Karakuri

Distrutta finalmente l'ultima porta i due si trovarono all'interno di una curiosa stanza, una sorta di ponte sospeso su del vero e proprio acido. La nukenin osservò la scena disgustata Ma cosa diamine passava nella testa di chi ha creato tutto questo? Nemmeno stessero difendendo dei rotoli con tecniche segrete! esclamò chiedendosi il perché ti così tanta sicurezza: cominciava a credere che sarebbe stato più difficile affrontare il percorso nel castello piuttosto che affrontare il suo obiettivo.
Quando Kitori la accarezzò fu presa totalmente alla sprovvista ed anche volendo non avrebbe potuto spostarsi per tempo. Lo osservò alzando un sopracciglio, non capendo quanto effettivamente stesse cadendo nelle sue avances o quanto avesse mangiato la foglia Stai tranquillo, non ho la minima intenzione di sfregiarmi
Mentre lo shinobi fece i primi passi sul ponticello il pensiero di buttarlo di sotto passò rapido dalla sua testa: un'accademico in meno fra le scatole avrebbe fatto comodo...tuttavia quel ragazzo per ora l'aveva perlopiù aiutata, così decise di continuare a sfruttarlo fin quando fosse stato possibile. Non sapeva se sarebbe riuscita ad uscire da quel castello senza di lui, inoltre dubitava di riuscire effettivamente a fare un simile gesto senza che lui lo evitasse, considerata la velocità che aveva dimostrato. Dal loro ultimo incontro sembrava migliorato molto più di lei.

Quando gli ingranaggi cominciarono a venir lanciati come frecce verso il kiriano la ragazza fece istintivamente un passo indietro: non le andava proprio di rischiare in quel modo la vita per una missione di quel tipo, l'ultima cosa che voleva era fare un bagno nell'acido! Si guardò indietro alla ricerca di un'altra eventuale via, ma sapeva bene come non ve ne fossero. A malavoglia e senza neppure rispondere a Kitori si avventurò quindi sul ponticello, preparandosi ai colpi.
Le fu impossibile evitare i primi due ingranaggi, troppo concentrata nel non perdere l'equilibrio e non cadere: venne colpita rispettivamente al fianco sinistro ed al braccio destro [1 leggera di danno totale], digrignò i denti con una smorfia di dolore ma andò avanti, aveva sopportato di ben peggio. Stufa di prenderle ed ormai acquisito un po' di equilibrio evitò un terzo colpo diretto alla pancia, ruotando leggermente il busto verso destra e spostando in questo modo l'intero corpo, rischiando però di perdere l'equilibrio ed imprecando ad alta voce per lo spavento.

Ormai abituata alla velocità dei colpi e molto decisa a non cadere decise di provare ad imitare lo shinobi: impastando il chakra nei pugni si preparò al successivo ingranaggio, diretto al centro del suo petto. Riuscendo a centrarlo con il pugno lo distrusse grazie all'energia rilasciata, finendo però con il danneggiare ancora una volta la mano sinistra [1/2 leggera di danno]
Abbassandola scuotendola un po' per diminuire il dolore alzò il braccio destro, continuando a camminare ed ormai ben superata la metà del ponticello, preparandosi ai successivi colpi. Questa volta avrebbe fatto fuoriuscire il chakra qualche istante prima dell'impatto, riuscendo effettivamente a distruggere i due seguenti ingranaggi, uno diretto in pieno viso e l'altro alla spalla sinistra, senza subire ulteriori danni [Spesa totale 6 bassi]
Arrivata ad un paio di metri dall'altra parte e stufa di quella situazione spiccò un balzo, raggiungendo il pavimento su cui si era fermato Kitori ed osservandosi pulendo via un po' di polvere dai vestiti, senza minimamente far caso ai danni subiti (o perlomeno non facendolo minimamente notare all'accademico) Bhè, è stato facile. Continuiamo? rispose in tono sbruffone, facendo un cenno con la mano al kiriano di proseguire. Sperava che le stranezze di quel posto fossero finite e di poter incontrare il prima possibile il suo obiettivo.