Il Nettare dell'Orchidea

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  1. DioGeNe
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    ::: Ame, Terzo Livello :::

    " Un po più a destra per piacere, mi prude..."

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    Il ragazzo si era fatto imbambolare senza opporre resistenza; era strano, pigro e poco guardingo...tuttavia sembrava a suo agio con situazioni delicate come quella in cui era incappato; dopotutto ad Ame, nel suo lavoro in particolar modo, il pericolo di morte era all'ordine del giorno.

    " Kansoshita...mmm...Kansoshita...ho sentito questo nome, se non erro è il malavitoso da cui compro la droga per il mio locale. Chiaramente non da lui personalmente, facciamo tutti tramite ragazzini corrieri; il barista sinceramente ne sa più di me, sembra che quella roba vada a ruba. Posso tornare adesso al mio posto? Se vuoi posso darti un paio di consumazioni..."

    Non si era scomposto di una virgola, forse perché sapeva che se gli fosse capitato qualcosa i suoi uomini sarebbero piombato addosso all'assalitore senza lasciargli vi di scampo o forse perché non gli importava poi molto della vita in generale...in definitiva, un soggetto dal carattere più unico che raro. Ticket apparte, che il Fante di Fiori fosse stato appagato dalla risposta del suo ostaggio, quello non gli avrebbe altre informazioni rilevanti (almeno non con quell'approccio)...funzionava così ad Ame, ogni informazione era ottenibile ma al giusto prezzo o con le giuste leve, tutto stava a conoscere bene gli interpreti di quel teatrino a volte sadico e/o insensato. E in questo Taiyo doveva ancora farne di strada...

    La dritta sul barman, qualora esplorata, avrebbe permesso al nukenin di fare qualche passo avanti nella sua cerca. Mostrare uno di quei biglietti speciali consegnati dal boss avrebbe significato avere l'opportunità di organizzare un incontro o scoprire qualcosa sull'uomo oggetto della missione. Chi si destreggiava dietro il bancone tra bottiglie volanti e piccoli giochi di prestigio [Manualità, Prestigiatore] era un trans dai capelli verdi e i modi sufficientemente viscidi.

    " OOOh che bel visino! Con questi non compri cocktail bell'imbusto ma informazioni; hai due domande...falle bene! Altrimenti potrei rimanerci male! Ovviamente se non so risponderti bruci la tua possibilità anche se difficilmente ai miei splendidi occhi sfugge qualcosa!"


    Intanto, nel chiasso infernale proveniente dalla sala da ballo, una figura impossibile da non notare era seduta su di uno degli alti sgabelli, da sola, sorseggiando uno strano drink color rubino al cui interno qualcosa si muoveva. Aveva un fascino irresistibile e improvvisamente la voglia di sapere chi fosse si insidiò nel cuore del Fante; non poteva saperlo ma solo il fatto di essere "vicino" a quella donna lo aveva fatto preda, come tutti gli altri, di una flebile illusione...un jutsu appena accennato che avrebbe al tempo stesso aumentato l'interesse per la sua ideatrice e incrementato la vergogna di parlarci [???, Efficacia 70]. Proprio per questo le persone lì attorno non avevano il coraggio di approcciarvici, tutti eccetto un enorme panzone le cui mani e il collo, nascosto sotto il doppio mento, sbrilluccicavano d'oro. Lui le disse qualcosa all'orecchio e lei finalmente distolse l'attenzione dal suo calice per poi seguirlo in una delle stanze private del locale...una semplice escort? Eppure quelle forme erano rimaste impresse nella mente del nukenin come una leggera ossessione che, più il tempo passava, più si tramutava in invidia verso il ricco porco fino a diventare vero e proprio odio! In pochi minuti il petto del ragazzo si sarebbe gonfiato di una rabbia cieca, e così come lui almeno altri tre uomini lì vicino...

    D'un tratto una scarpa volò oltre la tenda dove i due si erano appartati e fu allora che uno dei poveri malcapitati, un signore distinto e tutto sommato fuori posto in una discoteca come quella, scattò armato di una bottiglia di sakè in direzione del giaciglio privato e vi entrò intenzionato a fare danni seri. Nessuno lo avrebbe fermato, se non Namae qualora fosse riuscito a divincolarsi dalla menzogna che gli aveva annebbiato i sensi e la ratio, e in un attimo il peggio accadde:

    " WWWWWAAAAAAAAAAAAAAA! "

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    L'urlo della donna riuscì a sentirsi tra la musica incalzante e immediatamente quella zona del locale si allarmò; un assassino seguito da un suicidio. Dopo aver conficcato i vetri appuntiti della bottiglia spezzata nel collo del grasso riccone, l'assalitore (evidentemente sotto shock per quanto aveva fatto e incredulo delle sue stesse azioni) si punì con la stessa sorte, recidendosi la carotide. Una scena macabra, avvenuta sotto gli occhi impauriti e sconcertati della donna...Il servizio d'ordine del locale fu però in grado di limitare la diffusione della notizia e sia il dj che il barman furono abilissimi a movimentare la serata, distraendo tutti. Il primo mixò il disco precedente con qualcosa di più cruel e il secondo diede iniziò ad un free bar a tempo limitato; fu proprio allora che Taiyo riprese pieno padrone delle proprie emozioni e avrebbe avuto modo di allontanarsi prima di essere sommerso dalla folla accorsa al bancone per bere gratis.

    ::: Suna, Mercato Centrale :::

    Il ragazzino tramortito e poi risvegliato da Shinken scattò subito in piedi, come un gatto sulla difensiva; non ricordava come fosse svenuto e questo non gli piaceva, inoltre aveva ancora la vista un po appannata. Solo quando vide l'uomo, ovvero Kato sotto mentite spoglie, vicino e udì le parole dell'altro ragazzino spingerlo a scappare non ci pensò due volte a darsela a gambe. Non era così rapido, o almeno non per uno shinobi del Suono così esperto, dunque non fu così complicato per quello riuscire a seguire i suoi spostamenti nel marasma del mercato fino a rintanarsi in un vicoletto cieco e poco illuminato poco distante.

    " Anf...anf...sei rapido eh! Gli altri bambini non riescono a starmi dietro! Piacere, io sono Hogo. "

    AmPHgZN

    Un bambino cresciuto in povertà tra i vicoli di Suna, già avvezzo alle problematiche più alte che la vita può metterti difronte ma non per questo triste...anzi, il ragazzino dai capelli blu non aveva perso quella naturalezza e spontaneità tipica degli anni che aveva.

    " Non ti ho mai visto da queste parti, sei uno nuovo? Come ti chiami? Hai un padre e una madre? Sai dove andare? Qui per la strada siamo tutti nipoti di un'unica nonna...lei ci permette di sopravvivere e in cambio ci chiede di fare quello che abbiamo sempre fatto, solo in maniera più organizzata e precisa. Tu sai come si borseggia una nobildonna straniera? O trafugare le stoffe preziose di un mercante del Sud? Se vuoi posso insegnarti..."

    I suoi occhi erano spalancati e la sua voce divertita, sembrava aver preso tutto quello per un grande gioco; ovviamente era ben conscio del valore degli oggetti che procacciavano per la mistica nonnina ma sembrava contento di fare quella vita.

    " Che scemo, forse dovrei prima portarti al covo e farti conoscere gli altri..."

    Qualora Kato avesse assecondato il volere del ragazzo, questo lo avrebbe condotto attraverso vicoli bui e passaggi impensabili nella sua casa: l'ingresso era una botola nascosta sotto un cassonetto della spazzatura abbandonato, non molto distante dal cuore del villaggio.

    " Non hai paura della velocità, vero? HiHihihi Bangheraaaaa! "

    Gettandosi nel buco si finiva su di un lungo scivolo tortuoso e tutt'altro che sicuro per via della pendenza e delle curve a gomito che faceva prima di arrivare a livello del suolo. Erano sotto terra, ad almeno 20 metri di profondità, e subito l'ambiente sarebbe apparso al chunin come un accampamento in cui sovrano regnava il caos. C'erano decine di ragazzini, di età variabile dai 5 ai 15 anni, alle prese con le più disparate attività: c'era chi giocava a palla, chi ad acchiapparello, chi oziava su grandi amache ecc. Il posto era pensato per bambini, c'era di tutto per divertirsi. Poi una voce invito tutti a sedersi attorno ad un enorme tavolata, posta al centro del locale più ampio:

    " Che culo! Giusto in tempo! Vieni, si mangia! "

    Il banchetto era regale, fin troppo per dei semplici bambini e ovviamente anche troppo elaborato per realizzarlo: c'era la mano di qualcuno dietro tutto quel ben di dio, questo era certo. Chiaramente tutti i ragazzini si fiondarono sul cibo, mangiando con le mani ancora sporche e contravvenendo ogni genere di formalità...erano spiriti liberi, così come si può diventare facendo una vita senza controlli o educazione. La maggior parte erano analfabeti e qualcuno faceva fatica anche ad esprimersi: insomma, trovatelli recuperati e messi sulla cattiva strada. I loro limiti culturali, tuttavia, non gli avrebbero impedito di interpretare il grosso tabellone posto in cima alla parete frontale con su scritti i nomi di ognuno e affianco una cifra, di cui qualcuna contava diversi zeri.

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    " Uuuu guarda sono terzo! A fine giornata i migliori tre posso andare dalla nonna e stare un po con lei come premio! Io ci sono già andato quattro volte e ogni volta è stato fantastico! Guarda, qualcuno ha aggiunto già anche te! Sei ultimo con 0 ahahaha Vabè, vedo difficile che tu possa vincere oggi; da domani potrai partecipare alla gara! "

    " Sei sempre il solito Carta Sporca; non ti ricordi che oggi è l'ultimo giorno! La nonnina sarà fuori una settimana e riprenderemo a giocare solo quando ritornerà! "

    " Ah è vero! Vabè passeremo il tempo giocando ad altro! Ci sono così tante cose da fare qui! Mangia! Il cibo è buonissimo, meglio di quella robaccia che vendono le bancarelle là su! ahahah

    Volente o nolente Kato era entrato nel sistema, ora stava a lui giocarsi bene le sue carte! Di certo entrando nel covo aveva un meccanismo di "controllo accessi" lo aveva rilevato o ora sapevano che si trovava lì...bisognava vedere se lo avevano già smascherato oppure meno.
    Shinken intanto avrebbe potuto sia seguire il compagno e trovare il modo di unirsi alla combriccola sia adottare un altro approccio per arrivare all'obiettivo. La strada intrapresa dal guardiano era forse la più sicura ma richiedeva del tempo prima di permettergli di arrivare faccia a faccia con colei che giostrava i fili di quel imponente giro di affari.



    CITAZIONE
    OT/ Roro primo approccio con Lei...buona fortuna.
    Kato ti trasformerai in un ladruncolo? Ps nell'immagine ho messo il tuo vero nome ma considera che ci sia quello che dici al ragazzo./OT


    Edited by DioGeNe - 27/3/2020, 09:13
     
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