La più bella del Reame

Free per sole PG donna.

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  1. Zakira
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    -Chi è Valentine Mihaw?-

    Quel giorno era iniziato come tutti gli altri. Colazione di prima mattinata, studio e riposo. Doveva essere una giornata come le altre con la solita routine. Ma nel bel mezzo del relax, fu interrotta dalla presenza di suo zio. Distesa sul divano, gli lanció un’occhiata, sbuffando rumorosamente. Soprattutto quando aveva postato il suo sguardo sulla lettera che suo zio Bumi stringeva nella sua mano destra. Essendo molto curioso, aprì la lettera non appena fu consegnata. Un’altra missione? Probabile, in fondo era una kunoichi e, per la maggior parte delle volte, le convocazioni arrivavano sempre nei momenti meno opportuni. Aprì la lettera, immaginando già l’incarico assegnato. Ultimamente svolgeva sempre gli stessi compiti, cercava solo d’indovinarla mentalmente. I suoi occhi leggevano ogni singola parola, alzando infine il sopracciglio destro. Forse per lo stupore della missiva o per quello che aveva appena letto.

    -Non saprei…-

    La ragazza era stata scelta per un evento all’interno del paese del Thè. La sua missione non era altro che sfilare per lo stilista più famoso del continente. Una missione davvero insolita. Lei aveva sempre immaginato la vita di uno shinobi piena d’impegni e pericoli da affrontare ogni giorno. O almeno così aveva sentito dire da suo padre. Ma a quanto pare si sbagliava.
    Con uno scatto si alzó dal divano, posando poi la lettera su una mensola all’interno della stanza. Nel mentre parlava con suo zio che la guardava con sguardo confuso soprattutto per quel nome letto che, come sua nipote, non aveva mai sentito nominare.

    -... ma ha richiesto la mia presenza. Devo andarci.-

    Nella sua dimora al di fuori del villaggio di Konoha aveva sempre indossato abiti di elevatissima qualità. Il tessuto pregiato e i vari elementi decorativi rendevano l’abito non alla portata di tutti, soprattutto per il prezzo. Ma la sua famiglia era talmente ricca che quel prezzo era considerata solo una minima spesa. Non aveva mai sentito parlare di Valentine Mihaw, ma era lo stesso curiosa di provare i suoi abiti.

    [...]

    La sua famiglia aveva numerose case all’interno del paese del Thè. Tutte di proprietà della nobile famiglia che venivano utilizzate soprattutto durante il periodo estivo. Ma la giovane donna dai capelli rossi non si trovava in una delle numerose dimore di “sua proprietà”, ma alla capitale. Durante la sua infanzia l’aveva visitata qualche volta ma era troppo piccola per ricordarsi tutti i particolari della città. Davanti a sè si stanziava l’hotel più lussuoso della capitale. Infatti per le kunoichi invitate all’eventi erano state prenotate delle stanze per ognuna di loro. Aveva portato una sola valigia con sè, con alcuni vestiti e accessori per facolorare il soggiorno. Anche se la stanza che lo stilista aveva prenotato per le aspiranti modelle era già fornita di tutti i confort.
    Una stanza lussuosa in grado di offrirle il miglior riposo ed essere pronta per la sfilata. Si lanció di peso sul morbido letto, lasciando la valigia al centro della stanza. Focalizzó il suo sguardo sul soffitto della stanza. Sulle sue labbra si disegnó un sorriso, prima di chiudere gli occhi.

    -Che fortuna!-

    [...]

    Il raduno delle kunoichi era all’interno di un padiglione, all’interno di una grande stanza. Asami quando entró all’interno di essa fu subito catturata dall’atmosfera frenetica del momento. E non solo. Poichè fu trascinata di peso da alcune persone che, molto probabilmente, lavoravano per il famoso stilista. Iniziarono subito a prepararla, partendo dai capelli. Dopo un veloce shampoo, utilizzando diverse creme e altri prodotti, le addette allo styling cominciarono a trasformare la chioma della rossa. Normalmente i suoi capelli erano mossi ma quella volta li avevano trasformati rendendoli quasi del tutto lisci. Solo una volta che avevano finito di truccarla, vide la sua chioma completamente diversa.

    -Ma… ma che cosa avete fatto!?-

    Si avvicinó allo specchio, osservando più da vicino i suoi capelli. Non aveva mai avuto dei capelli così ordinati e le sue ciocche ribelle già le mancavano. Lanció un’occhiata alle collaboratrici dello stilista, mostrando i suoi occhi pieni di rabbia.

    -I MIEI CAPEL…-

    Ma fu strattonata da una di loro che inizió a portarla in giro per la stanza sotto l’occhio delle altre ragazze. Era solo in intimo ma questo non le dava fastidio, poiché anche nella dimora di famiglia la servitù era trattata allo stesso modo per colpa della sua testardaggine. Era stata portata in una delle numerosi postazioni dove le modelle indossavano i vari modelli ideati da Valentine. Molti di questi erano troppo larghi o troppo corti per la giovane Hoshiyama. Ma fortunatamente la collezione del grande stilista comprendeva diversi indumenti. Per trovarlo le assistenti che si prendevano cura di lei avevano impiegato molto del loro tempo.
    Il vestito della collezione di Valentine Mihaw era abbastanza particolare, anche allo stesso tempo poteva considerarsi una
    vera e propria divisa da kunoichi, grazie alle varie tasche che avevano aggiunto i vari collaboratori. Riuscirono a valorizzare il seno della giovane ragazza grazie ad un corsetto che venne coperto da un ulteriore maglietta bourdaux scuro a collo alto. Quest’ultima era aderente al corpo, lasciando parte del decoltè scoperto e gli avambracci anch’essi in vista. All’altezza delle braccia, indumento presentava alcune borchie puramente decorative. La gonna indossata, anch’essa bourdaux, lasciava le sue lunghe gambe in vista che venivano coperte da una semplice calza a rete. Venne aggiunta una fascia color bianca alla gamba destra per richiamare un elemento abbastanza comune tra gli shinobi dell’Accademia. Infatti le fasce potevano essere delle protezioni o semplicemente un modo per coprire le varie ferite. Ma quello non era il suo caso. Ai piedi indossava degli stivali rossi che coprivano le ginocchia, con un tacco di 10 centimetri. All’abito furono aggiunti vari accessori come due copribraccia del medesimo colore degli stivali e un orecchino bianco all’orecchio sinistro. Si guardó allo specchio per osservare da più da vicino l’abito indossato. Focalizzó il suo sguardo soprattutto sul petto, finalmente valorizzato.




    -Questo Valentine ci sa fare.-

    [...]

    Era il momento della sfilata, ma non era ancora il suo turno. Nel mentre, aiutate dalle donne che per tutto il tempo l’avevano preparata davano diversi consigli, soprattutto per la postura. Prima di diventare una kunoichi, in villa Hoshiyama indossava quotidianamente quel tipo di calzature. Dal suo trasferimento a Konoha non aveva mai avuto l’occasione d’indossarli. Fino a quell’evento. Ma fortunatamente prima della sua entrata in scena si abituó nuovamente, camminando avanti e indietro senza problemi ed aspettando il suo turno. Tra una sfilata e l’altra aveva visto diverse kunoichi fare diverse esibizioni per attirare l’attenzione dell’intero pubblico.

    -Tsk… Io non ho bisogno di fare tutte queste scene.-

    La sua voce era talmente bassa che solamente chi si trovava a pochissimi centimetri da lei o chi aveva un udito sovrasvillupato poteva sentirla. Così una volta in passerella fece una normalissima sfilata. Il suo passo era deciso ma allo stesso tempo elegante. Cercava di attirare la sua attenzione grazie al suo aspetto, ma soprattutto al suo viso. I suoi occhi verde smeraldo e le sue particolarissime lentiggini erano capaci di attirare l’attenzione di chiunque. E sulle sue labbra, in quegli istanti, si disegnó un piccolo sorriso. E solo una volta arrivata alla fine della passerella guardó un punto indefinito sulla folla, ammiccando. Per poi ripercorrere nuovamente la passarella come aveva fatto precedentemente e ritornare nell’area dove le altre modelle aspettavano con ansia il proprio turno. Asami si avvicinò ad un gruppo di kunoichi che sfilarono prima di lei.

    -Era da tempo che non indossavo scarpe di questo tipo. Spero solo di non essere stata ridicola.-

    CITAZIONE
    Ho scritto il post con il cell, quindi non so se l'immagine che ho inserito è gigatesca o minuscola ^^'
     
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35 replies since 12/6/2017, 12:29   1083 views
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