Il Soldato dell'Oni

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  1. Jotaro Jaku
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    L'altro [5]



    La notte fu agitata per Jotaro, estremamente. Il suono gli stava massacrando i timpani e non c'era verso di farlo smettere, o di diminuirne l'intensità. Stava diventando così presente da risuonare tutto intorno al ronin, da fargli tremare le ossa e sanguinare il naso. Il gran maestro dell'ordine aveva preso a vegliarlo di persona, poichè gli erboristi del tempio non sapevano più come fare a calmare la sua fatica mentale e fisica; era come se il suo corpo stesse combattendo un'infezione, senza che ce ne fossero sintomi di alcun tipo; erano circa le 2 di notte, e la pioggia flagellava le mura di pietra del grande monastero, l'oceano di Cantha era spaventoso, le onde spazzavano le colline più basse dell'isola di Shing Jea, e i venti sollevavano gli arbusti più bassi.



    << Un respiro....sott'acqua..possente, senza fine... >>

    Furono le parole che il ronin, con le lacrime agli occhi rivolgeva a Sura, con l'espressione di chi sa fin troppo bene che faccia abbia la morte, e la riconosce quando se la ritrova nuovamente davanti gli occhi. Il gran maestro cessò il mantra che stava recitando da ore, aprì gli occhi, e fissò il vecchio amico dall'alto in basso, non solo per la posizione seduta dell'uomo e quella distesa di Jotaro, ma anche per accentuare quello che il gran maestro stava sentendo dentro di sè, voleva allontanarsi, fissava il ronin come si fissa un uomo maledetto, come un pellegrino osserva il leone che ha appena incontrato al crocevia.

    - Lui....senti....Lui....Che cosa sei... -

    In quel momento gli occhi di Jotaro iniziarono a vibrare di un luccichio che tendeva al fucsia, tutto il suo corpo si irrigidì e iniziò ad urlare, un urlo unico e potente, come se stesse cercando di espellere una maledizione da ogni singolo capillare del suo corpo, come se sapesse cosa fare, ma senza il chakra per riuscirci, fosse chiuso in una gabbia che diventava sempre più piccola.
    L'Antico lo stava forzando, voleva fargli fare qualcosa contro la sua volontà, o senza che Jotaro sapesse come eseguirla, cosa che lo stava obbligando ad opporsi. Sura non aveva la minima idea di come poter aiutare l'amico urlante, tanto che quando accorsero gli altri monaci, iniziarono tutti a guardarsi in volto preoccupati. Intuivano, ma non volevano prendersi una responsabilità come quella che forse era richiesta loro.

    - Come posso aiutare....fammi capire, fatti capire, cosa dobbiamo fare ??? -


    In quel momento, Jotaro smise di urlare, serrò i denti con grande fatica, e sbavando a denti stretti, afferrò il bavero dell'amico, tirandolo a se, e fissandolo negli occhi a pochi centimetri di distanza, con furore, ma grande lucidità.
    Sura allora si voltò, indicò tre dei monaci più corpulenti, e li chiamò a sè con un gesto. Afferrò Jotaro per un braccio, e lo trascinò fuori dalla celletta con l'aiuto degli altri tre. Tenendolo in quattro lo trasportarono fino alla sala grande del tempio, mentre altri due monaci correvano altrove, e tutti i restanti si precipitavano a svuotare la grande sala meditatoria. Sembrava che tutti sapessero cosa fare, senza che fosse stata pronunciata una parola; che razza di tempio era quello? Nel giro di pochi minuti, Jotaro venne spogliato, fatta eccezione della biancheria più intima, e disteso con le braccia lungo il corpo nel centro esatto della sala. Il gran maestro si sedette nella posizione del loto dietro il suo capo, mentre gli altri due monaci facevano ritorno con due grossi cilindri, che a giudicare dall'andatura dei suddetti, dovevano essere parecchio pesanti.

    - In qualche modo sei collegato a quell'Essere che aleggia su queste terre da molto, troppo tempo, e qualunque cosa stia accadendo, ti aiuteremo a raggiungerlo. -

    Sura, senza abbandonare la sua posizione, dette disposizioni facendo dei gesti ai suoi discepoli, e questi estrassero degli oggetti scuri, dei tubolari appuntiti dai due grossi cilindri, e li conficcarono senza troppi complimenti nel corpo del ronin!


    [Presso la valle a 5 vie]

    Quando il grande Lupo si fiondò su Kokuo, questo dimostrò ancora parecchio fervore per essere una bestia praticamente fatta a pezzi, infatti quando Sho vibrò il gigantesco colpo che voleva trafiggergli il petto, il demone cavallo spostò violentemente la testa e grazie al lungo e possente collo, impattò contro la zampa del lupo, deviando il colpo nel nulla, senza farsi un beneamato niente. [Slot Difesa I][Rifl 750 - Resistenza 800 - Nat 40] Il secondo colpo invece, il grande cavallo non lo parò affatto, era già con le ossa esposte, praticamente morto, e lasciò che il lupo affondasse le zanne nel suo collo.
    Per colpirlo in testa con le code, e con uno zoccolo, per spingerlo via dopo avergli fracassato il cranio. [Ferita Grave][S&M][For 750 - Vel 750][Potenza code 40][Potenza zoccolo 40][Attacco doppio]

    Che lo avesse preso o meno, Sho si sarebbe sentito trattenere via preso per il collo, da qualcosa dietro di lui; avrebbe potuto notare che lo strano tizio aveva un braccio disteso verso di lui, in qualche modo lo aveva strattonato via dal cinque code. Ma perchè ?
    Lo stesso Shiro si voltò bruscamente verso il suo Maestro, per comprendere il motivo del suo gesto, quando egli stesso, con l'altra mano, indicò un punto ben preciso ai piedi del cinque code. L'Oni aguzzò lo sguardo, e notò come in mezzo alle rocce magmatiche, ci fosse qualcosa che all'inizio del rituale nella dimensione interna, non era presente. Una pozza. Una pozza di un azzurro scuro molto simile al colore del liquido che era fuoriuscito da Sho a causa dello stesso individuo, ma leggermente più blu oceano. Ora, supponendo che fosse l'Uomo senza nome a generare per sua manifestazione quella cosa limacciosa, e data la sua presenza in quel luogo, lui stesso si pose domanda su cosa stesse accadendo. Per la prima volta in molti secoli, era apparso qualcosa che lo fece dubitare, non perchè si sentisse in pericolo, ma perchè un potere gemello al suo era apparso dal nulla, in una dimensione che lui aveva creato per Sho, per far soggiogare il cinque code.


    [Al tempio]

    - Molto tempo fa hai provato questo rituale, e hai fallito, spero tu sappia quello che fai. Se dovessi trovare quell'abominio senza nome nè anima, portagli i nostri saluti. -

    Jotaro sentì distintamente la scintilla della vita affievolirsi, e il tantien, che nemmeno aveva più, infiammarsi di chakra, come se improvvisamente fosse tornato dal nulla, in cambio di qualcos'altro.


    [Nella valle]

    Venne catapultato in un corridoio violaceo, così velocemente in maniera eterea attraverso terra e acqua, da trovarsi faccia a faccia, per un solo istante, con l'Uomo senza volto. I due erano così vicini da poter quasi sfiorare i loro volti a vicenda. La somiglianza era impressionante. Gli occhi soprattutto, praticamente identici.
    Quindi lo spirito fatto di chakra andò a conficcarsi dentro il cinque code, i cui occhi si illuminarono dello stesso bagliore violaceo. La pozza sotto Kokuo si espanse, così in fretta, e furiosamente, da diventare una palude, poi un lago, quindi con sbattere di onde e schiaffare di schiuma andò a ricoprire tutta la valle di zolfo. Decine di grossi tentacoli pieni di zanne acuminate fuoriuscirono da quell'oceano nero, e avvolsero Kokuo dalla testa ai piedi, fondendosi con il demone cavallo. Con un suono di risacca spinto a velocità supersonica, tutta l'acqua limacciosa tornò indietro, come assorbita da quello che un tempo era Kokuo, ora ricoperto da una fitta armatura color blu oltremare, lasciando dietro di se una valle di rocce fumanti, senza zolfo, senza fiamme.

    Shiro e il suo Maestro erano scomparsi da quella dimensione.
    Il cavallo, o ciò che ne possedeva le carni parlò al grande lupo.





    - DEVI ESSERE SHO. -



    Il grande cavallo da guerra non era solamente coperto di piastre formate da chissà quale energia, sembrava anche più grosso, parecchio più grosso (50 slot) e piegò le zampe, chinando leggermente la testa, schizzando in avanti verso il grande Lupo, caricando energia nelle fauci [Slot azione movimento][Vel 700 + 2 TS +2 Controllo + 4 Furia][-2 Riflessi][Totale 900] arrivato addosso al lupo, il grande cavallo chinò del tutto la testa, facendo volare in avanti le code, tutte e 5 contro Sho all'altezza del petto [Azione 2][For 750 - Vel 900][Potenza code 40][Attacco Doppio] In realtà il cavallo aveva ripreso le forze, le aveva riprese eccome, come se non fosse affatto Kokuo, ma un'altra entità lo stesse controllando. Se Sho avesse avuto controllo di sè, persino senza capacità da sensitivo, avrebbe percepito lo stesso tipo di energia confluire sia dall'Uomo misterioso, sia da Kokuo, come la stessa energia sarebbe uscita dalle sue fauci, nella direzione di Sho: davanti a lui se avesse parato o deviato, oppure rivolgendosi alla nuova posizione del lupo, se avesse evitato le code.
    La sfera di energia caricata durante la cavalcata, sarebbe uscita dalla bocca, devastando le rocce fino a impattare contro qualcosa, altrimenti sarebbe finita in aria, esplodendo dopo un po' di secondi. [Azione Rapida][Vel 900][Potenza aumentata +30][Medio extra][Slot tecnica]


    - MI SENTI RAGAZZO? DEVI TORNARE -



    La voce non arrivava da Kokuo, ma dall'armatura, ed era possente come una campana gigantesca, in grado di rimbombare nella mente del lupo come la spada di giada di Shiro aveva fatto poco prima di tutto quello che stava accadendo.

    CITAZIONE
    Bijuudama
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (7)
    L'utilizzatore, se attivata la tecnica speciale, può accumulare una grossa quantità di chakra compresso e rotante di colore scuro di forma sferica larga 3 metri, emettendolo subito dopo. Il costrutto esplode a contatto. La gittata è pari a 24 metri, ha velocità pari ad una statistica a scelta dell'utilizzatore. La potenza è pari a 60 entro un raggio di 6 metri, l'esplosione causerà un danno di potenza pari a 40. Se attivata tecnica "Demone" è possibile incrementare la potenza diretta e dell'esplosione di 30 con un consumo Medio extra.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Alto)
    [Richiede Chakra del Demone III]
    [Da chunin in su]

    E se il grande lupo avesse schivato anche questo colpo, restando vicino al cavallo demoniaco? A quel punto una coda di chakra, o meglio, un tentacolo di chakra, sarebbe uscito da un lato dell'armatura, come fatto di pura energia [Stessi slot di una coda di chakra] e avrebbe volato, estendendosi, fino verso la nuova posizione del lupo, per colpirlo con un diretto. La cosa particolare, era che sulla sommità, il tentacolo avvolgeva qualcosa simile ad un tubolare, grande quanto il tentacolo stesso, completamente nero.[Vel 800][Ricevitore di chakra potenza 50][Azione 3]

    - NON TI LASCERO' DISTRUGGERE IL DEMONE, NE' TE STESSO. -



    [Altrove]

    Intanto, il corpo di Sho era scomparso dal pozzo di Shiro. Lasciando al suo posto una sedia vuota, uno Shiro spaesato, e il suo Maestro molto incuriosito. Si grattava il mento, il grande architetto, cercando di capire come mai quell'apparizione, così simile a lui, era arrivata dal nulla, sbattendolo fuori da quella realtà per un solo istante, ma sufficiente a privarlo del ragazzo.

    ...pare che abbia lasciato una briciola di troppo. Richiama l'esercito, abbiamo un lavoro da fare...

    Offgame
    Il nuovo Kokuo ha trovato un alleato misterioso dentro Jotaro, è curato, salito di energia, e ti prenderà a schiaffi fino a che non ti sarà passato l'appetito. Piega l'ambientazione come preferisci, per accumulare quanti più poteri da "Kokuo" senza preoccuparti troppo del realismo, cercando di restare comunque in linea con gli slot, e le regole della ts

    Edited by Jotaro Jaku - 12/10/2017, 01:34
     
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19 replies since 4/10/2017, 00:26   550 views
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