Le Pietre in Paradiso

Quando le cose possono andare storte...

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Febh
        +2   Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,693
    Reputation
    +1,590
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline
    /\2/\
    Pietre in Paradiso


    Senza in realtà prestare particolare attenzione ai racconti del Rosso, Febh aveva squadrato la città da lontano, chiedendosi se i guai recenti la avessero resa o meno ostile ai Ninja...era pur vero che il loro unico interesse era trovare un tunnel segreto e prenderlo: le faccende della Città della Roccia, anche fosse stata piena di conigli mannari, morti viventi o grosse barrette di tofu armate di pugnale, la cosa non li avrebbe preoccupati più di tanto, dato che erano là ufficiosamente, senza che l'Accademia nemmeno lo sapesse. In realtà comunque quel rapporto non lo ho letto. Mi ci è caduto l'occhio perchè lo usavo per fare spessore sotto l'angolo di un tavolino nel mio ufficio...mi pare ci siano stati fantasmi o roba del genere. Manco mi ricordo se era firmato da Yayoi o da quel Kato. Si accigliò. O forse era scritto da lei e spiegava che lui era morto? O il contrario? O era morta altra gente? Mah...comunque dovrei riguardarlo...hai presente Hebiko, la mia segretaria? Questo Kato che ti ho detto è uno Yotsuki ed è il suo fidanzato. Chiacchiere spicciole, in fondo non stavano per cacciarsi in uno dei guai più grossi mai concepiti, era solo una gita. Quanto al Kaguya...beh, se non è morto e un giorno spunterà fuori vorrà dire che faremo una lunga, lunga chiacchierata. E con chiacchierata intendo che per la prima volta in vita sua porterà un gesso per rimettere assieme le ossa. Ti ho detto di quella polvere di cervello di scorpione che ho comprato a Suna l'altra volta che son passato? Ho scoperto che se la mescoli col guano di pipistrello ottieni una sostanza che rende le ossa un sacco fragili. Poi un cenno a Zong Wu. Senza offesa, eh.

    Una miniera, quindi? Non ho ben chiaro cosa intendi col fatto che hai tempi stretti...il tuo amico maniaco di cui mi ha parlato il mio amico beccuto è così impaziente? Rabbrividì. Vero che non vorrei dover avere a che fare con quel coso che fa oscillare da tutte le parti...o almeno così mi hanno raccontato. Diede due colpi di tosse, ovviamente per sviare i sospetti dietro a quel lapsus, naturalmente nemmeno un bambino di terza elementare gli avrebbe creduto, ma quando i bluff riguardavano le cose stupide in qualche modo il suo cervello rifiutava di funzionare. Vada per muoversi in incognito allora. Ma non ho bisogno di qualcosa basato sul chakra per essere irriconoscibile, poveri voi principianti. Disse mentre tirava fuori da una tasca gli occhiali finti con baffi che aveva utilizzato anche ai tempi del furto nel Paese dell'Erba, manco a farlo apposta. Con questo addosso NESSUNO potrà riconoscermi. Li inforcò, sopra i suoi ALTRI occhiali finti, e pare che nessuno storiografo abbia mai avuto abbastanza fegato per descrivere la cosa. Sarò un mercante di mappe, e fingerò di cercare vecchie mappe di miniere e affini per un cliente facoltoso. Poi, come per ripensamento. E sarò anche un cantante folk! Gorgheggiò qualcosa che sterminò la fauna e la flora locale in un raggio di qualche metro in maniera talmente definitiva che a confronto un anno in presenza del Chakra Eretico del Flagello sarebbe stata un'alternativa allettante.

    Il "Minatore Soddisfatto" era un locale aperto quasi tutto il giorno e quasi tutta la notte, in pietra come ogni singolo edificio della vittà, e anche se i ninja non lo sapevano aveva da poco cambiato gestione. Al loro arrivo all'interno il locale era mezzo vuoto. Un tizio dall'aria noiosa stava dietro al bancone, talmente insignificante da non meritare descrizioni, mentre un massiccio ninja di Iwa con il coprifronte in bella mostra sedeva a uno dei tavoli, parlando con un ragazzetto che aveva un ciondolo molto particolare, col simbolo di un granchio. ...E questi sono solo alcuni dei vantaggi che avrai una volta ottenuto il coprifronte. Finito questo tirocinio, sotto la mia guida sarai sicuramente uno shinobi eccezionale, ci scommetterei un milione di volte a uno. Un tono un pò altezzoso, ma tutto sommato amichevole quello dell'uomo, a dispetto del suo brutto ceffo. Sarà... rispose quello. Io onestamente speravo in qualcosa di più eccitante...non c'erano stati grossi movimenti nel sottosuolo? Mi piacerebbe un sacco esplorare le gallerie sotto la città! Aveva una voce carica di entusiasmo...che fosse uno Studente di Iwa? Non se ne parla. Ti ho fatto vedere le mappe solo perchè hai insistito, ma sei un milione di volte troppo inesperto per andare. Oooh, andiamo! Non se ne parla!

    Ma quella non era l'unica stranezza del locale, perchè a parte una manciata di avventori dall'aria anonima, sicuramente l'attenzione veniva catturata da una donna molto anziana che sedeva a un tavolo da sola, leggendo un grosso libro (pieno di pentagrammi e di strani disegni tra cui uno che ricordava vagamente un cubo con le ali), mentre la sua capra brucava tranquillamente dell'insalata da una grossa ciotola. Era sicuramente la SUA capra perchè le stava ccanto come fosse un cucciolo fedele, ma nessuno pareva far caso alla particolarità della cosa, come se fossero abituati. Poche chiacchiere con gli avventori avrebbero presto fornito loro le identità di questi tre particolari individui: il ninja di Iwa era appena arrivato in città per sostituire il precedente capo della guarnigione, e si chiamava Ryuzaki. Il ragazzetto si faceva chiamare semplicemente Jiro, mentre la vecchia era la madre del Governatore locale, una rinomata professoressa di storia (specializzata in musiche antiche, ma pur sempre una storica) dell'Università della Capitale di Iwa...che amava vestire in abiti tradizionali e aveva un certo numero di peculiarità che tuttavia nessuno osava contestare.

    Febh prese a parlare gesticolando con un tizio che cercava di giocare a freccette, proponendogli una serie di accette da lancio al posto del già pericoloso passatempo, ma non fece abbastanza baccano da distrare i ninja, anche quando passò alle asce bipenni (ma da dove se le era tirate fuori?), ma intanto stava a Hoshi e al suo compare decidere chi abbordare e a chi chiedere. Una domanda generica all'oste avrebbe ottenuto solo una scrollata di spalle, mentre Ryuzaki avrebbe alzato la voce al sentire la cosa. Nelle fogne vanno solo gli autorizzati. Niente scherzi, son piene di trappole e altra robaccia della guerra di quarant'anni fa. E tornò quindi al suo studentello entusiasta, cercando di calmarne le velleità. Dopo una mezz'ora se ne sarebbero andati, dividendosi una volta usciti, mentre la vecchia sarebbe rimasta nel locale, immersa nella lettura.

    Se non altro lo Yakushi non si era messo a cantare.





    Il tempio era, come gran parte della città, una struttura del tutto incassata nella parete di roccia, quasi fosse stata scolpita più che edificata, in un materiale che poteva resistere all'impietoso scorrere degli anni. Poche guardie, ma non interessate a fermare nessuno, e comunque non si trattava di ninja a giudicare alla postura, mentre l'ingresso era libero anche se l'ora era tarda. All'appello del Flagello rispose una voce un pò roca, appartenente ad un uomo grassottello con un buffo cappello. Una guida? A quest'ora? Sbuffò. Ma perchè la gente arriva sempre quando uno sta per dormire? Battè le mani sull'abito, sollevandosi dalla panca su cui si trovava quando il nukenin aveva fatto il suo ingresso. Che guida cerchi, di preciso? Il Tempio non è esattamente una struttura spirituale...c'è giusto un piccolo altare e due monaci che ora riposano. Io sono Hiei, e mi occupo degli archivi... Grugnì. Anche nel turno di notte...a quanto pare. Ma devo solo pazientare ancora qualche settimana e avrò abbastanza soldi per allontanarmi finalmente da questa maledetta città, dopo tanti anni! Alzò gli occhi al cielo, poi scosse il capo. Ma questo a te non interessa. Allora, che ti serve? Se vuoi vedere gli archivi sappi che potresti avere brutte sorprese...il tizio che c'è dentro non è proprio normale, ma la sua famiglia è ricca e ha pagato bene per tenere gli archivi aperti di notte...aperti a chiunque sia interessato. Era evidente come la cosa non gli provocasse alcun piacere, anzi!

    Se avesse scelto di farsi scortare agli Archivi (pare che avessero raccolto là tutto ciò che gli storici erano riusciti a recuperare dopo la Guerra, prima che la città venisse riabitata), il Flagello vi avrebbe trovato un uomo carico di piercing, cicatrici e segni di abusi come le labbra tagliate per allargare la bocca. Sollevò gli occhi sicuramente annebbiati da qualche sostanza dal libro che stava leggendo e sorrise, come se considerasse il Flagello un suo compare o qualcosa del genere. Sarebbe tornato presto al suo libro, dove lo sguardo attento di un ninja di alto rango avrebbe facilmente individuato una serie di scritte simili a poesie...che fosse un poema di qualche tipo? Un nome gli sarebbe saltato agli occhi: Enuo, all'interno della strofa...e per una brevissima frazione di secondo, il Flagello avrebbe percepito come un brivido in fondo alla sua testa...quasi paura, se fosse stato in grado di provarne. Perchè quel nome era tanto importante?

    Io sono Masao Kiku. La voce dell'uomo era lagnosa, strascicata e decisamente sgradevole. Sembrava che anche le mani e le braccia avessero i segni di tagli e altri generi di punizioni...che razza di vita doveva aver condotto quella persona? Vedo che non sono il solo che non riesce a dormire... Avrebbe lanciato quella che sembrava una caramella al Flagello. Prendi, offro io. Il meglio che puoi avere per passare una notte in allegria. Non che io sia granchè allegro a leggere questo polpettone, ma con quel gioiellino incartato anche in questa strana situazione riesco a vedere un sacco di roba che me lo rende più interessante. Barcollava un poco, pur da seduto, e una mano tremava appena. Ancora due Canti e posso buttare questa merda di libro completamente INUTILE. Poi dovrò iniziare di nuovo a cercare lettere. Dì, hai voglia di guadagnare qualcosa? Avrebbe spinto il libro verso Jeral. Devo cercare informazioni su una cosa che si chiama Secolo Perduto per mio padre, non so cosa voglia farsene e non me ne frega, ma finora ho trovato solo questo stupido poema epico che parla di non so quale stregone...io dico che sono stronzate, secondo me era un ninja. La Magia non esiste. Comunque, dammi una mano a cercare, e ti pagherò bene. O ti darò altre delizie incartate. Il suo sorriso sghembo trasudava un'assoluta sicurezza di sè, nonostante la situazione. Doveva essere qualcuno abituato a ottenere tutto col denaro...ma allora perchè quei segni che chiunque con un briciolo di esperienza avrebbe ricondotto a torture inenarrabili?

    SE invece avesse ottenuto di parlare ai monaci, avrebbe in pochi minuti ottenuto udienza da quello di maggior rango, un uomo che Hiei avrebbe presentato come Renkotsu. Ancora assonnato, il religioso dal volto segnato da simboli avrebbe inizialmente chiesto quale fosse la grande urgenza, salvo poi guardare interessato le iscrizioni sulla pelle del Flagello. Uno shinobi? Li hai piazzati tu o è stato un tuo alleato? Aveva conoscenze sui Fuuinjutsu, sicuramente, ma era anche un ninja? Impossibile percepire il chakra (stranamente) all'interno di quel Tempio o degli Archivi...qualcuno doveva averci messo mano. In ogni caso...perchè svegliarmi a quest'ora? Non hai l'aria di un fedele in cerca dell'aiuto dei Kami.
     
    .
95 replies since 3/9/2017, 14:04   2742 views
  Share  
.