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Alkaid69.
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Non era la prima volta che Kunihiro commetteva gravi errori in missione, ma non credeva che lo avrebbero portato a fuggire per nascondersi, lì in quella foresta circondata dall'acqua, battuto e sanguinante.
Ma procediamo con ordine: il covo di fuorilegge che avrebbe dovuto porre sotto sorveglianza si trovava sull'isola di Nagi, a poca distanza dalle terre accademiche e dal Paese dell'Acqua. Doveva essere una missione semplice: confermare la presenza dei fuorilegge nella vecchia prigione abbandonata nell'area nord-est di Nagi, accertarsi del loro numero, armamenti e gerarchia e riportare tutte le informazioni all'Accademia. Sarebbe stato un incarico semplice, sì, specie grazie alle sue abilità di infiltrazione, così superiori rispetto a molti altri shinobi del suo grado.
Eppure nessuna delle sue capacità impedì alla situazione di precipitare improvvisamente nel momento in cui attivò un allarme che mise in allerta tutta la prigione, portando sul luogo almeno cinque/sei nemici.
In poco tempo si era ritrovato circondato, troppo lontano dall'ultimo sigillo applicato fuori dal perimetro della prigione per poter fuggire agevolmente, in uno spazio troppo angusto per poter combattere con efficacia. Si fece spazio combattendo tutti nello stesso momento, avanzando a stento fra gli stretti corridoi di cemento mentre coltelli, mazze chiodate e spade gli volavano costantemente a pochi millimetri dalla faccia. Finché qualcuno, difficile anche ricordare chi e con quale arma, riuscì a colpirlo alla spalla, sbilanciandolo abbastanza da non permettergli di schivare quell'altro coltello lanciato un po' troppo bene, forse per fortuna, forse per abilità.
Fu finalmente abbastanza vicino al sigillo da potercisi dislocare sopra, ma troppo tardi: il coltello lo aveva già colpito allo stomaco. Scomparve con un crack.
Si allontanò di vari chilometri, trattenendo il coltello lì dove gli era stato piantato per evitare di lasciare scie troppo copiose di sangue che qualcuno avrebbe potuto seguire. Quando finalmente fu ad una distanza accettabile, si fermò vicino ad un ruscello, per pulirsi le ferite e fasciarsi il braccio.
Passarono varie ore, durante le quali Kunihiro preparò un piccolo campo temporaneo che gli permettesse di riposare mentre si riprendeva dalle ferite. Ma non sarebbe tornato a casa, non ancora. Aveva un conto in sospeso con quella gente e avrebbe riscosso.
Il mattino seguente, dopo aver consumato qualche razione, controllò di non avere ancora ripercussioni dalle ferite del giorno prima. Tirò fuori la wakizashi dal fodero e cominciò a compiere alcune tecniche di Kenjutsu. L'addome gli faceva ancora male, ma nulla che non potesse sopportare o che lo avrebbe intralciato durante uno scontro.
Chakra: 40/40Vitalità: 13.0/13.5En. Vitale: 29.5/30Statistiche Primarie Forza: 400Velocità: 475Resistenza: 375Riflessi: 425Statistiche Secondarie Concentrazione: 400Agilità: 400Intuito: 400Precisione: 400Slot Difesa 1: ///2: ///3: ///Slot Azione 1: ///2: ///3: ///Slot Tecnica 1: ///2: ///Note .