La ragazza e il gatto[Free+Add] Harumi e Kairi

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    La ragazza e il gatto


    Post VII ~ Controllo

    La ragazza, decisamente più rilassata, sorseggiò a sua volta il tè che la senpai le aveva porto. La bevanda si era stemperata nonostante fosse stata trasportata all'interno di un contenitore termico, ma il clima ancora tendente al caldo lo rese perfetto. Alzando gli occhi al cielo, dove enormi nuvole candide migravano placidamente, Harumi si ritrovò a pensare che ormai l'estate stava finendo. Mentre ancora rifletteva su come passava in fretta il tempo, la piccola genin notò il tono apprensivo dell'Uchiha, e non poté che esserne intimamente contenta. Ah sì, Villa Mikawa. E' la residenza del capoclan, mi hanno accolto loro dopo... La giovane ruotò gli occhi verso l'alto alla ricerca del termine più adatto. ...dopo l'incidente. Inconsciamente, si posò una mano in grembo come per placare un inudibile borbottio di protesta. Eiatsu era il caposquadra durante la missione, si tratta di un jonin del Suono molto abile, sotto gli ordini diretti di Diogene Mikawa. L'otese preferì evitare di raccontare alla sua salvatrice in cosa consistesse esattamente la specialità dell'uomo, per evitare che Kairi si facesse un'idea sbagliata di lui. E' stato lui a sigillare il demone, se avesse esitato un istante in più probabilmente saremmo tutti morti a quest'ora. La donna avrebbe potuto notare come la sua protetta parlasse di argomenti tanto spinosi con una semplicità disarmante ed un sorriso appena accennato sul viso. Eiatsu da allora si è sempre preso cura di me assicurandosi che mi trattassero bene alla Villa. Purtroppo è spesso preso dai suoi impegni, quindi non lo vedo che di rado, ma quando può passa a salutarmi. A quel punto Harumi, come ricordando o intuendo qualcosa, fissò gli occhi in quelli della fogliosa. Nelle sue pupille brillava un'insolita determinazione e comprensione. Sono consapevole che non è tutta carità disinteressata la loro. Di certo vogliono tenere sotto controllo il potere che mi è stato affidato, assicurandosi che non scappi o che esploda improvvisamente. Una risatina imbarazzata spezzò l'accenno di serietà che la conversazione aveva preso. Però a me sta bene così. Ho un posto dove stare, persone che si interessano a me e soprattutto l'opportunità di imparare molto da loro. E nella Villa c'è una biblioteca stupenda! Gli occhi della ragazzina si illuminarono al pensiero di così tanti libri a sua disposizione. Annuì ai nomi fatti da Kairi, confermando di conoscere entrambi i ninja. Kato ha un'idea della vita molto chiara. Non sapeva neppure lei se si trattava di un complimento o meno, ma la loro breve esperienza l'aveva lasciata con quella sola certezza insieme ad un mare di interrogativi. Ha l'aria di qualcuno che ne ha passate tante per diventare così. Nonostante la personalità all'apparenza spensierata, Harumi era dotata di uno sguardo estremamente introspettivo quando si trattava di valutare gli altri. Ricordando invece la donna, sorrise in modo poco convincente. Ehm...sì, Hebiko è...in gamba. Il loro primo, e per ora ultimo, incontro era stato tutt'altro che idilliaco. La rossa si era dimostrata facilmente irritabile e violenta, maltrattando la stessa Harumi. Ancora una volta, però, la neo genin avrebbe taciuto quel particolare a Kairi. Penso sia una buona segretaria, senza di lei l'amministratore del Suono sarebbe perso. Non le piaceva sparlare degli altri, soprattutto delle persone che conosceva poco, quindi preferì lasciar cadere il discorso con alcune frasi di circostanza.

    Il sorriso luminoso della donna alla sua affermazione fu il più bel regalo che potesse fargli, e Harumi si trattenne a stento dal saltarle addosso per abbracciarla. Per quel motivo le venne il magone nell'osservarla incupirsi poco dopo, ma ancora non osò allungare una mano per consolarla, qualsiasi fosse la pena che l'affliggeva. Le nubi sul suo viso furono comunque passeggere, e Kairi ritrovò ben presto la sua vitalità. La giovane prese al volo la carta che le era stata lanciata, ascoltando tutta orecchi la spiegazione. Per recuperare la sue lacune si era data da fare, studiando per conto suo sui testi che aveva trovato in casa, ma quella era la prima volta che si metteva alla prova. Devo concentrare il chakra sul palmo della mano, giusto? Si trattava di una domanda retorica, ma la ragazza non aveva ancora superato la sua classica insicurezza. In ogni caso cercò di concentrarsi sul flusso d'energia che si dipanava in lei, restringendo l'attenzione alla sola mano. Da lì estese verso l'esterno quel potere, ma ad un primo tentativo il foglio, ignorando semplicemente la sua volontà, scivolò mestamente al suolo. Con sguardo serio, si chinò a raccoglierlo per riprovare. E riprovare. E riprovare ancora. Finché non le parve che si muovesse più lentamente nella sua inevitabile caduta. Era ancora lontana, ma era un inizio. Il problema non era solamente espellere il chakra, e se ne rese conto quando la carta venne sbalzata in avanti per l'eccesso di energia, planando poi tranquillamente sull'erba. Harumi comprese in poco tempo che era più efficace avvolgere l'oggetto da trattenere con una patina avvolgente piuttosto che incollarlo solo da un lato. Questione di semplice fisica, più punti del corpo erano a contatto, meglio le forze si equilibravano. Doveva solamente trovare la giusta quantità di energia per azzerare l'attrazione di gravità, ma diversamente dagli eserciziari che era solita compilare non avrebbe potuto usare una formula, ma doveva testarlo andando a tentoni, come quando si regola l'acqua calda nella doccia. Alla fine, a forza di prove ed errori, ci riuscì. Insicura, interruppe il flusso, afferrando il foglio con l'altra mano, e quindi riprovò cambiando palmo. Ancora una volta, la carta rimase immobile, perfettamente aderente alla pelle nonostante nessuna presa la trattenesse. Con un grande sorriso soddisfatto, si rivolse verso la kunoichi di Konoha. Kairi-sama ce l'ho fatta! Si interruppe, pensando a qualcosa, per poi riprendere più gioiosa di prima a mostrarle i propri risultati. Anzi, oggi sei la mia maestra, quindi...Kairi-sensei!
     
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