Caccia ai mostri

Come prevedibile Kairi non si tirò indietro, volle continuare ad accompagnare il biondo kiriano, e tirata fuori la mappa fece strada verso il luogo designato sempre seguita dal compagno. Una lunga camminata di circa mezza giornata, con un clima che sempre più virava verso la tempesta, un tempo da lupi che chiunque preferirebbe passare seduto comodo su una poltrona al caldo della propria casetta ma essere uno shinobi comportava vari sacrifici tra cui affrontare ogni situazione climatica anche la peggiore. La ragazza, diversamente dal solito mantenne un silenzio praticamente totale, era ancora più evidente che qualcosa non andava e il Kenkichi notando quel comportamento decise di non forzare le cose; preferendo mantenere il silenzio, conosceva abbastanza la kunuichi da sapere che non avrebbe parlato se non voleva e insistere non era certamente una buona idea. Scese il buio di una notte oscura e priva di ogni luce, ma ancora bisognava camminare inoltrarsi dentro un piccolo bosco totalmente isolato. Avanzare luogo il sentiero non si rivelò semplice specialmente per il kiriano, che per sua sfortuna non possedeva capacità percettive abbastanza elevate e in fatti da dopo poco finì per mettere il piede sinistro in fallo, inciampando in una radice posta praticamente in agguato nelle tenebre. Il genin cadde goffamente al suolo, imitando forse una pera matura o un sacco di patate difficile da dire con quella oscurità,
Porca madre di kyuubi...
ma almeno ebbe la prontezza di pararsi il volto incrociando le braccia. Sfortunatamente nella caduta il giovane impattò la tibia sinistra contro una pietra: riportando una scorticatura lettera e una lieve contusione. [Danno]
Cercando di non fare ulteriore rumore il ragazzo soffrì in silenzio rialzandosi come se non fosse successo nulla.
Attraversato finalmente il boschetto si poté notare la luce di un focolare proprio dove indicato dalla mappa,
Informazioni davvero corrette?!
davanti al fuoco una specie di capanna. Il Kuro seguendo ancora la fogliosa, cercò di avanzare il più silenzioso possibile ma inevitabilmente finì per fare qualche piccolo rumore: fruscio di foglie, scricchiolii di rami e radici spezzate. Ben presto il fuoco si spense bagnato dalla pioggia che fino ad allora le nere nubi minacciose avevano faticosamente trattenuto. Strazianti urla maschili miste a una voce femminile, che sembrava divertirsi particolarmente, si levarono dall'interno della piccola struttura. Per il Kuro fu immediatamente chiara la situazione e cosa abbastanza oscura altrettanto facile da immaginare, torture atte a provocare massima sofferenza e sanguinamento mantenendo in vita la vitamina il più allungo possibile; una situazione che ridestò vecchi ricordi sepolti nella più profonda oscurità. Il delirio, probabilmente senza alcun senso per l'Uchiha, confermò le idee del kiriano ed evidenziò la sicura presenza di un altro Kenchiki, una ragazza totalmente persa nel baratro della sete di sangue. L'Uchiha attivo subito i suoi occhi sottolineando la possibilità di potere prendere di sorpresa l'avversaria e salvare la sua vittima ma dovevano cercare l'accerchiamento. Kitori fu d'accordo e senza parlare fece un chiaro segno d'assenso con il capo. Così l'amica si allontanò cercando di aggirare la casa, mentre il nebbioso provò ad avvicinarsi alla piccola costruzione. Ma ad un tratto con un piede toccò qualcosa: un filo o una corda. Una trappola era scattata
Merda!!!
subito si udirono dei campanelli, una semplice ed efficace allarme primitiva. Non ci fu tempo di pensare alle campane: infatti 3 rami acuminati furono scagliati, rapidi come proiettili contro il genin. Il primo ramo puntò la testa del biondo, che istintivamente utilizzò una piccola quantità di chakra per poi spostare il capo verso destra evitando di venire trafitto. [Impasto] [Slot Difesa I] Il secondo proiettile fu schivato, ricorrendo nuovamente al chakra, ed inclinando il busto verso sinistra. [Impasto] [Slot Difesa II] Ed infine il giovane scattò, spostandosi a sinistra di quasi mezzo metro, facendo ancora uso del chakra. [Impasto] [Slot Difesa III]
Le urla erano cessate, la voce femminile sembrò pronunciare
Uuuuh, ci sono turisti!
e una porta si spalancò, la sorpresa era saltata ma forse così il nemico si sarebbe concentrato sul Kuro lasciando l'Uchiha libera di agire.