Guardati le spalle!

Lo scontro era continuato e i due non si stavano risparmiando, scambiandosi colpi ad alto livello. Lo stile di Shinken era tuttavia di gran lunga superiore alla foga e smania di esplosioni del neo arrivato, le cui strategie erano tutte finalizzate ad un unico scopo; una scelta che le rendeva prevedibili a lungo andare. Il Fedaikin, invece, aveva la creatività peculiare di un Jonin e quella predisposizione al macabro che faceva ingolosire Aloysius...non a caso si stava parlando un un ninja navigato, che ne aveva fatti di duelli, anche alla morte. Tuttavia quel divario di esperienza fu ben gestito dal pelato, il quale non esitò ad avanzare le sue fantasmagoriche richieste sul suo futuro.

Il Garth aspettò che l'altro guardiano annullasse l'ultima offensiva per prendere la parola; era certo, infatti, che continuando con il combattimento Shinken avrebbe potuto farsi prendere troppo la mano e fare danni più ingenti di quanto necessario. E poi c'era la questione di questa strana capacità dell'"assalitore" di sparire...un'abilità davvero unica che necessitava una chiusura immediata dei giochi, in modo da non rischiare una fuga quantomai inaspettata. Tuttavia già durante l'assalto finale si era portato avanti sulle sue intenzioni [TA, Sangue Acido].



" Vuoi una villa? Ti sarà concessa.
Vuoi delle belle donne? Si, nella villa vi sono.
Vuoi bei cuscini su cui dormire? Facile anche questo, avrai una stanza da re dotata di minibar.

Ma non scambiare la mia benevolenza per gentilezza...io non sono né un benefattore né un avversario che tu possa anche solo pensare di minacciare. Se dico che tu rimarrai a saldare il tuo debito con Oto, allora così farai."

Sarebbe stato sfacciatamente facile: il dito indice della mancina era già puntato contro il ragazzo quando dal polpastrello sarebbe emersa una sferetta cremisi, un costrutto di sangue perfetto nella sua forma sferica e nella sua monocromia intensa. Ma il ragazzo non avrebbe avuto affatto il tempo di osservarne la fattezza, figuriamoci poi di seguirne la traiettoria rettilinea che dopo 20 metri lo avrebbe portato ad impattare sulla coglia destra del bombarolo [1 SA, 6 Unità + Sangue Nero, Vel 850 + Stile di Combattimento Perfetto = 925, Pot 60 + Ustioni Medie + Indebolimento]. La precisione del colpo [700] avrebbe permesso di lacerare solo la carne senza intaccare l'osso, ma questo non avrebbe risparmiato dolori lancinanti da parte del malcapitato.



" E riusciresti trovare anche un medico sufficientemente abile da estrarre il veleno che ti ritrovi ora in circolo? Senza un antidoto specifico e considerando le tue condizioni fisiche tutt'altro che rassicuranti, morirai nel giro di qualche minuto. Inizi a sentire il bruciore derivante dalla sua propagazione attraverso i vasi sanguigni? "

Mentiva [Recitazione] ma quanto importava in quel momento? La verità era che il dolore e la paura si sarebbero annidate nella mente del ragazzo, per quanto assurda e particolare essa fosse. E un secondo proiettile era già pronto a partire [2 SA ipotetico, 6 unità, Pot 60] ma questa volta pronto a spappolare quella testa calda al minimo segnale di fuga. Per quanto rapida potesse essere quella sua tecnica, infatti, i riflessi del ragazzo non erano minimamente in grado di attivarla in tempo per sfuggire agli attacchi del Colosso, il quale aveva potuto appurarne il valore durante lo scontro appena concluso.

" Per quanto vuoi sfidare la mia mira? La prossima volta potrei sbagliarmi e beccarti un occhio...Ma scommetto che dentro quella testolina si celi un cervello pensante e capace di prendere le giuste scelte. Firmerai un contratto che ti vincoli a lavorare per Oto per tutto il tempo necessario a ripagare il tuo debito; in cambio avrai vitto e alloggio nella mia dimora che, guarda un po, soddisfa a pieno le tue richieste. Magari posso anche farti diventare uno shinobi migliore. "

Un si per non morire, ecco cosa rimaneva ad Heiji. Shinken avrebbe potuto posare gli arnesi e ricomporsi, ormai lo scontro era finito e le guardie sulle mura ne avrebbero manifestato l'esito con urla e fischi di vittoria! Non si poteva dire che il guardiano non giocasse in casa...
Ma quella era Oto, con i suoi modi più unici che rari e il desiderio dei suoi abitanti di sporcarsi le mani, anche del proprio sangue. Forse, già solo per essere permeato da quello spirito combattivo di pura follia, la permanenza a Villa Mikawa non avrebbe potuto che far bene al nukenin dei Kurotempi sotto mentite spoglie per accrescere la sua peculiare visione di Arte!