Kenjutsu wa satsujinjutsu

Qualche giorno prima il Kuro aveva ricevuto informazioni, attraverso la rete di contatti dello zio, circa fantomatiche presenze di una strana donna di bianco vestita che gironzolava tra alcuni villaggi e boschi nell'isola di Nagi. Le probabilità che anche questa volta non si trattasse della mostruosa e assassina Insei erano alte, anzi altissime ma anche una sola piccola possibilità era sufficiente a far muovere il Kenkichi. Quindi sospinto dal senso del dovere e nonché dalla sete di vendetta il ragazzo presa la fida lama insanguinata Manaita partì, tenendo all'oscuro Tamayo lei non doveva, non poteva sapere.
##La cercherai per sempre?##
Fino all'eternità! Ho fatto una promessa.
##Sono con te...##

Giunto all'isola Nagi il kiriano si recò nella zona degli avvistamenti e visitò ogni villaggio, parlando con coloro che avevano incontrato la strana donna. Secondo alcuni si trattava di un angelo, per altri una strega, un fantasma o addirittura una nekomata mangia uomini. Ipotesi piuttosto comica per chi ha stretto un patto con un clan di bakeneko. Difficile non scoppiare a ridere pensando alla reazione della gatta Sue a tale insinuazione, fuoco e fiamme letteralmente. Continuando a indagare per vari giorni e notti, finché non scoprì la realtà dietro quegli avvistamenti; si trattava di un ragazzo con tendenze diverse

che esprimeva tale differenza vestendosi da principessa delle nevi, protetto dal buio della notte gironzolando qua e la cercando così di non farsi riconoscere. Nessuno in quei luoghi avrebbe potuto capire e accattare tale differenza.
Come immaginato un altra falsa pista, ancora un fallimento, quel demone con un corpo d'angelo sembrava sparito o molto probabilmente non voleva farsi trovare, non al momento ma prima o poi sarebbe saltata fuori e certamente qualcuno avrebbe sofferto...

La mattina dopo sulla strada del ritorno il giovane genin udì alcuni rumori particolari proventi dalla boscaglia, molti altri sicuramente non si sarebbero curati minimamente di suoni lontani ma non uno shinobi e ancora di più uno spadaccino. Perché a uno spadaccino quei rumori erano famigliari: sicuramente erano suoni provocati da una spada che sembrava essere brandita anche con una certa velocità. Possibile fosse Insei?
Impossibile sia lei ma meglio controllare.
Kitori decise quindi di inoltrarsi nella boscaglia, fino a incontrare un piccolo corso d'acqua e a ritrovarsi davanti un piccolo accampamento di fortuna. Ed ecco a poche decine di metri un giovane ragazzo intento ad esercitarsi con una wakizashi, sembrava essere un ninja ma cosa faceva lì?
Chi saresti tu? Sei un accademico? Cosa caspita fai qui?
disse con tono deciso e particolarmente serio il biondo Kenkichi dall'alto del suo metro e 85, puntando i suoi gelidi occhi verdi sull'altro. Davanti al konohano sarebbe apparso uno strano tipo completamente vestito di nero, che sembrava più un criminale che altro ma prima di reagire un bagliore argenteo avrebbe attirato l'attenzione sul braccio sinistro del biondo dove spiccava chiaramente il copri fronte di Kiri.
Tranquillo. Sono Kitori Kuro Kenkichi, genin di Kiri.
aggiunse sorridendo...

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Status Kitori Kuro Kenkichi Genin - Energia Blu Statistiche: - Forza: 550; Resistenza: 500; Riflessi: 500; Velocità: 525; Chakra: 60 Bassi; Consumi: - Vitalità: 16/16 Leggere; Energia Vitale: 30/30 Leggere; Ferite: - Slot Difesa 1: - Slot Difesa 2: - Slot Difesa 3: - Slot Azione 1: - Slot Azione 2: - Slot Azione 3: - Slot tecnica 1: - Slot tecnica 2: - Armi usate: -