Basi del Combattimento

Hohenheim non poté trattenere un piccolo sorriso all'esaltazione di gioia e stupore di Shun. C'era un fascino tutto nuovo nella prima esperienza di volo che il jonin bambino non avvertiva più forse allo stesso modo. Tuttavia, sentendo la risata di Shun, anche il manipolatore di argilla si sentì tornare indietro nel tempo, al primo momento in cui l'apprendimento della propria arte gli aveva spalancato le porte del cielo.

Guardando Shun e Indra, il jonin si rese condo ti avere tra le mani due persone sostanzialmente diverse: il primo cercava il riconoscimento degli altri, il secondo desiderava onorare il proprio clan. Due mondi diversi, sebbene non completamente distanti, e lui aveva la possibilità e l'onere di poter contribuire a far diventare quei due aspiranti shinobi a diventare quello che più desideravano. Con piacere, Hohenheim accettò le domande dei due studenti:La tecnica che mi hai visto usare è propria dell'arte della manipolazione dell'argilla esplosiva, una kinjutsu. Quindi non si tratta esattamente di un'evocazione, bensì di una manipolazione. Il jonin mostrò il palmo della mano destra ai due ragazzi, in cui si poteva vedere una sorta di piega che non ci sarebbe dovuta essere. Chi padroneggia quest'arte può manipolare l'argilla grezza... così dicendo il segno nero sulla mano si aprì, mostrando una bocca poco più grande del normale, da cui fuoriusì una lingua rosea che reggeva una piccola statuetta. Questa ritraeva un pettirosso....infonderla di chakra, e renderla appunto, esplosiva... La statuina prese vita non appena il chakra del jonin entrò in contatto con essa. Il pettirosso si librò rapidamente nell'aria, esplodendo con un sonoro botto una volta allontanatosi una decina di metri dall'aquila. Invece, il volto del jonin si aprì in una leggera risata alla proposta di Shun:.ahah diciamo che lasciare queste creazioni in mani inesperte potrebbe essere pericoloso! Tuttavia se ti piace volare, potresti stringere un patto di evocazione con un animale da combattimento...una volta diventato genin! Visto che ci siamo, sapete qual è la differenza tra una kinjutsu, una hijutsu ed una kekkei genkai? Dovrebbero avervelo insegnato all'accademia!

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Il volo durò per circa un paio di ore. Il deserto dell'Anauroch si allargava, immenso e apparentemente infinito, tutto intorno a loro. Dal basso, una corrente d'aria calda aveva iniziato a sostenere il loro volo, e le temperatura si alzarono alzato rapidamente. Per i due fogliosi non sarebbe stato probabilmente piacevole, mentre avrebbero notato un'innaturale resistenza al caldo da parte del jonin, il quale non versava nemmeno una goccia di sudore. Era ormai mezzogiorno quando l'aquila iniziò la propria discesa. Guadando in basso, i due studenti avrebbero facilmente individuato il punto di atterraggio: un piccola oasi, contornata da palme sparse. Le palme tuttavia avevano qualcosa di strano: erano ingiallite e piagate in avanti, morenti. A terra, la temperatura sarebbe stata ancora più elevata che in quota, ora che il sole di mezzogiorno rendeva rovente ogni singolo respiro. Se fosse saltato in mente ai due studenti di avventarsi sulla pozza d'acqua per bere, sarebbero stati bloccati immediatamente da Hohenheim: Fermi! Non avvicinatevi all'acqua...è avvelenata! Per questo siamo qui: ieri alcuni mercanti di passaggio hanno notato la moria della vegetazione. Alcuni animali che si sono abbeverati nello specchio d'acqua sono morti dopo poche ore, e tutta la spedizione ha richiesto l'intervento di una squadra di recupero: erano rimasti senza acqua per il viaggio... Avrebbe preso dalla borsa un paio di borracce e le avrebbe lanciate agli studenti:..bevete da qui, ma usatela con parsimonia...tornando alla missione, l'oasi è alimentata da una fiume sotterraneo...dobbiamo seguirne il corso fin quando non troveremo quale sia il problema. Con sorpresa dei due studenti, il jonin avrebbe fatto scomparire l'aquila ed avrebbe lanciato loro degli abiti un po' più consoni a quello che li aspettava.Continuiamo a piedi per seguire meglio l'andamento del fiume. Copritevi con queste vesti, così non vi prenderete un'insolazione. A 10 chilometri in direzione ovest, dovremmo trovare una caverna rocciosa che da accesso al fiume sotterraneo...potete prendere questi dieci chilometri come il classico allenamento dei ninja di Suna! Senza indugiare oltre, il jonin avrebbe iniziato la marcia a velocità sostenuta verso la loro meta. Gli studenti avrebbero scoperto da soli quanto fosse difficile correre nel deserto, sotto il sole di mezzogiorno, seguendo un jonin che non si sarebbe voltato nemmeno una volta.

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L'ombra della grotta li avrebbe accolti con il suo tiepido abbraccio. Hohenheim si voltò solo a quel punto controllando lo stato dei suoi studenti::...molto bene! Non ve la siete cavata male. All'imbocco della grotta c'erano delle torce che tutti avrebbero potuto prendere per aprire l'oscurità che si affacciava davanti a loro. Guidati dal rumore dell'acqua, il terzetto di shinobi scese nelle profondità della terra, Mentre l'aria si faceva più fredda ed umida, gli studenti avrebbero avuto a che fare con un terreno irregolare ed un soffitto basso. Solo arrivati alla profondità di una trentina di metri, dove scorreva il fiume sotterraneo, la volta della caverna si sarebbe aperta, alleviando il senso di claustrofobia. La perlustrazione del fiume proseguì indisturbata per diverse ore. Tutto sembrava identico, tutto sembrava tranquillo, ed in breve gli studenti avrebbero perso l'idea del tempo. Ad un certo punto, Hohenheim chiamò l'alt:...basta così per oggi! Saranno circa le otto di sera a questo punto: preparate un piccolo campo base! Il luogo che il jonin aveva scelto era caratterizzato da uno spiazzo roccioso, piano ed entro dieci metri dall'argine del fiume. Il terreno era costituito da minuscole pietruzze piatte e porose, ma asciutto.

Quando il campo fosse stato pronto, Hohenheim si sarebbe seduto vicino al fuoco, lasciando i due studenti in piedi. Attingendo nuovamente alla sua argilla, il jonin avrebbe realizzato una perfetta copia di sè, che sarebbe presto apparsa davanti ai due studenti. A differenza del jonin, il cloneClone d'ArgillanVillaggio: GenericonPosizioni Magiche: Nessuna (0)nL'utilizzatore può creare un clone corporeo di sé, sfruttando quattro unità di Argilla, entro 3 metri; potrà spostarsi entro il raggio d'azione della tecnica speciale. Non possiede conoscenze del ninja; ha 500 crediti equipaggiamento ed è parienergia l'utilizzatore. Ogni clone ha potenza pari a 20 e durezza pari a 1 ogni livello dispari della tecnica speciale, riduce di 10 i danni subiti ogni livello dispari. L'utilizzatore può concedergli, all'attivazione, una riserva di chakra a piacere; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore. Il clone può esplodere come una qualsiasi altra creazione d'argilla.Tipo: Ninjutsu - Dotonn(Consumo: Medioalto)n[Richiede Manipolazione Argilla II]n[Da genin in su] indossava in maniera visibile una cotta che gli difendeva tutto il busto e gli arti superiori, nonché dei calzari che difendevano entrambe le tibie..Iniziamo questo corso delle basi. Quello che avete davanti a voi è un clone di argilla. Il clone è quasi indistruttibile per voi, ma questo non è il vostro compito. Il vostro compito è coordinare le vostre azioni per portare attacchi complessi. Essendo in due, dovreste riuscire a tenerlo impegnato ed a non farlo attaccare, ma se le vostre offensive risulteranno inefficaci verrete a vostra volta attaccati, con tutte le conseguenze del caso...potete iniziare quando volete.