Una nuova foglia[Corso delle Basi] Shin e Ryutaru

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    Una nuova foglia


    Post 1 ~ Sensei


    Il giovane genin uscì dall'ufficio dopo un educato inchino, richiudendosi la porta alle spalle. Era stato convocato dall'amministrazione della Foglia perché avevano un incarico da affidargli per conto dell'Accademia: testare un nuovo aspirante shinobi. Shin sospirò, scompigliandosi i capelli come era solito fare quando era pensieroso. Era la prima volta che gli veniva affidato uno studente e non aveva la più pallida idea di dove iniziare. In ogni caso si era fatto dare l'indirizzo che il ragazzo aveva lasciato al momento della richiesta, e dopo aver vergato rapidamente alcune righe lo aveva consegnato ad un messo affinché lo recapitasse al mittente. A quel punto il Kinryu si diresse verso casa per ripassare alcune parti di teoria del chakra che non riprendeva in mano dai tempi dei banchi di scuola, preparandosi per ogni evenienza.
    Shin avrebbe atteso l'arrivo del suo allievo la mattina del giorno successivo alle sette e mezza, nel campo d'addestramento numero sette. Il luogo era un'ampia distesa di nuda terra, ricoperta a tratti da un prato ispido e confinante con un ruscello e un rado boschetto. Proprio a ridosso di uno degli alberi che davano sullo spiazzo aperto stava appoggiato il genin, intento a riposare ad occhi socchiusi. La sera prima aveva finito per far tardi, rileggendosi praticamente tutti gli appunti che aveva preso in mesi di lezioni. Tuttavia sarebbe stato ben vigile, notando l'arrivo del ragazzo non appena questo avesse varcato la cancellata che delimitava il campo. Stiracchiandosi, gli si fece incontro con un sorriso misurato. Io sono Shin Kinryu, il tuo sensei per oggi. Onorato di fare la tua conoscenza.

    VntlKnN



    Il tono era cordiale ed aperto, privo di qualsiasi pregiudizio. Lo studente che gli stava di fronte svettava, superandolo in altezza di tutta la testa. Per nulla intimorito, il giovane attese che il nuovo arrivato si presentasse, prima di riprendere a parlare.Sono certo che ti abbiano giù informato che oggi dovrò valutare la tua attitudine a divenire un ninja o meno. Solitamente chi sceglie questa strada lo fa in tenera età, ma con una forte determinazione ed allenandosi seriamente non ci sono limiti. Squadrò Ryutaro controllando che stesse seguendo il suo discorso. Si era preparato per bene, ma non era per niente abituato ai monologhi e non amava particolarmente il suono della propria voce, quindi decise di farla corta. Prima di iniziare vorrei sentire perché hai scelto questa strada, quali sono le tue motivazioni. C'era un campo del genere da compilare nel questionario che hai consegnato per richiedere di essere istruito, ma ho preferito saltarlo per sentirlo dalla tua viva voce. Coraggio, hai la mia attenzione. Il foglioso si mise a braccia incrociate, concentrandosi su quanto aveva da dire l'aspirante ninja e studiandone al contempo l'aspetto. Abbigliamento, modi di porsi, gestualità: tutto poteva fornire informazioni preziose per giudicare una persona. Dal canto suo quel giorno Shin indossava come al solito vesti sulle tonalità del nero, il coprifronte allentato intorno al collo e l'equipaggiamento al completo, riposto con cura nelle sacche porta oggetti legate alla cintura e alla coscia. Ai fianchi pendevano due wakizashi, una delle quali tuttavia non era ciò che sembrava in realtà. Infine, entrambe le sue mani erano fasciate da guanti elegantemente decorati, anch'essi ben lungi dall'essere dei meri oggetti. Ben diritto sulla schiena, cercava di darsi un tono in relazione al suo ruolo, anche se l'effetto era in gran parte vanificato dalla differenza di altezza tra i due. Alle parole dello studente lo shinobi avrebbe semplicemente annuito. Anche se Ryutaro ancora non lo sapeva, il suo futuro sarebbe dipeso fondamentalmente dall'impressione che Shin avrebbe avuto di lui al termine di quella che si preannunciava una lunga giornata.


    CITAZIONE
    Benvenuto in questo corso per le basi. Se per te va bene procederei con calma, facendo magari qualche post in più, ma approfondendo bene tutto. Anche se Shin non te lo chiede direttamente, vorrei che in questo post parlassi del Nindo, il credo ninja che il tuo personaggio intende seguire. Non deve essere per forza qualcosa di elevato o di buono. Ad ogni post seguirà una nota con eventuali correzioni o suggerimenti se necessari, per ora ti auguro semplicemente di divertirti! Per ogni cosa mi trovi su Discord o puoi contattarmi con un MP.

     
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  2. Ryuzen
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    Beginning
    Post ID #001




    Erano le 4:20 del mattino.
    Ryutaro era in piedi davanti alla finestra della sua stanza, coi gomiti poggiati sul davanzale.
    Non riusciva a dormire quella notte. Probabilmente in molti non sarebbero riusciti a chiudere occhio dopo aver ricevuto durante in giornata quella missiva che ora giaceva ancora aperta sul tavolo. Gli era stata spedita da un ninja incaricato dall'accademia che circa tre ore più tardi avrebbe dovuto incontrare al campo d'addestramento numero sette.
    Ma non era per quello che non riusciva a prendere sonno. L'insonnia lo tormentava. Come ogni notte il passato tornava a galla e come ogni notte sentiva dentro di sé quel fuoco che per qualche ragione associava alla carriera ninja. Nemmeno lui era sicuro di cosa fosse davvero, ma gli serviva una risposta. La bramava. E sapeva che quella che stava per intraprendere l'unica strada sulla quale avrebbe potuto trovarla.

    Allo scoccare delle 7:30 esatte, Ryutaro varcò la soglia del campo d'addestramento indicatogli. Arrivò con una puntualità chirurgica, maniacale. Vestito, come al solito, con un'ampia maglia nera con maniche incredibilmente lunghe e larghe, tanto da nascondergli le mani, e tipici pantaloni neri da lavoro ricchi di tasche, approfittò di qualche secondo per assestare una rapida occhiata a ciò che lo circondava prima di andare incontro a quell'uomo che già stava venendo da lui. Uomo, o forse era meglio definirlo ragazzo. Pareva avere più o meno la sua stessa età, forse era addirittura più giovane, ma l'abbigliamento, le due wakizashi che portava al fianco e, sopratutto, il coprifronte di Konohagakure che portava al collo erano ben difficili da confondere. Quel ragazzo che aveva davanti era un ninja fatto e finito. Poi lo confermò anche dalle sue parole mentre Ryutaro prese una mano con l'altra dietro la schiena, gambe aperte alla larghezza delle spalle, sguardo fisso in avanti, mento alto, petto in fuori. Shin Kinryu, si chiamava. Era ironico, entrambi avevano Ryu nel proprio nome. E Ryutaro, nello specifico, significava Figlio del grande drago. E ora un Drago era apparso di fronte a lui in qualità di Sensei.
    Uzumaki Ryutaro. L'onore è mio, Sensei. Rispose il ragazzo dai capelli cremisi con tono alto, sicuro, telegrafico e tremendamente formale. Il tono di un soldato che risponde ad un suo superiore.
    Quando Shin Kinryu-sensei iniziò il suo discorso, ci tenne a ribadire che in quelle prossime ore avrebbe dovuto valutare l'attitudine dell'Uzumaki alla carriera Ninja. Nulla di nuovo, insomma. Già dal primo momento in cui consegnò i moduli all'accademia aveva incontrato le prime valutazioni, spesso negative per via dell'età già avanzata, secondo alcuni, ma anche per il fisico, troppe esile e magro, secondo altri. Eppure era lì, grazie a volontà e determinazione. Persino il ninja sottolineò il loro valore nella sua situazione e mentre lo faceva, Ryutaro rimaneva impassibile ma attento seguendo con gli occhi i movimenti delle labbra di Shin-sensei.
    Poi, forse, giunse una di quelle domande a cui avrebbe odiato rispondere. Sperava di evitarla dopo aver già compilato l'apposito spazio sui moduli. Il ninja gli domandò le sue motivazioni, ovvero il Nindo, e pareva davvero che ci tenesse particolarmente a sentirle direttamente da lui.
    Respirò a pieni polmoni prima di rispondere. Provengo da un piccolo paese di pescatori situato sulla costa orientale del Paese del fuoco. Lontano dai grandi villaggi, in quelle zone, spesso, si consumano eventi che nessuno verrà mai a sapere. Tragedie che vengono dimenticate dallo scorrere del tempo. Si fermò un istante per riordinare le idee, cercando le parole più adatte. Poi, guardando negli occhi il ninja proseguì: Io stesso ho vissuto una di quelle tragedie in prima persona. Sebbene sia restio a parlarne apertamente, scendendo nei dettagli, non ha mai nascosto il suo passato quando gli veniva chiesto. Non ne aveva ragione, non rappresentava una debolezza. Ha scoperto, invece, che poteva addirittura essere una risorsa.
    Strinse il pugno e lo alzò a pochi centimetri dal suo stesso petto, lo fissava intensamente mentre la mano tremava dalla forza che stava usando per serrare le dita. Poi continuò mentre nei suoi occhi si accese una scintilla di tristezza e rabbia: Ho scelto questa strada perché, forse, è l'unica che mi permette realmente di contribuire affinché certe tragedie non si ripetano, affinché non nascano altri Ryutaro Uzumaki. Abbassò il pugno e riportò la mano dietro la schiena sovrapponendola all'altra. Nelle sue parole così come nella sua espressione c'era sentimento, o quantomeno sembrava che ci fosse. Perché mentiva ed era diventato dannatamente bravo a farlo. Non gli importava assolutamente nulla di impedire il ripetersi di stragi simili. Nulla l'avrebbe riportato indietro e riteneva inutile struggersi più di tanto per un passato che già di notte lo tormentava. Lui non possedeva reali ragioni per diventare un Ninja, era solo un desiderio che nemmeno lui comprendeva appieno e di sicuro non era per qualcun altro.


    CITAZIONE
    Era parecchio che non ruolavo, riprenderci la mano è più complesso di quanto sembri. Comunque, tempo fa ero solito a citare il parlato degli altri PG/PNG riportandolo pari pari invece che includerlo nelle descrizioni come ho fatto in questo caso. Dimmi pure come ti ci trovi con questo metodo, altrimenti ricomincio ad usare le citazioni.

    PS: Non badare troppo alla grafica del post, per ora. Devo ancora prenderci la mano con le varie classi dei codici della Legend ^^

     
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    Una nuova foglia


    Post 2 ~ Chakra


    Il sorriso del ragazzo rimase imperturbabile, ma la meccanicità dello studente gli causava un intimo fastidio. Non trovando però nulla da eccepire nei modi educati del giovane, Shin scacciò quel pensiero, conscio del suo ruolo: non doveva giudicarlo secondo i propri criteri personali, ma mantenere un certo distacco in modo da poter essere oggettivo. Ascoltando la successiva risposta di Ryutaru, tuttavia, le sue labbra si contrassero impercettibilmente. Non sapeva dire se fosse il tono, o la luce nei suoi occhi, ma le parole dell'aspirante shinobi lo inquietarono un poco. Fraintendendo forse, pensò che quel sentimento era molto distante dalla sua volontà di diventare più forte per proteggere le cose che amava, e più simile al sentimento di vendetta dell'amico Kato Yotsuki. Sentimenti del genere erano più adatti ad un Villaggio come Oto, ma al contempo potevano essere stemperati se non addirittura mutati se lo studente avesse avuto la fortuna di incontrare i giusti maestri ed esempi nel suo futuro da ninja. Trattenendosi dal commentare, il Kinryu si limitò ad annuire. Era chiaro che, comunque la si guardasse, quello era un tasto dolente per il ragazzo. Ognuno doveva lottare contro i propri incubi, ma alcuni avevano le fattezze di veri e propri demoni.
    Inclinando lievemente il capo di lato, il genin decise di iniziare con le spiegazioni introduttive, prima di mettere alla prova il candidato. Forse ti ripeterò concetti che hai già sentito, e di sicuro avrai modo di approfondirli ai corsi dell'Accademia se avrai modo di seguirli, ma in breve... Mettendosi la mano davanti alla bocca si schiarì la voce con un colpo di tosse. La fonte del potere di un ninja è il chakra. Ogni individuo ne possiede, così come animali e piante in forme e quantità diverse. Negli esseri umani esso si raccoglie nel tantien. Indicò con un dito un punto al di sotto del plesso solare di Ryutaru. Lì la tua energia fisica e quella psichica si mescolano per formare il chakra, che si diffonde in tutto il corpo per mezzo attraverso un sistema di capillari simile a quello sanguigno o linfatico. Grazie ad esso possiamo potenziare il nostro corpo ed eseguire tecniche. Pensò un attimo come articolare il discorso, facendo una breve pausa. Le tecniche, o arti ninja, si suddividono in taijutsu, arti marziali, ninjutsu, arti magiche, e genjutsu, arti illusorie. Ad esse se ne aggiungono diverse altre, come i fuuinjutsu, l'arte dei sigilli, il kenjutsu, l'arte della spada, e così via. Tralasciò volutamente di parlargli delle tecniche segrete, che a loro volta si suddividevano in hijutsu, tecniche di clan, kekkei genkai, tecniche innate, e kinjutsu, tecniche proibite. Dal suo punto di vista non solo poteva risultare prematuro, ma perfino controproducente visto le motivazioni con cui lo studente si approcciava al mondo ninja. Accennando ad un sorriso, riprese. Immagino che sarai stufo di sentirmi parlare come un libro stampato, perciò passiamo a qualcosa di più concreto. Seguimi. Facendo strada, condusse l'allievo sul limitare del bosco, fermandosi davanti ad un grosso albero. Fai bene attenzione ora, ti mostrerò alcuni modi in cui si può sfruttare il chakra. Per prima cosa, un pugno normale. Senza troppe cerimonie, il giovane caricò il colpo, ritraendo il pungo destro fino al fianco, per poi scaricarlo contro l'arbusto. La pianta tremò lievemente, e la corteccia ne uscì ammaccata [Slot Azione I]. Ora invece, lascerò fluire l'energia nei muscoli del braccio, per rafforzare i muscoli. Ancora una volta, un micidiale diretto investì l'albero, che vibrò più intensamente. Diversamente da prima, però, nel punto d'impatto si formò un deciso avvallamento, con alcune crepe che si diramavano dal centro [Slot Azione II] [Impasto]. Ed ora, un utilizzo alternativo. Allontanati di qualche passo, per favore. Non appena il ragazzo avesse eseguito la richiesta, lo shinobi avrebbe bersagliato nuovamente il legno. All'impatto, tuttavia, seguì un'esplosione, che gettò schegge e frammenti tutt'intorno [Slot Azione III] [Abilità] Tocco Distruttivo (Base)
    Arte: L'utilizzatore può danneggiare gli oggetti con gli attacchi corpo a corpo; la potenza del colpo non armato contro oggetti e armi è aumentata di 10 ogni consumo ½ Basso. Non aumenta la potenza contro avversari. (Consumo: ½ Basso a colpo ogni 10 di potenza)
    [Consumo massimo: 2 Bassi]

    [Da genin in su]
    . L'albero era ancora in piedi, ma la corteccia era profondamente ferita, lasciando esposto il tenero nucleo. Con un sorriso di soddisfazione, Shin si rivolse all'apprendista. Questo è solo un esempio, ma per ora fermiamoci qui. Fammi un po' vedere come te la cavi con le armi. Hai dei kunai con te? Se la risposta fosse stata negativa, sempre con un accenno di sorriso sulle labbra, il genin gli avrebbe porto alcune delle sue armi. Bene, ora cerca di colpire l'albero più vicino, quella betulla a circa sei metri. Il tronco è tenero, non dovresti aver problemi. Avrebbe quindi osservato i movimenti del ragazzo, correggendo eventualmente la postura. Ora invece vorrei che colpissi quel pino. Il legno è più duro, quindi i dardi potrebbero non rimanere conficcati. Prova a potenziare i tuoi muscoli con il chakra, e vedrai subito la differenza! Il Kinryu era conscio di star chiedendo molto a Ryutaru, ma se ci aveva visto giusto il giovane aveva tutte le carte in regola per diventare un ottimo ninja. Rimase quindi a guardare, incrociando le braccia, i suoi tentativi. Iniziava a rendersi conto che era passato davvero molto tempo da quando si trovava dall'altra parte della barricata.


    CITAZIONE
    Il Chakra rappresenta l'energia presente nel ninja e la riserva ne definisce la quantità. L'unità di misura del chakra è il Basso. I sottomultipli sono il 1/2 Basso e il 1/4 di Basso (rispettivamente 0,5 e 0,25).

    Il chakra può essere utilizzato per effettuare Tecniche o per migliorare temporaneamente le proprie prestazioni. Ogni utilizzo del chakra riduce la riserva di chakra. Terminare la riserva di chakra implica svenimento, coma o morte.

    CITAZIONE
    Statistiche Primarie

    Forza: Rappresenta la prestanza fisica offensiva; modifica l'ammontare di danni inflitti e indica la Velocità assunta dalle armi da lancio. Avere una buona forza permette di fare più danni e scagliare velocemente le armi. Si oppone alla Resistenza per il calcolo dei danni.

    Velocità: Indica la velocità offensiva; modifica la rapidità di movimento, la velocità dei colpi e azioni effettuate. Avere una buona Velocità permette di avere più possibilità di colpire l'obiettivo. Si oppone ai Riflessi per la probabilità di colpire.

    Resistenza: Indica la prestazione fisica difensiva; modifica resistenza alla fatica, alle ferite e al dolore. Avere una buona resistenza incrementa la vitalità. Si oppone alla Forza per il calcolo dei danni.

    Riflessi: Indicano la velocità difensiva; modifica la rapidità di reagire ad un attacco, effettuando parate oppure schivate degli attacchi avversari. Avere dei buoni Riflessi permette di non essere colpiti. Si oppone alla Velocità per la probabilità di colpire.

    > Quindi, in attacco si considerano Forza e Velocità (MA nei lanci si conta la sola forza che vale per entrambe), in difesa Resistenza e Riflessi. Per le statistiche secondarie rimando al regolamento.

    CITAZIONE
    Tacche e potenziamenti

    Le Tacche rappresentano dei potenziamenti alle Statistiche Primarie e Secondarie. Ogni Statistica ha il minimo della categoria (+0) in base all'Energia. Tra un Energia e l'altra ci sono 4 Tacche di differenza.

    Impasto: Usando chakra è possibile potenziare 1 o più statistiche primarie, ottenendo tacche temporanee per 1 slot Azione/Difesa, da dividere tra le statistiche primarie. Un consumo pari a 1/4 di Basso concede +1 tacca temporanea, 1/2 Basso concede +2 tacche, Basso concede +3 tacche e Mediobasso (2 bassi) concede +4 tacche. Ogni consumo Basso in più concede +2 tacche aggiuntive.
    Esistono impasti massimi per grado.
    Studente/Sospetto: Mezzo Basso (+2)
    Genin/Nukenin C: Basso (+3)
    Chunin/Nukenin B: Mediobasso (+4)
    Jonin/Nukenin A: Medioalto (+8)

    Sovraimpasto: È possibile superare il limite di impasto del proprio grado impastando più chakra del massimo consentito. Questa azione danneggia chi la esegue: riduce di ½ Leggera la Vitalità ogni tacca sopra il limite del proprio grado. Da non confondere con l'OverCAP.

    CAP: Rappresenta il potenziamento massimo raggiungibile nella singola statistica sommando al valore base della propria energia Vantaggi/Svantaggi, Bonus/Malus, Aumenti/Diminuzioni e Impasti e Sovraimpasti. Il CAP varia in base al grado: Studente (+3), Genin (+4), Chunin (+6), Jonin (+8).

    OverCAP: L'utilizzatore può superare i propri limiti impasti dal CAP. Può aumentare il CAP (numero di tacche di vantaggio massimo ottenibile) di una statistica di 4 tacche per un round: come contraccolpo, l'arto utilizzato è Paralizzato per 1 round oppure Semiparalizzato per 2 round. È possibile effettuare l'overCAP solo contro parienergia o superiore. Da non confondere col sovraimpasto.

    > Vedi il regolamento per Vantaggi/Svantaggi, Bonus/Malus, Aumenti/Diminuzioni. Il concetto di CAP e OverCAP può risultare un po' ostico, ma non è fondamentale per iniziare, quindi possiamo approfondirlo più avanti.

    CITAZIONE
    Slot Azione

    Lo slot azione è il numero di azioni offensive effettuabili in un round.

    Attacco in Mischia: Richiede 1 slot Azione un'azione offensiva diretta composta da un singolo movimento (pugno, calcio, affondo) oppure da un movimento elaborato (spazzate, calci ruotati).

    Attacco Doppio: Richiede 1 slot Azione un doppio Attacco in Mischia portato con due o più arti o armi, con movimento simile e contemporaneo richiede un singolo slot Azione; un Attacco Doppio può essere schivato con un unico movimento difensivo.

    Attacco a Distanza: Richiede 1 slot Azione un lancio con traiettoria simile, speculare e contemporaneo di 8 armi minuscole, 4 armi piccole, 2 armi mediopiccole o 1 sola arma di dimensione maggiore. La gittata massima d'efficacia è 15 metri salvo indicato diversamente. Lanciare una singola arma senza volontà offensiva è un'azione Gratuita.

    Equipaggiamento: Richiede 1 slot Azione per utilizzare Meccanismi, Tonici o Bombe.

    Difensivo: Richiede 1 slot Azione per ogni 1 slot Difesa extra si vuole ottenere.

    Movimento: Richiede 1 slot Azione un movimento. Il movimento può essere intervallato da azioni o tecniche. Il salto è considerato parte del movimento. La distanza percorribile varia in funzione dell'energia.

    Speciale Disarmo: Richiede 1 slot Azione disarmare l'avversario, lanciando la sua arma a 6 metri di distanza. L'Agilità dell'attaccante deve essere superiore la Forza del difensore.

    Speciale Presa: Richiede 1 slot Azione afferrare l'avversario. Dopo il danno iniziale, ogni slot azione impiegato nella presa può danneggiare la vittima: il danno è dato dalla differenza tra Forza dell'attaccante e Resistenza del difensore. La vittima di una presa si può liberare se la sua Forza o Resistenza è maggiore la Forza avversaria; liberarsi è un'azione autoconclusiva.

    > In un round di combattimento sono concessi 3 Slot Azione e 3 Slot Difesa (spiegazione nel prossimo post), oltre a 2 Slot Tecnica (spiegazione nel prossimo post), mentre non è posto nessun limite alle Azioni Gratuite a parte il realismo (spiegazione nel prossimo post). La quantità di Slot può essere modificata tramite tecniche e abilità, fino a +3 Slot Azione extra e +2 Slot Tecnica extra per turno.

    CITAZIONE
    Il tuo post andava più che bene, sia nella forma che nella sostanza. Non preoccuparti per l'impaginazione, qui troverai stili diversissimi e in continua evoluzione! Per quanto riguarda il parlato degli altri personaggi vale lo stesso discorso, personalmente preferisco evitare di riportarlo pari pari, ma l'importante è che piaccia a te!

    Bene, entriamo nel concreto. Mostrami l'utilizzo di un paio di slot azione e se hai compreso come funzionano gli impasti! So di aver messo molta carne al fuoco nella spiegazione, ma intanto inizia a impratichirti con i concetti fondamentali.

    Per ogni altra domanda, chiarimento o curiosità sono sempre disponibile ovviamente!

    P.s: Io riporto le parti più importanti, ma per completezza ti consiglio di dare una letta al regolamento, man mano che procediamo con il corso.

     
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  4. Ryuzen
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    Una nuova foglia


    Post 2 - Prima  prova

    Il sensei non si scompose più di tanto alla risposta dell'Uzumaki. Era giovane, ma pareva ben conscio del proprio ruolo e, cosa particolarmente gradita a Ryutaro, non fece ulteriori domande. Sebbene non gli importasse troppo parlarne da un punto di vista superficiale, preferiva comunque evitare che si scavasse troppo a fondo nel suo passato e questo il ninja sembrò intuirlo, con buona sorpresa del rosso.
    Squadrò nuovamente da capo a piedi quel ragazzo che aveva di fronte mentre quest'ultimo cambiò argomento e si lanciò in una semplice introduzione teorica sul Chakra, nulla di nuovo, insomma. Per chi come lui insisteva a lanciarsi sulla strada ninja quando tutto gli si opponeva doveva risultare sempre assolutamente impeccabile agli occhi di chiunque ne esaminasse l'attitudine. Ecco perché ogni singola parola pronunciata nella spiegazione dal Kinryu aveva un sapore già fin troppo famigliare. Non erano le conoscenze, infatti, a rappresentare un ostacolo, bensì la burocrazia e il pregiudizio.
    Il ninja, con una spiegazione assai basilare ma esauriente, gli introdusse le più diffuse arti ninja, genjutsu, ninjutsu, taijutsu e via dicendo. A dirla tutta conosceva già l'argomento, ma gradì ascoltarlo parlare in quanto nella sua voce non vi era traccia dei forti pregiudizi a cui era stato già abituato.

    Non sei un po' troppo giovane per avere un figlio? Domandò con aria seccata il ninja al banco quando l'Uzumaki consegnò tutta la modulistica per l'iscrizione all'accademia. Quelle sono per me Rispose in tono fermo ma educato. Il ninja, un uomo leggermente in sovrappeso sulla quarantina e con evidenti problemi di igiene personale, alzò lo sguardo, squadrando Ryutaro da capo a piedi. Per te? Per me E ancora non sembrava convinto. Giocherellava con una matita mentre sembrava leggere distrattamente i moduli che gli erano appena stati consegnati per poi sbuffare abbastanza seccato. Ryutaro rimase in silenzio, rispettoso dei ruoli. Ninja solo di nome, probabilmente, ma se persino un individuo come quello che si trovava davanti era riuscito a ricevere l'investitura, non vedeva il motivo perché lui non potesse fare altrettanto. In attesa di una qualsiasi risposta che tardava ad arrivare, l'Uzumaki lo sollecitò: Ci sono problemi? L'unica cosa che ottenne, tuttavia, fu una smorfia di quell'individuo che, tra le altre cose, alzò gli occhi al cielo per poi tornare a consultare i moduli per assicurasi che i campi erano compilati correttamente. Quantomeno faceva il suo dovere. Arrivato all'ultimo foglio, il ninja avanzò verso l'Uzumaki un nuovo modulo indicandogli con un dito un punto preciso. Firma qui Ryutaro eseguì. C'è altro che devo fare? No, puoi andare Rispose seccato, di nuovo, e con un gesto della mano gli fece cenno di andarsene. Come quando si scaccia una mosca.

    Non riuscì ad evitare di ricordare quel ninja, se così lo si poteva chiamare, a cui consegnò i moduli d'iscrizione. Il comportamento di Shin Kinryu-sensei era l'esatto opposto per professionalità cosa che conquistò il rispetto dell'Uzumaki. Accolse l'invito del genin a seguirlo fino a un grosso albero dove diede una notevole dimostrazione di forza. Rimase impressionato dall'atletismo del ninja, in quel semplice pugno vide una differenza abissale tra loro. Se fosse stato lui a dover colpire l'albero, si sarebbe potuto ritenere soddisfatto se non si fosse rotto la mano. Poi, lo colpì di nuovo, danneggiando notevolmente la corteccia della pianta dando una piena dimostrazione di quanta differenza potesse fare un semplice impasto di chakra. Alla richiesta del Sensei, l'Uzumaki arretrò di qualche passo. Il ninja, quindi, colpì nuovamente l'albero, lo studente dovette addirittura schermare gli occhi con una mano per evitare che ci finissero dentro le schegge. Il suo sguardo, stavolta, apparve abbastanza sorpreso nel constatare come l'albero fosse profondamente danneggiato. Così vicini per età, così lontani per abilità.
    Sì, ne ho qualcuno Rispose Ryutaro con tono leggermente impacciato estraendo un Kunai da una delle numerose tasche dei pantaloni quando gli venne chiesto se li aveva con sé, era evidente che avesse ancora la testa proiettata alla dimostrazione sul Chakra a cui aveva appena assistito. Venne dunque invitato a colpire una betulla lì vicino. L'Uzumaki annuì, dunque si apprestò a lanciare. Alzò il braccio fin sopra la testa e con un movimento ampio e improvviso, come una frustata, scagliò il KunaiKunai [Distanza]
    Piccoli pugnali a lama quadrangolare, affilati sui due angoli stretti; alla fine dell'impugnatura (grande appena per una mano) si trova un buco, per permettere di utilizzarli con fili o in combinazione con altre armi. I kunai hanno gittata pari a 15 metri. Possono essere utilizzati anche come AdCC.Tipo: Da Lancio/Lama - Taglio/Perforazione
    Dimensione: Piccola
    (Potenza: 8 | Durezza: 3 | Crediti: 10)
    che andò a conficcarsi nel tronco dell'albero indicatogli. [Slot Azione 1] [Kunai]Kunai [Distanza]
    Piccoli pugnali a lama quadrangolare, affilati sui due angoli stretti; alla fine dell'impugnatura (grande appena per una mano) si trova un buco, per permettere di utilizzarli con fili o in combinazione con altre armi. I kunai hanno gittata pari a 15 metri. Possono essere utilizzati anche come AdCC.Tipo: Da Lancio/Lama - Taglio/Perforazione
    Dimensione: Piccola
    (Potenza: 8 | Durezza: 3 | Crediti: 10)
    Il movimento dello studente era evidentemente anticonvenzionale, tuttavia pareva sfruttare pienamente le lunghe leve di cui disponeva. Ripeté esattamente la stessa cosa, quando gli venne chiesto di colpire un'altro albero. Un pino, per l'esattezza. Scagliò l'arma con un movimento veloce e improvviso, una frustata del gomito che pareva quasi come la corda di un arco. [Slot Azione 2] [Kunai]Kunai [Distanza]
    Piccoli pugnali a lama quadrangolare, affilati sui due angoli stretti; alla fine dell'impugnatura (grande appena per una mano) si trova un buco, per permettere di utilizzarli con fili o in combinazione con altre armi. I kunai hanno gittata pari a 15 metri. Possono essere utilizzati anche come AdCC.Tipo: Da Lancio/Lama - Taglio/Perforazione
    Dimensione: Piccola
    (Potenza: 8 | Durezza: 3 | Crediti: 10)
    La punta del kunai penetrò la corteccia dell'arbusto a malapena quanto bastava perché rimanesse conficcato. Lo stesso Ryutaro parve rimanere perplesso dallo scarso risultato, era chiaro che si aspettava di più da quel lancio. Ma prima che il ninja avesse il tempo di parlare, estrasse nuovamente un altro Kunai, lasciò fluire il chakra nel suo braccio destro, nelle sue articolazioni, sei suoi muscoli, sentì l'energia irrorare l'arto e, mentre lanciava, sentì la muscolatura contrarsi con maggiore forza rispetto al lancio precedente. [Slot Azione 3] [Impasto] [Kunai]Kunai [Distanza]
    Piccoli pugnali a lama quadrangolare, affilati sui due angoli stretti; alla fine dell'impugnatura (grande appena per una mano) si trova un buco, per permettere di utilizzarli con fili o in combinazione con altre armi. I kunai hanno gittata pari a 15 metri. Possono essere utilizzati anche come AdCC.Tipo: Da Lancio/Lama - Taglio/Perforazione
    Dimensione: Piccola
    (Potenza: 8 | Durezza: 3 | Crediti: 10)
    L'arma tagliò l'aria ad una velocità nettamente superiore. Il rumore che scaturì dall'impatto con la corteccia fu ben più forte e sordo. Il kunai rimase conficcato con facilità e le vibrazioni causate fecero cadere il precedente kunai a terra. Convinto che, almeno un po', Shin Kinryu-sensei ne fosse rimasto sorpreso s'apprestò a fornire una breve spiegazione: Ho fatto un po' di pratica Non c'era vanto nel suo tono, ma un dato di fatto freddo e lucido con una punta di sarcasmo. Molti esaminatori sarebbero restii a far passare uno studente così avanti dal punto di vista anagrafico, ecco perché era convinto che l'unico modo per poter raggiungere i suoi obiettivi fosse essere praticamente perfetto. E la pratica costante era l'unica strada che gli avrebbe permesso di raggiungere tali risultati, e in quei tre lanci dimostrò che questa, sicuramente, non mancava.
    Posso recuperare i Kunai? Se l'addestratore gli avesse accordato il permesso, si sarebbe apprestato ad andare a recuperare le armi che aveva appena lanciato non prima, però, di fare un'altra domanda: Kinryu-Sensei, abilità come quella che avete dimostrato prima non si acquisiscono in pochi giorni. Da quanti anni voi siete un Ninja? Il tono freddo e terribilmente formale contrastava con l'interesse che l'Uzumaki stava dimostrando nei confronti del Genin, tuttavia ne era davvero curioso. La dimostrazione di prima l'aveva a suo modo impressionato, voleva fare un rapido confronto per scoprire quanti anni sarebbero serviti per ottenere capacità simili.


    Chakra: 9,5/10
    Vitalità: 8/8
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità:  100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Lancio Kunai 1
    2: Lancio Kunai 2
    3: Lancio Kunai 3
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Note
    ///


    CITAZIONE
    Ho scopiazzato un po' la grafica del tuo post, spero non ti offenda.
    PS: Visto che il mio pg non ha ancora un vero passato nel GdR, spero non sia un problema se ho inserito un breve flashback. ^^
     
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    Post 3 ~ Tecniche


    Il Kinryu inclinò leggermente la testa, perplesso, nell'osservare la tecnica di lancio dello studente. Di certo raggiungeva il risultato, mandando efficacemente a segno i colpi, ma i movimenti erano decisamente troppo ampi. Oltre a scoprirsi più del dovuto, lasciavano il tempo ad eventuali nemici di intuire le intenzioni del ninja e financo la traiettoria del proiettile. Con un tono dubbioso, lo fece notare a Ryutaro, concludendo però in modo conciliante. Beh, suppongo che ognuno abbia il suo stile. L'ultimo tiro costituì invece una piacevole sorpresa, per la quale lo shinobi batte una volta le mani in segno di apprezzamento. Sei uno che impari in fretta, non c'è che dire. Quasi a modo di scusa, il ragazzo si apprestò a spiegare che si era già esercitato, probabilmente nella speranza di essere ammesso. Con un sorriso, Shin lo rassicurò. Hai fatto bene. Se mai intraprenderai questa strada scoprirai che l'allenamento e la disciplina saranno due dei compagni più fedeli che potrai avere. Egli stesso, esperto delle arti marziali, non si esimeva da estenuanti sessioni di allenamento quotidiane, per perfezionare la sua tecnica e rendere il suo corpo ancora più forte. Sì certo, vai pure. Prima che si muovesse, però, il giovane gli rivolse un'altra domanda. Il genin dovette pensarci sopra un attimo, prima di rispondere. Dovrebbe essere...un anno, no un anno e mezzo. Sono entrato in Accademia abbastanza tardi, a sedici anni, ma mi sono diplomato rapidamente e sono diventato uno shinobi di Konoha poco prima di compiere diciassette anni. La differenza di età tra i due non era poi così elevata, ma certamente lo era il livello di esperienza. Proprio in virtù di ciò, il Kinryu fece per riaprire bocca, ma la richiuse. I modi formali dello studente erano probabilmente eccessivamente seri, ma il sensei non trovò come farglielo notare senza mettere in discussione il proprio ruolo. Attendendo che l'allievo tornasse, Shin si interrogò un poco sul da farsi. La volontà di Ryutaro di diventare un ninja era certamente profonda, quale ne fosse la motivazione intrinseca. D'altro canto fino a quel momento stava dimostrando di possedere le doti necessarie, tra cui probabilmente la più importante: la costanza. Quando si ricongiunsero, Shin sciolse le braccia che aveva tenuto fino a quel momento conserte. Ti sto per mostrare una delle tecniche basilari insegnate agli studenti. Se ci ho visto giusto dovresti essere in grado di riprodurla a tua volta. Osserva. Con un movimento lento e pulito, unì le mani nel sigillo della capra. Una piccola nuvola di fumo nascose per un istante la figura del Kinryu, ma la persona che apparve una volta che si fu diradata era ben diversa. Di fatto, lo studente si ritrovò davanti ad una copia di sé praticamente perfetta, che lo osservava con un sorrisetto soddisfatto [Slot Tecnica] Tecnica della Trasformazione - Henge no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra (1)
    L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. Le dimensioni possono essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto le proprie dimensioni reali. La trasformazione permette di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore, non è possibile ottenere una protezione fisica e non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi. È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ma entrambi dovranno pagare il costo di attivazione. Subire un danno pari o superiore a leggera causerà lo scioglimento della tecnica. Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso )
    [Da studente in su]
    . Si chiama Henge no Jutsu, o tecnica della trasformazione. Devi lasciar fluire il chakra in tutto il corpo, in modo da fargli assumere le sembianze di quello che desideri, entro certi limiti. Si tratta solo di un trucco in realtà, subendo dei danni la tecnica si sfalda. Anche la voce era rimasta la stessa, non possedendo il genin abilità atte a camuffarla, né ci provò. Attese in silenzio che il suo allievo provasse a replicare il jutsu, senza dargli alcun consiglio. Non si aspettava che la padroneggiasse subito o che fosse perfetta, lui stesso aveva dovuto fare più di un tentativo. Tuttavia se ci aveva visto giusto, sarebbe stato in grado di manipolare il proprio chakra a sufficienza per una trasformazione almeno parziale. 21rYfpR A quel punto, successo o meno, avrebbe nuovamente sorriso, questa volta in modo più inquietante, prima di sferrare un rapidissimo quanto relativamente indolore fendente alla testa del ragazzo con il taglio della mano [Slot Azione]. Il colpo sarebbe stato talmente rapido da risultare inevitabile, provocandogli una leggera contusione al capo e facendo sciogliere la tecnica. Dal canto suo, il genin rilasciò spontaneamente la trasformazione subito dopo, alzando un dito davanti a sé. Questo era ciò che intendevo. Comunque complimente per la padronanza del chakra, sei molto più avanti di quanto pensassi. Sorrise in modo più aperto, per accompagnare il complimento sincero e farsi perdonare del pugno a tradimento. Ti ho colpito anche per un altro motivo però. Il suo sguardo si fece improvvisamente serio. Questo era poco più di un buffetto, ma ha fatto male comunque, no? Se intraprenderai questo sentiero dovrai essere pronto a provare dolore e ricevere ferite. Scrutò dentro i suoi occhi per assicurarsi che avesse compreso il messaggio. La sua espressione si addolcì un poco, mentre tornava verso il centro della radura. Vorrei vedere come ti muovi in corpo a corpo, ma tempo di non essere un avversario adatto per te. Quindi chiederò una mano. Dopo essersi procurato un piccolo taglietto al braccio con un kunai, intinse un polpastrello con il sangue che ne fuori usciva. Congiunse dunque rapidamente le dita in una serie di posizioni magiche, poggiando infine una mano a terra [Slot Tecnica] Tecnica del Richiamo - Kuchiyose no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora (5)
    L'utilizzatore è in grado di richiamare oggetti o creature attraverso un varco spazio temporale. Creature: È necessario che il ninja abbia stretto un patto di sangue con una razza di creature. Richiamare in battaglia le creature è necessario una goccia di sangue e un consumo di chakra pari alla metà della riserva dell'evocazione. È possibile invocare solo esseri di parienergia o inferiore. È possibile Pareggiare gratuitamente e senza la spesa di Slot le proprie creature, facendole ritornare al proprio luogo d'origine. Oggetti: È possibile liberare il contenuto iscritto all'interno di specifici rotoli spendendo ¼ Basso. Questo uso non richiede slot tecnica ma azione gratuita veloce. Inoltre consente, in condizioni di calma, di stipare oggetti solidi incustoditi nei rotoli; l'operazione che richiede un minuto ogni 100 crediti. Richiedono 1 Slot Tecnica ognuno. Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Variabile )
    [Da genin in su]
    . Dal polverone che si sollevò emerse una figura umanoide, ma sarebbe stato presto chiaro a Ryutaro che non si trattava di una persona. Coda e orecchie volpine ne tradivano la reale natura. La kitsune salutò il suo evocatore con un cenno del capo, squadrando il giovane con lui. Chi è lo spilungone? Con una risatina imbarazzata, Shin fece le presentazioni. Suvvia, mostrati un poco più cortese. Si tratta di un allievo che mi è stato affidato per oggi. Con la mano aperta indicò la creatura allo studente. Lui è Katsuo, ed è una kitsune. Sbuffando, la volpe accennò ad un saluto ondeggiando la coda dietro di sé. Piacere, ragazzo. Nonostante sembrasse a sua volta un ragazzo, per le kitsune il tempo scorreva in modo differente, quindi era probabilmente il più vecchio tra i presenti, seppure fosse solo uno sbarbatello per la sua gente. Tornando ad ignorare Ryutaro, Katsuo si rivolse nuovamente al Kinryu. Allora, che devo fare?


    CITAZIONE
    Vitalità e Danni

    La Vitalità rappresenta la massima quantità di danni che può subire prima di svenire. L'unità di misura della vitalità è la Leggera (per multipli e sottomultipli vedi il Regolamento).

    Ogni 10 Potenza può causare al massimo una ferita Leggera. Il difensore ha sempre pieno controllo della sua difesa e dell'entità del danno subito. Il difensore può scegliere di non subire effetti extra (vedi Status nel Regolamento).

    > C'è una differenza tra Vitalità ed Energia Vitale: la prima è complessiva dell'organismo (e aumenta con l'Energia), la seconda è differenziata per parte del corpo e rappresenta le ferite vere e proprie (rimane sempre 30). Una ferita fa calare sia la Vitalità che l'Energia Vitale della zona colpita, la maggior parte delle abilità curative ripristinano solo la seconda.

    Se un arto subisce 6 o più leggere, l'area può subire paralisi, rottura, amputazione, danni ai muscoli o nervi.
    Se la testa subisce 6 o più leggere, può subentrare trauma cranico, coma o morte.
    Se il busto subisce 12 o più leggere, possono subentrare danni agli organi interni, coma o morte.
    Se complessivamente si subiscono 30 o più leggere, può subentrare il coma o la morte.


    Offensiva e Danni Potenziali

    Ogni tacca di vantaggio della Forza (attaccante) rispetto la Resistenza (difensore), aumenta di 5 la Potenza dell'attacco, viceversa, ogni tacca di vantaggio della Resistenza (difensore) rispetto la Forza (attaccante), diminuisce di 5 la potenza dell'attacco. L'aumento di potenza si applica come ultimo bonus dopo gli altri garantiti da tecniche/abilità. La potenza minima è 3.

    Colpo Senz'arma: La Potenza del colpo senz'arma è 10. I [Potenziamenti] incrementano la potenza del colpo senz'arma. La Potenza massima aggiuntiva al colpo senz'arma per la differenza tra Forza e Resistenza è pari a +10 da Studente, +20 da Genin, +30 da Chunin, +40 da Jonin.
    Colpo con Arma: La Potenza dell'offensiva varia in base all'arma [Mischia], [A Distanza]. La Potenza massima del Colpo con Arma, esclusi tutti gli altri potenziamenti quali tecniche, meccanismi ecc… è pari a al doppio della Potenza dell'arma stessa. La Potenza minima del Colpo con Arma è sempre pari alla metà della Potenza dell'arma stessa.
    Tecnica/Bomba: La Potenza dell'offensiva varia in base alla Tecnica/[Bomba]. La Forza (attaccante) è sempre parienergia il difensore, il danno viene calcolato come nel Colpo con Arma.

    > Il tipo di attacco influenza ovviamente il tipo di danno subito. Un pugno sarà sempre contundente, una lama può essere perforante (affondo), tagliente (fendente) o contundente, se impatta contro delle protezioni. La presenza di difese può quindi lasciar passare parte del danno cambiandone la natura.

    CITAZIONE
    Tecniche

    Le tecniche si dividono in Base e Avanzate. La divisione non è fissa, perché alcune tecniche base potrebbero contare come Avanzate o viceversa a seconda di ciò che recita il loro testo o altre abilità in determinate circostanze. L'attivazione di tecniche speciali conta come Base.

    Come detto in precedenza, durante ogni round di combattimento si possono utilizzare 2 Slot Tecnica, eventualmente aumentabili se possedute le necessarie abilità. Tuttavia, è possibile utilizzare massimo 1 Tecnica Avanzata per round, salvo appunto abilità specifiche.

    Per farti un esempio nel mio post ho usato una tecnica base, la trasformazione, e una tecnica avanzata, il richiamo. Questa infatti, benché di lista sia base, se usata per richiamare creature conta come avanzata.

    CITAZIONE
    Allora, intanto bel post. Nel seguente hai un piccolo esercizio da fare: leggendo come funziona il calcolo dei danni, assegnati una ferita alla testa! Inoltre vorrei vederti descrivere uno o più tentativi di usare la henge. A te!



     
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  6. Ryuzen
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    Post 3 - Due Uzumaki, due Kinryu

    Sorprendentemente l'Uzumaki scoprì che il Kinryu, in fondo, non era poi così differente da lui. Almeno per quanto riguardava il discorso dell'accademia sebbene dubitasse che il Genin avesse incontrato altrettante difficoltà. Anche quello che ora era il suo Sensei non aveva un trascorso particolarmente lungo come Ninja. Solo un anno e mezzo. Il rosso rimase impassibile e imperturbabile mentre ascoltava la risposta alla sua domanda, ma qualcosa dentro di lui vibrava. Era come se si fosse avvicinato di un passo, forse anche più di uno, al suo obiettivo.
    g38f7ye

    Annuì, in segno di ringraziamento per la risposta, dunque s'apprestò a recuperare i Kunai lanciati pochi istanti prima. Dava le spalle al Sensei quando raccolse le armi presso il pino, difficile, quasi impossibile, che vedesse il suo volto. La luce che attraversava le fronde dipinse gli occhi dell'Uzumaki di una tonalità cremisi mentre assunsero un'espressione assai inquietante e pericolosa. Un anno. Decise. Lui doveva riuscirci entro un solo anno. Perché così aveva appena deciso di fare.
    Prima di voltarsi e tornare dal Ninja, s'assicurò d'aver riassunto la sua solita espressione. Tornò da lui apparendo freddo, distaccato ed estremamente serio nei modi, come suo solito.
    Dopo una breve introduzione di ciò che gli stava per spiegare, il Kinryu unì le mani a formare il sigillo della capra. Si sollevò per un istante un velo di fumo che, una volta diradato lasciò vagamente sorpreso il ragazzo dai capelli cremisi. Dinnanzi a lui si ergeva una sua copia perfetta. Altezza, colore dei capelli e degli occhi, carnagione, persino l'abbigliamento era identico. In quel momento vi erano letteralmente due Uzumaki Ryutaro. La copia, tuttavia, tradì la sua reale identità nel momento in cui gli spiegò ciò che era avvenuto. La voce era rimasta quella dell'utilizzatore della Henge no Jutsu, ovvero Shin Kinryu-sensei il quale, tra le altre cose, invitò lo studente a replicare la tecnica.
    Ryutaro annuì, semplicemente, dimostrandosi per l'ennesima volta una persona di poche, pochissime parole. Imitando i gesti del Kinryu prima che attivasse la tecnica, unì le mani a formare il sigillo della capra. Lentamente, assicurandosi che l'esecuzione del sigillo fosse perfetta. Chiuse gli occhi, immaginando nella sua testa ciò in cui si sarebbe dovuto trasformare. Si prese il suo tempo, era la prima volta che si cimentava in un ninjutsu di quel tipo, dopotutto. Si concentrò sul suo corpo. Sentiva l'ossigeno che entrava nei polmoni e si mischiava al chakra che irrorava il petto, lasciò che fluì in ogni altro punto del suo corpo. Si assicurò di percepire il chakra in ogni estremità del suo essere prima di far ciò che doveva. Henge no Jutsu Mormorò, quindi uno sbuffo di fumo lo circondò e quando questo si sarebbe diradato avrebbe lasciato il posto non più ad un uomo alto e scheletrico dai capelli rossi, bensì a quello che a tutti gli effetti sembrava essere Shin Kinryu-sensei. [Slot Tecnica] Tecnica della Trasformazione - Henge no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra (1)
    L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. Le dimensioni possono essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto le proprie dimensioni reali. La trasformazione permette di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore, non è possibile ottenere una protezione fisica e non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi. È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ma entrambi dovranno pagare il costo di attivazione. Subire un danno pari o superiore a leggera causerà lo scioglimento della tecnica. Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso )
    [Da studente in su]

    Durante l'esecuzione si rese conto di non essere particolarmente portato per il ninjutsu, tuttavia il suo primo e unico tentativo parve aver successo sorprendendo lo stesso Uzumaki. L'espressione fredda e distaccata, tuttavia, si dipinse sul suo volto anche quando aveva quell'aspetto. E per qualche ragione stonava terribilmente così come stonava il sorrisetto che si dipinse sul volto del Kinryu mentre aveva le sembianze dell'Uzumaki. Eppure, non era il sorriso gentile a cui l'aveva abituato il genin ma non era neppure un'espressione che avrebbe l'Uzumaki avrebbe mai assunto. Con un movimento rapido, tremendamente rapido, al quale il corpo dell'Uzumaki non riuscì a reagire, il Kinryu lo colpì alla testa. [Ferita Medio-Leggera]Forza Attaccante: 150
    Resistenza Difensore: 100
    Differenza: +2 Forza
    Potenza colpo: 10 (Colpo senza arma) +10 (Differenza Forza/Resistenza) = 20
    Con uno sbuffo di fumo, l'Uzumaki riacquistò le sue naturali sembianze. Ed era in qualche modo strano vederlo col suo solito, impassibile e inespressivo sguardo anche dopo aver subito un colpo simile. Probabilmente per il Kinryu non era nulla di che visto anche quello di cui era davvero capace, ma per uno come l'Uzumaki era tutta un'altra storia. Eppure sebbene la testa doveva in qualche modo dolergli, sebbene il colpo l'avesse sicuramente sentito, lui era lì, imperturbabile, con la sua solita espressione rigida e seria. Non vi era nemmeno una punta di rabbia o di dolore. Assolutamente anormale date le circostanze.
    Il genin, tuttavia, si limitò a complimentarsi di come avesse eseguito la Henge no Jutsu prima cercare di farsi perdonare con un sorriso. Dopodiché gli lanciò un avvertimento: quella che stava per intraprendere era una strada pericolosa e prima o poi, sicuramente, avrebbe dovuto fare i conti col dolore e con le ferite. L'avvertimento, però, lo lasciò impassibile. Era pronto per intraprendere quella strada e si limitò a fissare negli occhi il sensei, senza rispondere. E se il genin avesse visto la cicatrice da ustione che ricopriva gran parte del lato destro del corpo dell'Uzumaki, probabilmente avrebbe saputo quanto vano fosse tale avviso e avrebbe capito il motivo per cui parve accoglierlo senza la minima esitazione.
    Lui aveva già conosciuto il dolore e le ferite. Lui si era già ritrovato faccia a faccia con la morte.
    Il ninja, comunque, dopo aver espresso una certa curiosità nel vedere le sue abilità in un combattimento corpo a corpo, si procurò un graffio, intinse nel sangue le dite e compose una sequenza di sigilli per poi poggiare una mano a terra e sollevare una piccola nube di fumo. Quando questa si diradò, a fianco al Kinryu vi era un'altra persona. Ryutaro scrutò quella nuova figura identificandola come non umana per via di orecchie e coda, simili in tutto e per tutto a quelle delle volpi.
    Quando il Kinryu gli presentò la creatura, lo studente rispose accompagnando le parole con un cenno del capo. Uzumaki Ryutaro, piacere mio

    Chakra: 8,5/10
    Vitalità: 6/8
    En. Vitale: 28/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità:  100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Lancio Kunai 1
    2: Lancio Kunai 2
    3: Lancio Kunai 3
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Note
    ///


    CITAZIONE
    Il mio post non mi soddisfa un granché nell'ultima parte, ma per qualche ragione non sono riuscito a fare di meglio. Cercherò di farmi perdonare T__T
     
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    Post 4 ~ Capacità


    Il Kinryu parve averci visto giusto. L'apprendista shinobi era già in grado di manipolare il proprio chakra quel tanto che bastava per rafforzare i propri muscoli e sfruttare alcuni jutsu basilari, il tutto senza aver mai ricevuto il minimo addestramento fino ad allora. Se avesse lavorato sodo, sotto la guida di un maestro in gamba, Ryutaro poteva fare decisamente strada. Dopo quel piccolo test, anche a causa del lieve disagio nell'osservare se stesso di fronte a sé, Shin sferrò un colpo tutt'altro che leggero direttamente sul capo dello studente, facendogli perdere la concentrazione necessaria a mantenere la tecnica. Il giovane, benché dovesse aver risentito della botta, non mostrava però il minimo accenno di sofferenza. Anzi, non mostrava la minima emozione. Un brivido freddo corse lungo la schiena del genin. Quello sguardo freddo gli aveva fatto tornare in mente gli occhi morti dei cadaveri manipolati tramite i ricevitori di chakra che aveva affrontato nella Città della Roccia. Inconsciamente, si passò una mano sul punto che si era trafitto con una delle barre metalliche per respingere le voci che cercavano di prendere il controllo di lui e dei suoi compagni. Socchiuse un attimo le palpebre, cacciando i ricordi, e tornò a concentrarsi con un sorriso più tenue che in precedenza sull'allievo impassibile e imperturbabile. L'espressione sul suo volto non mutò neppure quando lo shinobi di Konoha evocò dal nulla una creatura dall'aspetto umano, ma in realtà appartenente alla nobile schiera delle kitsune. Sospirando, Shin scosse la testa sconsolato, rinunciando a veder sciogliersi la sua maschera di ghiaccio. I tre si fronteggiavano a pochi metri l'uno dall'altro nel piano spiazzo, ad almeno una decina di metri dai primi alberi del bosco. Nessuno spazio dove ripararsi, solo nuda terra ricoperta da sporadici sprazzi d'erba giallognola. Infilando le mani in tasca, il genin fece un paio di rapidi saltelli all'indietro senza perderli di vista e rivolgendosi prima alla propria evocazione e poi a Ryutaro. Katsuo, vacci piano mi raccomando. Niente armi, difenditi e prova a contrattaccare. Andate!

    La volpe, prendendo probabilmente in controtempo il ragazzo, che non si aspettava un via tanto improvviso da parte del sensei, fece immediatamente la prima mossa. Da dietro la sua schiena comparve una lunga coda che, rapida, sferzò l'aria levandosi alta, per poi ricadere in un fendente perpendicolare al suolo, mirante alla spalla sinistra di Ryutaro [Slot Azione I]. L'attacco non era né particolarmente forte, né tanto meno veloce. Il suo scopo di fatti era indurre il giovane a credere che potesse evitarlo con facilità, per fargli abbassare la guardia. Una seconda coda, altrettanto inaspettata, fece la sua apparizione da dietro le spalle della kitsune mentre l'avversario si stava occupando del primo assalto, tagliando l'aria parallelamente al suolo all'altezza del fianco, giungendo dalla destra secondo il punto di vista dello studente [Slot Azione II]. Studiandone la traiettoria di schivata, Katsuo avanzò rapidamente, bruciando i pochi metri che li distanziavano [Slot Gratuito]. Caricò il pugno mancino alto dietro la testa, facendo viste di minacciare il viso dell'aspirante ninja: si trattava tuttavia di una finta [Slot Gratuito]. Il vero colpo, un diretto rivolto contro la bocca dello stomaco, sarebbe partito dalla destra, raccolta alla cintura [Slot Azione III]. Il giovane doveva non solo resistere a quell'intricata rete di attacchi, ma pure inventarsi una controffensiva se voleva impressionare il maestro. Il Kinryu, infatti, non si perdeva un movimento da parte dell'allievo, studiandone ogni mossa con sguardo concentrato e un'espressione seria in volto.


    CITAZIONE
    Slot Difesa

    Lo slot Difesa è il numero di azioni difensive effettuabili in un round.

    Parata: Richiede 1 slot Difesa fermare un attacco avversario senza danneggiarlo come lanciare proiettili contro proiettili o interporre una spada contro una spada. Il danno subito può essere ridotto o azzerato.

    Schivata: Richiede 1 slot Difesa evitare un attacco avversario spostandosi entro un metro. Il danno è azzerato.

    Spostamenti: Richiede 1 slot Difesa spostarsi dalla propria posizione per evitare un attacco. Il movimento massimo è pari a 1/3 del movimento di uno slot Azione. Il danno è azzerato. Fuggire usando una capacità di movimento particolari (volo, nuoto ecc.) è considerata Difesa Totale: il round termina, non si applica che si fugge dall'ultima azione offensiva dell'avversario o se l'avversario riesce a concludere le sue azioni offensive.

    > Se ti trovi in difficoltà puoi convertire Slot Azione in Slot Difesa, ma non viceversa. Anche alcune Tecniche permettono di difendersi in reazione ad attacchi, ma è sempre da valutare la sportività.


    Difensiva e Probabilità di Successo

    In base alle situazione, ogni attacco ha una diversa possibilità di andare a segno. La differenza di tacche si ottiene come Velocità (attaccante) meno Riflessi (difensore). Ogni intervallo ha una percentuale di successo indicativa, variabile in base alla situazione.

    Si trattano di valori orientativi per comprendere l'importanza delle tacche: è una probabilità variabile in base al modo in cui è portata l'offensiva, alle statistiche secondarie impiegate, alle condizioni psicofisiche dei combattenti e dall'abilità di scrittura.

    Il difensore ha sempre pieno controllo della sua difesa.

    CITAZIONE
    Azioni Gratuite

    Le Azioni Gratuite sono azioni non offensive e non difensive effettuabili in un round. Non sono limitate numericamente, ma solo dal buonsenso del giocatore. Sono suddivise in 3 categorie:

    Istantanee: estrarre armi, estrarre oggetti conficcati, movimento (fino a 6m, 1 volta a round da utilizzare al primo movimento offensivo del round, non divisibile).
    Veloci: effettuare finte, passare un oggetto, lanciare 1 oggetto senza volontà offensiva.
    Lente: attivare/caricare [Meccanismi] non offensivi, applicare [Veleni], creare oggetti.

    > Alcune Azioni Gratuite possono essere omesse nel riepilogo se descritte propriamente (esempio l'estrazione di un'arma), mentre altre sarebbe sempre bene indicarle, specialmente il Movimento e le Finte.

    CITAZIONE
    Altre meccaniche di combattimento

    Il Subisci e Mena (S&M) è una reazione offensiva a discapito della propria difesa. Con il Subisci e Mena si rinuncia alla propria difesa per un ipotetico attacco successivo che coglie di sorpresa l'avversario. Il Subisci e Mena può essere effettuato solo sull'ultima azione offensiva di una combinazione offensiva di colpi. È possibile rafforzare la propria difesa tramite il chakra e variare leggermente la traiettoria del colpo subito ma lo si subirà comunque. Richiede 1 slot Azione e 1 slot Difesa.

    La Counter è l'esecuzione di una tecnica per difendersi da una tecnica offensiva avversaria. È possibile effettuare tecniche offensive in reazione a tecniche offensive avversarie se il numero di posizioni magiche è pari o superiore. Le tecniche difensive possono essere utilizzate sempre in reazione a tecniche offensive; è considerata un'azione sleale solo se il numero di posizioni magiche della tecnica difensiva è oltremodo superiore quella offensiva. Richiede 1 slot Tecnica.

    L' Azione d'Opportunità (AdO) è la possibilità di agire, con una singola azione, interrompendo le azioni fatte dell'avversario (QUINDI anche TUTTE quelle successive) se è presente entro 9 metri dall'attaccante. L'AdO si attiverà durante la metà dell'azione o azioni che interrompe. Richiede 1 slot Azione. Attivabile se l'avversario:
    - Utilizza 2 Slot Azione consecutivi per fini non offensivi; si attiva a qualsiasi distanza.
    - Utilizza 1 Slot Tecnica per una tecnica con 5 o più posizioni magiche.
    - Utilizza 1 Slot Azione per allontanarsi.
    - Utilizza 1 Azione Gratuita Lenta.
    - Utilizza 2 Azioni Gratuite Veloce.

    > Non sono particolarmente complicate, ma specialmente l'AdO richiede un attimo di attenzione per essere eseguito. Come sempre tecniche e abilità possono influire sulla loro applicazione, estendendola o impedendola. Lo stesso vale per alcune Azioni Gratuite.

    CITAZIONE
    Premesso che è normale essere più o meno soddisfatti dei propri post, mi sembra andasse bene. Qui devi difenderti e, se possibile, contrattaccare, applicando le regole su Slot Difesa e Azione simulando un round di combattimento.


     
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    Una nuova foglia


    Post 4 - Macchina


    L'Uzumaki era ancora intento a contemplare la Kitsune. Sebbene apparisse impassibile, era comunque in qualche modo perplesso dalla natura dell'evocazione. Pareva un ragazzo giovane, ma con coda e orecchie di volpe. Non aveva mai visto nulla di simile, tuttavia sarebbe anche stato lecito aspettarsi qualcosa di più dalla creatura richiamata.
    Le parole del Kinryu interruppero bruscamente i secondi di osservazione che Ryutaro si stava concedendo. Poche parole che tuttavia innescarono il ragazzo-volpe, o qualunque cosa fosse, a partire all'assalto dello studente. Non si aspettava un ingaggio così repentino, a dire il vero. Avrebbe supposto maggiore prudenza da parte della creatura che si gettò all'attacco del rosso senza un istante di esitazione. Da dietro le spalle della Kitsune comparve una coda che si innalzò per poi piombare in picchiata verso la spalla sinistra di Ryutaro. All'Uzumaki bastò mantenere la calma, osservare la traiettoria del colpo col suo solito, inquietante, sguardo inespressivo, ed evitarlo con un mezzo passo verso la sua destra ruotando il corpo in senso antiorario facendo perno sul piede d'appoggio. [Slot Difesa 1][Schivata]
    Riflessi difensore: 100
    Velocità attaccante: 100
    Differenza: 0 - Difesa normale - 40%
    Ma quel movimento si rivelò essere un errore. Parve cadere in pieno nella trappola della Kitsune e quando Ryutaro notò una seconda coda che si stava per abbattere su di lui sembrava già troppo tardi. Provò a voltarsi, per intercettarla con le braccia, almeno, ma il disperato tentativo si rivelò inutile e la coda impattò contro il costato sul lato destro dello studente. [Contusione]Velocità attaccante: 150
    Riflessi difensore: 100
    Differenza: +2 Velocità - Difesa difficile - 30%
    Forza attaccante: 100
    Resistenza difensore: 100
    Potenza colpo: 10 (Colpo senza arma)
    [Ferita Leggera] - [Contusione] - [Costato destro]
    Lo sguardo dell'Uzumaki, tuttavia, non mutò. Nemmeno stavolta. E in un certo senso faceva venire i brividi. Il colpo, comunque, lo sbilanciò, facendogli fare qualche passo laterale ma la Kitsune si fece immediatamente sotto di nuovo. L'Uzumaki fece per alzare la guardia contro il gancio mancino della creatura, quando, osservando la rotazione delle spalle della Kitsune, notò come il colpo in realtà fosse solamente una finta che avrebbe dovuto aprire la strada al destro. Lo sguardo di Ryutaro, finalmente, cambiò d'espressione. In peggio, se possibile. S'accese di una luce pericolosa, come se d'improvviso stesse combattendo per la propria vita. Il diretto destro della Kitsune arrivò puntuale sul bersaglio stabilito, ma i muscoli dell'Uzumaki erano tremendamente contratti [Impasto]Impasto Basso: +2 Resistenza
    Resistenza: 100 (Base) + 50 (Impasto) = 150
    , abbastanza da assorbire gran parte del colpo. [Slot Difesa 2][S&M] Subisci e Mena - Slot Difesa
    Forza attaccante: 125
    Resistenza difensore: 150
    Differenza: +1 Resistenza
    Potenza colpo: 10 (Colpo senza arma) - 5 (Differenza Forza/Resistenza)
    [Ferita Mezza Leggera] - [Contusione] - [Parete addominale]
    Lo studente cercò di sfruttare appieno il fatto che la volpe fosse sbilanciata in avanti per colpire, cercò di sferrare un violento calcio con il collo destro al ginocchio sinistro dell'avversario impastando il Chakra [Impasto]Impasto Basso: +2 Forza
    Forza: 100 (Base) + 50 (Impasto) = 150
    all'interno del suo quadricipite nel tentativo di colpire con più forza possibile. [Slot Azione 1][S&M] Subisci e Mena - Slot Azione
    Forza attaccante: 150
    Velocità attaccante: 100
    [Calcio destro] - [Contundente]
    Un'esecuzione semplice, pragmatica, ma che cercava di sfruttare appieno la situazione. Voleva colpire le gambe della volpe per ridurne le capacità di movimento. E sempre su questa linea di pensiero scagliò un secondo colpo. Sferrò un secondo calcio, mancino, stavolta, ma sempre indirizzato al ginocchio sinistro della Kitsune, veloce, fulmineo. [Impasto]Impasto Basso: +2 Velocità
    Velocità: 100 (Base) + 50 (Impasto) = 150
    Un'esecuzione prevedibile, forse, ma che con le sue lunghe leve poteva risultare assai temibile. [Slot Azione 2]Forza attaccante: 100
    Velocità attaccante: 150
    [Calcio destro] - [Contundente]
    Se tuttavia l'avversario l'avesse evitata provando a porre qualche metro di distanza tra loro, Ryutaro non avrebbe esitato un istante e avrebbe chiuso immediatamente lo spazio che li separava [Azione Gratuita][Istantanea] - [Ipotetica]
    Fino a 6 metri di distanza, a seconda dell'eventuale movimento di Katsuo
    Con la Kitsune a portata, l'Uzumaki alzò la guardia. Sollevò entrambi i pugni all'altezza del mento, per proteggerlo. Poi contrasse la muscolatura della spalla, il bicipite, e lasciò partire un diretto sinistro al volto dell'avversario. Ma quel colpo non sarebbe mai arrivato a destinazione. Bloccò immediatamente il pugno dopo aver percorso solo pochi centimetri in linea d'aria. [Azione Gratuita] Voleva che l'attenzione del ragazzo-volpe fosse concentrata sulle sue mani in modo che non notasse ciò che stava avvenendo più in basso, sotto le loro scarpe. Ryutaro, contemporaneamente alla finta, lasciò fluire il chakra ai suoi piedi e lo lasciò disperdersi attraverso la sua ombra che, in quel momento, stava cercando di farla sovrapporre a quella della Kitsune. [Slot Tecnica Avanzata]Ombra Imprigionante - Kage Konoha Buyou
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può ridurre il movimento di un avversario precedentemente colpito: la vittima avrà Intralcio Leggero per 2 round. Altrimenti, se l'ombra della vittima tocca quella dell'utilizzatore all'attivazione, la vittima non potrà utilizzare gli arti inferiori o muoversi volontariamente dalla sua posizione per un singolo round. Può essere usata in combinazione con le tecniche "Alzata della Foglia","Attacco Concatenato del Leone" e "Vento Ascensionale della Foglia" sfruttando uno slot tecnica/azione attivarla.Tipo: Taijutsu -
    (Consumo: Basso)
    [Da studente in su]
    Solo allora l'Uzumaki cercò di colpire il ginocchio sinistro dell'avversario con tutta la forza che aveva in corpo [Impasto]Impasto Basso: +2 Forza
    Forza: 100 (Base) + 50 (Impasto) = 150
    cercando di sfruttare l'effetto sorpresa nel caso la tecnica avesse funzionato. [Slot Azione 3]Forza attaccante: 150
    Velocità attaccante: 100
    [Calcio destro] - [Contundente]






    Chakra: 3,5/10
    Vitalità: 4,5/8
    En. Vitale: 26,5/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità:  100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: Schivata
    2: S&M
    3: ///
    Slot Azione
    1: S&M Calcio
    2: Calcio
    3: Calcio
    Slot Tecnica
    1: AvanzataOmbra Imprigionante - Kage Konoha Buyou
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può ridurre il movimento di un avversario precedentemente colpito: la vittima avrà Intralcio Leggero per 2 round. Altrimenti, se l'ombra della vittima tocca quella dell'utilizzatore all'attivazione, la vittima non potrà utilizzare gli arti inferiori o muoversi volontariamente dalla sua posizione per un singolo round. Può essere usata in combinazione con le tecniche "Alzata della Foglia","Attacco Concatenato del Leone" e "Vento Ascensionale della Foglia" sfruttando uno slot tecnica/azione attivarla.Tipo: Taijutsu -
    (Consumo: Basso)
    [Da studente in su]

    2: ///
    Note
    ///


    CITAZIONE
    Non ho afferrato molto bene l'utilizzo del movimento gratuito, a dire il vero. Tu l'hai applicato prevedendo una mia schivata ed io, un po' scopiazzando, ho fatto lo stesso. Oppure può essere sfruttato per cambiare posizione. E fin qui tutto Ok. Tuttavia mi è sorto un dubbio: il movimento deve essere sempre utilizzato prima di un attacco preceduto da uno potenzialmente evitato dall'avversario? Oppure, come in questo caso, ha solo valenza descrittiva e le azioni successive non ne avrebbero risentito anche se non fosse stato utilizzato (Mi riferisco al caso specifico, come quello del post)?
     
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    Una nuova foglia


    Post 5 ~ Ombre


    Il ragazzo si comportò meglio di quanto il sensei si fosse aspettato. Certo, il suo stile era ancora rozzo, pieno di aperture e di movimenti superflui, ma il Kinryu intravide in lui un diamante grezzo, in attesa di essere lavorato fino a farlo brillare. Solamente una cosa lo inquietava, e non poco: la luce sinistra che ardeva nei suoi occhi, oltre quella maschera di freddo distacco dal mondo.

    I colpi della kitsune erano andati a segno e quella sera il ragazzo si sarebbe ritrovato con diversi lividi. Con una prontezza di spirito e un tempismo straordinario, Ryutaro riuscì a contrattaccare in modo piuttosto insidioso, mettendo la volpe in difficoltà. Il primo colpo la debilitò, costringendola a flettere la giuntura ed inginocchiarsi, con il ginocchio sinistro appoggiato al suolo e la gamba destra piegata. Proprio per questo motivo il successivo calcio, pur andando a segno, mancò il bersaglio prefissato colpendo all'anca e fece invece rotolare Katsuo di lato, il quale assecondò il movimento per trarsi d'impiccio. Mentre tentava di rimettersi in piedi l'allievo, senza demordere, tornò alla carica. Una finta fece alzare istintivamente entrambe le braccia a protezione del volto. In modo molto furbo Ryutaro fece in modo che le loro ombre si sovrapponessero, bloccando di fatto i movimenti della volpe. Ma che diavolo... Il calcio sul ginocchio già colpito fece male alla creatura, la quale però sguainò i denti in un'espressione feroce ed alzò un braccio, pronto a trafiggere il giovane con gli artigli acuminati. Dannato moccios... La frase non ebbe termine perché tanto la volpe quanto l'uomo vennero entrambi scagliati all'indietro da un colpo quasi impossibile da osservare.

    Shin si era portato in un istante tra i due contendenti, sferrando ad entrambi un pungo allo sterno non particolarmente forte, ma corredato da una potente spinta [Slot Azione I e II] [Abilità]Colpo esplosivo
    Arte: L'utilizzatore se colpito un avversario può scagliarlo fino a 6 metri di distanza. La spinta non provoca danni diretti all'avversario, ma potrebbe provocarli l'impatto.(Consumo: Basso)
    [Da genin in su]
    . Abbastanza così. La voce del Kinryu era decisamente più fredda che in precedenza e la sua espressione si era fatta dura. Hai del potenziale Ryutaro, ma dovrai allenarti duramente per esprimerlo al massimo. Lanciò un'occhiata di rimprovero alla kitsune per poi sospirare. Sei promosso nel combattimento. Resta solamente una cosa. Unendo le mani tra di loro compose nuovamente i sigilli della tecnica del richiamo, evocando tra loro una volpe, questa volta nel suo aspetto animale, poco più grande di un esemplare comune [Slot Tecnica] Tecnica del Richiamo - Kuchiyose no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora (5)
    L'utilizzatore è in grado di richiamare oggetti o creature attraverso un varco spazio temporale. Creature: È necessario che il ninja abbia stretto un patto di sangue con una razza di creature. Richiamare in battaglia le creature è necessario una goccia di sangue e un consumo di chakra pari alla metà della riserva dell'evocazione. È possibile invocare solo esseri di parienergia o inferiore. È possibile Pareggiare gratuitamente e senza la spesa di Slot le proprie creature, facendole ritornare al proprio luogo d'origine. Oggetti: È possibile liberare il contenuto iscritto all'interno di specifici rotoli spendendo ¼ Basso. Questo uso non richiede slot tecnica ma azione gratuita veloce. Inoltre consente, in condizioni di calma, di stipare oggetti solidi incustoditi nei rotoli; l'operazione che richiede un minuto ogni 100 crediti. Richiedono 1 Slot Tecnica ognuno. Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Variabile )
    [Da genin in su]
    [Shamada]Shamada [Evocazioni]Shamada appartiene alla generazione più giovane, al pari di Yukichi, con cui ha un rapporto di amicizia e competizione. Diversamente da lui mantiene uno stretto legame con il mondo degli spiriti da cui le volpi discendono. L'indole selvatica l'ha resa un'ottima cacciatrice, nonché una buona combattente nel corpo a corpo, ma non per questo difetta di buone maniere, anche se tende a considerare con sospetto chiunque provenga dalle città. Possiede le competenze del contratto 'Spiriti Volpe'.

    Shamada
    Speciale: Predilige la sua forma volpina, che ricorda la comune vulpes vulpes, compreso il colore del manto che è arancio-rossiccio, ma è dotata di due code. Le rare volte che sceglie la forma umana appare come una ragazza di sedici anni, carnagione chiara e lunghi capelli rossi raccolti in una treccia. Possiede le competenze del contratto Spiriti Volpe.(Energia Verde: Vitalità 6 leggere | Riserva 6 bassi | Unità 3)
    [Da genin in su]

    Volpe cacciatrice
    Conoscenza: L'utilizzatore può trovare le tracce lasciate da altre persone presenti entro 3 metri per il valore di Percezione posseduta.[Da genin in su]

    Passo volpino
    Maestria: L'utilizzatore annulla l'udito perfetto avversario se presente, altrimenti ottiene un bonus +3 alla Furtività. Il bonus alla Furtività non è cumulabile con quello concesso da "Movimenti Invisibili" o "Movimenti Inodore".[Da chunin in su]

    Olfatto volpino
    Maestria: L'utilizzatore ottiene un bonus extra +9 alla Percezione entro 9 metri da sé; non cumulabile con altri sensi perfetti.[Da chunin in su]

    Vista volpina
    Arte: L'utilizzatore si concentra ottenendo la capacità di Visione Notturna; in condizioni di luce normale ottiene invece un bonus +3 alla percezione.(Mantenimento: 3/4 Basso)
    [Da jonin in su]
    . Il foglioso rivolse lo sguardo verso la foresta, sovrapensiero. Potrebbe servirvi una mano. Yukichi, Harumi. Al comando del giovane la wakizashi sul fianco destro e i guanti brillarono di una luce intensa per un istante [Slot Tecnica]Armi di Inari
    Villaggio: Pesonale
    Posizioni Magiche: Nessuna (1)
    L'utilizzatore può trasformarsi in un qualsiasi equipaggiamento del suo grado, ad esclusione di Tonici, Bombe e Vario. Per cambiare aspetto è necessario riutilizzare la tecnica. Ogni creatura ha una forma preferita che deve essere dichiarata alla prima trasformazione; assumere forme diverse aumenterà il consumo di Mediobasso. L'utilizzatore diviene suscettibile a qualunque effetto influenzi le armi in cui scorre chakra, può continuare ad utilizzare le sue tecniche e abilità, la vitalità prende il posto del valore di rottura, ma si considera avere una difesa naturale pari alla potenza. La potenza è pari a 10 ogni Energia posseduta, la durezza è sempre pari a 4.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da genin in su]
    [Nota]Evocazioni e Gregari (ed altro, come i compagni animali degli Inozuka e i Cloni) utilizzano gli Slot Azione/Difesa/Tecnica dell'evocatore/utilizzatore per una questione di bilanciamento.. Subito dopo altri due esseri tra l'umano e il volpino stavano intorno a Shin, un giovane biondo e una ragazzina in abiti tradizionali da miko. Entrambi avevano coda ed orecchie proprie della loro specie, ma per il resto assomigliavano a persone qualunque. Dei nuovi venuti solamente l'aspirante sacerdotessa salutò con un lieve inchino, mentre gli altri rimasero in silenzio. Rivolgendosi alle creature, il genin diede una serie di ordini rapidi. Disperdetevi nel bosco, tenendovi a distanza tra di voi. Se vedete passare Ryutaro avvisatemi. Con un ritrovato sorriso, parlò poi allo studente mentre quelle si allontanavano. Essere un ninja non significa solamente combattere. Agire nell'ombra è una delle vie da apprendere per uno shinobi. Colpire senza essere visti, evitare la sorveglianza per infiltrarsi, fuggire senza mettere in allarme le guardie. Attese un qualsiasi riscontro prima di proseguire. Oltre il bosco c'è una radura, ti aspetterò lì. Le volpi pattuglieranno la macchia, cercando di intercettarti, ma senza cercarti attivamente. Vedi di non farti individuare. E' tutto, aspetta un minuto e poi parti. Detto ciò lo shinobi scomparve, in un colpo di scena piuttosto teatrale. Ora toccava a Ryutaro provare di avere tutte le carte in regola per realizzare il destino che aveva scelto.


    CITAZIONE
    Percezione e Furtività

    La Percezione è la capacità di percepire l'ambiente tramite i sensi, mentre la Furtività è la capacità di non farsi percepire. Un ninja può muoversi in tre differenti modi:

    Normale: È sempre percepito.
    Furtivo: Può essere percepito entro una certa distanza [ Percezione-Furtività ].
    Occultato: Non può essere percepito. Richiede un occultamento ambientale totale.

    Un ninja è Furtivo se ha un occultamento parziale alla vista dell'avversario: ad esempio la nebbia, la fitta vegetazione, l'oscurità o uscire dal campo visivo avversario. Inoltre, non deve essere facilmente percepibile all'udito, al tatto o olfatto: ad esempio non avere un forte odore, non provocare forti vibrazioni o rumori.

    Ogni ninja ha Percezione pari a 6 e Furtività pari a 0. La differenza tra la Percezione (6) e la Furtività (0) dell'obiettivo Furtivo definisce la distanza in metri entro la quale l'osservatore può percepire l'obiettivo Furtivo. Normalmente, un osservatore percepisce una persona Furtiva entro 6 metri da sé; entro 1,5 metri l'obiettivo Furtivo è sempre percepito.

    Un ninja è Occultato se si trova nascosto da un ostacolo insormontabile ed è fisicamente non percepibile dai sensi avversari.

    CITAZIONE
    Slot Gratuito: Movimento

    Il movimento gratuito ha delle differenze rispetto a quello ottenuto tramite slot azione.
    - La prima è che esso non aumenta con l'energia: rimane sempre di 6m, salvo abilità che lo modifichino.
    - La seconda è che non può essere suddiviso: una volto iniziato, che tu faccia 1 o 6 metri, l'hai consumato (invece il movimento con slot azione può essere suddiviso, ad es. Movimento di 3m, Azione 1, Movimento di 3m, Azione 2).
    - La terza è che il movimento gratuito è unico, cioè UNO solo per round, mentre teoricamente ogni slot azione può essere usato per compiere un movimento (occhio agli AdO però!)

    Premesso questo, il movimento gratuito deve essere il primo movimento offensivo del round: può essere cioè preceduto da altre azioni, basta che non siano movimenti. Nel nostro caso il movimento è stato utilizzato per portare la kitsune a distanza utile per il combattimento corpo a corpo in una specie di carica (puoi ben immaginare che se la distanza di partenza tra i due contendenti è superiore alla portata degli arti/armi, devono prima avvicinarsi per provare a colpire). Se non specificato un allontanamento, si considera che i due rimangono a distanza da corpo a corpo anche dopo il primo contatto. Nel tuo post hai usato in modo corretto lo slot gratuito, prevedendo tra le possibili difese un allontanamento e, visto che non avevi ancora effettuato movimenti, hai giustamente sfruttato lo slot gratuito. Per quanto riguarda la specifica sulla schivata, serve a livello descrittivo per mettere in difficoltà il difensore, che altrimenti potrebbe evitare tutto con unico slot difesa ben impostato. Quindi, per rispondere direttamente alla tua domanda, senza lo spostamento la kitsune non avrebbe potuto portare l'ultimo attacco (pugno) perché troppo distante, ma non era necessaria una schivata da parte tua per utilizzarlo.

    Nota: durante i movimenti (gratuiti o slot azione) è possibile compiere altre azioni, coerentemente al realismo, consumando gli slot azione (o gratuiti) richiesti. Ad esempio si può correre per avvicinarsi e nel frattempo scagliare dei kunai.

    CITAZIONE
    Abbiamo quasi finito! Nel prossimo post faremo solo un po' di GdR, ma se vuoi altre spiegazioni sul regolamento chiedi pure. Intanto devi simulare una manovra evasiva, hai massima libertà nell'immaginarti l'ambiente circostante, nel bosco troverai alberi più o meno fitti, rocce e alcuni corsi d'acqua. Le kitsune si spostano da sole come se fossero di pattuglia, trovandosi sempre ad una distanza variabile tra di loro tra i 12 e i 6 metri. Sfrutta le regole di Percezione e Furtività per aggirare le volpi e raggiungere Shin. Puoi usare tutti gli slot che ritieni opportuno e le tecniche o equipaggiamento se hai qualcosa di utile, oppure semplicemente l'ambiente; valuterò anche l'inventiva!

    Ho tralasciato intenzionalmente alcune parti, perché si tratta di argomenti più avanzati.
    - Agguati e Inseguimenti (prima del chunin raramente avrai occasione di usarli)
    - Unità e Durezza (per costrutti, tecniche, creature ed armi)
    - Status (questi sono più comuni, ma si spiegano da soli)

    Nota: un piccolo appunto sulla grafica, che era stato fatto anche a me a suo tempo. Sfrutta di più i capoverso, mandando a capo ogni tanto, o ancor meglio lasciando una riga di separazione tra due paragrafi lunghi o separati temporalmente/contenutisticamente. Agevola la lettura ed evita l'effetto wall of text. Prendilo per quello che è, un suggerimento!


     
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  10. Ryuzen
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    Una nuova foglia


    Post 5 - Guardie e Ladri


    Non aveva particolari doti atletiche, oltre alla notevole altezza. Il suo fisico scheletrico, anzi, non era particolarmente adatto ad uno scontro corpo a corpo ragion per cui preferiva sempre evitare di dover ricorrere a mezzi così diretti e violenti. Eppure i suoi colpi tutti, senza eccezione, andarono più o meno a segno con discreta efficacia. Sentì il collo dei piedi impattare violentemente sul ginocchio avversario, poi sull'anca, dunque sul ginocchio di nuovo. In parte fu lui stesso sorpreso del risultato, forse gli anni vissuti nella violenza altrui gli avevano impresso qualcosa. O forse era solo una sorta di istinto primordiale che guidava le sue azioni. Ma non era quello il momento per scoprirlo, la Kitsune, con un ringhio di rabbia, sguainò gli artigli pronta a trafiggere Ryutaro che, a sua volta, si preparava a difendersi dall'attacco della creatura. Ma prima che la Kitsune attaccasse, il suo corpo, così come quello dell'Uzumaki vennero scagliati in direzioni opposte con un colpo, straordinariamente veloce, di Shin Kinryu-Sensei che nel frattempo si era interposto tra i due. [Ferita Leggera]Forza attaccante: 100
    Resistenza difensore: 100
    Potenza colpo: 10 (Colpo senza arma)
    [Ferita Leggera] - [Contusione] - [Sterno]
    Mentre si rialzava, Ryutaro si accorse che i primi segni della stanchezza iniziavano a farsi sentire. Prese un respiro profondo, mentre la luce nei suoi occhi si spense e tornò ad avere il suo solito sguardo vuoto e inespressivo. Gambe aperte all'altezza delle spalle, mento alto, petto in fuori e mani l'una nell'altra dietro la schiena, lo studente riacquisì la sua impeccabile e dannatamente formale postura, come una macchina che, al termine delle operazioni richieste, ritornava sistematicamente alla sua condizione standard.

    Vi ringrazio, Kinryu-Sensei
    Rispose lo studente allegando alle parole un cenno del capo quando ricevette gli elogi dal Genin della foglia per come si era comportato nell'uno contro uno con la Kitsune. Ancora una volta freddo, distaccato e formale.
    Il Kinryu utilizzò nuovamente la Tecnica del Richiamo e comparve una nuova creatura. Una volpe. Una volpe con due code, per l'esattezza. Ryutaro non ebbe davvero il tempo per squadrarla che i guanti del Ninja e la Wakizashi finemente decorata s'illuminarono per prendere la forma di due nuove creature umanoidi con tratti volpini. Un ragazzo e una giovanissima sacerdotessa. All'inchino di quest'ultima, l'Uzumaki rispose con un educato cenno del capo.
    Gli ordini del Kinryu erano semplici: le quattro Kitsune si sarebbero disperse nel bosco mentre lui sarebbe dovuto giungere alla radura posta oltre il bosco stesso senza farsi individuare.
    Dopo aver elargito gli ordini, il genin scomparve nel nulla. Letteralmente, lasciando Ryutaro pensieroso a riguardo della velocità del Ninja. Le Kitsune, nel frattempo si inoltrarono nel bosco, sparendo alla vista dell'Uzumaki.

    Il ragazzo dai capelli cremisi chiuse gli occhi e prese un profondo respiro mentre riordinava le idee.
    A parole sembrava semplice, doveva solo attraversare un bosco senza essere visto da quattro creature. Ma i fatti parlavano invece di una situazione piuttosto avversa. Era stanco fisicamente, il chakra iniziava a scarseggiare e non aveva alcuna esperienza per quanto riguardava il muoversi in un bosco. Certo, in passato aveva rubato spesso ai mercati di Konoha e molte volte facendola franca senza nemmeno insospettire il commerciante, ma si trattava di nascondersi o non farsi notare da persone normali in ambienti urbani. Ben diverso dal compito che gli spettava, insomma.
    Eppure, si avviò per addentrarsi nel bosco senza esitazione. Così gli era stato ordinato, così avrebbe fatto. Semplicemente.
    Oltrepassò i primi arbusti e il sole già dopo pochi passi faticava ad attraversare le fronde degli alberi. Iniziò a muoversi con estrema cautela, passando da un tronco all'altro usandoli come copertura. Non aveva idea di dove si trovassero le Kitsune, dunque, la prima cosa che doveva fare era trovarle senza che loro trovassero lui.
    Passi leggeri, rapidi, silenziosi. Si assicurava di non pestare nulla che potesse fare rumore. Per i suoi spostamenti utilizzava qualsiasi cosa come copertura. Arbusti, rocce, cespugli. Qualunque cosa. [Furtivo]Furtività: 0 Ogni volta che cambiava posizione e copertura, si guardava intorno cercando con lo sguardo le Kitsune. Poco più in là di dove si trovava, ad una decina di metri circa, sentiva lo scorrere di un piccolo corso d'acqua. Un ruscello, praticamente, ma il flebile suono sembrava in grado di nascondere discretamente il rumore dei suoi passi. Si avvicinò, nascondendosi dietro ad un grande tronco di quercia. [Furtivo]Furtività: 0 Scrutò il ruscello seguendo il suo percorso fino ad individuare la prima delle Kitsune, ovvero il giovane dai capelli biondi ancora nella sua forma ibrida. Era proprio a fianco al corso d'acqua, ad una quindicina di metri dalla sua posizione.
    Lo studente oltrepassò il ruscello mantenendosi a distanza e assicurandosi che la Kitsune stesse guardando in un'altra direzione, per poi nascondersi sotto le fitte foglie di un cespuglio. [Furtivo]Furtività: 0 Da lì riusciva a vedere altre due Kitsune. Una, nella sua forma volpina, ad una decina di metri dalla prima individuata, l'altra era a circa dodici metri dalla seconda Kitsune, piuttosto distante dalla prima, ed era nella sua forma ibrida. Era la giovanissima ragazza in abiti tradizionali. Ma ne mancava ancora una. Ryutaro, quando nessuna delle creature volpine stava guardando nella sua direzione, uscì allo scoperto assicurandosi di non causare rumori con i suoi movimenti e, sempre mantenendosi ad una quindicina di metri di distanza dalle Kitsune, cambiò posizione nascondendosi dietro ad un grosso masso. [Furtivo]Furtività: 0 Da lì riuscì ad individuare anche l'ultima delle Kitsune. Si trovava ad una decina di metri dietro all'ultima. Se le prime tre sembravano formare quasi una linea retta, questa era ad una posizione tale da formare una sorta di angolo a centoventi gradi con la linea immaginaria formata dalle altre tre Kitsune. Quest'ultima, nella sua forma volpina, sembrava restia ad appoggiare la zampa posteriore destra. Doveva trattarsi di Katsuo, ancora dolorante per i colpi subiti nello scontro precedente, che aveva deciso di cambiare forma per ridurre il carico al ginocchio sinistro distribuendolo su più zampe. Sembrava che le due botte rimediate alla gamba avessero causato almeno un fastidio alla Kitsune, ma comqunque niente di serio.

    Individuate tutte le Kitsune a Ryutaro non restava altro da fare che superarle senza farsi notare. Passare attraverso alle Kitsune senza essere individuato era praticamente impossibile, almeno per lui in quel momento. L'unica possibilità era aggirarle completamente.
    Il bosco era grande, dopotutto, e le Kitsune si mantenevano a circa una decina di metri l'una dalle altra coprendo approssimativamente un'area di trenta, quaranta metri al massimo. Troppo poco per negare completamente la possibilità di essere aggirate.
    Poco più in là da dove si trovava, a circa venti metri, vi era un torrente d'acqua. La corrente era molto debole, non era più largo di uno o due metri e il fondale non era più profondo di una trentina di centimetri. Attese che nessuna delle Kitsune guardasse nella sua direzione, poi, usando comunque ogni cosa a sua disposizione come copertura, si recò sulle sponde del corso d'acqua appena individuato mantenendosi ad una distanza di sicurezza dalle sentinelle del Genin della Foglia. [Furtivo]Furtività: 0
    Sfruttò il rumore dell'acqua che scorreva per nascondere quello dei suoi passi, rapidi e leggiadri, facendo particolarmente attenzione a non pestare foglie o rami secchi che avrebbero potuto permettere alle Kitsune di individuarlo.
    Iniziò a risalire il torrente, nel tentativo di superare la linea immaginaria formata dalle quattro Kitsune, ma, prima che ci riuscisse, proprio Katsuo si era avvicinato alla sua posizione. Fortunatamente, tra i due, vi era un grosso cespuglio e Ryutaro riuscì ad intravedere la sagoma dell'ex-avversario attraverso le fronde prima di essere completamente esposto. Formò rapidamente il sigillo della Capra dunque, dopo un un lieve sbuffo di fumo, al posto di Ryutaro vi era una grossa roccia. [Slot Tecnica] Tecnica della Trasformazione - Henge no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra (1)
    L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. Le dimensioni possono essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto le proprie dimensioni reali. La trasformazione permette di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore, non è possibile ottenere una protezione fisica e non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi. È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ma entrambi dovranno pagare il costo di attivazione. Subire un danno pari o superiore a leggera causerà lo scioglimento della tecnica. Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso )
    [Da studente in su]
    Lo studente stesso risultò sorpreso e soddisfatto del risultato, non immaginava di riuscire ad eseguire così bene una tecnica appresa solo una manciata di minuti prima.
    Nel frattempo, Katsuo aveva superato il cespuglio e Ryutaro, se non si fosse trasformato, sarebbe stato perfettamente in vista. Si trovava ad una decina di metri dal Rosso trasformato e si guardava attorno. L'Uzumaki rimase immobile, in attesa che la Kitsune se ne andasse. Metà nel suo corpo era nel torrente, l'altra metà sulla sponda. Sentiva l'acqua gelida scorrere e subentrò l'iperventilazione dovuta alla reazione del corpo alla bassa temperatura. Mentre Katsuo continuava a pattugliare quella zona, lui non poteva muoversi. E intanto i minuti passavano con la Kitsune sempre in una posizione tale da individuarlo immediatamente se avesse rilasciato la tecnica.
    Trascorse almeno un quarto d'ora prima che Katsuo se ne andasse. Ryutaro, appena era sicuro che la giovane creatura si fosse allontanata quanto bastava e di non rientrare più nel suo campo visivo, rilasciò la tecnica in un piccolo sbuffo di fumo. Avanzò rapido, ma con la solita cautela. Fino a nascondersi dietro ad un grosso arbusto. [Furtivo]Furtività: 0
    Tra lui e Katsuo c'erano almeno una quindicina di metri. Ma il suo corpo, che nel frattempo era andato incontro agli effetti dello shock termico, tremava.
    Poggiò la testa contro il tronco, chiudendo gli occhi e si concentrò sulla sua respirazione.
    Pochi secondi e il tremore svanì, un'altra manciata e anche la normale respirazione venne ripristinata senza troppi sforzi.
    Quindi proseguì. Sempre risalendo le sponde del torrente e sfruttando massi, arbusti e cespugli, l'Uzumaki superò, finalmente, la linea immaginaria formata dalle quattro Kitsune. [Furtivo]Furtività: 0

    Con gli abiti e i capelli completamente inzuppati d'acqua, l'Uzumaki giunse finalmente alla radura oltre il bosco.
    Sebbene mantenesse la sua solita espressione calma e distaccata, era visibilmente provato. Non aveva alcun tipo di addestramento o preparazione fisica, né era abituato alla sensazione di trovarsi quasi senza più Chakra. Eppure, sembrava essere riuscito a superare anche quella prova. O quantomeno credeva di esserci riuscito.
    Si guardò intorno rapidamente, alla ricerca di Shin-Sensei.


    Chakra: 2,5/10
    Vitalità: 3,5/8
    En. Vitale: 25,5/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità:  100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Note
    ///
     
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    Post 6 ~ Shinobi


    Lo studente aveva brillantemente superato il tratto boschivo grazie ai suoi stratagemmi, confermando ancora una volta l'impressione che il sensei aveva avuto in precedenza. Il giovane era una pietra grezza, ma dal gran potenziale. Tuttavia, per quanto promettente, Ryuzaro aveva un'indole decisamente inquietante, che lo allontanava dalle grazie del Kinryu. La sua meccanicità, la sua fida obbedienza agli ordini e la sua mancanza di emozioni, palesate per lo meno, erano completamente agli antipodi del modo di essere del genin, anche se potevano risultare positive in uno shinobi. Ciò nonostante Shin aveva deciso di promuoverlo, suggerendo al contempo ai responsabili del Villaggio tali peculiarità. A loro stabilire se si trattasse di criticità, o al contrario di doti da sfruttare per i propri scopi.
    Quando l'allievo sbucò nella radura, non trovò nessuno ad attenderlo. Senza preavviso, però, due kunai si piantarono al suolo a pochi centimetri dai suoi piedi. Se fossi stato un nemico ora saresti morto. La mia ultima lezione per oggi è questa: mai abbassare la guardia. Il ninja della Foglia scese con un balzo dal ramo dove era appostato, raggiungendo Ryutaro. In ogni caso complimenti, ci sai fare, anche se naturalmente hai ancora molto da imparare. Un sorriso discreto comparve sul viso del maestro, che nel frattempo aveva richiamato le evocazioni con un basso grido. Quelle comparvero una alla volta, mostrando diverse espressioni sul viso. Shamada sembrava indispettita, ma non era chiaro verso chi fosse rivolto tal sentimento. Harumi sembrava piuttosto imbarazzata, sentendosi probabilmente in colpa per aver fallito il compito che gli era stato affidato. Yukichi sbuffò, manifestando la propria noia per l'intera faccenda, mentre Katsuo pareva piuttosto arrabbiato, ma si limito ad una smorfia. Uno alla volta il Kinryu li congedò, rispedendoli nella propria dimora, in un luogo lontano dalla locazione ignota tranne che a pochi. Portando le mani sui fianchi, si voltò nuovamente verso l'aspirante shinobi rivolgendosi a lui in tono conciliante. Bene, per oggi è tutto. Direi che sei promosso, spero che ti troverai bene in Accademia. Ti insegneranno le basi delle arti ninja e non appena sarai pronto tornerai al Villaggio per entrare tra i suoi ranghi. Si fermò un attimo pensieroso, ricordando quando era stato ammesso lui un anno e mezzo prima e come il breve periodo passato nella sede centrale fosse passato in fretta. Con un sorriso nostalgico, riprese. Goditi questi momenti e approfittane per legare con shinobi di altri Villaggi, perché poi non avrai molto tempo da passare spensierato, credimi. Il giovane si scompigliò i capelli sulla nuca come faceva di solito quando stava per fare un'osservazione divertente. Beh, non che tu sia un tipo particolarmente rilassato. Non ti ci vedo proprio a startene tranquillo a oziare. Shin aprì bocca come se volesse aggiungere qualcos'altro, ma si trattenne nel timore di risultare inopportuno. In ogni caso per oggi abbiamo finito. Se avrai piacere, o se la sorte lo vorrà, potremmo reincontrarci una volta terminati i tuoi studi. Intanto ti va di mangiare qualcosa prima di salutarci? Sarai esausto! Il sensei si accarezzò il mento meditabondo. In effetti forse ho preteso un po' troppo da te...beh ormai è andata così! Con un sorriso, attese una risposta da parte del ragazzo. La vita da shinobi per Ryutaro stava per iniziare.


    CITAZIONE
    Bene, il tuo corso è giunto alla fine. Penso che tu abbia appreso i fondamentali, ma molto lo imparerai solamente giocando! Buon divertimento ^^

    P.s: ultima lezione per il momento, al termine di una giocata vengono assegnati degli stemmi che certificano la crescita del personaggio. Gli stemmi sono di diverso tipo e possono essere spesi per acquistare tratti (energia, grado e altro) in modo da potenziare e personalizzare il personaggio.


     
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    Una nuova foglia


    Post 6 - La fine e l'inizio


    Due kunai si conficcarono al suolo, vicino ai suoi piedi. Istintivamente si bloccò, facendo un mezzo passo indietro per la sorpresa ma riacquistò immediatamente la sua compostezza una volta resosi conto della situazione. Fissò quei Kunai con aria impassibile, ma dentro di sé provava un certo fastidio nell'essere colto di sorpresa e le parole del Genin non fecero altro che rigirare il coltello nella piaga.
    Si voltò lentamente, con straordinaria calma, verso il Kinryu che dopo avergli impartito l'ultima lezione del giorno, era sceso dal ramo. Ai complimenti l'Uzumaki rispose con un cenno del capo, in segno di ringraziamento.
    Dopo aver richiamato e congedato le quattro Kitsune, il ninja dichiarò, finalmente, che Ryutaro aveva superato quel test e che avrebbe finalmente avuto l'opportunità di entrare in accademia. A quelle parole, il rosso venne pervaso da un certo senso di soddisfazione nell'aver raggiungo quel primo obiettivo, quel primo dei tanti che si era posto. Shin-Sensei, dunque, gli augurò di godersi il periodo in accademia e gli consigliò di trarne il massimo anche per quanto riguardava i legami personali con gli altri futuri Shinobi che avrebbe incontrato nel suo percorso di addestramento e studio.

    L'accademia Ninja. Era da mesi che stava cercando di farsi ammettere, senza ottenere grandi risultati, tra colloqui e moduli da compilare. Ma adesso era davvero riuscito a conquistare quell'opportunità. L'incontro con Shin Kinryu-Sensei gli avrebbe finalmente aperto la porta per quel sentiero che bramava percorrere da tempo. Sapeva bene che era una strada coperta di sangue quella che stava per intraprendere. Non sarebbe stato protagonista di racconti eroici e non sarebbe mai diventato uno di quegli Shinobi che i bambini idolatrano per il loro essere Eroi della giustizia. Sapeva di non essere adatto a diventare quel tipo di ninja e sapeva che probabilmente mai lo sarebbe diventato. Lui era un'ombra. Se fosse morto il villaggio si sarebbe limitato a cancellare il suo nome da una lista, al massimo l'avrebbero inciso su una lapide, ma era convinto che mai nessuno avrebbe pianto la sua morte. E non sapeva spiegarselo, ma per qualche ragione bramava davvero quella via che solo un folle avrebbe desiderato.

    Lo Shinobi, dopo aver dichiarato che per quel giorno avevano finito, invitò lo studente a mangiare qualcosa. Ryutaro rimase piuttosto sorpreso della proposta, tanto che esitò un attimo a rispondere. Era evidente quanto fosse stremato e anche il Kinryu se ne era accorto.
    L'Uzumaki sospirò, e sebbene i suoi occhi erano ancora vuoti e privi di espressione, lasciò intravedere una sorta di sorrisetto sul suo volto. Kinryu-Sensei... Esordì, per poi acquisire una posizione rigida, formale, come al suo solito, dunque, con testa dritta e braccia lungo i fianchi. ...Per quanto riguarda oggi... Piegò il busto in avanti in un profondo inchino tipico della tradizione orientale.

    Arigatou gozaimashita!

    Esclamò deciso in un sentito ringraziamento. Rimase chinato per qualche secondo prima di riacquisire quella sua solita postura formale, con le mani l'una nell'altra dietro la schiena. Per quanto riguarda il vostro invito a mangiare... Il tono solito, formale, freddo, distaccato e telegrafico si ammorbidì gradualmente mentre consluse la frase. ...accetto volentieri. Sarebbe un onore.
    In quel momento, Shin-Sensei sarebbe stato l'unico nell'intero villaggio di Konohagakure che avrebbe potuto giurare d'aver visto un sorriso sul volto di Ryutaro Uzumaki.


     
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