Gli Uchiha Ritrovati

Oh, hai ragione, scusa totalmente presa dai suoi pensieri la ragazza si era dimenticata di come quel foglio fosse capibile solo da chi possedeva lo sharingan. Spiegò quindi la situazione a Shin senza tralasciare alcun dettaglio, sorridendo quando quest'ultimo confermo come l'avrebbe accompagnata Sapevo di poter contare su di te, grazie. Ormai sappiamo coordinarci alla perfezione, sarà complicato gestirci per chiunque ormai i due avevano affrontato così tante missioni assieme che si capivano in combattimento con un semplice sguardo. Inoltre entrambi avevano raggiunto delle capacità fisiche che ben pochi genin potevano avere, anche se per il momento non erano ancora riusciti a passare di grado.
Rise poi nel vedere il suo panico, il ragazzo stava facendo tutto da solo Tranquillo, non l'ho intesa in quel modo, so che sai delle mie capacità si fece poi di nuovo seria Potrebbe essere una pista fredda, è vero. Ma devo comunque indagare su ogni caso segnalato, ed ho scelto questo per un motivo. Una parte di me spera sia una pista falsa, è forse ilk motivo principale per cui l'ho scelta ammise, sospirando Sono...stanca. Gli ultimi eventi mi hanno molto provata e per quanto io non mi tiri mai indietro quando c'è da lavorare per il villaggio o il clan non mi farebbe male qualcosa di più semplice per una volta sapeva di potersi confidare apertamente con Shin e quindi non si fece troppe remore a parlare, sperando che lui capisse ciò che provava.

Il luogo in cui dovevano andare era ben poco distante dal villaggio, così anche il viaggio fu breve e per nulla faticoso e la kunoichi non poté che apprezzare la cosa.
I due non parlarono granché durante il viaggio, limitandosi a godere l'uno della presenza dell'altro, e Kairi si anche godette la brezza autunnale di quel giorno con piacere: fortunatamente per loro vi era il sole il che migliorò tutta la sua situazione, umore dell'Uchiha compreso. Per quella volta aveva deciso di non muoversi in incognito come durante la loro precedente missione a riguardo, essendo nei pressi di Konoha sarebbe stato secondo lei più facile trovare persone disposte a collaborare nonostante si trattasse di accademici: Otafuku era il quartiere dei piaceri ed uno dei posti migliori in cui era possibile raccogliere informazioni ma, forse proprio grazie alla grande vicinanza con il centro militare del paese, criminali e mafie di vario tipo avevano deciso di non renderlo un centro focale per loro, come invece spesso succedeva in luoghi simili.
Entrata nella locanda gettò una rapida occhiata in giro, valutando i presenti e la situazione: voleva ottenere informazioni e voleva farlo nel metodo più semplice e veloce possibile, così la sua scelta ricadde immediatamente sul locandiere. Di solito sempre in mezzo alla chiacchere di tutti gli astanti era secondo lei la persona che più facilmente poteva avere qualche informazione a riguardo.
Shin lasciò che fosse lei a gestire la situazione così si avvicinò all'oste con fare tranquillo ed un sorriso, ordinando per lei e lo shinobi qualsiasi cosa non alcoolica che fosse a disposizione, un thé caldo, una bevanda, un succo di frutta, per lei era indifferente. Non appena fu servita bevve un sorso dal suo bicchiere per poi rivolgersi all'uomo Un posto ricco di vita Otafuku, è la seconda volta che vi faccio visita e mi stupisco ogni volta era vero, ricordava ancora con precisione come la sua prima missione in assoluto, quando ancora era studente, si fosse svolta proprio in quella zona Vi sono novità ultimamente? So che tempo fa qualcuno ha sventato l'attacco di alcuni briganti a dei mercanti, un vero e proprio eroe sorrise Le storie dicono che fosse un'Uchiha, e non mi dispiacerebbe incontrarlo per congratularmi con lui e ringraziarlo per l'ottimo lavoro svolto. E' sempre bello quando qualcuno del clan mantiene alto il nostro nome decise di provare un approccio sincero quella volta, uno dei motivi per cui non aveva nascosto né copri fronte né armi né ventaglio era proprio perché non aveva intenzioni malevole nei suoi confronti, il suo compito d'altronde era davvero solo ritrovarlo non ucciderlo.
Sempre se non si fosse dimostrato una minaccia, cosa che la kunoichi sperava vivamente non accadesse...