Le porte di Shulva

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Jotaro Jaku
        Like  
     
    .
    Avatar

    Jotty2Hotty

    Group
    Fan
    Posts
    1,341
    Reputation
    +703

    Status
    Anonymous

    Shulva [8]




    Non fu l'assalto al preoccupare il giovane Riwa, ma le parole del jonin riguardo il catturare uno dei nemici. Subito intervenne tagliando la frase di Hohe per chiarirgli un concetto che per lui era così evidente e chiaro, da non essergli venuto in mente al momento del briefing.

    - Catturarli? No no no non possiamo catturali, non possiamo nemmeno avvicinarli, quelle cose se minacciate ESPLODONO !! -

    Decisamente una informazione vitale che per una svista di attenzione, il ragazzo non aveva pensato di trasferire. Fortunatamente però il Sunese era abbastanza esperto da lasciar fare ad un clone il lavoraccio di intavolare un primo contatto con il nemico. Jotaro rispose con un cenno del capo alla divisione dei pani e dei pesci del suo ex allievo, e strattonò Riwa in mezzo a loro due, se il ragazzo non si fosse posizionato autonomamente tra i due ninja. Il fronte sarebbe stato liberato abbastanza in fretta: le capacità fisiche e marziali del jonin e dei suoi cloni non lasciarono nemmeno un centimetro alle azioni degli avversari, tanto il simulacro d'argilla era possente. Un colpo secco di spadone e i due nemici caddero a terra divisi in due, senza che nemmeno avessero provato a difendersi. I loro riflessi potevano essere rallentati, oppure semplicemente non c'era storia nel divario tra loro e il giovane ninja della Sabbia, ed effettivamente, una volta abbattuti, i corpi si squagliarono rilasciando un gas verdastro tutto attorno a loro, in circa 1 metro quadro. Respirarlo sarebbe stato molto considerato.
    Quanto a Jotaro invece, l'assalto degli Shulviani infami si rivelò molto infido, essendo lui il primo a dover difendere. Il nemico ripose il primo assalto in uno shuriken gigante che il ronin nemmeno aveva visto sulla schiena del suo avversario, a causa del buio della grotta; questo saettò rapido verso di lui, e la scelta era se deviarlo o lasciare che colpisse Riwa dietro di lui, entrambe le opzioni non soddisfacevano l'uomo. Dal momento che non aveva idea di cosa questo primo assalto potesse nascondere, Jotaro tirò fuori dalla manica uno strano paletto oscuro, simile alla grafite, cilindrico, terminante a punta. Parte del contenuto della strana sacca forse?
    Sacrificio - 1 Basso = 1 LeggeraSacrificio: L'utilizzatore può convertire la propria Vitalità in chakra, una volta al round. Ogni leggera incrementa di Basso il chakra posseduto. Gli occhi di Jotaro si iniettarono di rosso sangue e il ricevitorePot 10 Dur 3 ruotò nella mano destra, mentre il ronin calcolava il tempo esatto per l'azione che stava per compiere. Arrivato alla giusta distanza, scattò appena di lato e descrisse una rotazione sul posto, sollevando i piedi da terra. Durante la rotazione, spinse verso l'esterno il ricevitore, facendolo conficcare nel foro centrale dello shuriken gigante in rotazione. [1/2Basso Riflessi 450][Difesa 1]
    Terminando la rotazione rivolgendosi nuovamente verso il nemico, con l'intenzione di rilanciare indietro lo shuriken gigante, che nel frattempo continuando a ruotare sul ricevitore, generando scintille che venivano emesse in ogni direzione; Jotaro si accorse degli shuriken nascosti nell'ombra solo perchè questi si infransero contro il grande cerchio rotande posto a mo di scudo, sebbene l'intenzione iniziale non fosse quella. [Difesa 2] Il suono metallico degli shuriken che si schiantavano contro l'arma gigante echeggiò nella cavità.

    Il ronin rilanciò lo shuriken gigante verso il ponte, ma in una direzione casuale dato che l'assalto degli shuriken lo avevano sbilanciato [Non offensivo] Il nemico passò senza problemi sotto l'arma e fu addosso al ronin in un attimo; troppo veloce per evitarlo, doveva essere parato. Poco prima di essergli addosso però, lo Shulviano non cercò di colpirlo ma di afferrarlo, e a giudicare da quello che aveva detto Riwa, un abbraccio da quei tizi era da evitare assolutamente. Jotaro spinse il bacino indietro, e usando un avambraccio interponendolo in obliquo, quasi verticale, ancora impugnando il ricevitore, deviò gli arti superiori del nemico, abbastanza da evitare che i punteruoli gli graffiassero il volto. [Difesa 3] Da quella posizione di vantaggio, Jotaro avrebbe provato a liberarsi del nemico in modo quantomai definitivo. Senza attendere che il nemico si ritirasse, Jotaro lo caricò a distanza zero, cercando di colpirlo con una sonora spallata verso il bordo del ponte per guadagnare spazio [Azione 1 - stat Rossa] Se l'azione avesse avuto successo, avrebbe quindi caricato un calcio per farlo volare giù dalla balaustra; altrimenti si sarebbe distanziato lui spostandosi all'indietro. [Azione 2 - Stat Rossa]
    Se non fosse riuscito ancora a liberarsi del nemico, avrebbe caricato un ulteriore calcio rotante per avere ancora più energia cinetica a disposizione, per colpire al petto il nemico ed essere quantomai sicuro di farlo volare nel vuoto [Azione 3 - Stat Rossa] Se invece dopo il primo calcio il nemico fosse già stato in caduta libera, avrebbe estratto due shuriken legati al filo di nylon e li avrebbe lanciati specularmente con tutte e due le mani, nascondendo il ricevitore durante l'azione [Gratuita]. La direzione degli shuriken era indirizzata alla ginocchia dell'ultimo nemico rimasto, perchè il filo cingesse le gambe e causasse la caduta dell'avversario.
    [Azione 3 - Stat Rossa - Attacco Doppio]

    [...]

    Quello che però era sfuggito a Jotaro, era che pochi istanti prima, uno degli shuriken nascosti nell'ombra, era passato attraverso la rotazione dello shuriken gigante, un caso più unico che raro, permettendo all'arma di arrivare a destinazione indisturbata. Nessuno se ne sarebbe accorto, nel fragore della lotta, meno Riwa, che avrebbe ricevuto quello shuriken proprio in una coscia. Il ragazzo non era ancora mai stato in azione e non si era mai realmente ferito con un'arma nemica.
    Il ragazzo strinse i denti per il dolore, e poco dopo il termine degli assalti, afferrò con forza lo shuriken e lo strappò dalla carne e dalle vesti.
    A quel punto, un ruggito terrificante avrebbe fatto tremare tutta la grotta, così assordante e così possente da obbligare tutti i presenti, ninja e Shulviani, a restare sulle ginocchia per non finire distesi a terra. Terminato il terremoto, che avrebbe fatto crollare grosse porzioni del soffitto della grotta, tutto tornò al silenzio, per qualche istante; poi un fruscìo sommesso prese a diffondersi per tutta la cavità. Come un suono di passi svelti, misti a voci sussurrate, ma in misura esagerata per la grandezza della grotta. Jotaro si rivolse a Riwa.


    << Riwa, quanto manca alla fine del ponte ? >> - Non saprei, penso pochi minuti ormai, perchè ? -

    Jotaro si guardò attorno per qualche istante, fissando il vuoto dietro di loro, da dove erano arrivati, prima di rivolgersi a Hohe senza mai smettere di fissare un punto casuale nel nulla più oscuro. <<...Correte. >>

    Si girò verso Hohe, e afferrò Riwa per rimetterlo in piedi e spingerlo in avanti, ripetendo nuovamente la frase, ma stavolta con gli occhi sgranati e alzando decisamente il tono della voce. << CORRETE!! >> Pochi istanti dopo infatti, non solo sul ponte, ma anche sulle pareti della cavità, decine e decine di figure iniziarono a farsi strada come insetti, a perdita d'occhio, bruciando rapidamente la distanza tra loro i ninja, come una marea velenosa.
    Hohe avrebbe potuto rapidamente disfarsi di gran parte di loro, e se avesse provato, usando l'argilla, avrebbe notato che per ogni gruppo di nemici abbattuti e fatti precipitare, il doppio ne appariva dall'oscurità; e la cosa peggiore era che non si trattava di un'illusione, erano davvero braccati dall'intera caverna!
    Sfruttando tutta la stamina a loro disposizione, o altri espedienti, avrebbero raggiunto la fine del primo ponte nel giro di una decina di minuti di corsa a perdifiato. A quel punto avrebbero notato chiaramente una persona, vestita come Riwa, fare dei cenni, come a volerli far smuovere per raggiungere prima il pilastro. Quando fossero arrivati, la persona in questione avrebbe attivato un sigillo su una parete del pilastro, rendendolo traslucido ed entrandovi, facendo chiaramente capire al gruppo che quella era la loro unica salvezza. (Oltretutto la figura in questione non era solo una bella donna, ma non aveva nemmeno pustole addosso, almeno apparentemente). Al loro passaggio, la parete sarebbe tornata ad essere solida, e i ninja avrebbero chiaramente udito i tonfi sordi dei nemici che si schiantavano contro il muro dietro di loro, fracassandosi le ossa come capi da macello.


    [Il cunicolo]

    Erano in un corridoio stretto e Riwa era per terra e respirava a pieni polmoni, quella corsa improvvisa lo aveva praticamente distrutto. Era la prima volta che la vedeva con i suoi occhi...

    - Quella.....merda ma allora esiste davvero, esiste non era una storia per farmi paura, quella è la "marea di Shulva" è il sistema di allarme del primo pilastro, è....coff coff...composta dai cadaveri dei nemici che abbiamo sconfitto nei decenni, non diminuisce mai, può solo aumentare, e si arrampica ovunque come una nebbia che....uff...non lascia scampo....e tu chi cavolo saresti me lo spieghi? -

    La donna che li aveva salvati si stava prendendo cura della coscia di Riwa, avvolgendo delle bende imbevute di balsamo sulla sua ferita, come una madre premurosa. Era a sua volta molto scossa, non si aspettava di dover avere a che fare con la Marea, quel giorno, e non certo per Riwa e due stranieri. Alla domanda di Riwa sorrise, e rispose.

    - Sono Yada, piccolo Riwa, noi ci siamo già visti, ma eri poco più di un fanciullo quando io e mia sorella partimmo per il pilastro. Mia sorella Yen, sono sicura che siate qui per lei. Voi due chi siete? Non portate gli emblemi delle Scolopendre. Siete stranieri ? Come siete entrati a Shulva? - Sebbene le parole della donna sembrassero guardinghe e dimostrassero poca fiducia, questa apparenza venne immediatamente ribaltata quando la donna prese per mano entrambi i ninja per ringraziarli, e offrì loro delle gallette di riso assieme ad alcune bende curative da riporre e usare in caso di avvelenamento da taglio. Jotaro era diffidente, non per i modi gentili della donna, ma perchè lui era diffidente di natura.

    << La sorella di Riwa, Akemi, ci ha informato che non ci sono scolopendre nel primo pilastro. Porti i loro vessilli, perchè? Che cosa ci fai qui. >> La donna sorrise, era abituata all'atteggiamento che il ronin le aveva messo davanti. E aveva imparato a conviverci. - La sorella di Riwa si chiama Surwa, astuto ninja, e io non sono affatto una Scolopendra infatti. Appartengo alla fazione delle Lucciole, e sono qui per salvarvi la vita a quanto pare. L'armatura che ho addosso è riciclata, non abbiamo un magazzino accademico a disposizione per sostituirle in caso di danneggiamento. - Terminò tagliente. Non aveva tutti torti. - Questa in particolare l'ho strappata dal cadavere di mio fratello ormai quasi un decennio fa al temine di una battaglia, durante la quale ho scelto di recuperare la sua armatura e non il suo corpo, che oggi probabilmente era in mezzo a quella marmaglia. L'armatura mi ha da allora salvato la pelle molte volte. - Jotaro chinò il capo in segno di scuse e di rispetto


    Chakra: 0/40
    Vitalità: 12.5/13.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 425
    Velocità:  375
    Resistenza: 375
    Riflessi: 400
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 400
    Agilità: 400
    Intuito: 400
    Precisione: 400
    Slot Difesa
    1: Shuriken Intercettato
    2: scudo con shuriken gigante
    3: deviazione nemico
    Slot Azione
    1: spallata
    2: calcio
    3: 2° calcio o attacco doppio
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 10
    • Accendino × 1
    • Tirapugni con Lama × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Shuriken × 5
    • Filo di Nylon Rinforzato [10m] × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Bottiglietta di Alcool × 1
    • Fumogeno × 1
    • Tonico di Ripristino Medio × 1
    • Tonico Coagulante Medio × 1
    • Cartabomba II × 1
    • Mantello × 1
    • Parabraccia in Cuoio × 1

    Note
    ///


     
    .
25 replies since 9/7/2017, 22:50   301 views
  Share  
.