con i suoi occhi di ghiaccio primai di alzare la mano destra per schioccare pollice e medio con forza. In un istante, chiunque avesse fatto parte della delegazione dell’Alleanza sarebbe semplicemente sparito, lasciando di stucco il resto dei presenti.





    […qualche minuto prima...]







    Eroe. Quello sarebbe stato l’appellativo che da quel giorno in poi gli avrebbero affibbiato. Di sicuro Uta ed il maestro sarebbero stati fieri di lui, di Shijin l’Eroe che aveva spezzato le fila dell’Ondata Rossa. Le azioni del maldestro ninja e del suo fidato segugio avevano sortito l’effetto sperato mentre i compagni di battaglia lanciavano all’unisono un grido di vittoria nel vedere il grande cubo spezzarsi in due sotto la potenza dell’esplosivo -WOOOOOOAAH!!! CE L’ABBIAMO FATTA!!!- Hiromaru sentendo la grande esplosione si era voltato alzando al cielo la gigantesca spada con la quale aveva fatto a pezzo numerosi nemici mentre Tengai sorrideva con serenità mentre vedeva la figura dell’amico illuminata dalle fiamme dell’esplosione. Il team guidato dalla Lama Pazza era riuscito nell’intento, qualsiasi cosa stesse facendo quel gigantesco cubo ora non lo stava facendo più il che dava un notevole vantaggio all’esercito dell’Alleanza, quel giorno avrebbero sicuramente vinto, l’Ondata Rossa sarebbe stata spazzata via e tutti ne erano certi. Non importava quanti fossero loro ci sarebbero riusciti. Il nemico sembrava essersi fermato intontito da quanto era appena successo tuttavia quella era solo una piccola vittoria -NON PERDETE LA CONCENTRAZIONE FEMMINUCCE LA BATTAGLIA E’ SOLO APPENA COMINCIATA!!!- Furui Chikuma aveva ragione. Shijin e Zanna avevano ottenuto una grande vittoria, ma quello era solo l’inizio. L’Ondata Rossa non aveva bloccato la sua avanzata ed ora si era ammassata all’ombra del gigantesco promontorio incanalandosi in un imbuto che l’avrebbe bloccata li con loro -RINSALDATE LE FILA!!! NON DISPERDETEVI!!!- le lame di Furui saettavano disegnando grandi archi di sangue rosso cremisi per tutto il campo di battaglia mentre Hiromaru e Tengai riprendevano posizione. Il tempo attorno a loro era come rallentato per qualche istante solo per poi riprendere a scorrere come prima. Shijin e Zanna si erano così ritrovati nella stessa situazione di prima, circondati da una miriade di nemici quando un urlo in lontananza colse la loro attenzione.


    In un campo di battaglia era normale sentire urla strazianti, ma quello che avrebbero percepito i ninja dell’Alleanza sarebbe stato qualcosa di terribile e mai percepito. Ad un centinaio di metri da loro qualcosa si stava avvicinando, difficile dire cosa fosse, ma di certo era qualcosa di immensamente pericoloso e potente. Dalla loro posizione potevano solo sentire le urla della gente e vedere un gran polverone alzarsi al cielo mentre molti venivano catapultati verso il cielo a molte decine di metri di distanza. Era come se una gigantesca valanga si stesse riversando sul campo di battaglia. Il gruppo di guerrieri avrebbe avuto poco tempo per capire di chi o cosa si trattasse prima di essere travolto e sbalzato via di diversi metri riportando diverse botte ed escoriazioni su tutto il corpo, ma sopravvivendo all’impatto.


    Shijin e Zanna si sarebbero ripresi rapidamente anche se un po’ storditi. Attorno a loro tutti erano stati sbalzati via disperdendosi in una vasta area mentre un denso polverone andava scemando a terra. Al centro di quella nuvola i due e tutti i presenti avrebbero percepito un forte e potente ronzio che li avrebbe disturbati nel profondo. Quello strano rumore infatti sembrava riuscire a penetrare fin dentro le loro ossa e organi interni procurando una forte e fastidiosa sensazione di malessere [Abilità][Ronzio Devastante][Malus Resistenza: -3 Tacche / Raggio: 60m].


    Al centro della nuvola la figura di un essere demoniaco fluttuava a mezz’aria a pochi metri dal terreno. Il suo intero corpo sembrava avvolto da una densa e mielosa sostanza rossastra mentre sulle sue spalle due grandi ali di insetto si muovevano freneticamente producendo il fastidioso ronzio. L’aura lo avvolgeva come un’armatura donandogli l’aspetto di un cavaliere mentre nella mano destra impugnava una lancia di grandi dimensioni nera come la pece. L’ira ed il potere che quell’essere emanava erano assoluti, sarebbe stato Furui Chikuma ad alzarsi per primo sputando a terra la sua saliva carica di sangue -PTUH!!!.. FINALMENTE E’ ARRIVATO UNO DEI PEZZI GROSSI!!! EHEHEHEH..- il capitano sembrava quasi felice dell’arrivo di quell’essere anche se era palese che riusciva a reggersi in piedi a stento -TU!!! SEI ENJA DELLA VALANGA!!!- Furui si stava leccando le labbra mentre puntava le sue lame verso il mostro dell’Ondata Rossa. Tutto durò un istante, Furui si lanciò all’attacco spade spianate solo per essere colpito con una forza tale da farlo volare via per decine e decine di metri. La lancia di Enja si era mossa divenendo incandescente mentre colpiva il capitano mettendolo K.O.


    Enja-64-2


    -WOOOOOOOOAAAARGH!!!-




    Shijin e Zanna sembravano essere gli unici rimasti ad affrontare il potente avversario. Tengai e Hiromaru sembravano essere rimasti a terra dopo il passaggio di Enja e solo loro due sembravano riuscire a tenersi in piedi per affrontare la minaccia. Senza che avessero molta scelta Enja sarebbe scattato raggiungendo i due mentre caricava la sua lancia nera come la pece, un colpo secco e devastante sarebbe saettato verso lo sterno di Shijin mirando dritto al cuore, un colpo che lo avrebbe senza alcun dubbio ucciso se non affrontato a testa alta [Affondo con Lancia][Azione 1][Potenza: 40 / Velocità e Forza: Nera].


    Colpito o meno sia lui che Zanna sarebbero poi stati investiti da una potentissima ondata di calore che sarebbe esplosa direttamente dalla punta della lancia e che li avrebbe investiti bruciandoli brutalmente. L’onda d’urto sarebbe stata violenta e rabbiosa tanto da investire Enja stesso che tuttavia protetto dallo strato di chakra non sembrava risentirne affatto [Onda di Calore][Abilità][Raggio: 6m / Ustione Media].


    -..deboli.. deboli deboli.. siete TUTTI.. FOTTUTAMENTE DEBOLI!!!!- il demone e la sua furia sembravano incontrollabili. Chiunque fosse quel mostro sembrava desiderare solo affrontare ed eliminare chiunque gli sbarrasse la strada. -Voi due.. alzatevi.. VI IMPALERO’.. sulla mia lancia.. e vi userò come stendardo..- e di certo Enja la Valanga sembrava esserne capace. Il demone dalle sette code dimorava dentro il suo corpo donandogli un potere ed una energia sconfinata. Shijin e zanna erano probabilmente pronti a morire quando una gigantesca figura sarebbe piombata alle loro spalle scuotendo il terreno.

    Video


    TOGLITI DI MEZZO

    Per poi scatenare un violentissimo colpo contro Enja che lo avrebbe fatto volare per diverse centinaia di metri. Shijin e Zanna avrebbe visto quindi nel loro salvatore la figura del padre di Uta. Attorno al suo corpo massiccio una miriade di saette nere crepitavano mentre il tono della sua voce non era affatto simpatico e rassicurante come al suo solito.


    QUEL DEMONE E’ ANCORA VIVO E STA TORNANDO..
    VOI INETTI ORA MI ASSISTERETE
    DOVRETE AIUTARMI A CREARE UN’OCCASIONE
    PER UCCIDERE QUELLO SCARAFAGGIO

    DIMOSTRA DI ESSERE DEGNO DELLA PROMESSA
    CHE CI SIAMO FATTI!!!




    Al termine di quelle parole Enja la Valanga stava già caricando verso la loro posizione dando modo a Shijin e Zanna di disporsi come meglio volevano sul campo di battaglia. Attorno a loro vi era un grande spazio vuoto dove diversi cadaveri erano sparsi qua e la oltre che a tanti altri che stavano lottando in quella battaglia. Le vibrazioni prodotte dal ronzio delle ali di Enja ancora una volta stavano spazzando l’area circostante mentre il demone caricava con furia il padre di Uta che tuttavia sembrava riuscire a tenere testa al suo avversario. La battaglia era furiosa e senza esclusione di colpi, ma era evidente che senza un aiuto esterno il suo maestro non sarebbe mai riuscito a dare un colpo decisivo all’avversario. Era giunto il momento di essere un eroe ancora una volta. Il destino del mondo era nelle mani di un maldestro ragazzo e nelle zampe del suo cane.

    CITAZIONE
    Hoshi
    Vitalità: 19.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 125/125
    Recupero Abilità:

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Difesa4: /// Azione 4: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Bonus: ///
    Equipaggiamento consumato: ///


    OT/ Dai che non manca molto alla conclusione!!! :riot:
     
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    VIII
    Come si ferma la Furia incarnata?


    In quel salto pirotecnico Shijin trovò il suo attimo di gloria e per qualche secondo anche l'ammirazione dello Yakushi che sapeva sempre riconoscere dei buoni fuochi d'artificio, anche se riguardavano una guerra vecchia di decenni. Atterrato senza danni sulla lucertola che nel mentre era stata messa fuori combattimento, l'occhialuto fu rapido a riunirsi col suo gruppo visto che il nemico, per quanto seriamente danneggiato, ancora superava il gruppo dell'Alleanza di dieci a uno, a voler essere ottimisti. EVVAI! Zanna hai visto? Hai visto? Uta sarà... Ma non fece in tempo a esultare che già la voce del caposquadra richiamava all'ordine tutti i sopravvissuti, intimando loro di riunirsi e non cantare vittoria troppo presto. Oh..si. Arrivo, arrivo! Non fu facile scendere dalla lucertola ma nella concitazione del momento il ragazzo nemmeno se ne rese conto...Febh invece fu testimone del suo ridicolo capitombolo con tanto di svariati impatti sulle scaglie della creatura. Fortuna che non ho preso nulla da questo antenato...sempre che sia davvero un mio antenato, io non vedo somiglianze. Ma questo lo pensò soltanto, Shijin non era in grado di dirlo.

    Ripiegarono per riorganizzarsi fino a occupare un passo dove le forze nemiche sarebbero state costrette a passare in una zona più stretta e quindi più controllabile: poche persone erano sufficienti per tenere a bada un esercito, almeno fino a quando fossero durate le loro energie. Certo...questo se si escludeva quella specie di tempesta di sabbia in avvicinamento, nemmeno troppo lontano. Cosa diavolo sta succedendo là? Shijin aveva combattuto con uno o due avversari durante lo spostamento delle truppe, ma quella cosa, qualunque cosa fosse, pareva una valanga inarrestabile che faceva saltare in aria i combattenti di entrambi gli schieramenti. Sembra divertente. Sembra spaventoso. Shijin e Febh avevano visioni abbastanza contrapposte al riguardo...anche se entrambi imprecarono in maniera irrepetibile quando la valanga accelerò improvvisamente travolgendo l'intero gruppo!

    Zanna e lo shinobi occhialuto erano sopravvissuti senza troppi danni a parte un paio di lividi (comunque meno di quando era caduto dalla lucertola) ma restava comunque un discreto stordimento dopo tutto quell'essere sbatacchiato da una parte e dall'altra! Uuhn...è come un centinaio di mal di testa al contempo. E Febh, pur distaccato, avvertiva comunque un ronzìo terribilmente fastidioso e non lo gradiva affatto. E gradì ancora meno la fonte di quel suono, incarnata da una figura bestiale con grandi ali di chakra che emanava terrore al solo guardarla, tanto che Shijin divenne improvvisamente freddo fino in fondo alle ossa, come incapace di muoversi. Fortuna che Febh aveva affrontato qualcosa di simile, se non peggiore, come il maestoso Re Drago pochi mesi prima...e in qualche modo, almeno nella ricostruzione della macchina, aiutò l'antenato a rialzarsi e muoversi. Ci mancava solo un jinchuuriki per questo pisciasotto! Ma non riuscì a dirlo.

    Il Capitano venne messo fuori gioco, dei suoi amici nemmeno l'ombra, e ora quella Furia Incarnata aveva rivolto le sue attenzioni verso di lui! A malapena vide la lancia mentre dava il tutto per tutto per portarsi fuori bersaglio con uno scarto laterale disperato, a prezzo di strapparsi i muscoli delle gambe [Difesa 1]Statistiche: Riflessi Blu+8 tacche - Ferita Medioleggera alle gambe

    OverCAP Semiparalisi per 2 turni
    Impasto MedioAlto +8 Riflessi, Sovraimpasto di 4 tacche-> 2 Leggere
    pur di aver salva la vita. Un'ondata di calore lo investì poco dopo, ma non poteva far nulla per fermarla, con il cuore che batteva a mille per la morte che lo aveva sfiorato [Ferita]Ustione (Media). Zanna...stai bene? Febh non avrebbe mai chiesto dell'incolumità di quel sacco di pulci, ma Shijin era un mollaccione...nello specifico un mollaccione con la pelle arrossata e piena di bolle che stava stringendo i denti, quasi ringraziando quel dolore per averlo risvegliato e reso purtroppo consapevole di stare per essere schiacciato...quando fortunatamente il padre di Uta intervenne! FUTURO SUOCERO! Febh non poteva credere che quel cretino di Shijin avesse detto qualcosa del genere, ma se non altro ebbe la possibilità di osservare il potere della Fine Inevitabile all'opera...niente a paragone con Hakai, ma era comunque impressionante!

    Shijin aveva ormai smaltito gli effetti dell'eccesso di chakra agli arti inferiori mentre Enja della Valanga tornava alla carica, trovando un valido avversario a parargli il passo, ma con una situazione di parità che non si sarebbe risolta tanto presto...specie se il demone continuava a fornire chakra al suo jinchuuriki mentre l'Hakai lo consumava a poco a poco. Avrebbe avuto la peggio se non fossero intervenuti! Zanna...Zanna, dobbiamo aiutarlo! Abbiamo...abbiamo promesso! Ma qualcosa suonava storto in quelle parole, anche per lo Yakushi, come se ci fosse una sorta di tumulto interiore che aspettava di esplodere non appena fosse stata accesa la miccia...ma non era "aiutare" quella miccia. Con quel potenziale inespresso che cercava di emergere Shijin si trovava terribilmente a disagio ma doveva comunque agire in qualche modo: trovare un modo per distrarre il nemico quanto bastava per permettere all'Hakai di sferrare un colpo finale! Posso usare il Dardo della Nube...e subito dopo il Trono del Titano! Uno dei suoi pochi ninjutsu, anche se Febh non sapeva esattamente di cosa stesse parlando. Cerca di coordinarti con me: dobbiamo portarlo vicino a terra e bloccargli le gambe o le ali! Sei pronto?

    E partì in avanti sferrando un violento calcio che sollevò la polvere del campo di battaglia in una nuvola estremamente fastidiosa, diretta proprio contro la testa e il tronco di Enja cercando di preservare l'altro ninja [Tecnica 1]
    Dardo della Nube
    Villaggio: Zanna
    Posizioni Magiche: Nessuna ()
    L'utilizzatore, in presenza di polvere o materiale friabile, esegue un calcio in avanti che trascina i detriti in una nuvola tagliente grande 3 unità con gittata 12 metri e potenza 20
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: / Consumo:Medio )
    [Scuola della Nube]
    [Da genin in su]


    Tecnica Focalizzata+3 Precisione (+10 Potenza)
    . ANDIAMO! Pochi sigilli appena e poi l'occhialuto piantò le mani a terra, scatenando uno dei Doton tramandati nel suo Villaggio e che erano stati rispolverati per l'occasione della guerra, loro malgrado [Tecnica 2]
    Trono del Titano
    Villaggio: Zanna
    Posizioni Magiche: Bue, Scimmia, Cinghiale, Cane, Drago (5)
    L'utilizzatore tocca il terreno con la mano, generando un arto di roccia grande 5 Unità entro 9 metri da sè. Il costrutto ha difesa 30 e Durezza 4, si muove scivolando attraverso il terreno, ha le stesse statistiche dell'utilizzatore ma se questi tocca il suolo i movimenti aumentano di 3 tacche. L'arto attacca tramite slot azione/tecnica con potenza 15 e nel caso di una presa ha Forza incrementata di 3 tacche, mentre la sua stretta ha potenza base 40 e causa Ferite Profonde. L'arto emerge preceduto da un minimo smottamento.
    Tipo: Ninjutsu - Doton
    (Livello: 5/ Consumo: MedioAlto - Mantenimento: Basso)
    [Da chunin in su]


    Azione Rapida
    Tecnica Rapida
    . Una mano di roccia sarebbe emersa subito dopo la nube di detriti, sperando che quella avesse distratto almeno per un secondo il Jinchuuriki che volava a pochi metri da terra: l'arto era capace di afferrare e stringere con forza non indifferente, e se preso in pieno anche un nemico così potente avrebbe potuto tentennare quanto bastava...se Zanna poi si fosse associato all'azione le possibilità di successo aumentavano enormemente [Azione]Uso tutti gli slot azione nei tentativi di cattura/mantenimento presa!
     
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    Falce dei Kaguya


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    In Viaggio nel Tempo - La Valanga

    Sembrava che avessero vinto.
    Zanna avvertiva la soddisfazione e l'orgoglio per quella vittoria, per aver dato un aiuto al terzo bipede del suo branco e, probabilmente, in un altro momento almeno una voce in lui avrebbe urlato dalla gioia per la soddisfazione di aver inferto ferite ad una creatura così più grande di dimensioni!
    Ma quella stessa voce, se fosse stata presente, ed almeno un'altra assieme a lei, avrebbe sottolineato che erano ancora sul campo di battaglia, di non distrarsi, che le cose potevano ancora movimentarsi ed essere divertenti.
    Ci pensò il capo della squadra di bipedi, lo spadaccino dall'odore noto, a sottolineare che lo scontro continuava.

    E quando la battaglia sembrava aver preso una buona direzione per zannuti ed accademici, ecco che qualcosa, un rumore acuto che il canide sentì molto prima degli altri, un pò perché canide, un pò per i sensi acuti, cambiò di nuovo le mutevoli sorti degli eventi.
    Un essere avvolto di chakra, umano ma con una corazza che qualcuno avrebbe potuto, nella testa di Zanna, riconoscere come un Jinchuuriki, era sceso sul campo di battaglia ed in una sola carica aveva disperso gli alleati accademici, stordendoli tutti, cane compreso, per poi sconfiggere lo spadaccino dall'odore noto.
    Dulcis in fundo, quel mostro, in nessun altro modo Zanna poteva definirlo, attaccò il terzo bipede con l'arma che impugnava, per poi investire con una violenta ondata di calore sia Shinji, sia il segugio che gli stava vicino.
    Zanna si ritrovò a mugugliare dal dolore per un'ustione quanto mai inattesa.
    Forte! Troppo Forte!
    Quello il semplice pensiero di Zanna, che avrebbe venduto cara la pelle (compresa di pelo ed ossa, soprattutto), ma che ben comprendeva la differenza fra lui ed il membro del suo branco rispetto a quel mostro.
    Fu un nuovo arrivo sul campo di battaglia a cambiare di nuovo la situazione: il maschio alpha del branco, l'uomo più massiccio, che riuscì a spedire ben lontano quel mostro.

    Zanna non era però un animale stupido, era addestrato a fare il ninja e capiva quando i bipedi erano ancora concentrati sulla battaglia e quei due lo erano, di certo contro l'essere che era stato appena allontanato, così anche lui attese, ascoltando il piano dell'altro elemento del suo branco, il più deboluccio, per quanto non del tutto incapace (come di certo almeno una delle voci avrebbe concesso).
    Quando il mostro arrivò e Shinji si mosse, anche il cane Kaguya lo fece: le ossa si animarono e mentre il primo colpo, una lama di polvere, cercava di catturare l'attenzione del Jinchuuriki, ecco che Zanna generava dal proprio corpo una grossa catena con falceCreazione ossea: Kusari Gama costo 110 crediti => 2 Unità ossee + 2 => Potenza 40 dimensione Mediogrande di ossa, tenendo la Falce per i denti ed usando la catena avrebbe cercato di bloccare le gambe del mostro, rallentandolo nei movimenti il più possibile, sfruttando tutta la sua volontà e concentrazione per riuscirci Volontà Assassina [0]
    Maestria: L'utilizzatore seleziona un obiettivo singolo, definendolo come propria vittima prescelta. Ogni azione intrapresa contro di essa è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della vittima. La vittima può essere assegnata da terzi, un nemico personale o per ottenere vantaggi. [Da chunin in su]

    Combattente Esotico [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare le articolazioni, gli arti inferiori e la bocca per impugnare ed utilizzare le armi. Con uno slot azione può scagliare 6 [AaD], anziché 4. [Da chunin in su]

    & Incalzare => Vel = Blu + 1 (Incalzare) +2 (Volontà), Forza = Blu + 3 (Basso) x tutti gli slot azione
    , mentre si coordinava con la mano di pietra evocata dal bipede.

    Chakra: 394 Bassi (3 per potenziare + 1 per creazione) x 4 slot azione/75
    Vitalità: 21,5/22
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  700
    Resistenza: 800
    Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: Tentativo di presa
    2: Tentativo di presa
    3: Tentativo di presa
    4: Tentativo di presa
    Slot Tecnica
    1: Creazione Ossea
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Antidoto Avanzato × 2
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Mantello × 1
    • Rete Rafforzata × 1
    • Cartabomba III × 3
    • Superficie da Richiamo × 2
    • Mano del Bandito × 1
    • Falce di Luna del Purgatorio × 1
    • Falce Nera del Paradiso × 1

    Note
    ///
     
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    Avventura
    Una Fine Inesorabile
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    Pensare anche solo per un istante di poter reggere il confronto con quei due era semplicemente da pazzi. Ma Shijin e Zanna non avevano il lusso di permettersi di pensare altrimenti. Non importava quando sangue avessero versato fino a quel momento o quanti amici avessero perso per difendere le loro terre dall’Ondata Rossa, loro dovevano continuare a lottare contro tutto e tutti fino alla fine, per Uta e tutto il villaggio. Riuscendo a coordinarsi con il padre di Uta l’occhialuto ed il suo cane si sarebbero intromessi nella battaglia rallentando efficacemente i movimento del demone che si trovò così costretto ad incassare una serie di terribili colpi. Nemmeno il chakra demoniaco che lo avvolgeva sembrava riuscire ad assorbire completamente i colpi del maestro degli Hakai, quasi quest’ultimo fosse in grado di colpirlo esattamente dove i suoi colpi potevano fare più male. La Valanga stava indietreggiando e subendo la furia del potere degli Hakai quando la peggiore delle cose si sarebbe palesata di fronte ai loro occhi.


    Shijin e Zanna dopo aver portato i loro attacchi l’avrebbero percepita come un alito leggero sulla pelle, una sensazione fredda e carica di terribili presagi quasi qualcosa o qualcuno volesse avvertirli. Il campo di battaglia si era fatto tetro e silenzioso mentre nemici ed alleati continuavano a lottare gli uni contro gli altri. I due avrebbero avuto modo di guardarsi attorno, di notare dove si trovassero i loro amici quasi il tempo stesse rallentando quindi un istante dopo tutti i loro alleati sarebbero letteralmente scomparsi. I ninja dell’Alleanza sarebbero semplicemente svaniti in una nuvola di fumo nello stupore generale. Shijin avrebbe avuto il tempo di vedere il suo maestro continuare a lottare per poi spostare lo sguardo verso gli amici Tengai e Hiromaru che confusi si guardavo attorno. Il capitano Furui, i ninja dell’Alleanza erano scomparsi e alle loro spalle in direzione del villaggio una potentissima esplosione avrebbe scosso il terreno trascinandoli a terra prima di essere investiti da una vera e propria valanga di detriti. Amici, nemici e qualsiasi cosa che una intera montagna potesse portarsi via crollando completamente lungo tutto un campo di battaglia. In un istante le scosse di terremoto ed il fragore delle esplosioni e della montagna che crollava sarebbero cessati lasciando dietro di se solo un sordo silenzio. La guerra era stata vinta.



    [...]





    Rialzarsi da terra non sarebbe stato semplice. Diversi detriti li schiacciavano inoltre la valanga di terra e rocce li aveva feriti piuttosto gravemente. Era già un miracolo che avessero ripreso conoscenza. Entrambi avrebbero notato di avere riportato diverse ferite e contusioni oltre che a provare un forte dolore in tutto il corpo. Attorno a loro più nessuno stava combattendo mentre i pochi sopravvissuti a quel disastro cercavano di rialzarsi invano. Se si fosse voltati verso al promontorio che prima stava alle loro spalle Shijin e Zanna non lo avrebbero più visto, il loro villaggio era semplicemente scomparso per sempre piombando direttamente sopra l’Ondata Rossa distruggendola una volta per tutte. I meravigliosi paesaggi, i rigogliosi campi e le immense pianure erano stati spazzati via trasformando quel luogo nella tomba centinai di migliaia di persone. Shijin non poteva di certo saperlo in quel momento, ma era quello il piano dell’Alleanza e del Generale Hagemono Uzumaki per sconfiggere una volta per sempre l’Ondata Rossa. Sommergerla interamente con un’ondata più grande e potente, in quel caso un’intera montagna. Quel territorio era semplicemente troppo perfetto per non essere sfruttato allo scopo di raggiungere uno scopo ed una vittoria superiore. I pochi sarebbero stati sacrificati per il bene dei molti e questo bastava per giustificare le sue decisioni strategiche. La guerra era stata vinta e la storia lo avrebbe da quel giorno in poi osannato come un grande eroe.


    Niente e nessuno erano stati risparmiati da quella distruzione totale. Il promontorio era stato fatto deflagrare per farlo crollare interamente sulla vasta pianura sottostante dove la battaglia si stava consumando. I ninja dell’Alleanza pronti alla strategia erano stati spostai all’istante mentre il resto delle truppe erano state lasciate li a morire con il nemico, nessuno infatti avrebbe mai permesso la distruzione del proprio villaggio a quel modo e di certo il nemico mai e poi mai si sarebbe aspettato tanto. Probabilmente i sentimenti provati da Febh in quel momento sarebbero stati molteplici, confusione, disperazione, rabbia, sconforto e molti altri. Che fare a quel punto? Come stava Uta? E tutti i suoi amici? Doveva essere celebrato come un eroe, chi lo avrebbe fatto adesso che tutti erano stati uccisi? Mille e più domande lo avrebbero sconvolto fino a farlo cadere ginocchia a terra in preda alle lacrime quando la voce del suo maestro poco distante lo avrebbe ridestato.


    Volto lo sguardo sia lui che Shijin lo avrebbero intravisto sulla sommità di una montagna di detriti mentre la lancia di Enja lo passava da parte a parte facendogli sputare sangue nero come la pece. Il demone era gravemente ferito, ma aveva sfruttato il caos per colpire a morte il padre di Uta. L’uomo imbracciata la lancia avrebbe alzato al cielo un grido di puro furore mentre potenti scariche elettriche nere si scaricavano tutto attorno, non sembrava intenzionato a fermarsi nonostante tutto.

    b85619ec47cf6f8d9206067d8797af4d31838242_hq


    HAKAI.. BARANSU NO HASUN!!!


    L’uomo aveva scatenato tutto il potere degli Hakai sulla lancia ed il corpo di Enja utilizzando la tecnica della Rottura dell’Equilibrio, una tecnica che consentiva agli Hakai di destabilizzare le capacità di qualsiasi essere o oggetto dotati di chakra rivoltando gli stessi poteri contro l’utilizzatore. La lancia si sarebbe fatta così incandescente tanto da costringere Enja a lasciare la presa da essa abbandonando l’arma al maestro di Shijin che dopo averla estratta dal proprio corpo l’avrebbe violentemente scagliata a terra facendola sprofondare nel terreno per chissà quante centinaia di metri. Ora Febh avrebbe riconosciuto nella figura del Maestro di Shijin quella del primo Hakai mentre il suo corpo diventava completamente nero come l’oscurità più tetra e scaricava tutto il potere degli Hakai contro il demone. Quella era forse la forma più estrema del loro potere. Un fulmine nero li avrebbe così colpiti entrambi tra le urla della Valanga che fumante sarebbe caduto a terra insieme al suo Maestro che dopo quel colpo sarebbe tornato ad essere un comune essere umano.


    La terribile battaglia si era così conclusa mentre il più potente degli Hakai metteva a tacere uno dei più temibili e potenti guerrieri della storia Enja della Valanga. Sembrava che tutto si fosse concluso con un pareggio quando la figura di Enja si sarebbe risollevata dal terreno lanciando al cielo un lungo e furioso urlo. Il corpo di Enja sembrava essere parzialmente mutato tra quello di un essere umano, quello di un insetto e quello di un essere demoniaco. La tecnica utilizzata poco prima dal padre di Uta non era bastata a sistemarlo una volta per tutte ed ora non sembrava più in grado di riuscire a controllare il demone che dimorava al suo interno. In preda alla più cieca delle furie Enja avrebbe calciato via il corpo del padre di Uta mirando poi al suo corpo per infierire senza pietà su di esso. Sarebbe stato in quel preciso istante che Shijin e Zanna avrebbero percepito per la prima volta il potere indotto dal sentimento chiamato “VENDETTA”. Un sentimento che avrebbe cambiato per sempre la loro vita e quella di un intero villaggio appena cancellato dalle mappe del continente.


    In un’esplosione di chakra e rabbia Shijin avrebbe involontariamente attivato il potere degli Hakai scattando subito dopo verso Enja senza mezze misure. Nemmeno Febh sarebbe riuscito a fermarlo mentre avvolto dal potere degli Hakai questo volava letteralmente verso l’avversario. E anche Zong seppur ormai assuefatto a quel potere della VENDETTA si sarebbe scagliato verso Enja nel tentativo di eliminarlo una volta per tutte. Quello era l’ultimo assalto al nemico e l’inizio di una nuova vita per entrambi [Assalto ad Enja][Enja è completamente fuori controllo. Shijin attiva il potere degli Hakai e lo assalta insieme a Zanna. Sfruttate pure questo assalto per proporre abilità o tecniche nuove o inedite degli Hakai, Kaguya o anche degli Hai Urami. Siete incazzati come delle bestie. Considerate questo come un post di intermezzo se no mi usciva un mega post impossibile!].


    CITAZIONE
    Hoshi
    Vitalità: 19.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 125/125
    Recupero Abilità:

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Difesa4: /// Azione 4: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Bonus: ///
    Equipaggiamento consumato: ///


    OT/ La giocata è praticamente conclusa nel prossimo post vi verranno rivelati gli ultimi misteri prima di tornare alla realtà! :riot:
     
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    È colpa tua. Ratty

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    Ci stavano riuscendo, con notevole sorpresa da parte dello Yakushi che si sarebbe invece aspettato una fuga a gambe levate da parte di quel fessacchiotto, ma si trovò a riconsiderarlo: combatteva per supportare i suoi alleati, in maniera del tutto altruistica. Un vero cretino, ma comunque degno di nota. Febh probabilmente, pur criticando la cosa e lamentandosi, probabilmente avrebbe fatto la stessa cosa se si fosse trovato nella stessa situazione, anche se forse avrebbe gettato una finta fuga nel mentre, giusto perchè scappare di fronte a uno forte era sempre una buona idea, per coglierlo impreparato durante la caccia. Nessuno si aspetta una preda che in realtà è un'esca.

    Con il supporto di Shijin e Zanna, gli attacchi d'osso e quel curioso doton, Enja pur volando si era trovato in difficoltà, finendo per subire sempre più danni da parte del Sensei. Shijin non aveva nemmeno il tempo di pensare a Uta o altro, tanto era concentrato per star dietro al Jinchuuriki fuori controllo senza risultare di intralcio al potente membro degli Hakai. Intorno a loro intanto diversi ninja di entrambi gli schieramenti si erano rialzati e avevano ripreso a combattere. Zanna e Alleanza contro i Cremisi, in una lotta senza quartiere mentre tre singoli individui andavano contro la Valanga Incarnata, fortunatamente non disturbati da interferenze esterne...almeno fino a quell'istante di raggelante, interminabile silenzio. Cos...? Febh era confuso almeno quanto Shijin mentre finalmente si azzardava a guardare qualcosa di diverso dal Jinchuuriki. E la sorpresa fu come una lama gelida che gli si conficcava nelle carni. Spariti! Tutti i membri dell'Alleanza erano spariti, mentre i ninja della Zanna restavano, soli e in minoranza numerica ormai ben oltre la definizione di "schiacciante. Perdipiù loro combattevano più per salvare il loro territorio, quello in cui si trovavano, che non per effettivo interesse nella guerra, e ora erano da soli.

    Dove? Ma cosa...? Febh nella sua testa realizzava in quel momento il terribile piano dell'Alleanza, soprattutto quando il boato annunciò il disastro. Una...trappola? La Zanna non era mai stata rilevante per la loro stessa esistenza o le loro capacità: solo il loro territorio era importante, e solo per la sua conformazione. Si trovavano semplicemente nel posto sbagliato, e ne avrebbero pagato il prezzo, pur innocenti, con la semplice "scusa" dell'aver nascosto le loro abilità ninja. Nel caos che seguì, infinitamente più intenso di quello dell'arrivo di Enja di poco prima, Shijin non capì assolutamente niente e lo stesso poteva dirsi del suo discendente intrappolato nel ricordo. Ammaccato e forse con qualche osso incrinato, sofferente e tremante per lo shock psicologico, l'occhialuto ninja della Zanna si rialzò senza sapere nemmeno quanto tempo era passato. Nngh...una bomba dopo l'altra...questa guerra la odio... Stordito, anche le sue emozioni e i ricordi erano un pò fuori fase, ma le priorità sarebbero tornate rapidamente attive.

    UTA! La montagna! Il villaggio! Si guardò intorno. Uta era al campo base nel Villaggio, ma c'era ancora un Villaggio? E Zanna? E il Sensei? E gli altri? Il suo sguardo disperato saettava per il campo di battaglia cercando tracce o sopravvissuti (e Febh nella sua mente teneva d'occhio anche eventuali nemici, visto quanto era debole in quel momento). ZANNAAA! SENSEEEEI! Urlare non era la più geniale delle trovate in quel contesto ma era comprensibile cercare segni di vita dopo un cataclisma...e purtroppo li trovò. Zanna non era lontano e sembrava contuso ma salvo, mentre il Sensei era su un cumulo di detriti...e con lui Enja della Valanga, che gli trapassava il corpo con la sua arma. SENSEEEEEEIIII!! Shijin urlava troppo per i gusti di Febh, fortunatamente a riparo dalle sue emozioni di cui era perlopiù uno spettatore, ma quell'immagine gli saltare qualche fusibile. DANNATO STUPIDO JINCHUURIKI! Stava correndo in quella direzione, e forse anche Zanna, mentre per un secondo il padre di Uta divenne la copia sputata di quell'enorme concentrazione di potere che era stato Hakai millenni prima. Distrusse la lancia, colpì pesantemente il demone.

    E comunque cadde.

    NOOOOOOOO!!! Dentro Shijin la furia eruppe come un vulcano inarrestabile, e anche Febh era abbastanza irritato: gli piaceva quel tipo anche se ovviamente sapeva di non poter modificare ciò che era stato. E l'ira dei due si unì in una scarica di pura distruzione sull'ambiente circostante, mentre Shijin risvegliava in sè la promessa fatta di tramandare la Fine Inevitabile. Il potere che anche Febh aveva, e che si era risvegliato quando aveva distrutto un intero mondo pur di sfuggire al jutsu dimensionale di Ozma, mesi prima. Enja infieriva sulla sua vittima, noncurante di ciò che lo circondava...e questa sarebbe stata la sua fine! NON E' GIUSTO! SEI SOLO UNA BESTIA! E LA TUA VITA...DEVE...FINIREEEE!! Quel chakra così anomalo influenzava la mente creando un senso di euforia e allucinazione, Febh stesso ne aveva assaporato gli effetti e ora Shijin era del tutto preda delle manie di grandezza di chi brandiva la Fine Inevitabile, il dono del clan Hakai che si riteneva essere il responsabile della fine del mondo.

    In uno scatto che riprendeva gli eventi di tre anni prima, quasi per sottolineare l'ironia della sorte, Shijin si proiettò in avanti dopo aver poggiato le mani a terra, cercando di atterrare sulla schiena del nemico con un duplice calcio esattamente come aveva fatto con Zanna tanto tempo prima...solo che stavolta il suo corpo era acceso di un potere sovraumano! [Tecnica 1 e 2]Statistiche: Forza e Velocità Viola, Precisione Blu+3 tacche - Potenza 35 (10 base +15 Distruzione, +10 Crollo degli eroi +10 Precisione) + Ferite Profonde + Malus di 6 tacche

    Distruzione Inevitabile +15 a una tecnica
    Precisione +3 +10
    Balzo dello Squilibrio
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    Poggiando le mani a terra e rimanendo in equilibrio, l'utilizzatore può effettuare un rapido balzo per colpire l'avversario a livello delle scapole con gli arti inferiori. La Forza e Velocità del colpo sono aumentate di 4 tacche; può far cadere a terra l'avversario.Tipo: Taijutsu -
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da genin in su]

    Eiyu no Hokai - Crollo degli Eroi
    Villaggio:
    Posizioni Magiche: Caricamento (3)
    L'utilizzatore può associare un effetto debilitante a una qualunque sua Taijutsu o Ninjutsu quando la potenzia con Distruzione Inevitabile. La tecnica avrà un incremento di Potenza pari a 10 e causerà alle vittime del jutsu principale una riduzione di 6 tacche, distribuite tra le statistiche principali, per due round. Non applicabile a tecniche difensive o a Ninjutsu privi di Potenza.Tipo: Ninjutsu - Ninpou - Supporto
    (Consumo: Medioalto)
    [Richiede Fine Inevitabile II]
    [Da genin in su]

    Tecnica Rapida
    Occhi del Destino e Altra Faccia della Creazione Danneggio anche i costrutti di chakra con danni x1,5
    Andasse come andasse, se fosse atterrato sopra al nemico atterrandolo o comunque vicino, la sua azione successiva sarebbe stata, come ispirato dal chakra che gli scorreva nel corpo, cercare di afferrare il suo avversario con la mano aperta, come a voler riversare su di lui tutto il desiderio di distruggere che stava letteralmente esplodendo intorno a lui. NON SEI NULLA! LA TUA FINE E' INEVITABILE. LA TUA FINE SONO IO! Se fosse riuscito nel suo intento avrebbe in qualche modo usato il chakra che già alterava l'avversario come un'ancora a cui agganciare tutto il resto, concentrandolo in quel corpo già così profondamente ferito [Azione 1 e Tecnica 3]Statistiche: Velocità Blu +6 tacche, Forza Blu

    Impasto Medio +6 Velocità
    Shi no Senkoku - Sentenza di Morte
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Tocco (0)
    L'utilizzatore può concentrare tutti gli effetti di Mondo che Muore su un singolo bersaglio. La vittima sarà Devastata (DnT Medio) e soggetta a tutti gli effetti negativi di Mondo che Muore. Se si allontana oltre 9 metri per livello dispari di TS dall'utilizzatore la tecnica si interrompe. Fintanto che la tecnica è attiva non è possibile utilizzare Occhi del Destino.Tipo: Ninjutsu - Supporto
    (Consumo: MedioBasso / Mantenimento: ½ Basso)
    [Richiede Fine Inevitabile II]
    [Da genin in su]

    Tratto Combinazione
    .

    Comunque andasse, la sua azione successiva sarebbe stata una serie di pugni dettati dalla furia e dalla disperazione, oltre che dall'euforia della Fine Inevitabile: pugni carichi di tutta la forza distruttiva possibile, con cui avrebbe cercato di scardinare letteralmente la testa del nemico, anche alla nuca se (come era nelle sue migliori intenzioni) fosse riuscito ad atterrarlo e restargli sulla schiena con il primo attacco. [Azione 2 e 3]Statistiche: Velocità Blu, Forza Blu+ 6 tacche

    Impasto Medio per pugno +6 for per pugno
    AAAAAAAHHHH!! Non lo stile di Febh, e di fatto quella furia non era determinata dal chakra degli Hakai ma dalle emozioni stesse di Shijin. Quel potere semplicemente toglieva i limiti, ma stava alla mente dell'utilizzatore decidere fino a che punto farsi trasportare. Lo Yakushi, dal canto suo, stava letteralmente tifando e incoraggiando l'antenato a pestare sempre più forte.

    Il sette-code aveva narrato a Itai Nara che a provocare la caduta di Enja, uno dei suoi più formidabili Jinchuuriki, fu Mikoto della Zanna, una kunoichi solare che avrebbe estratto il demone con le arti mediche, aggirando così l'aggressività del suo nemico. Poi Mikoto stessa cedette al peccato alterando in maniera definitiva il suo rapporto col demone per sfruttarne il potere e smuovere una montagna...ma forse anche Shijin e Zanna avevano avuto un ruolo in quella vicenda?
     
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    Falce dei Kaguya


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    In Viaggio nel Tempo - Vendetta

    Zanna stava facendo il possibile con le proprie ossa pur di rallentare l'essere mostruoso, indebolirlo e dare al loro capobranco bipede l'opportunità di distruggere quel "essere"!
    Ma mentre quella battaglia andava avanti, l'olfatto del canide avvertì qualcosa, prima degli altri sensi, il suo naso percepì nell'aria qualcosa, anzi, ne percepì l'assenza: tutti gli alleati, l'esercito che i bipedi aveva messo assieme contro l'Onda Scarlatta, era scomparsa.
    Forse nella testa dell'animale qualche voce avrebbe commentato stupita, con sgomento, sorpresa, dalla scomparsa degli alleati quando i loro comuni nemici stavano apparentemente perdendo, poi però accadde: un'esplosione senza pari, l'intera montagna dove viveva il Villaggio della Zanna era stata spazzata via, assieme all'intero villaggio o, come ben sapeva il Risorto, ad una buona parte dello stesso.

    L'esplosione investì Zanna e lo sballottò, ferendolo, finché non cadde al suolo, a qualche passo da Shinji e come il bipede del suo branco, anche lui si rialzò in tempo per vedere il mostro ferire con violenza il loro capobranco.
    Vide la distruzione che il potere degli Hakai portò intorno a loro, una parte della mente del canide, forse, avrebbe anche potuto riflettere sulla lancia incandescente, avrebbe potuto solo se non ci fosse stata quella distruzione e morte di persone che al cucciolo erano care.
    La rabbia, la furia, l'odio erano grandi in Zanna, ma più di quelli c'era qualcosa, un sentimento che sorpassò il tempo ed unì tutte le anime che erano il Risorto e quelle che aveva conosciuto in quel "viaggio".
    Un sentimento, una parola.
    Per il Risorto La Ragione per vivere.

    VENDETTA
    VENDETTA
    VENDETTA
    VENDETTA
    VENDETTA
    VENDETTA!!!!!



    Probabilmente alla storia sarebbe sembrato che il chakra degli Hakai si fosse fuso con le ossa bianche di Zanna, generando delle ali sull'animale, mutandone l'aspetto, ma ali e fiamme oscure sul suo corpo erano una molto simili al potere degli Hai Urami e dal potere degli Hai Urami il jinchuuriki sarebbe stato attaccato!

    La furia di Zanna era immensa, ancora più incontrollabile adesso, quasi come quella di Shinji, ma più "selvaggia", come selvagge erano le voci che ora avevano invaso la testa del canide, mentre volava deciso contro il Jinchuuriki: se Shinji sarebbe arrivato dall'alto con un salto, il "fido vendicatore" sarebbe volato in linea retta addosso alla Valanga, con il corpo in una spirale di ceneriBecco della Fenice Mostruosa
    Villaggio: Hai Urami
    Posizioni Magiche: Nessuna (2)
    L'utilizzatore può portare un attacco aereo, roteando su se stesso fino a sembrare un turbine; la distanza dal terreno sarà di almeno un metro. Intorno al corpo dell'utilizzatore si formerà una spirale di Ceneri Incandescenti che fornirà una potenza incrementata di +20, e causerà un ulteriore danno da Ustione (DnT Medio). Il movimento risulterà accelerato di +2 in Velocità. Può riattivare questa tecnica utilizzando uno slot azione/tecnica.Tipo: Ninjutsu -
    (Consumo: Medioalto)
    [Richiede Hai Urami I]
    [Da genin in su]
    che avrebbe attaccato non una, ma ben tre volte il tronco del mostro con tutta la furia possibile!
    E dopo quei tre colpi, quando ormai Shinji era probabilmente addosso al nemico, Zanna si sarebbe allontanato ed un'ondata di calore avrebbe invasoAura della Fenice
    Villaggio: Hai Urami
    Posizioni Magiche: Nessuna (3)
    L'utilizzatore può espandere in una vasta area gli Hai Urami sotto forma di un intenso calore.
    Chiunque, escluso l'utilizzatore, all'interno dell'area subirà un malus di 2 tacche ai Riflessi ed alla Resistenza dopo due slot azione o difesa.
    Dopo un round di permanenza si diventa Scoordinato, dopo 3 Stordimento.
    Suiton o Fuuton ad area con potenza pari o superiore a 40, possono disperdere l'Aura della Fenice.
    Uscire dall'area d'influenza della tecnica per almeno un turno annulla gli effetti.
    Mantenere l'Aura della Fenice consuma slot tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Katon
    (Consumo: Medio + Mediobasso ogni 6 metri extra / Mantenimento: Medio)
    [Raggio Massimo: 6 metri per Livello di TS]
    [Richiede Hai Urami II]
    [Da chunin in su]
    la zona, incrementando le possibilità di distruzione delle azioni di Shinji.

    Vendetta per il Branco
    Vendetta per gli Innocenti!
    Vendetta per la loro Famiglia
    Vendetta e Distruzione
    Vendetta per la Zanna
    Vendetta per Noi!

    Chakra: 29Medio x attivazione ts, Medioalto x Becco, Medio x Aura/75
    Vitalità: 21,5/22
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  700
    Resistenza: 800
    Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: Movimenti
    2: Attacco in volo
    3: Attacco in volo
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: Attivazione Hai Urami
    2: Becco Mostruoso
    3: Aura della Fenice
    Equipaggiamento
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Antidoto Avanzato × 2
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Mantello × 1
    • Rete Rafforzata × 1
    • Cartabomba III × 3
    • Superficie da Richiamo × 2
    • Mano del Bandito × 1
    • Falce di Luna del Purgatorio × 1
    • Falce Nera del Paradiso × 1

    Note
    ///
     
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    Avventura
    Come leccarsi le ferite
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    Rabbia, dolore, disperazione. Sarebbero state queste le terribili sensazioni avviluppate alle menti di Febh e Zong Wu mentre rivivevano quelle esperienze così dure. Assuefatto dal potere degli Hakai Shijin aveva colpito duramente il terribile Enja facendogli sputare sangue nero come la pece, mentre Zanna trasformatosi in una creatura fatta di pura Vendetta lo squartava e lacerava come una preda incapace di reagire. Mentre la battaglia si stava consumando i due avrebbero sicuramente intravisto il corpo esanime del padre di Uta poco distante. La sua ultima tecnica aveva completamente distrutto la stabilità fisico mentale della Valanga lasciandolo completamente in balia della furia dei due. Difficile dire per quanto tempo Shijin e Zanna avessero infierito sul demone che nonostante tutto continuava a resistere grazie al denso strato di chakra del demone e alla potente rigenerazione vitale. Enja era praticamente morto o quasi e privo di sensi eppure la rabbia, il dolore e la disperazione non sembravano voler abbandonare il cuore del ragazzo e del suo fidato cane. Nel silenzio del campo di battaglia i due avrebbero continuato a colpire e a colpire mentre le mani del primo e le zanne del secondo si tingevano di sangue. Il terreno su cui stavano poggiati ormai era completamente intriso di sangue, attorno a loro i pochi superstiti sembravano essersi congelati sul posto mentre guardavano i due urlare dalla disperazione mentre continuavano a colpire. Era quella, la follia a cui portava la battaglia, a cui portava la guerra.


    -..Basta così Shijin..-




    Una voce di donna aveva spezzato quel silenzio accompagnato solo dai colpi dei due. Era la voce di una donna forte e sicura, nel suo tono vi era una forza brutale e allo stesso tempo una dolcezza disarmante. Shijin e Zanna conoscevano bene quella voce, l’avevano sentita e risentita migliaia di volte al villaggio, lo stesso che alle loro spalle, ora non esisteva più. Fermarsi sembrava impossibile, e solo quando la donna poggiò la mano sulla spalla del ragazzo sembrò riuscire a placare la sua rabbia insieme a quella del cane -..basta così..- una calma profonda aveva finalmente spodestato il miasma che aveva fato a pezzi i loro cuori. Nel guardarla dritta negli occhi Febh e Zong Wu si sarebbero accorti di non riuscire a riconoscerla in alcun modo. La figura della donne ed il suo volto erano infatti stranamente sgranati e privi di forma quasi il tempo stesso o il ricordo di essa fosse stato censurato dalla realtà. Era la prima volta che succedeva durante quello strano trip mentale, chiunque fosse la donna sembrava semplicemente impossibile da identificare. Non appena i due si fossero calmati la donna si sarebbe fatta avanti in silenzio fermandosi qualche istante accanto al padre di Uta. Impossibile dire quale fosse l’espressione della donna mentre stazionava ferma accanto a quel corpo, dopo quella attesa si mosse dunque nuovamente raggiungendo Enja la Valanga prostrato in ginocchio a terra tumefatto dai colpi subiti e ormai più morto che vivo. La donna rimase a guardarlo mentre questi vomitava sangue da praticamente ogni orifizio mostrando quasi un ghigno divertito. Sollevata la mano destra la donna l’avrebbe appoggiata sulla testa dell’uomo che di rimando le avrebbe borbottato -..ugh.. eheheh.. t.. to.. togli.. mi.. quelle tue.. bluargh.. mani di dosso.. l.. lurida.. put..puttana!..- e a quelle parole la donna avrebbe fatto un singolo passo in avanti superando il corpo del demone mentre con la mano destra gli strappava di dosso quella che sembrava essere la sua figura umana fatta di puro chakra. Un unico e deciso movimento che avrebbe stroncato la vita di Enja la Valanga in un istante. La guerra era finita.


    Solo a quel punto Shijin e Zanna sarebbero letteralmente crollati a terra privi di forze e sopraffatti dalle terribili ferite che avevano subito. Qualcuno li stava chiamando, una voce dolce e preoccupata per loro -Shijin!!! Shijin sei vivo!!!.. resisti di prego.. non.. non lasciarmi anche tu.. ti prego..- la voce di Uta li avrebbe raggiunti mentre si accovacciava a terra per prestare loro soccorso. Uta era sopravvissuta in qualche modo a tutto ciò che era successo poco prima al loro villaggio e non solo lei. Molti altri sembravano essere riusciti a cavarsela ed ora si stavano muovendo per il campo di battaglia in cerca di superstiti da soccorrere. Era difficile dire se in quel momento Uta fosse felice o triste, la sua espressione sembrava rinfrancata nel vedere il giovane ancora vivo tuttavia poco distante il copro di suo padre stava riverso a terra privo di vita, in quel giorno così triste nessuno aveva vinto nulla se non rammarico e tristezza. Una intensa pioggia avrebbe quindi preso a scendere dal cielo quasi a voler lavare via lo scempio che si era consumato li quel giorno mentre dalla terra un intenso fumo si alzava al cielo quasi sotto di loro fosse appiccato un incendio. La meravigliosa vallata e luogo dove erano cresciuti non esistevano più, gli alberi i prati ed i bellissimi ruscelli erano stati completamente distrutti. La loro casa non esisteva più.




    [...]



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    Un altro salto temporale. Le terribili immagini del campo di battaglia avevano lasciato spazio a quelle che sembravano essere di una grotta. Febh si sarebbe ritrovato nuovamente nel corpo di Shijin mentre Zong Wu in quello di Zanna. Entrambi erano bendati e impossibilitati a muoversi a dovere a causa delle lesioni, probabilmente erano trascorse un paio di settimana dalla fine della battaglia. I due si trovavano stesi su di un giaciglio a poca distanza l’uno dall’altro, con loro vi era Uta intenta a preparare qualcosa da mangiare -Oh.. finalmente vi siete svegliati voi due..- la ragazza avrebbe mostrato loro un bel sorriso anche se dietro quel volto così giovane e splendente qualcosa di oscuro stava celato. Dopo la guerra e la morte di suo padre anche lei era cambiata anche se sembrava voler fare il possibile per non farlo notare -Su forza.. mangia qualcosa Shijin.. tra poco il consiglio si riunirà.. ed è stata richiesta la tua presenza..- Shijin avrebbe avuto modo di mangiare insieme alla sua famiglia prima di raggiungere il luogo del consiglio. I sopravvissuti si erano rintanati in una serie di gallerie e probabilmente miniere abbandonate, all’interno di una sala più grande alcuni dei più forti guerrieri del villaggio stavano riuniti. Tra di loro Shijin e Zanna avrebbero intravisto anche Tengai e Hiromaru sopravvissuti alla valanga di detriti come loro. Orami erano passate diverse settimane, i pochi sopravvissuti si erano ripresi e andava presto deciso il destino delle loro vite. Era chiaro che non potevano continuare a vivere li e che ben presto l’Alleanza avrebbe mandato qualcuno a cercarli e a sterminarli in quanto testimoni dell’orribile atrocità della quale si era macchiata per vincere l’Ondata Rossa. La riunione sarebbe andata avanti per molto, gli argomenti sarebbero stati i più disparati e la rabbia altrettanta. Tra i presenti vi era anche la donna che aveva ucciso Enja, la stessa che ancora una volta non sembra essere identificabile in alcun modo. Sarebbe stata lei a spezzare il silenzio nel quale Shijin si era immerso fino a quel momento -Shijin!.. tu cosa ne pensi?!.. che cosa credi che dovremmo fare?!!..- ancora una volta la voce della donna esigeva rispetto, ma non per questo sembrava essere minacciosa. La domanda era chiara e tutti si erano zittiti in attesa della risposta di quello che da sempliciotto era divenuto una vera e propria leggenda per quelle genti. Ciò che Shijin avrebbe detto a quella riunione avrebbe deciso da quel giorno e per sempre il destino di quel popolo tradito e ferito a morte dall’Alleanza, coloro che non molti anni dopo sarebbero stati conosciuti in tutto il continente come l’Accademia [Discorso]Discorso!!! Discorso!!! Discorso!!!.




    [...]




    Zong Wu si sarebbe ritrovato dopo quella stranissima esperienza nuovamente nel proprio corpo. Vivere la vita di un cane doveva sicuramente aver cambiato molto la sua prospettiva e di certo tornare a muoversi in posizione eretta doveva essere piacevole. Abituato come era a parlare con le proprie voci Zong si sarebbe accorto di non essere ancora tornato nel mondo reale, attorno a lui non vi era altro che oscurità anche se riusciva a vedere benissimo se stesso. Avrebbe percepito quasi subito dietro di lui due presenze che lo osservavano. Una giovane ragazza dai capelli bianchi e la carnagione pallida con in pugno la Falce di Luna ed un cucciolo di cane che accortosi di lui sarebbe saltato via dalle braccia della ragazza per raggiungerlo e cominciare a girargli attorno facendogli le feste scodinzolando -Warfh!!! Warfh!!!- -Tu.. chi sei?!..- la giovane ragazza si era fatta avanti senza mostrare alcuna paura. I suoi occhi fissavano l’imponente figura del Risorto dimostrando una purezza disarmante. La giovane avrebbe ascoltato qualsiasi risposta senza battere ciglio mentre studiava il Risorto da cima a fondo con fare curioso -Io mi chiamo Ratlihs!.. e lui mi ha detto di chiamarsi Zanna.. piacere di conoscerti.. ti va di essere amici?!- -Warfh!!! Warfh!!!- i due erano senza alcun dubbio una strana coppia, ma fino a quel punto non avevano fatto nulla di strano se non parlare.





    -Warfh!!! Warfh!!!- Zanna sembrava aver puntato qualcosa o qualcuno oltre la loro posizione e se Zong si fosse voltato avrebbe visto dietro di lui le figure che affollavano la sua mente seduti nei rispettivi troni. La ragazza sembrava incuriosita dalla loro presenza -Oh!.. ma allora è come pensavo.. non sei solo! Beh non ci presenti ai tuoi amici?!- e nel dirlo entrambi si sarebbero fatti strada senza chiedere il permesso posizionandosi di fronte a loro quasi quella fosse casa loro. Zong di certo avrebbe avuto di che discutere con i suoi amici di avventura e di certo andava data una spiegazione anche a quei due strani individui. Sembrava proprio che due nuovi inquilini si fossero trasferiti in uno degli appartamenti del condominio Zong wu. Il condominio della Vendetta.

    CITAZIONE
    Hoshi
    Vitalità: 19.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 125/125
    Recupero Abilità:

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Difesa4: /// Azione 4: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Bonus: ///
    Equipaggiamento consumato: ///


    OT/ Vai Febh facci sognare! :riot: Per Shiltar qualcosa di più introspettivo.. tieni conto che passi alla parte di confronto con Zanna e Ratlihs dopo il discorso di Shijin! :sisi:
    Avete ovviamente totale libertà d’azione!!! :riot:
     
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    È colpa tua. Ratty

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    Semi di un Rancore Profondo


    La furia di Shijin, centuplicata dal potere distruttivo degli Hakai, che al primo risveglio pareva essere fuori scala (un pò come lo Yakushi quando aveva distrutto l'intero mondo parallelo creato da Ozma), si stava riversando anche sul suo stesso corpo, con ogni pugno che pur fracassando il rivestimento di chakra del suo nemico al contempo danneggiava le sue ossa fratturandole in più punti...ma Shijin questo non lo sentiva e lo stesso valeva per Zanna, acceso di fiamme e ceneri in un modo molto diverso dalle saette nere degli Hakai, anche se l'attenzione del ragazzo non avrebbe mai approfondito la faccenda. Un pugno dopo l'altro, la sua furia e il suo dolore erano tali che persino il velo che lo separava dall'antenato cominciava a creparsi con ogni attacco, lasciando che lo Yakushi assaporasse quelle sensazioni, quasi facendole proprie...e soffrendo, suo malgrado. E detestando quei nemici che li avevano tradito e quel jinchuuriki che al momento era, pur nella sua violenta potenza, un mero bersaglio su cui scaricare la frustrazione e il dolore.

    Un colpo dopo l'altro e le grida di incitazione dello Yakushi nella mente dell'antenato divennero grida furiose come se fosse lui stesso a colpire, e le immagini si facevano quasi sovrapposte come se stesse usando l'Armatura dell'Orco anche se Shijin non aveva la capacità per replicare quella tecnica. Tutto si calmò in un secondo, come se fosse avvenuto un fulmine silenzioso fosse appena caduto accanto al ragazzo occhialuto creando un boato di puro silenzio che spazzò via tutto. Una mano sulla spalla, delicata eppure accesa come una stella in esplosione spezzò la furia cieca del ragazzo, facendolo cadere all'indietro con più ossa rotte di quelle che potesse contare. Anf...anf...anf... Era una donna ed era potente, la figlia di uno dei membri del consiglio, quella che gestiva il campo base e curava i feriti con il suo talento. Non sarebbe dovuta essere là in mezzo alla battaglia, lei non sapeva combattere! Mi...koto... Enja era ferito ma guariva rapidamente ora che la Fine Inevitabile era stata forzatamente arrestata, ma lei lo affrontò con la pace e la tranquillità di chi non ha rimpianti, come se la distruzione del suo stesso paese fosse un dolore ormai affrontato.

    Leggenda voleva che Enja fosse diventato un Jinchuuriki senza un effettivo rituale nè un sigillo come si doveva, ma semplicemente ingoiando la reliquia che conteneva lo Shichibi e usando il suo chakra, violento quanto l'odio del demone, per controllarlo. Lei lo estrasse in un solo movimento, usando la guarigione invece della violenza. Uccidendo nel curare. Mikoto...Uta? Dove...? Le uniche forze del giovane erano rivolte alla ragazza che dominava il suo cuore e i suoi pensieri, e per una volta, ora che era stato finalmente raggiunto dalle sue emozioni, Febh non se la sentì di prenderlo in giro o lanciare qualche commento salace. Mikoto piangeva di tristezza con la reliquia in mano, per aver preso una vita invece che guarire come aveva giurato di fare, ma guardò Shijin e sorrise appena, come se avesse visto una piccola luce in mezzo alla più profonda oscurità. Poi il vuoto e la confusione. E Uta che piangeva per i vivi più che per i morti. Aveva la testa sulle spalle, sapeva che ci sarebbe stato tempo per piangere suo padre dopo: ora doveva aiutare le persone che amava. Shijin e Zanna. Ciò che restava della sua famiglia.

    [...]

    Uta, non serve che mi imbocchi! Shijin pareva quasi imbarazzato mentre lei gli porgeva il cibo. Era stato chiamato in molti modi, ma anche eroe sembrava fuori luogo ora che tutto era perduto, eccetto una battaglia di cui a nessuno importava. Febh comprese che erano passati diversi giorni, anche percependo quanto fosse guarito l'antenato (il mollaccione, uno Yakushi sarebbe stato in piedi in meno di 48 ore), e che Uta li aveva guardati giorno e notte, a giudicare dalle sue occhiaie. Zanna non era distante, nelle stesse condizioni anche se ora privo di ali e fiamme, senza che si riuscisse a capire da dove fossero arrivate. Lei però continuava a curarlo come se non si fosse ripreso per nulla...forse ne aveva bisogno per distrarsi...e lui glielo lasciava fare, lamentandosi molto meno di quanto avrebbe potuto. E in fondo forse gli piaceva che lei lo accudisse.

    I pochi superstiti vivevano in un campo di fortuna costruito con tende, stracci e pochi rimasugli, in condizioni più critiche che precarie, consci di aver fermato l'Onda Rossa ma non certo la Guerra, a prezzo del più grande tradimento che si potesse immaginare. Non solo erano contrari alla guerra e ci erano stati trascinati...ma erano anche stati usati come misere pedine! Al solo pensarci il pur convalescente Shijin cominciava a vedere le crepe sugli oggetti e sulle persone nemmeno avesse attivato il potere della Fine Inevitabile...che nel suo caso specifico sembrava essersi legata a doppio filo con l'ira senza fondo generata dal tradimento dell'Alleanza, un'ira che quasi riverberava nello Yakushi, al quale cominciavano a venire seri rimorsi nel combattere contro i ninja della Zanna moderni. Vogliono...che io parli? Di...cosa? Il consiglio...prima della guerra non avrebbe mai voluto parlarci, come invece era accaduto in precedenza, suo malgrado, ma ora che aveva affrontato il peggio quella gli sembrava una bazzecola, quasi ininfluente...o insufficiente a sfogare quel terribile senso di frustrazione che covava.

    [...]

    Appoggiato alle sue stampelle era presente davanti ai pochi sopravvissuti...meno di cento. Qualche faccia amica, qualcuno meno conosciuto. Tutti con l'aria di chi aveva perso troppo, e Mikoto poco lontano che teneva la statuetta estratta da Enja tra le mani. quasi tutti giovani, i vecchi erano pochi e sperduti, forse divenuti folli...tantissima conoscenza, ricordi e affetti erano perduti e quella desolazione era come una tenaglia arroventata nel petto. E con l'ira e la paura, grandi motori dell'umanità, quei giovani e meno giovani smarriti parlavano di inseguire l'Alleanza e sterminarli. Parlavano di fuggire e nascondersi. Parlavano di cercare i Cremisi e allearcisi. Parlavano di tante cose, ma nessuna univa la razionalità con il soddisfare quel fuoco interiore che si era acceso nel momento del tradimento, quel desiderio di Vendetta tanto puro da essere quasi tangibile. No. Avrebbe detto, per una volta senza balbettare, guardando tutti con occhi stanchi. Non possiamo sterminarli. Non siamo abbastanza forti. Ma non possiamo fuggire e basta. Ci hanno tolto troppo. Non parlava più come il ragazzetto spaventato che si era trovato in mezzo alla guerra. Era un uomo ora, e Febh percepì quasi con un'ombra di timore quel profondo cambiamento. Ma possiamo essere pazienti. Spostarci da qui. Nasconderci, leccare le ferite. Tornare forti...specializzarci nel dare la caccia ai Ninja...e colpire dove fa più male. Far pagare a loro e a tutti i loro discendenti per quello che ci hanno fatto. E scariche nere attraversavano il suo corpo, con il tono di voce che saliva sempre più alto e possente, distorto dall'incredibile potere degli Hakai di cui Lui, Uta e Zanna erano ora gli unici depositari...e quasi per risonanza anche la ragazza crepitava di energia. La Vendetta è sterile, ma è tutto quello che ci rimane. Dobbiamo coltivarla, farne la nostra scelta, insegnarla e tramandarla, e poi schiacciare l'Alleanza con tutte le nostre forze!

    Involontariamente molte sue ferite, così come quelle dei presenti, si erano riaperti per l'influenza del Mondo che Muore, dell'aura letale del suo Jutsu, ma ancora una volta fu Mikoto a fermarlo, posando una mano sulla sua spalla e spezzando il potere degli Hakai con la sua capacità di controllo delle emozioni che esulava dalle arti ninja: era un vero talento innato. Lei aveva il carisma di un capo. Abbiamo un Bijuu. Estratto a Enja, e io ne sono diventata la Jinchuuriki. Sarebbero venuti a cercarlo per riprenderselo in ogni caso, quindi ho pensato di usarlo. Dobbiamo andarcene da qui...e nella sua mente ho trovato un luogo perfetto, anche se distante...nelle terre che furono del Daimyo della Zanna...un nome che potremmo prendere per nostro. Posò una mano sul petto, pensierosa Parlerò col demone e cercherò di ottenere il suo aiuto e la sua amicizia, nessuno più di un Bijuu può comprendere cosa si prova nel sentirsi usati e abbandonati. Confido che ci aiuterà. Fuggiremo...ci verranno a cercare per schiacciarci e ucciderci, ma fuggiremo. Ancora pochi giorni per trovare una nuova casa...e poi fra pochi anni, come ha detto Shijin...noi li distruggeremo.

    LA VENDETTA SARA' NOSTRA!


    E tutti la seguirono in coro. E per un secondo Febh Yakushi stesso non poteva esser certo di non aver gridato a sua volta.

    Non aveva ancora del tutto chiare le implicazioni di tutto quel discorso...non ci si era ancora soffermato a mente fredda. Forse non voleva capire fino in fondo. Forse non voleva realizzare CHI fossero Shijin e Uta in realtà.
     
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    Falce dei Kaguya


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    In Viaggio nel Tempo - Il Rancore del Passato

    VENDETTA



    Questo ciò che ancora ed ancora animava Zanna, il cui aspetto era mutato grazie alle ossa ed alla cenere (o forse al potere degli Hakai?), questa la furia che lo animava, incurante delle fatiche e dei limiti del corpo, finché qualcosa, o meglio, qualcuno, non lo fermò.
    Non riusciva ad identificarla, il canide, ne riconosceva l'odore, ma la stanchezza ed il dolore fisici, ora più reali che mai, annebbiavano persino i ricordi legati all'olfatto, il dolore della perdita di tutte quelle creature, persino Artiglio, era forte quanto quello fisico e fu su quelle sofferenze, del corpo e dello spirito, che Zanna si accasciò al suolo, gli ultimi ricordi legati al mostro ormai sconfitto, al lutto della perdita ed all'odore della femmina del loro piccolo branco che si avvicinava loro.

    [...]

    Dunque questo è successo alla Zanna? In questo modo l'Accademia li ha traditi?
    Non è stata un'azione particolarmente gentile... non avrei mai sacrificato un intero villaggio per vincere una guerra...
    Ed infatti, Ossicino, tu sei morto combattendo da solo un nemico più forte di te! Eri un geniale stratega di certo!
    Ma tu sei morto prima di me, Mostro, per le mie ossa...
    Portandoti via un braccio, geniale stratega!
    Fate sempre così in questo strano luogo?
    Fenici Immortali, sì, fanno sempre così!
    Fai amicizia con la Vecchia intrusa, Pennuto?
    Rettile antipatico!
    Zitto, pulcioso!
    Siamo un pò troppi ormai...

    [...]

    I due compagni di branco, i due umani, erano lì quando aprì gli occhi. Zanna non riusciva a muoversi, troppo dolorante, tutto fasciato. Aveva una resistenza superiore a moltissimi individui (ed a quasi tutti i canidi immaginabili), ma lo stesso non aveva la forza di muoversi.
    Probabilmente, in qualche luogo distante, molte voci criticavano quella condizione, forti di una resistenza superiore persino a quella del canide, ma in quel momento, il dolore della perdita, la rabbia per la perdita, che aleggiava in quel ricovero di fortuna, era tutto ciò che il cane avvertiva attorno a se, ciò che sentì poi dire anche durante la riunione.
    Era un cane intelligente, Zanna, un cane che stava ascoltando parole di Vendetta: attendere, aspettare ed essere pronti, prepararsi per perpetrare in futuro la propria Vendetta, nutrire il proprio Rancore.
    Un concerto di voci avrebbe concordato con quanto detto da Shinji e poi da Mikoto ed un ululato si unì all'urlo "La Vendetta sarà nostra", un ululato che indicava il proprio legame con quelle parole.

    [...]


    Il Risorto aprì gli occhi, i propri stavolta, o almeno, ciò che più si avvicinava ai suoi occhi e subito riconobbe dov'era: il mondo del Sole nero, le fiamme degli Hai Urami lì rinchiusi balugilavano sull'incendio che era il mare sotto i suoi piedi, per così dire.
    Vide i tre Troni e vide il proprio, seppur non era lì seduto al momento e poi sentì quelle voci estranee e si voltò: una figura femminile con una "copia" della Falce di Luna alle spalle ed un cane.
    Li conosceva, era stato loro, l'antenata ed il cane con ossa di un Kaguya al suo interno.
    La domanda un pò lo sorprese, da parte di Ratlihs, ma forse avevano vissuto la cosa in modo diverso.
    Io? Possiamo dire che sono un tuo lontano discendente, in qualche modo., affermò mentre Zanna lo superava, dirigendosi verso i troni e, intanto le voci, quelle comuni, nella sua testa, davano il loro da fare.

    Davvero questa parla di amicizia? Vecchia, qui non siamo amici, a malapena ci sopportiamo! AHAHAHAH!!!
    Zitto, Mostro! Porta rispetto a quella che probabilmente era la prima Kaguya della storia.
    Vecchia, appunto! E non dimentichiamoci il pulcioso lì!
    Fratello, giusto per sottolineare l'ovvio, ma io l'avevo detto, all'inizio di questa follia: che ne sappiamo di cosa può succedere fra gli Hai Urami e questo sigillo di Hoshi? Ed ecco qui, dopo un tempo che sembra di anni, con nuove manifestazioni del rancore!
    Di che cosa parlate? Chi siete voi?
    Ratlihs, Zanna, questo luogo è un mondo all'interno di me... io sono, bé, io sono l'Ego di un uomo morto e legatosi al suo Rancore e desiderio di Vendetta. Sono Vanità e Rimorso fatto carne, sono Rancore e Vendetta, appunto, uso un nome diverso in ogni luogo in cui vado, ma qualcuno mi chiama semplicemente, Risorto.
    Vanità lo sei di sicuro, Fratello, per presentarti in questo modo... purtroppo sei anche tutto il resto, come tutti noi.
    Questo luogo non è reale?
    E' reale quanto il mondo interiore di un Jinchuuriki. Noi tre, sui Troni, siamo un'unità di rancore, chakra e ceneri di Fenici.
    Io, prima di morire, ero Shiltar Kaguya, Mizukage di Kiri, un villaggio ninja, ma dopo la morte, il mio legame con Feng Huang, il Sovrano delle Fenici, ha permesso a lui, l'Ego, di tornare...

    Io sono Feng Huang, o almeno una sua manifestazione, in questo mondo di Rancore e ceneri, gli Hai Urami, spiriti del Rancore, se vuoi, ciò che ha permesso a mio fratello, Shiltar, di acquisire poteri che vanno oltre quelli dei normali Kaguya.
    Io odio tutti quanti voi, ma sono una dimostrazione di come lui abbia accettato la propria ossessione per la Vendetta, sono il suo odio sotto un aspetto meno curato
    Jinchuuriki, Hai Urami, Mizukage, Accademia, sono parole che non mi dicono niente.
    Alcune di loro, però, hanno un significato per lui, che ora non riesce a rivolgersi a voi al meglio...

    Zanna solo, non sento gli odori di voi umani, né del rettile, ma questo è il mio nuovo branco?
    Ho sentito ciò che hai detto, Zanna, e sì, questo sarà il tuo nuovo branco, questo sarà il luogo dove risiederete, seppur voi non siete veri e propri Hai Urami, come, in fondo, non lo siamo noi...
    O quanto meno non siamo comuni Hai Urami, fratello.
    Ehi... lui che sta facendo?
    Tutti i presenti si volsero verso il Risorto che, nel frattempo, stava sollevando una mano verso il Sole Nero, concentrando il proprio chakra attraverso la stessa, in sintonia con quel suo mondo interiore.
    Un trono, vagamente simile a quelli già presenti, fatto di un misto di ossa e nere crepe, si formò in una posizione più centrale fra Feng Huang e Shiltar, formando quasi, una punta per una piramide a base quadrata con gli altri Troni.
    Fu un attimo: Ratlihs, Zanna ed il Risorto non era più in piedi distanti dagli altri, ora la prima era sul nuovo Trono, con il cane vicino a se, mentre il Kaguya era sul Trono dell'Ego, fatto di ceneri.
    Vi presento, il Trono del Passato. E dal passato abbiamo ricevuto importanti notizie e lezioni oggi.
    Sì, quel che ha fatto l'alleanza non è stato affatto bello...
    Cosa intendi fare? Aiutare la Zanna?
    La Zanna è la mia casa, la gente del mio primo branco!
    I miei propositi non cambiano nel fine, ma possono parzialmente cambiare nel modo. Ho sempre cercato di essere neutrale, aiutare la Zanna quando mi serviva, aiutare l'Accademia quando poteva supportare la mia Vendetta, ma la Zanna merita di vendicarsi.
    Quindi? Distruggiamo l'Accademia che un tempo proteggevi, Ossicino?
    Non mi è mai interessato dell'Accademia, io difendevo Kiri, aiutavo Hoshi, Febh e qualche altro ninja che mi era simpatico.
    Febh ormai è dimostrato che si sa aiutare bene da solo e Hoshi di certo non gli faremmo mai del male, nessuno di noi.
    E Kiri?
    Non attaccherò mai volontariamente Kiri, l'ho sempre detto, ma d'ora in poi non la proteggerò se la Zanna vorrà farle qualcosa: altri nemici, non cambia, ma la Zanna ha un suo lasciapassare per distruggere ciò che vuole, Hoshi escluso.
    Come siamo altruisti! AHAHAHAHAH!!! La vera domanda è: aiuterai tutta la Zanna?
    Michi, Jaime, lo Yonga, la Muga, Bellosguardo, qualche altro, se potrò, sì.
    Akira Gen può trovare la morte per mano altrui, così il lanciatore di Spade e la femmina Chikuma... non sono un problema direttamente nostro.
    Ed il Sanga?
    Il Sanga è MIO! La Vendetta è MIA!
    AHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!
    Fenici Immortali, aiutatemi voi...
    Questo luogo è pieno di folli, hai ragione, amico Feng Huang...
    Sì, Vendetta per la Zanna, Vendetta per noi!

    Vendetta per me!

     
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36 replies since 28/4/2017, 21:10   872 views
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