Caccia ai mostri

Dopo qualche ora, trascorsa abbastanza nervosamente: bevendo tè e passeggiando su e giù nelle vicinanze delle mura della foglia; finalmente la ragazza mora fu libera dal turno di lavoro. Quindi i due partirono alla volta del carcere Yazuka situato fuori Konoha, più precisamente a circa 3 ore di marcia: una lunga camminata ma in buona e bella compagnia, almeno quella.
Durante il cammino l'Uchiha leggeva un fascicolo, sfruttando la sua capacità oculare evidentemente doveva trattarsi nuovamente di un testo riservato al clan dagli occhi color cremisi, comunque la collega accademica mostrò una foto al kiriano. L'immagine ritraeva il caro Daisuke Sasaki, come sottolineato dalla fogliosa non aveva un aspetto simpatico: appariva piuttosto inquietante, anche abbastanza maturo, aveva occhi e capelli neri ed un fisico magro e asciutto.
Brutta faccia questo è sicuro...Meglio essere molto attenti!
Non serviva un fascicolo per leggere l'oscurità in quello sguardo ma era nulla in confronto alla mostruosa donna bianca. Kairi informò il Kuro che il fascicolo non parlava minimamente di quanto lui diceva, cosa che non stupì lo spadaccino: ottenere informazioni su Insei non era facile, e chi sapeva qualcosa di certo non ne parlava facilmente; infatti nemmeno il kenkichi avrebbe rivelato certe conoscenze al primo venuto anche se di un villaggio alleato. Insei era una faccenda personale, il biondo si era rivolto all'amica perché non poteva fare altro, di certo non senza varie preoccupazioni per la giovane non voleva si potesse fare male a causa dell'essere stata coinvolta. La kunoichi continuò a fornire notizie sul tipo, come previsto era piuttosto malvagio: stupratore, assassino e pappone. Non giustiziato perché possedeva delle informazioni ma di cosa si poteva trattare? riguardavo l'obiettivo del nebbioso? impossibile da sapere al momento. Comunque il tipo era condannato all'ergastolo...
La coppia camminò per quasi metà pomeriggio attraversando le bellezze paesaggistiche del paese del fuoco in una bella giornata di inizio estate. Clima molto più caldo di Kiri, il paesaggio era bello ma non molto meglio del paese dell'acqua. La shinobi approfittò della situazione per parlare un po';
Si è la prima volta a Konoha ma non nel paese del fuoco. Mi pare un bel paesaggio un po' troppo caldo per le mie abitudini ma e bello evitare la nebbia ogni tanto...
rispose il genin ridendo
Poi la tua compagnia migliora l'ambiente.
aggiunse facendo l'occhiolino alla ragazza, con una certa malizia.
Bhe, grazie. Diciamo che passo il tempo ad allenarmi, a svolgere missioni, devo diventare più forte sempre di più sia per potermi vendicare sia per proteggere le persone a me care e diventare un abile ninja e spadaccino...Tu fisicamente sei sempre informa
disse osservando le sue curve
Vedo con piacere...
ridendo nuovamente cercando, forse malamente, di strappare un sorriso a Kairi. Imitare lo zio pessima idea e figura al 99% ma anche un modo per nascondere o cancellare la preoccupazione e lo stress...
Tu mi racconti niente ?
chiese poi non aspettandosi un gran che di risposta.
Al tramonto eccoli giunti alla prigione, all'ingresso furono stoppati da due guardie e fermati per l'identificazione cosa di cui si occupò l'Uchiha, infondo un discorso tra membri dello stesso clan.
Ma per entrare dovevano lasciare le armi compresa Manaita, cosa sottolineata da una sentinella.
Kitori guardò in cagnesco il tipo, detestava separarsi da lei però purtroppo non aveva molta scelta se voleva incontrare il prigioniero. Quindi affidandosi al proprio autocontrollo prese la spada consegnandola
Devo lasciarti...
Che nessuno la tocchi e abbiatene massima cura...
Se tenete alla vita!

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Status Kitori Kuro Kenkichi Genin - Energia Blu Statistiche: - Forza: 575; Resistenza: 500; Riflessi: 500; Velocità: 500; Chakra: 60 Bassi; Consumi: - Vitalità: 16/16 Leggere; Energia Vitale: 30/30 Leggere; Ferite: - Slot Difesa 1: - Slot Difesa 2: - Slot Difesa 3: - Slot Azione 1: - Slot Azione 2: - Slot Azione 3: - Slot tecnica 1: - Slot tecnica 2: - Armi usate: -