I Meravigliosi Aborti ChimeraPaese dei Fiumi - Evocazioni per Kuso -Jurobei, Kuso e Densen

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  1. Casìn
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    I Meravigliosi Aborti Chimera


    Un nuovo compito... ed un nuovo lavoro?


    Il giovane sunese si era proprio messo nei guai. Aveva iniziato il suo breve viaggio per nobili motivi, salvare sua sorella e vendicarsi del suo rivale. Mai e poi mai avrebbe immaginato di ritrovarsi faccia a faccia con due tipi a dir poco folli, ognuno con una sua particolare tipologia di follia ovviamente. Quello che si era fin da subito più legato per sua fortuna a lui era Kuso. Gli aveva dato un nome bizzarro e rasentava un atteggiamento possessivo su Jorobei, tanto per usare un eufemismo. Le parole dello Studente aveva appena finito di uscire dalla sua bocca, quando proprio il folle nudo, ma mascherato, aveva preso a tagliarsi il palmo della mano con la lama che era proprio puntata al collo dello sventurato sunese. Gli stava forse salvando la vita? Sì, ma anche no. In realtà questi movimenti celavano un gesto più raccapricciante e curioso.
    La mano insanguinata si posò pesantemente sul volto di Jurobei, lasciandolo di stucco. La fece percorrere la sua strada, rimanendo fermo mentre le gocce di sangue gli scorrevano sulla guancia. «Ma che...» il palmo si era completamente rigenerato! Nessun segno di taglio! Lo Studente era sempre fermo, testo come una corda di violino. Una cosa era certa: i suoi nuovi amici, o nemici ancora non era ben chiaro, potevano essere veramente potenti. Non ebbe tempo di formulare una risposta che Kuso lo aveva liberato e Densen aveva preso parola. Il giovane sunese aveva sbagliato a rivelare così tante informazioni su di lui a questi nuove conoscenze. Chi gli garantiva che una volta arrivato al carico non lo avrebbero ucciso? Bhè, un motivo poteva essere Kuso e l'altro è stata la proposta seguente ricevuta proprio da Densen. Il carico di té sarebbe stato suo, avrebbe ricavato quanto bastava per aspettare la prossima missione accademica o comprarsene altro. Ma le sorprese non erano finite. Il sangue del mascherato aveva finito di gocciolare e il suo percorso sulla guancia e la fronte si stava quasi seccando. Jurobei si alzò in piedi, scavalcando il retino che aveva in terra. «Un lavoro per me?» Non aveva mai provato a vendere altre merci oltre al té, è stato difficile iniziare ma grazie ai suoi prezzi bassi e una discreta qualità si era ricavato qualche cliente abituale. Doveva vendere anche per loro adesso? Oltre che per se stesso? In cambio della libertà, della vita e di una nuova speranza doveva lavorare per due tizi che non conosceva nemmeno. Ma aveva una reale scelta? Kuso gli aveva già mostrato parte delle sue straordinarie doti e sembrava abbastanza folle da risultare pericoloso ed imprevedibile. Densen era tagliente ed affilato come la lama con cui l'aveva minacciato prima, ma sembrava avere uno schema ben preciso nella sua mente. Una malvagità unità ad intelligenza e strategia, preoccupante quanto quella di Kuso. «E va bene. Ma è fondamentale che io riesca a recuperare quest'ultimo carico di té. Così potrò rivolgermi agli stessi clienti per fargli provare anche la vostra merce.» Sicuramente qualcosa di pericoloso, dato l'idea che si era fatto dei suoi due nuovi colleghi. Stava correndo il rischio di macchiarsi le mani del sangue di altri proprio come la sua faccia. Poteva solo sperare che ne sarebbe valsa la pena per salvare sua sorella e vendicarsi di Bussho.

    Il giovane si incamminò deciso, a capo del gruppo solo per qualche passo. Ovviamente, Kuso lo aveva nuovamente interrotto. Indicava un'altra direzione, fortunatamente un sentiero che sembrava ricongiungersi con quello che voleva percorrere lui, ma non avrebbe certo corso il rischio di contraddire il folle mascherato. «Bene, le strade sembrano ricongiungersi. Ma come mai proprio in quella direzione?» Una domanda che voleva capire come mai Kuso avesse indicato proprio quella via. Semplice casualità? Oppure aveva altre doti nascoste? Anche se, messo a nudo così il suo volto era l'unica cosa che nascondeva.

    [...]



    Il gruppo ebbe il tempo di passare un breve viaggio in tranquillità. La breve radura che li separava dal bosco stava scemando, lasciando spazio ad alti fusti che troneggiavano in quel luogo da chissà quanti secoli. Alti cespugli, rami insidiosi e taglienti erano diventati il loro panorama. Jurobei era l'apripista del gruppo. A pochi passi di distanza aveva i due colleghi in affare che certamente non gli avrebbero consentito di allontanarsi troppo. Un gruppo vario, composto da uno shinobi alle prime armi ma volenteroso di raggiungere quella pace che tanto desidera, un pungente e sadico personaggio che alla prima occasione ha visto in Jurobei uno strumento da usare a suo vantaggio ed un folle completamente nudo se non per la maschera e qualche altro bizzarro vestiario, che sembra andare in giro a dire cose senza senso. Durante il percorso, non certo Jurobei avrebbe notato delle sottili impronte sul terreno. Sembravano quasi degli zoccoli. Il loro tratto proseguiva per qualche metro, per poi scomparire nel nulla come se l'equino si fosse alzato improvvisamente dal terreno.
    Un simbolo a dir poco sospetto per gli occhi di chi sa guardare ogni dettaglio. Il Sunese era troppo occupato a trovare la strada per raggiungere il suo prezioso tesoro e la sua compagnia non era di certo vantaggiosa per la sua concentrazione.
    Fermati ad osservare le impronte, oppure no, il gruppo avrebbe udito delle strane urla provenire ad est della loro posizione. Erano chiare e potenti, segno che chi le stava emettendo si trovava proprio lì vicino.

    «Amici! Eccomi qua che arrivo!» Una voce squillante ed energica. «Ho fatto un po' tardi, ma sapete se non ci sono io a scacciare tutti questi... » Dalle frasche si affacciò un essere mostruoso agli occhi dello Studente. Un enorme verme verde, dagli occhi spalancati e le pupille ben ristrette. Dalla sua enorme bocca pendevano due denti sporgenti affilatissimi e sotto al naso vi erano due sferette pelose che cospargevano nell'aria una polvere ad ogni movimento della sua testa.



    «DRAGHI!» La creatura rimase di stucco a guardare il gruppo. La bocca spalancata e la lingua ben di fuori. Avevano trovato un essere più matto di Kuso? Il bruco rimase in quella posizione per qualche secondo per poi volgere rapidamente lo sguardo a terra sulle orme. «Nooooooooooooo!» Un urlo raccapricciante che dava spazio a tutta la disperazione. La chimera scese a terra annusando le tracce e tirando su con il naso. «Se ne sono andati di già, senza aspettarmi...» Tirò nuovamente su con il naso, un alta dose di quella misteriosa polvere entrò chiaramente nel suo respiro. Uno scatto rapidissimo spostò nuovamente la sua attenzione sul trio. «Non preoccupatevi! Ci penserò da solo a salvarvi dagli enormi DRAGHI che avete alle vostre SPALLEEEEEEEEEEEEEEEEH!» Il verme andrò indietro con la testa, sollevando leggermente il suo lneare corpo e mostrando una parte più chiara dove nascondeva delle rotonde zampe. Il suono che emetteva era come se dovesse cercare un catarro nelle profondità della sua gola. Poi, il silenzio ancora per qualche istante. Fino ad un rapido movimento che portò alla fuoriuscita di uno strano muco biancastro direttamente verso Jurobei! Il giovane non sarebbe stato in grado di mettersi in salvo con quella velocità. [Velocità Bava Energia Verde + 2 Tacche] «Lo spirito di cui parlava Benjiro?» Il ragazzo rimaneva fermo, come le sue reazioni precedenti. Lo stupore, le sue preoccupazioni e le precedenti paure lo avevano reso totalmente inerme all'attacco. Adesso il suo destino era ancor di più nelle mani dei suoi altri due compagni. Chi lo sa, magari avrebbero lasciato il giovane nella traiettoria del proiettile oppure si sarebbero messi di mezzo per tentare di salvarlo. Una cosa era certa: dato la breve distanza, il proiettile sarebbe andato comunque a segno. O su Jurobei oppure su un suo potenziale salvatore. «MUORI DRAGO!»


    Perdonate l'attesa ma ero in vacanza. :ghu:

    La distanza è breve, inferiore a due metri. Qualcuno verrà sbavato, poi siete liberi di rispondere al fuoco o scappare in preda al terrore. :sisi:
     
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11 replies since 10/7/2017, 19:20   217 views
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