L'uomo sorrise in maniera impercettibile alla domanda del kiriano, continuando ad osservarlo dal basso verso l'alto con in viso l'espressione di chi aveva la situazione perfettamente sotto controllo. Izumi, ora si fa chiamare così? Quando la addestrai ne usava uno diverso ridacchiò sotto i baffi E così sa ancora farsi valere, la piccola. Dimmi un po', perché la stai cercando? l'uomo inclinò leggermente la testa curioso, studiando il biondo shinobi dalla testa ai piedi Una delusione d'amore, forse? E' una mangia uomini se vuole continuò ironico ed alzando le spalle, evidentemente poco deciso a collaborare Se sei venuto a chiedere proprio a me, dentro un carcere devi essere proprio disperato. Dico bene? Uhmph, un tipo come te probabilmente non è neppure in grado di reggersi sulle sue stesse gambe per ottenere qualcosa
Senza alcun preavviso e senza che il genin potesse fare nulla per evitarlo avrebbe visto, in maniera per lui totalmente inspiegabile, il pavimento aprirsi sotto i suoi piedi in un baratro apparentemente senza fondo. Avrebbe cominciato a cadere nel buio senza alcun controllo del suo corpo, attorno a lui solo l'oscurità mentre nelle sue orecchie echeggiava macabra la risata di Daisuke. [Tecnica]Baratro del Sonno
Villaggio: Suna
Posizioni Magiche: Coniglio, Cane, Tigre (3)
L'illusione si attiva se la vittima presente entro 15 metri l'utilizzatore. La vittima vedrà il terreno sotto i suoi piedi aprirsi improvvisamente, facendola cadere dentro un baratro infinito. La vittima rimarrà immobile, vincolata nell'illusione per un secondo, mentre la caduta illusoria durerà circa un round nella mente della vittima. Al termine, l'utilizzatore si ritroverà al punto di partenza: oltre al terrore della caduta, la vittima avrà un malus di 2 tacche a 2 statistiche principali a scelta dalla vittima, Semiparalisi agli arti inferiori, Ingombro e Scoordinamento per 2 round. L'efficacia è pari a 50.
Tipo: Genjutsu - Bakkin
(Livello: 3 / Consumo: Quasi Alto )
[Da chunin in su]
Fu riportato nella stanza da un tocco di una mano sulla spalla: Soichiro si trovava ora in mezzo a lui e Kairi, una mano appoggiata sulla spalla di entrambi e lo sharingan attivò mentre fissava il prigioniero davanti a lui. Per i kiriano non fu difficile notare come nelle sue iridi le tomeo fossero 3 e non due come in quelle della kunoichi, che a sua volta sembrava non passarsela al meglio. Era caduta su un ginocchio mentre diverse gocce di sudore le imperlavano il viso, lo sharingan a sua volta attivo anche se per motivi puramente istintivi.
Era stato il guardiano a risvegliare entrambi dall'illusione, segno di come le sue abilità fossero ben più sviluppate di entrambi i genin.
Ancora questo stupido trucco... esclamò la giovane fogliosa rialzandosi in piedi, una mano appoggiata sulla fronte mentre scuoteva la testa quasi a cercare di liberarsi di un ricordo: era già stata intrappolata una volta in quella tecnica qualche mese prima, mentre dava la caccia ad un paio di fuggitivi.
Soichiro dal canto suo invece era completamente immobile, mentre con sguardo marmoreo fissava Daisuke Ne abbiamo già parlato, con me questi giochetti non possono funzionare e lo sai. Te lo dirò una volta soltanto, se non vuoi che sia IO a passare alle maniere forti mostrati collaborativo e rispondi a questi ragazzi
La risposta di Daisuke fu un'ennesima risata Collaborativo, dici? E perché dovrei? Per aiutare questo pivellino a trovare la mia prediletta? Anche se in effetti potrebbe essere un'idea, non resisterebbe che pochi minuti prima che la sua lama lo faccia a pezzi così piccoli che neppure sua madre lo riconoscerà l'uomo sembrò perdere tutto il suo autocontrollo mentre un'espressione di quasi pura follia sfigurava il suo volto prima calmo
Se Kitori avesse osservato per un qualche motivo gli occhi di Soichiro avrebbe notato le sue iridi cambiare ancora una volta, in una maniera che probabilmente non aveva mai visto prima di allora: le tomoe parvero fondersi e mescolarsi fra loro creando una nuova figura in apparenza quasi geometrica nello sguardo dell' guardiano, e solo pochi istanti dopo Daisuke si ripiegò su se stesso tenendosi lo stomaco ed urlando in preda di evidenti forti dolori. Lo sguardo dell'Uchiha tornò un secondo dopo normale, successe tutto talmente velocemente che il kiriano avrebbe potuto dubitare di aver realmente visto quegtli occhi mutare Bene, ora che abbiamo ancora una volta messo in chiaro chi comanda qui, rispondi a questo ragazzo esclamò infine lo shinobi, abbassandosi verso il prigioniero ed alzandogli il viso da sotto il mento con la mano per costringerlo a guardarlo negli occhi.
Stronzo...di un'Uchiha... rispose l'uomo ancora dolorante, ma costretto questa volta a rispondere probabilmente per qualche genjutsu che gli fu imposto Il suo vero nome è Asuka, ogni altro nome che ti può aver detto è falso. E' una Kenkichi, una delle migliori che io abbia mai conosciuto: è da sempre stata considerata un talento nel suo clan, l'ho conosciuta durante una sua missione per il villaggio della nebbia ed è stato allora che l'ho convinta ad abbandonare l'accademia per seguirmi. Non l'ho costretta, già da tempo era annoiata da tutte le regole che Kiri le imponeva, voleva di più, voleva essere libera di fare ciò che desiderava ed è esattamente ciò che le ho offerto. Aveva appena 12 anni allora, ed era già una piccola macchina della morte, non potevo non averla.
Così va molto meglio continuò Soichiro, tranquillo E dimmi un po', dove si trova ora?
Io...non la vedo da almeno 2 anni, quindi non so esattamente la sua posizione. Ma avevamo un nascondiglio fra Konoha e Taki, posso disegnarvi una mappa. Lì ci...divertivamo, con le nostre vittime nonostante l'evidente influenza del genjutsu l'uomo sorrise soddisfatto ricordando solo i kami sapevano cosa Sono sicuro che la utilizzi ancora come rifugio, è l'unico luogo che posso dirvi
Molto bene. Disegna pure esclamò il guardiano porgendo a Daisuke inchiostro e pergamena e lasciandolo disegnare quasi in stato di trance. Rivolse uno sguardo a Kitori per poi parlare però con Kairi Non posso ottenere nulla di più, ma potete stare tranquilli sulla veridicità di queste informazioni, non avrebbe potuto mentirmi nemmeno se l'avesse voluto.. Questo è tutto ciò che posso fare per voi in nome dell'amicizia che mi lega a tuo padre, Kairi, spero di avervi aiutato in qualche modo. Ora devo chiedervi però di uscire a prescindere dalle eventuali reazioni di Kitori l'uomo non gli avrebbe permesso di interagire ulteriormente, facendogli capire in maniera gentile ma decisa come il loro tempo all'interno della cella fosse scaduto. Li accompagnò fuori e richiuse la porta dietro le sue spalle, non prima di aver preso la mappa disegnata da Daisuke ed averla consegnata alla kunoichi, che si inchinò in segno di rispetto e gratitudine Ti ringrazio infinitamente per il favore, e prometto sull'onore del clan che non appena tu o qualcuno del carcere avrà bisogno ricambierò la gentilezza. Immagino che per Kitori valga lo stesso, vero? esclamò lanciando un'occhiata che non dava spazio ad un "no" al ragazzo: seppur si fosse trattato di favori di clan anche il kiriano avrebbe dovuto collaborare in un'eventuale futuro. D'altronde il mondo degli shinobi si basava spesso e volentieri sul dare ed avere, in particolare quando vi erano scambi di favore tra villaggi. Soichiro avrebbe osservato il ragazzo qualche istante in attesa di una risposta per poi scortarli pian piano verso l'uscita.
Durante la camminata Kairi si sarebbe poi rivolta al biondo Cosa vuoi fare ora? Vuoi andare nel punto indicato nella mappa? Se questa donna è davvero in giro ai confini del paese del fuoco è ancora più imperativo fermarla, quindi nel caso ti accompagnerò
