A Matter of Purposes

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  1. - Hohenheim -
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    La Storia Riscritta

    IV



    Il tempo passò rapidamente mentre le parole del vecchio monaco raccontavano una storia, altrimenti ben nota al ninja di Suna, sotto tutta un'altra luce. Il suo racconto risaliva ad un centinaio di anni prima, alla ultima grande Guerra dei ninja e, più precisamente, a quello che era successo dopo che essa si fu conclusa, l'ordine ristabilito e l'Accademia fu fondata. La storia era incentrata su Gaara, il leggendario Kazekage e Shukaku, il demone monocoda. Con l'equilibrio dei poteri tra le grandi forze della coalizione, tutti i demoni erano stati ripartiti tra i principali 4 villaggi ninja del continente, eccetto il Tasso, la cui presenza rappresentava una minaccia per questo bilanciamento. Per questo, il demone era stato sigillato in quel tempio, e protetto dal'ordine di cui Torikeshi faceva parte. Tuttavia, Gaara, la cui psiche era stata messa a dura prova dalla forzata estrazione del demone dal suo corpo e dalla sua mente, tentò di riprendersi il Tasso, causando un terribile scontro in quei luoghi altrimenti pacifici. Molti monaci avevano perso la vita, il tempio era andato distrutto in larga misura, e nel tentativo di assolvere alla sua missione, il maestro del tempio sacrificò la sua vita per emettere un jutsu, il quale allontanò tutti gli aggressori dal quel luogo sacro, impedendo loro, e a chiunque altro, di entrare entro i confini del tempio.

    ....

    Cattura75



    Hohenheim rispettò il silenzio durante il racconto dell'uomo. Era una storia affascinante, e poteva giustificare alcune cose che i suoi stessi occhi avevano constatato, come lo stato di distruzione ed abbandono del tempio. Tuttavia c'erano molti punti della storia che erano decisamente assurdi e, nonostante tutta la sua buona volontà di credere alle parole dell'uomo, era davvero molto scettico a riguardo. Innanzi tutto, l'uomo parlava degli avvenimenti in questione come se li avesse vissuti in prima persona: questo significava che l'uomo aveva più di centoventi anni. Era risaputo che l'utilizzo del chakra e di alcune tecniche potevano allungare la vita dell'utilizzatore oltre la durata normale di un essere umano. Eppure era davvero improbabile che l'uomo, per quanto vecchio, avesse l'età che aveva lasciato intendere avere. In secondo luogo non aveva mai letto o sentito parlare di una storia del genere, nonostante il suo rango gli permettesse di accedere a svariati segreti del suo villaggio. Inoltre, passano a cose più immediate: se davvero il luogo era protetto da una tecniche che impediva a tutti di entrare, come aveva fatto lui ad arrivare al tempio? Anche sfruttando tutte le sue capacità da sensitivo, non c'era traccia della suddetta barriera e le uniche forze spirituali che poteva percepire erano la sua, quella dell'uomo e quella della statua. Infine: se la sua storia fosse stata vera, avrebbe voluto dire che il Tasso, il demone le cui traccie erano svanite, e che per così tanti anni era stato cercato dal suo villaggio, si trovava proprio su quella montagna, ad una manciata di metri dalla portata del suo braccio? Improbabile.

    Eppure il monaco che aveva davanti aveva qualcosa di particolare, ed il suo chakra unico raccontava la storia di una gloria passata che era andata perduta. La stessa statua era reale quanto lo era lui stesso, quindi sicuramente ci doveva esser stato qualcuno che l'avesse realizzata. Forse quindi davvero era esistito questo Maestro di cui Torikeshi parlava, il quale poteva conoscere ninjutsu tanto potenti da realizzarla. Forse era stato lo stesso Torikeshi a realizzarla prima che la sua mente diventasse instabile. Ma la storia più probabile era che il monastero si fosse estinto a causa dell'isolazionismo, e che l'ordine fosse stato dimenticato e il povero vecchio avesse iniziato a soffrire di allucinazioni, probabilmente a causa della solitudine che sicuramente aveva dovuto patire. Hohenheim sentiva che doveva trovare un modo per aiutare quella persona anziana. L'uomo si era costretto per decine di anni alla clausura di quella montagna ed alla solitudine pensando di dover assolvere ad un compito che, in realtà, non esisteva affatto.

    La storia che mi ha raccontato è affascinante Monaco... iniziò piano, cercando di ponderare le parole ...ma in tutta onestà non posso dirle di credere alle sue parole. Quando anche la storia sul Kazekage sia vera, e seppure lei fosse davvero così anziano quanto dice di essere, la mia presenza qui testimonia chiaramente che la barriera di cui parla, lo scudo che impedisce al mondo esterno di raggiungere queste pendici, chiaramente non esiste. Anche quando parla dell'urna di Shukaku...Suna sono decenni che lo cerca senza averlo mai trovato, e pensare che sia proprio qui è impossibile...anche se sigillato dovrei riuscire a percepire la presenza di una reliquia così potente...ma non l'avverto.... Doveva essere deciso, anche se la verità che stava raccontando avrebbe potuto sconvolgere il vecchio Io credo che lei sia una persona sola, che ha sofferto molto, e che abbia creato questa storia per giustificare la sua condizione attuale. Ma io le voglio dire che le cose non devono per forza essere così. Là fuori, in uno di quegli sconfinati orizzonti che si possono vedere da qui, ci sono città, villaggi e persone tra le quali potrebbe vivere e tramandare la sua saggezza....

    Probabilmente però, le sue parole non sarebbero bastate da sole a mostrare la verità all'uomo. Doveva metterlo davanti alla verità dei fatti, se voleva anche solo cercare di intaccare il castello di fantasia entro cui l'uomo si era rintanato. Bene...capisco che lei non creda alle mie parole e che pensi che io sia solo un'altra delle sue visioni. Allora perchè non mi mostra l'urna in cui è contenuto il Tasso? Se sono solo una visione si renderà conto che non potrò nuocere all'artefatto in alcuna maniera. Lo scopo del Jonin era, per quanto crudele, cercare di smontare le convinzioni dell'uomo. Era per un motivo, per un compito preciso che il vecchio si era condannato a quella vita di solitudine. Se quindi fosse riuscito a mostrargli che quel compito era solo fumo negli occhi, forse sarebbe riuscito a riportare l'uomo sulla giusta via da percorrere.
     
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17 replies since 4/6/2017, 21:16   305 views
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