Harajuku

Il foglioso aveva deciso di giocare sulla distanza, segno di come allontanandosi Isuke avesse effettivamente scombussolato la sua strategia dell'attacca e scappa, o almeno così pensava la nukenin. L'unico attaccò che fece, lo shuriken lanciato, cadde a terra prima di raggiungere il suo bersaglio ma poco le importava, l'obiettivo di quel lancio non era tanto quello di colpirlo piuttosto quello di distrarlo o di tenerlo un minimo occupato.
Per questo motivo non riuscì subito a capire come mai l'avversario avesse deciso di lanciare entrambi i kunai ad una distanza tale che le avrebbe permesso di evitarli facendo un semplice passo indietro: aveva ben valutato la forza avversaria e conosceva abbastanza le armi da lancio in generale per sapere come non sarebbero arrivate a lei, o comunque sarebbero arrivate al pelo, dunque perché una simile mossa? Il mocciosetto doveva avere qualcos'altro in mente, e non escludeva che il suo scopo fosse proprio teletrasportarsi sui kunai non appena questi fossero atterrati ai suoi piedi, cosa che in ogni modo la ragazza voleva evitare.
Per questo motivo, per evitare di cadere in nuovi giochetti del ragazzo, decise di intercettare le due armi tra l'altro lanciate con troppa poca potenza perché non vi fosse qualcosa sotto. Distruggendo[Slot Gratuito Veloce] gli artigli ossei creati nella mano sinistra così da avere più manualità in caso di emergenza avrebbe preso quasi in contemporanea due kunai con la mano destra lanciandoli entrambi nello stesso modo di Kunihiro, uno dietro l'altro, così che il primo colpisse l'arma che faceva da apri pista ed il secondo quello con la cartabomba, deviando la loro traiettoria a circa metà strada ovvero a circa 8 metri di distanza mentre l'arma non recuperata dall'avversario cadeva vicino al lato destro dell'edificio dove si trovava. [S.D. I][For e Vel: 300]
Quando Kunihiro ricomparve poi sul kunai deviato ebbe la conferma di quelli che erano i suoi sospetti, il primo lancio era una strategia, un trucco. Intenzionata a fare il meno possibile il suo gioco afferrò a sua volta l'arma da lancio dal porta armi e, caricando questa volta il colpo con il chakra per deviare l'attacco decisamente più potente a questo giro [S.D. II][For/Vel:
300 + 4 tacche impasto= 400, 2 bassi consumo, mezza leggera braccio destro]. Fu a metà strada dunque, a circa 4 metri da lei, che la carta bomba esplose prendendo il contropiede la ragazza che avendo appena il tempo di proteggersi il viso con le braccia risentì comunque dello spostamento d'aria [Lieve Sparsa]...non si era accorta della carta bomba attaccata, prova ulteriore di come Kunihiro giocasse di astuzia ogni volta che poteva. [Nota]Considero l'altro kunai esploso con la cartabomba quindi non lo segnalo, ma nel caso fosse necessario edito per segnalare la sua posizione (anche se secondo me non dovrebbe essere così tanto intatto da permettere al sigillo di funzionare ancora o di essere utilizzabile come arma in generale)
Vedendo poi il foglioso ricomparire sul suo parabraccio ebbe anche conferma di ciò che temeva poco prima, si trattava di un sigillo di teletrasporto o qualcosa di simile...non poteva più permettere che quello spezza bolgia la toccasse. Troppo veloce perché lei riuscisse a colpirlo, troppo rapido nel muoversi non le rimaneva che giocare a sua volta di strategia.
Appena l'accademico ricomparì a terra e mentre indossava la sua protezione fece un paio di passi indietro, lasciandosi cadere[Slot Movimento Gratuito Istantaneo] e nascondendosi dalla vista del ragazzo con la casa si sarebbe appoggiata al muro ed avrebbe composto i suoi sigilli senza che nessuno potesse interromperlaAzione Rapida [1]
Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.
[Da genin in su]: modificando l'aspetto esteriore del muro della casa ove si trovava appoggiata modificò in parte l'aspetto della stessa, creando una fitta pianta di edera che si arrampicava fin quasi sopra il tetto facendo in modo che coprisse completamente il suo corpo ed eventuali impronte lasciate nel terreno con la sua caduta (che sarebbero in ogni caso risultate quasi invisibili, essendo atterrata su dell'erba), creandola ovviamente in maniera tale che anche vista eventualmente dall'alto l'edera risultasse solo un grosso cespuglio che partiva dal terreno. Per rendere il tutto più realistico alcune foglie, le più esterne, della pianta si sarebbero mosse di tanto in tanto leggermente, quasi fossero smosse dalla leggera brezza che tirava quel giorno. [Slot Tecnica]Percezione Falsata - Kokohi no Jutsu
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Serpente, Tigre, Drago, Cavallo, Cinghiale (5)
L'illusione si attiva senza medium: l'utilizzatore modificherà l'aspetto esteriore di un oggetto, senza cambiare la dimensione. La vittima non vedrà l'aspetto reale dell'oggetto ma l'inganno dell'utilizzatore, subendo l'illusione osservandolo. L'illusione è permanente finché non rilasciata. E' possibile aggiungere degli automazioni e piccole azioni ripetitive. Il consumo è pari a Basso ogni 10 d'efficacia.
Tipo: Genjutsu - Kanchi
(Consumo: Variabile)
[Effiacia Massima: 20 per grado]
[Da studente in su]

1 basso, 10 Eff
Afferrando poi, il tutto più silenziosamente possibileFurtività (Base) [1]
Maestria: L'utilizzatore ottiene +3 alla Furtività.
[Da genin in su] la sua doppia lama l'avrebbe portata davanti al corpo, pronta ad agire: quasi senza respirare e facendolo solo ed unicamente dal naso per fare il meno rumore possibile, tenendo le orecchie all'erta ed i sensi al massimo avrebbe infine atteso aspettandosi l'arrivo del foglioso sia dall'alto che da uno qualsiasi dei lati che davanti a lei. In base all'evolversi della situazione si sarebbe difesa se scoperta in qualche modo, oppure avrebbe attaccato di sorpresa il ragazzo sperando di coglierlo impreparato o ancora ne avrebbe approfittato forse per scappare se questi non fosse riuscita in alcun modo a trovarlo. Non poteva escludere a propri che l'avversario non avesse visitato ogni centimetro quadrato del villaggio, ma dubitava si ricordasse a memoria ogni dettaglio.