Ab umbra veritasPaese del Ferro

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  1. Alkaid69
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    Ab umbra veritas

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    Se lui sapesse cosa sto per raccontarti... non so cosa sarebbe capace di fare.
    Ma non posso tirarmi indietro adesso, anche a costo di perdere tutto. Qualcuno deve sapere.

    Siediti, mettiti comodo. Ti racconterò la storia di Kunihiro Horikawa, imparerai a conoscerlo, soffrirai e gioirai con lui e alla fine, spero, capirai cosa va fatto.
    -


    - Quando avevo la tua età pensavo ancora a rincorrere i gatti giù per i vicoli. Era stato un uomo dal ventre esageratamente dilatato a rivolgergli la parola dall'alto del suo cavallo. Kunihiro non aveva immaginato di dover trattenere una conversazione con il mandante, quindi ci mise qualche secondo a capire che stava tentando di attaccare bottone con lui. - Mi perdoni, Sakuraoka-san, non credo di aver capito. Disse Kunihiro, schioccandosi il dito indice.
    - Volevo dire che sono sorpreso che un ragazzo giovane come te vada già in missione per conto dell'accademia.

    - Oh, la ringrazio. Ma sa, io in realtà non sono un ufficiale. Ci sono ragazzini più giovani di me che già gestiscono interi squadroni. Lo disse sorridendo, ma il suo interlocutore non sembrò rincuorato dalla notizia. Già perché lo scopo di quella missione era proprio proteggere la persona di Hanbei Sakuraoka, un mercante di vasi non troppo facoltoso che agiva solitamente sul territorio del Paese del Fuoco e qualche nazione limitrofa. Sakuraoka avrebbe dovuto incontrare un potenziale partner per stabilire una nuova rotta e un nuovo approvvigionamento di materie prime all'interno del Paese del Ferro, dimostrando in cambio la qualità dei propri prodotti. Ma da quanto Kunihiro era riuscito a capire questa persona non era fra le più affidabili secondo il parere di Sakuraoka, quindi quest'ultimo aveva deciso di ingaggiare il Villaggio della Foglia in modo da avere non solo protezione ma anche un deterrente. 
    Avevano viaggiato per tre giorni verso nord e avevano appena varcato il confine del Paese del Ferro. Avrebbero viaggiato ancora per circa un chilometro per poi incrociarsi con il gruppo del potenziale partner e proseguire verso uno dei loro centri logistici.

    Era una missione come tante, ma il mercante sembrava essere diventato improvvisamente irrequieto, forse per ciò che Kunihiro gli aveva detto o forse per altri motivi. Non avrebbe voluto dover gestire un obbiettivo di missione che non si fidasse di lui o fosse troppo spaventato per cooperare, quindi dovette ricorrere alla menzogna per cercare di rimediare:
    - Sakuraoka-san, non c'è nulla di cui preoccuparsi. Sono addestrato a questo tipo di situazioni. Il mercante non sorrise: - Dimmi, ragazzo della foglia, hai mai creduto a chi ti dice di non preoccuparti?
    - No, ma poi mi dico sempre: Se ti riempi la testa di preoccupazioni, poi non avrai più spazio per nient'altro!
    La frase fatta non sembrò rincuorare il mandante, però.

    La bella stagione aveva fatto sì che non ci fosse neve quel giorno, soltanto del ghiaccio sui lati delle strade, quindi la compagnia riusciva a proseguire a passo sostenuto nonostante la fila di animali da soma e le carovane al seguito. Superarono la steppa a sud e nel tardo pomeriggio arrivarono in un piccolo villaggio al confine tra il territorio pianeggiante e quello montano. Lì si sarebbero dovuti unire al secondo gruppo per poi proseguire a nord-est. 



    La cittadina era semi-deserta, nonostante fosse ancora relativamente presto. L'entourage si fermò nella piazza del mercato, dove solo un paio di banchetti erano ancora aperti. Tuttavia, anche quelli furono chiusi dopo pochi minuti di indecisione da parte dei proprietari. La cosa non gli sfuggì.
    Ci fu il tempo per permettere agli uomini di sgranchirsi e riprendersi prima dell'incontro con l'altro gruppo e Kunihiro si sarebbe dovuto mettere a lavoro. Non era esattamente una delle prime volte per lui, quindi cercò di compiere i riti di cui parlavano i manuali, assicurare il perimetro, posizionare l'obbiettivo in un luogo rialzato ma protetto da attacchi... a metà dovette fermarsi. Nessuna di quelle precauzioni avrebbe davvero evitato la morte del mandante, se ci fossero stati degli assassini abbastanza preparati. Si schioccò l'anulare.
    Alla fine decise di nascondersi nelle vicinanze, sopra un tetto dal quale poteva avere sott'occhio l'obbiettivo e raggiungerlo tempestivamente in caso di bisogno. Si dimenticò però di avvisarlo.

    Chakra: 40/40
    Vitalità: 13,5/13.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 400
    Velocità:  475
    Resistenza: 375
    Riflessi: 425
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 400
    Agilità: 400
    Intuito: 400
    Precisione: 400
    Slot Difesa
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    Slot Azione
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    Slot Tecnica
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    Note
    Abilità: Recitazione


     
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19 replies since 4/8/2017, 18:49   204 views
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