Lo Spirito del Mondo[Setta degli Artisti del Sangue]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. -RexDraco-
        Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    820
    Reputation
    +21

    Status
    Offline

    Lo spirito del mondo


    Primo Post


    Parlato Kitori
    Pensato Kitori
    ##Anima Manaita##
    Narrato
    Parlato altri


    Una notte strana sembrava quella appena cominciata, nella aria vi era qualcosa di diverso, di abnorme. Le vie del villaggio erano ancora più deserte del solito: chiunque pareva essersi nascosto, perfino il solito vento notturno. Nella casa del Kuro tutti erano persi nel soporifero abbraccio di Morfeo, tutti tranne il giovane. Anche se dal canto suo avrebbe preferito abbandonarsi al sonno ma non era affatto possibile, perché qualcuno o forse qualcosa non smetteva di rompere anche più del solito:

    ##Sangue, sangue, sangue!##

    Una continua e ripetitiva litania, un mantra buddista, una richiesta e una preghiera ossessiva

    Basta!
    ##Ho sete, una tremenda sete! Nutrimi, saziami...Nutrimi!!!##
    Ma che cavolo ti prende! Falla finita, basta!
    ##Saziami! Idiota...Nutrimi...Se avessi il mio corpo ti farei a pezzi e berrei il tuo sangue! Ihihihihih##
    Per tutti i kami! Fai paura così! Zitta! Maledetta!
    ##Sangue, sangue, sangue!##

    Ma non era l'unico problema: Kitori percepiva strane sensazioni, un insolito senso di impotenza molto simile a quando aveva perso la sua maestra. Il suo corpo sembrava come legato da invisibili corde fin troppo strette quasi soffocanti. Il suo stomaco sembrava non potersi riempire, nonostante avesse svuotato la dispensa. Continua a pensare a Yoruichi, la mercante conosciuta poco tempo prima, completamente senza veli, a Kairi e a quei suoi occhi cremisi e arrivò perfino a immaginare la sua quasi sorella Misaki in costume da bagno.


    Ma che cavolo succede! Ho proprio voglia di ...

    una fame di ogni tipo lo opprimeva, persino un innaturale voglia di alcol, di tabacco e di sushi. Ma lui non beveva, non fumava e soprattutto odiava il sushi.
    D'improvviso la porta della camera fu brutalmente percossa, qualcuno o forse qualcosa, vista la brutalità dei colpi, bussava all'uscio.

    Chi cavolo è a quest'ora della notte? Che balle!
    Arrivo, arrivo! Chi maledizione è? Non sfondare la porta!
    Razza di imbecille patentato!

    controvoglia aprì la porta.
    Davanti agli occhi sgranati del genin: un imponente figura, capelli neri, sguardo assassino e ricoperto di bende. Non c'era il minimo dubbio, era davvero lui, ma come poteva essere lui? Era morto durante l'invasione di Kiri.

    Azzo! Sei proprio tu? Keiji? Tu eri morto?!

    L'uomo non si curò minimamente delle parole del ragazzo ma si limitò soltanto di intimargli di prepararsi e seguirlo. Alle parole della figura la lama del giovane cadde nel più assoluto silenzio, era diventato impossibile comunicare con l'arma.

    Ehi, spada? Manaita!? Maledetta?...Cavolo ora perché non rispondi? ehi!

    Ma qualcosa si muoveva e sospirava, sembrava che il Kuro non avesse più le conoscenze di clan. Vedendo tutto ciò il biondo decise di seguire l'uomo, che fosse un fantasma o un mostro o qualsiasi altro essere, tutti quelli eventi erano sicuramente legati al kagome. Senza dire altro il diciannovenne corse a prepararsi, recuperando tutte le sue cose nell'armadio e indossando i soliti abiti da missione. Dopo una decina di minuti, quando il genin ritornò il suo fratello di clan era sparito e al suo posto delle impronte insanguinate, erano ovunque su tetto, pareti e pavimento.

    Ecco bravo stronzo e ora chi pulisce? Tua sorella? Che balle non dirmi una caccia al tesoro?! Stupido fantasma! O era un cadavere impagliato?

    Lo spadaccino si decise a seguire quelle traccie, forse sarebbe così riuscito a capire cosa stava realmente accadendo quella notte. Seguire tutte quelle tracce non sembrava una cosa tanto semplice, anche visto il fatto che il Kuro non possedeva particolari capacità percettive e il numero spropositato di impronte rendeva il tutto ancora più arduo. Quindi l'unica possibilità era quella di armarsi di santa pazienza e cercare. Camminando si ritrovò a girare per gran parte del villaggio: dal porto alle mura, scalando muri e palazzi, attraverso strade buie, vicoli e passando dentro giardini e su per tetti. Finì per sino nella sua vecchia casa, al cimitero e davanti a un sexy shop anzi girò varie volte per i dintorni del curioso negozio, evidentemente al Keiji fantasma piacevano certi strani giocattoli,

    Va bene ho capito fantasma-san. Ecco da dove vengono le bende...E bravo! Ma ora possiamo andare avanti??

    la marcia riprese e con essa il giro. La passeggiata continuò ancora e poi ancora e di nuovo per svariate ore

    Fantasma bruciato...Vieni qui, dai...Carboncino?!...Casper...

    chiamava inutilmente, ma cercava un cucciolo abbandonato per caso? Il fatto sta che la ricerca proseguì per tutta la notte finché il ragazzo finì davanti alla porta del capo clan Kenkichi, dove trovò una grandissima pozzanghera che sembrava essere fatta di sangue.

    E ora?! Di sicuro non busso al portone! Che sia una specie di portale?! Bhe inutile restare qui!

    pensò Kitori prima di fare una mossa che non certo brillava per sicurezza, infatti senza esitazione saltò dentro il liquido.

    Banzaiiii!!!



     
    .
26 replies since 5/10/2017, 12:45   482 views
  Share  
.