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Miyake Uchiha.
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Prima missione
1° post
Miyake stava sdraiato nel divano, aveva mille pensieri per la testa. Osservava le sue mani per poi rivolgere il suo sguardo verso il tetto.
Chissà che fine farò. pensò tra se e se mentre osservava il tetto
Miyake sentì bussare da fuori così incuriosito si alzò dal divano sistemandosi i capelli per poi andare ad aprire.
« Chi sarà mai a quest'ora? » pensò mentre apriva la porta
«Miyake? Piacere, mi chiamo Kairi, apparteniamo allo stesso clan » si sarebbe inchinata gentilmente in segno di saluto.
Non sembrava una minaccia la ragazza mentre Miyake a primo impatto dava una brutta impressione, come se fosse una persona montata, quest'ultimo aveva uno sguardo tranquillo e serio.
« Ciao, piacere mio. Rispose con aria fredda
Kairi eh? Quindi siamo dello stesso clan.. chissà cosa vuole da me pensò tra se e se
« Ti chiedo scusa per l'improvvisata ma è necessario tu abbandoni ogni tuoi impegno per venire con me. Sei uno studente ed aspiri alla vita dei ninja, giusto? Prendi questa mia visita come una prima lezione, quando il villaggio chiama ogni cosa è secondaria. Ti aspetto qui, hai mezz'ora per prepararti e seguirmi, ti spiegherò lungo la strada » disse la ragazza
Miyake dopo aver udito il messaggio di Kairi ebbe un impressione curiosa di sapere il resto.
Miyake entrò dentro e si mise la sua veste con disegnato dietro la schiena il ventaglio degli Uchiha.
« Dimmi tutto, Kairi. » disse Miyake incrociando le braccia - osservando il volto di Kairi.
«Sei stato chiamato perché nel clan ti sei fatto notare, come feci io ai miei tempi quando ero studentessa. Per questo motivo mi sei stato affiancato per una piccola missione interna, nulla di pericoloso, una semplice ricognizione. Dobbiamo trovare e controllare una persona. Nel frattempo vuoi raccontarmi qualcosa di te? Hai già un tuo nindo, e cosa pensi del nostro clan? »chiese Kairi a Miyake, lui aveva ancora quell'aria fredda « Non ho nulla da raccontare, faccio quello che deve essere fatto, questo è il mio Nindo. Non penso nulla del nostro clan. » disse Miyake con tono freddo, ancora con le braccia conserte.
Miyake è un tipo chiuso, non gli piace molto parlare di se stesso.
Kairi e Miyake avrebbero svoltato l'angolo nell'esatto momento in cui il ragazzo si stava allontanando, ormai ben distante dall'anziana che puliva il suo giardino con tigna ed imprecando qualcosa che non destò a Miyake alcun interesse al riguardo
Non appena Kairi notò il sospetto si fermò e fece cenno a Miyake di fare lo stesso. «Abbiamo avuto fortuna sembra, non si è ancora spostato. Non molti girano con quei mantelli qui, deve essere lui »avrebbe sussurrato a Miyake facendogli cenno di seguirla, Miyake senza troppi giri di parole fece come gli ordinò la ragazza, incrociò le braccia e osservava con aria impassibile il sospetto, nel frattempo si sistemava le ciocche di capelli che gli andavano a parare davanti il volto, a causa del leggero vento.
« Ehi, tu, fermati! »intimò la ragazza senza troppe mezze misure, avvicinandosi al ragazzo a passo deciso ma non di corsa.
Miyake la segui anch'egli a passo deciso ma senza correre, con le braccia ancora incrociate e lo sguardo freddo.
Se il ragazzo avesse opposto resistenza, avrebbe tentato di bloccarlo cercando di prenderlo da dietro, sorridendo al suo tentativo di resistenza. Ne ha di coraggio a sfidare due membri del clan Uchiha, ma qual è la sua missione? Perchè ha tentato di fuggire? Miyake apprezzava però il suo coraggio, magari non ha paura o magari non conosce il clan Uchiha.
Al cenno della ragazza, Miyake annuì e infilò le sue mani all'interno del mantello del ragazzo, spostandolo e capire cosa portasse con se.
Se il ragazzo non avesse opposto resistenza, avrebbe continuato ad osservarlo con aria impassibile dietro Kairi, in attesa di un suo ordine..