Nella piccola locanda l'entrata in scena dei due ninja della Foglia non passo inosservata. Nel gruppo del nobiluomo si alzò un vociare indistinto, composto da diversi discorsi che si intrecciavano. L'unica reazione degna di nota fu quella del capitano della scorta che, istantaneamente, posò la mano sull'elsa della spada che gli pendeva dal fianco. Doveva trattarsi di un veterano, un soldato abituato a non abbassare mai la guardia durante il servizio. Da lui non provennero però altre intenzioni minacciose, piuttosto era costui ad attendersi qualche mossa dalla coppia. Si rilassò un poco nel vederli procedere verso il bancone, ma le dita non si allentarono intorno l'impugnatura. Al passaggio della kunoichi il quartetto di taglialegna si zittirono, ma Shin, che stava poco più dietro, li vide voltare il capo per continuare ad osservarla anche mentre si allontanava. Sospirando, il ragazzo si ritrovò a ringraziare i kami che non avessero avuto la brillante idea di fischiarle dietro, altrimenti si sarebbero ritrovati senza qualche dente, e non per opera sua. L'oste salutò con discrezione la nuova venuta, iniziando a servirla subito dopo aver appoggiato i boccali ricolmi sopra un vassoio vuoto. Mentre sorseggiava il suo tè, Kairi cercò di attaccare bottone con l'uomo, il quale sulle prime rispose di buon grado per assecondare la cliente, ma all'accenno ai briganti si illuminò, iniziando a parlare animatamente. Allora alla fine hanno deciso di mandarci qualcuno da Konoha! E dire che ci avevano risposto che non c'erano shinobi nella zona e che dovevamo esserci sbagliati... Questo comunque li offre la casa! Non abbiamo potuto ringraziare quel ninja per il suo aiuto, quindi spero accetterete! L'espressione del Kinryu, che comunque chinò la testa per esprimere la sua gratitudine, era piuttosto perplessa, e probabilmente anche l'Uchiha non stava capendo molto. A districare almeno in parte i loro dubbi intervenne la ragazzina, la quale adagiò il vassoio vuoto sul bancone, prendendo quello carico al suo posto. Una carovana di mercanti è arrivata qua, ormai un paio di mesi fa, asserendo di essere stati attaccati dal gruppo di fuorilegge che infestava la zona, ma un individuo misterioso li ha messi in fuga spaventandoli a morte. Però è scomparso subito dopo. Noi fungiamo anche da stazione di posta, perciò abbiamo mandato un messaggio al Villaggio per ringraziarlo, ma loro hanno detto che non ne sapevano nulla, che antipatici! La giovane cameriera aveva un accento straniero e quando si infervorava gonfiava in modo buffo le guance, come una bambina troppo cresciuta. Il genin si portò una mano sotto il mento, riflettendo a bassa voce. In effetti coincide, noi abbiamo trovato l'informazione in una pila di comunicazioni da cestinare. Poi, alzando lo sguardo verso la compagna, sorrise divertito. Incredibile quante cose si possano scoprire, quando si sa dove cercare, vero? La loquace giovinetta venne richiamata dalla voce grave dei lavoratori, i quali reclamavano a gran voce le loro birre, e dunque fu costretta ad allontanarsi senza poter aggiungere altro. In ogni caso è stato provvidenziale! I nostri affari stavano colando a picco, ma come vedete ora la situazione è decisamente migliorata! Raggiante in volto, fece un cenno verso la sala piena. Purtroppo non so se si trattasse veramente di un Uchiha, o se sia ancora in zona, ma mi hanno detto che è stato straordinario! Hai ragione, ragazza, potremmo definirlo un eroe! D'improvviso udirono il rumore di una sedia che si spostava e la voce di un infantile attirò la loro attenzione. Il bambino aveva ascoltato la conversazione in disparte, e non era riuscito a trattenersi oltre, intervenendo. Puoi dirlo forte, vecchio! L'anziano parente lo riprese per la collottola, facendolo sedere, e chinandosi chiedendo perdono per il disturbo causato dal nipote. Se la kunoichi si fosse avvicinata e gli avesse chiesto informazioni, il diretto interessato avrebbe atteso il consenso del vecchietto prima di rispondere tutto esaltato. Io non c'ero sorellona ninja, ma Bacchan mi ha detto tutto! Lui era sul carro dei suoi genitori, nascosto sotto un telo, e ha visto come quel ninja li ha fatti scappare con la coda tra e gambe, ha fatto così, e poi tac, è balzato sulla roccia della strega ed infine bam! Ogni suono, simile ad un'escalation, venne accompagnato da una mimica degna del miglior teatro di Otafuku. L'oste, che si era avvicinato e ne stava approfittando per raccogliere i piatti vuoti dal tavolo, annuì profondamente. Giusto, giusto. Se volete posso chiedere a mio figlio di accompagnarvi fino al luogo dell'agguato, magari potreste trovare qualche indizio. Nel caso avessero accettato l'uomo avrebbe chiamato a gran voce un nome impronunciabile, e pochi istanti più tardi sarebbe apparso dal retrobottega un marmocchio sui sei anni, dalla pelle scura come il carbone e gli occhi incredibilmente intelligenti. Figliolo, accompagneresti questi due signori alla roccia dell strega? Davanti alle possibili remore della coppia, il locandiere avrebbe alzato una mano a zittirli. Si vede lontano un miglio che siete brava gente, e poi il mio piccolo sa cavarsela. E' mezzo selvaggio, ma ha preso dalla madre eh...
