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Narrazione
"Pensieri"
«Dialoghi»A nulla sembrava servito il suo attacco esplosivo su larga scala e forse era meglio così. Del resto in questo modo aveva ottenuto la visibilità che voleva, aveva dimostrato le proprie capacità e, forse, sarbebe riuscito a firmare il contratto che tanto desiderava per averei quei suoi fantasmagorici 5000 ryo. Ancora gli sembrava strano che fosse successo tutto quel trambusto proprio lì, davanti al gate di Oto, per arrivare a una somma che in realtà non era affatto altissima. Insomma, da puntiglioso artista qual'era aveva incontrato dei clienti che non volevano pagarlo. Come avrebbe dovuto reagire a una simile richiesta?.. Osservò con interesse quella sua strana capacità di resistere alle fiamme nonostante tutto. Un alto interesse. Uno di quelli che lo portò a chiedersi se quel shinobi la davanti fosse sunese o no. Insomma, se fosse stato un sunese avrebbe, per lo meno, compreso il motivo per cui non gli piaceva affatto, così come non gli piaceva nessun sunese. Quegli occhi strani, poi, lo impensierirono alquanto: se non era un sunese emigrato a Oto, cos'era? Al momento era un pensiero che Minoru cercò di allontanare: quel tipo stava spegnendo le fiamme su suoi vestiti. - «Considerando che stai andando a fuoco e io no, considero aver vinto questo combattimento avendoti umiliato nella tua casa e dinnanzi ai tuoi compagni ninja,» - iniziò con la sua lingua lunga che probabilmente era la parte migliore di lui. - «Semmai volessi la rivincita un giorno, sai dove trovarmi!» - Al che gli fece un occhiolino facendogli vedere il pollice: un segno ironico per dimostrare che nonostante tutto Minoru non era poi così scarso. Erano quelli di Suna a non aver intravisto il suo talento. - «E comunque quando avrò i miei soldi ti chiederò di ballare e danzare per me, come hai fatto oggi.» - Un'altra risata ironica per prendere in giro più che altro.
Per quanto riguardava l'orango tango di Oto che si chiamava Diogene, questi rispose affermativamente al 75% delle sue richieste. Avrebbe avuto tutto ciò che desiderava: villa, donne, alcol e cuscini. Cosa avrebbe potuto chiedere di più?.. Per un attimo immaginandosi tutto questo s'immerse nei sogni e nei pensieri. Salvo poi ricordare che quel tizio gli aveva promesso niente ripercussioni quando si era presentato ai gate di Oto, salvo poi non mantenere la propria parola, rivelandosi così un pessimo partner d'affari. Perché come avrebbe potuto confidare in lui sapendo che gli aveva mentito già una volta? Quali garanzie aveva? - «Non ti credo.» - Ribatté secco mentre quello stava ancora con l'indice puntato in avanti. - «Mi avevi detto che non avrei avuto ripercussioni dopo aver fatto saltare questo cancello fragile, ma non hai mantenuto la tua parola. Ora stai di nuovo blaterando qualcosa, ma temo siano altre parole che non riuscirai a mantenere...» - Gli dicevano sempre a Suna che il mondo fosse pieno di shinobi che parlavano senza fare; e quelli che facevano senza pensare. Alla fine dei conti aveva scelto di far parte della seconda categoria e non si era mai pentito della cosa. Non se ne sarebbe pentito nemmeno se avesse avuto tutto ciò che quel gigante gli prometteva: donne, lusso e alcol. In ogni caso, non finì nemmeno di parlare che sentì del dolore lancinante nella parte inferiore del corpo. Un dolore acuto e generalizzato, senza una provenienza specifica, senza che egli potesse fare niente per contrastarlo. Era così... dannatamente veloce? - "Cribbio..." - Bestemmiò mentalmente portandosi la mano alla ferita e cadendo in ginocchio su entrambe le gambe: l'rto inferiore era andato. Se tra quei due vi era davvero qualcuno che non poteva battere, quello era quel tizio: decisamente troppo forte per lui. [FERITA: Grave / Danno 6 leggere + Ustione DnT Medio - Indebolimento] Le altre parole sull'antodoto gli parvero essere troppo lontane per poter essere percepite e comprese, tanto che gli occhi iniziarono a lacrimare. Ascoltò soltanto la parte del diventare uno shinobi migliore a che sospirò qualcosa tipo... - Ouch...» - e cadde con la faccia nella terra di Oto completamente privo di forze o energia per potersi rialzare. Non vide nemmeno quella ferita alla gamba che il tizio da sopra le mura gli aveva procurato, - ma quanto cazzo era forte? - percependo soltanto il dolore acuto che gli interessava l'intera gamba: un foro di dimensioni medie da parte a parte aperto nella carne.
"Mica male... come inizio commerciale" - pensò prima di svenire completamente.SPOILER (clicca per visualizzare)Vitalità:0.5 leggere (leggera spalle, medio-leggera volto, media diffusa sulle gambe, 1 leggera e mezza al polsto sinistro, Grave alla gamba destra) – Mani Semiparalizzate per altri 0 round - In totale la gamba destra di MInoru ha subito 7.5 leggere, motivo per cui è inutilizzabile, ma ancora regolarmente attaccata al corpo.
Chakra: 17 bassi
Equip.: CartaBomba II x1/7
Tonico di Recupero Medio x0
Sigilli rimasti: 0
Attese:
Slot Azione:
I° Slot Azione ///
II° Slot Azione ///
III Slot Azione ///
Slot Difesa:
I Scomparsa
II ///
III ///
Slot Tecnica:
I ///
II ///
Slot Gratuito: ///.
