Le Porte dei Mondi

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Giocatori
    Posts
    3,905
    Reputation
    +188

    Status
    Offline

    Obiettivi irraggiungibili


    VI



    Il discorso di Karikitori fu quasi surreale. Stava scoprendo cosa c'era dopo la morte, e a quanto pare era una realtà del tutto differente di quella che si immaginava. Si poteva considerare quasi una "seconda vita", almeno dal punto di vista degli shinigami. Per le anime nel fiume, beh... quello sarebbe stato probabilmente il loro ultimo viaggio. Forse in fondo a quel tunnel oscuro, dove c'era la luce, c'era altro.
    Il tono piatto e vagamente infastidito con cui lo shinigami parlava non lasciava trapelare quelli che erano i suoi reali sentimenti a riguardo, sempre che gli fossero rimasti i ricordi per provarli. Youkai intuì qualcosa però. Forse era il rimpianto di aver dimenticato se stessi, forse essere scelti e costretti a quella seconda vita impediva di ritrovare davvero la pace, costretti a cacciare anime per nutrirsi, per far sì che il ciclo naturale delle cose proseguisse. Avrebbe potuto parlare, chiedere, o dare parole di conforto, ma scelse il silenzio. Un silenzio rispettoso, che voleva mostrare empatia.
    Il tentativo dell'albino non fu molto fortunato, a quanto pare il suo approccio troppo "realistico" non stava dando i risultati sperati. Quando Karikitori, intuita la situazione, gli fece una domanda retorica, Youkai mise le mani in tasca, guardando verso il basso imbarazzato e mimando il calcio di una lattina. Se non altro si era congratulato per le sue gambette spirituali. Dato che lo spiegone non sembrava essere efficace sul ragazzo, lo shinigami passò all'azione. Un inaspettato colpo contro Youkai (che probabilmente aveva usato anche per sfogare parte della rabbia) lanciò la sua testa decisamente lontana dal corpo, tornando però al suo posto dopo qualche attimo. Una chiara dimostrazione di quello che lo spirito era ing rado di fare, seppur forzata brutalmente. Due grosse lacrime scesero sulle guancie dell'ammutolito foglioso, che debolmente annuì, tenendosi la testa con le braccia, deciso a non farsi ripetere quell'insegnamento.
    Imitare la realtà era un errore. Doveva immaginare altro. A dirla tutta, doveva semplicemente immaginare, senza far riferimento alla realtà al quale era abituato. Una cosa così semplice, che in quel momento sembrava terribilmente difficile. Eppure sognare gli risultava facile, di solito.

    Va bene, fammi... Fammi riprovare.

    Non che Karikitori avesse altra scelta.
    Doveva pensare proprio ai sogni. Soprattutto quelli angoscianti, in parte probabilmente dati da dei ricordi. Un volto sfregiato in particolare... Ovvero colui che gli aveva portato via la vita per la prima volta. Ricordava di aver più volte cercato di raggiungerlo, ma era sempre troppo lontano. Ma doveva farlo. Era probabilmente l'unica persona in vita a conoscenza del suo vero passato. Dovevano essere rivali da tempo, entrambi dovevano aver fatto diverse ricerche l'uno sull'altro, e forse la sua nemesi era la persona che lo conosceva meglio. Dopotutto, persino al villaggio nessuno sembrava riconoscerlo.
    Osservò il bicchiere, pensando a lui. Così lontano, così irraggiungibile. E non solo dal punto di vista fisico, ma anche spirituale. Perchè Youkai aveva perso la vita, non era stato all'altezza. E l'altro si era beffato di lui, mostrandogli il volto prima di abbandonarlo nella neve, sicuro della sua vittoria. Ma l'albino era spravvissuto, e non avrebbe fatto il suo stesso errore. Prima però doveva raggiungerlo. Doveva sforzarsi, fino all'inimmaignabile per poterlo raggiungere. Lo voleva tra le sua mani, con tutto se stesso. E quella volontà era ora totalmente diretta verso quel patetico bicchiere posto a qualche metro da lui. Ma nella sua testa quello non era un semplice bicchiere, era il suo obiettivo per ritrovare se stesso. Il braccio normalmente si sarebbe spinto fino alla massima lunghezza data dal corpo, venendo bloccato da quel limite corporeo. Ma non stavolta. Questa volta si spinse fin dove non avrebbe potuto per raggiungere quell'obbiettivo e stringerlo nella mano, senza farselo scappare per nulla al mondo. Se ci fosse riuscito, la foga avrebbe probabilmente stropicciato quel bicchiere, così stretto nella sua mano che se avesse avuto un corpo sarebbe arrivato a farsi sanguinare la mano con le unghie.
     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    18,981
    Reputation
    +684

    Status
    Online

    La Grande Fuga





    Oda non stava facendo troppi errori nel decifrare quel nuovo mondo che gli si parava davanti, ma forse disorientato com’era da quelle nuove esperienze dimenticò che in quella stanza, a scanso di interazioni ad impedirlo, non era lui a detenere il controllo.
    Vedeva il vecchio sigillo, e probabilmente riscrivere quello gli avrebbe concesso di stare all’interno di quella stanza… ma chiudersi nella gabbia insieme al leone era davvero una buona idea se questo ti stava già usando come chiave?
    Lo spirito non si preoccupò minimamente di interrompere il chunin, semplicemente continuò ad agire indisturbato ed il suo controllo sul corpo di Oda andò rafforzandosi, come se le due anime si stessero sovrascrivendo, per questa ragione la mano intenta a correggere il sigillo, dopo appena pochi simboli, smise di fare il suo dovere, iniziando a riscriverlo secondo i comodi dello Spirito.
    Focalizzarsi su ciò che la mano scriveva avrebbe permesso ad Oda di accorgersi che anche la sua mente cominciava a giocargli strani scherzi, ben più che permettergli di vedere momenti passati sovrapposti.

    75ee88c12f30c116d66b9b7be6f54d53



    Era un chiaro sintomo che persino la sua mente stesse venendo corrotta, questa volta però quell’anima rancorosa non disse nulla, forse concentrata, forse lievemente in ansia, dopotutto malgrado non avesse corpo era pur sempre una coscienza, e stava cercando di possedere la mente di uno dei pochi clan avvezzi a combattere entità come lui, fortunatamente il ragazzo era a dir poco un novellino e se stava zitto e concentrato gli toglieva la possibilità di comprendere e dedurre dalle sue parole.
    L’avrebbe posseduto prima ancora che potesse capire che solo una coscienza può possedere una seconda, prima ancora che imparasse ad usare i suoi poteri e non le parole come un ciarlatano da strapazzo per interagire col mondo che grazie al suo potere poteva vedere.

    Non devo signore?
    Ma è così brutto!
    È cattivo!
    Le sta facendo fare un sacco di cose che non vuole e io non riesco nemmeno ad aiutarla!
    Io volevo essere un ninja mi piaceva allenarmi con dei kunai!
    E invece non posso neanche aiutarla!


    E più parlava più tirava, con sempre maggior foga, forse diventando più forte… era possibile che uno spirito stressato si potenziasse?
    Da un momento all’altro correva il rischio di avere due problemi anziché uno, sempre che non riuscisse a trovare il modo di fare virtù di quell’animo così puro desideroso di aiutarlo.

    [Hai un turno per reagire, in caso contrario brutte cose :zxc:]




    Nel Mondo di Sotto





    Lo shinigami annuì soddisfatto quando Youkai riuscì ad allungarsi, era un processo su cui non si poteva fantasticare tanto ma su cui si poteva solamente metterci l’anima, come spingere un muscolo al potenziamento mediante la fatica.

    Eccellente.
    Almeno questo.
    Dovresti essere pronto.


    Karikitori gli fece segno con la mano di seguirlo ma ci volle un po' di tempo per arrivare a destinazione, un luogo particolare. Se attorno a se stesso, fino a poco prima, poteva percepire dei limiti, dei confini come se fosse in una gigantesca grotta. Adesso sopra la sua testa non vedeva niente, solamente l’oscurità più totale un vuoto così profondo da perdersi al suo interno.

    Quella è l’entrata.

    Rivelazione per la quale sarebbe stato logico chiedersi cosa mai ci facessero li se l’obiettivo di Youkai era uscire.

    Almeno, per la stragrande maggioranza delle entità che stanno qua sotto, per un numero estremamente ridotto di esse è anche l’uscita, il punto in cui sei arrivato tu… diciamo che puoi vederlo come una calamita, un buco che attrae similarmente alla gravità, e le anime hanno un peso.

    Motivo per il quale Karikitori poteva uscire, lui aveva perso i suoi ricordi, il suo “peso”

    Come te.
    Tu però hai un vantaggio, te lo da il tuo chakra, puoi diventare più veloce mano a mano che stai lontano dal tuo corpo.
    Dovresti essertene accorto ormai.
    Sali, non devi far altro che uscire, però…


    Qualsiasi persona dotata di un minimo di saggezza sapeva che quel “però” rendeva futile qualsiasi cosa che l’avesse preceduto.

    Non sarà una passeggiata, in questo momento tu sei fatto per stare qua sotto, devi trovare il modo di alleggerirti.

    Lottare contro la gravità di quel luogo sarebbe stato per Youkai uno sforzo superiore a qualsiasi fatica mai provata prima, probabilmente jonin ben più esperti di lui non avevano mai provato una simile sensazione, quella di aver la possibilità di volare ma non riuscirci perché un ancora troppo pesante li teneva inchiodati a terra, e più ci provava più si sarebbe allungato fino a sentirsi strappare, fino a che non si sarebbe reso conto che quello strappo se incoraggiato, gli avrebbe portato via qualsiasi ricordo.
    Doveva alleggerirsi, ma come?
    Cosa significava essere “leggero” in quell’ottica?
     
    .
  3.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Giocatori
    Posts
    3,905
    Reputation
    +188

    Status
    Offline

    Alleati dimenticati


    VII



    Al sentire da parte di Karikitori che lui ormai era "pronto", anche se non sapeva esattamente per cosa si sentì pieno d'orgoglio. Il suo allenamento si era dimostrato efficace, forse ciò significava che una volta tornato al suo corpo sarebbe riuscito a rifare tutto quello che gli era stato insegnato!
    L'entusiasmo di Youkai si spense. Il suo corpo! Si era distratto così tanto lì sotto che quasi se lo stava dimenticando. Fortunatamente, il passo successivo era esattamente quello di riavvicinarsi al proprio corpo. Il ragazzetto ascoltò Karikitori con crescente interesse, volenteroso di voler tornare a controllare dove fosse il suo corpo... quando venne interrotto da un "però".

    Oh no.

    Anche uno come lui sapeva che quel "però" non portava buone notizie. Doveva alleggerirsi, secondo lo shinigami. L'albino sbattè un paio di volte le palpebre, sorpreso. Ora che sapeva che la sua immaginazione poteva fargli fare quasi tutto quello che voleva, gli sarebbe bastato immaginare di volare. Chiunque sognava di poterlo fare, e lui non era da meno. Forse Karikitori stava solo esagerando. Si piegò, come a volersi dare la spinta, per poi partire verso l'alto... bloccandosi come trattenuto. Un sussulto di paura si fece spazio tra le labbra. L'immaginazione non bastava?
    Ci riprovò. Testardo, non poteva credere di aver sbagliato nell'immaginare di poter volare. Eppure la cosasembrava non funzionare. Si sforzò, concentrandosi al massimo sul suo obiettivo, ovvero arrivare a quell'uscita. Notò che più si concentrava, più rapidamente riusciva a darsi la spinta, ma nonostante tutto lo sforzo sembrava insufficiente. Spingeva, cercando di arrampicarsi verso l'alto quasi stesse scalando una montagna, ma non c'erano appigli a sostenerlo, e più si sforzava di spingere, più sentiva qualcosa trattenerlo, come se decine e decine di mani lo tenessero avvolto in quel posto oscuro dove le anime venivano dimenticate, cercando di assorbirlo. Si stava sforzando così tanto che nonostante fosse ormai uno spirito gli sembrava di percepire dolore, e fatica, una tremenda fatica. Venne sbattuto con violenza a "terra", ansimante. Cosa stava sbagliando? Perchè Karikitori diceva di poter uscire senza fatica, ed al contrario lui sembrava essere intrappolato lì?
    Si ricordò delle parole dello shinigami. Il suo aspetto, ed il suo compito. Lui era così perchè non aveva i ricordi. Youkai, seppur pochi, ne possedeva. In quei due anni a Konoha aveva avuto modo di conoscere cose che non voleva dimenticare, non di nuovo. Le anime rinchiuse lì con lui avevano un'anima, ne aveva avuto la prova! Aveva assorbito parte di quell'anima, e con essa dei ricordi. I ricordi di...

    ...Io non... Non mi ricordo...

    Era sicuro di aver assorbito i ricordi di quella che era una persona. Ne era terribilmente certo. E ricordava la sensazione che quell'assorbimento gli aveva lasciato. Allora perchè non riusciva a ricordare esattamente cosa gli aveva lasciato? Una lampadina si accese nella sua testa.
    Mise le mani dentro di se, a livello del petto. Chiuse gli occhi, immaginando di concentrare i suoi ricordi in un unico punto. Non fu facile. Nel momento in cui iniziò a tirare, sentiva che non era salutare per il suo spirito. Non poeva fare altrimenti. Doveva estrarre quei ricordi per potersi alleggerire. Gli shinigami erano spiriti senza ricordi, e come tali potevano permettersi di viaggiare a loro piacimento in quel mondo, distinguendosi così dalle anime più comuni, che venivano risucchiate in quel flusso.
    Youkai iniziò a gridare mentre estraeva letteralmente un pezzo di se, una sorta di fuoco fatuo parte di se stesso, contenente i suoi ricordi. Sarebbe bastato estrarre solamente i ricordi della vita terrena? Stava rischiando di dimenticare tutti coloro che aveva conosciuto al villaggio, ma loro poteva semplicemente conoscerlidi nuovo. Una cosa però non voleva, non poteva dimenticare. Il suo assassino. Doveva estrarre quel ricordo per poter uscire, ma allo stesso tempo doveva creare una consapevolezza: quel fuoco fatuo era parte di lui, e doveva tenerlo con se, a tutti i costi.
    Se fosse riuscito, dopo un terribile sforzo, a fare quello che per uno spirito sarebbe apparso come mutilarsi, sarebbe rimasto con una specie di sferetta in mano. La sfera fluttuò davanti a lui, mentre Youkai, chinato su se stesso, ansimava, riprendendosi dal dolore. E, con sorpesa di entrambi, la sfera... sbattè gli occhi?

    ...Ah?

    La sfera sembrava avesse preso vita propria. Ronzò intorno al ragazzo, che la fissò confuso. Lo spirito del pesce che lo accompagnava da Genosha, dimenticato ormai da tempo, creduto un illusione data da una delle pessime bevande di Sanjuro (che ora non ricordava). Era ancora lì! E sembrava aver assorbito al suo interno i ricodi di Youkai, impedendo che andassero perduti durante l'estrazione. L'albino, stordito dalla sua mutilazione, non sembrava del tutto sicuro di cosa dovesse fare in quel momento. Ma la palletta spirituale era stata con entrambi per tutto il tempo, e sapeva bene cosa fare. Iniziò a volare verso l'alto, dirigendosi all'uscita. Trasportava ricordi non suoi, non avrebbe avuto problemi nell'uscire con leggerezza, ed ora che Youkai non ne possedeva, sarebbe stato facile anche per lui uscire. Grazie alla consapevolezza mantenuta che quel fuoco fatuo fosse importante per lui, il ragazzo seguì l'istinto, rincorrendo la palla con il solo obiettivo di recuperarla, prima che potesse fuggire troppo lontano. E senza nemmeno accorgersene, sarebbe uscito da quel luogo che fino a pochi istanti prima lo teneva prigioniero come una morsa.
    Una volta fuori pericolo, lo spiritello avrebbe roteato un paio di volte attorno a Youkai, per poi infilarsi all'improvviso nella sua testa, inondandolo dei ricordi estratti poco prima. Il ragazzo rimase in trance per qualche minuto, recuperando lentamente coscienza, prendendo lunghi respiri come se stesse respirando aria fresca dopo anni di prigionia. Stordito, fissò il fantasmino che lo accompagnava, uscito dalla sua testa ora alleggerito dai suoi ricordi, confessando senza pudore:

    Ah... Mi... Mi ero quasi dimenticato di te. Grazie, cosetto.

    Il piccolo spettro roteò allegramente un paio di volte. A quanto pare l'essere stato utile era una soddisfazione maggiore della delusione dell'essere stato dimenticato. Così com'era apparso, sparì di nuovo dentro Youkai stesso. Qualsiasi sguardo dubbioso da parte dello Shinigami sarebbe stato condiviso dal ragazzo:

    So-Sono confuso quanto te. Mi accompagna da... da quando sono tornato in vita diciamo. Ancora non so esattamente cosa sia.
     
    .
  4.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Giocatori
    Posts
    306
    Reputation
    +62

    Status
    Offline

    Una stanza Affollata


    Post V


    Forse mi ero reso conto troppo tardi degli indizi che rimanevano nella memoria di quel luogo, guadagnando totalmente il controllo sul mio corpo. Disperato guardai il bambino, mentre entrambe le mie mani scrivevano contro il mio volere.
    Al tempo stesso ricordi dello spettro si mescolavano ai miei, confonendo la mia percezione, al contempo i miei occhi si chiudevano, le palpebre si facevano sempre più pesanti...
    Per fortuna, il bambino mi scosse dal mio torpore, incredibile che quello spirito avesse tutta quella forza, mi parlò, era triste perchè non riusciva ad aiutarmi, non capiva come darmi una mano.
    Più lo spirito si disperava e più diventava forte, stringendomi con una forza tale da provocarmi dei lividi, non che li vedessi, ma percepivo chiaramente il pulsare nonostante l'intorpidimento.

    Un ninja, eh?
    Dissi sorridendo, la disperazione sembrava stimolare gli spiriti. Il dolore che provavano gli permetteva di concretizzarsi ed interagire con il mondo. Al tempo stesso riuscivo a notare che la possessione assomigliava molto al Capovolgimento Spirituale, era semplicemente un tiro alla fune tra due coscienze, un braccio di ferro tra due volontà.

    Se continui così non sarai mai un ninja... un ninja sa quello che deve fare, sempre.
    Il tono della mia voce sembrava quasi risuonare, un eco spettrale ed innaturale si era come sovrapposto alla mia voce.
    Tu sai quello che devi fare, tra poco lui avrà il controllo, uscirà di qui... Farà del male a tutti. A me. Alla tua famiglia. AI tuoi amichetti...
    VUOI IMPEDIRLO? AIUTAMI!

    Quindi avrei lasciato spazio totale allo spirito del bambino. Avrei spalancato il terzo occhio mentre urlavo, cercando di risucchiarlo all'interno della mia coscienza, forzare la possessione. La mia voce sembrava legge, quella non era una richiesta d'aiuto, ma un ordine. Non c'erano incertezze nella mia voce, niente oltre quel momento.
    Avvicinati.
    Se il bambino mi avesse toccato, sarebbe stato come risucchiato dentro di me e si sarebbe trovato all'interno del mio corpo, direttamente in cabina di pilotaggio. Dal mio canto avrei cercato di rallentare quanto bastava lo spirito demoniaco quel poco che bastava, per permettere al bambino di ottenere una presa più stabile.
    Non appena il bambino si fosse stabilizzato, avrei abbandonato completamente ogni resistenza. Lasciando arrivare lo spirito senza alcun problema della mia mente. Forse sarebbe rimasto sorpreso di non trovare uno spirito da controllare, non una coscienza ma due.
    Ricordavo ancora il giorno in cui mi ero introdotto in una mente condivisa, era stata un'esperienza terribile. La mia essenza aveva riportato diversi lividi, fidatevi può succedere per davvero, e in quel momento speravo di potergli regalare un'esperienza altrettanto dolorosa. In quel momento ero il terzo incomodo all'interno della mia mente. Ero l'ago della bilancia.
    Ei, grazie per essere passato... ma ora VATTENE.
    Lo avrei guardato mentre porgevo un'arma al bambino, uno dei miei Kunai.
    Gli spriti non capivano le parole, ma capivano i fatti. Ci voleva volontà, estrema risolutezza e decisione per ragionare con loro, ed io in quel momento... dicevo solo ciò che pensavo. Mente Vuota, la chiamerebbe qualcuno. Fanculo spirito maledetto, dico io. Non era il ben accetto. Tutto il mio mondo interiore ripeteva con forza le mie parole. Come un canto tribale.[Note]Consumo Alto per far uscire la seconda "personalità" cioè quella di Oda, mentre il controllo del corpo rimane al bambino. Pensala un po' come se fossi un Medium
    Chakra: 53.5/80
    Vitalità: 18/18
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità: 600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 675
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    Equipaggiamento
    • Makibishi × 1
    • Cartabomba II × 2
    • Fumogeno × 1
    • Tonico di Ripristino Medio × 1
    • Filo di Nylon Rinforzato [10m] × 2
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Naginata × 1
    • Coltelli da Lancio × 6
    • Kunai × 6

    Note



     
    .
  5.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    18,981
    Reputation
    +684

    Status
    Online

    Il Ritorno







    I tentativi di Youkai fallirono miseramente, ma lui aveva ben poche possibilità di uscire da quel luogo, ad essere precisi, non ne aveva nemmeno una, non restando umano, o dotato di sentimenti.
    Quel luogo era fatto per tenere le anime, e la regola basica su cui era fondato non aveva alcun tipo di scappatoia: se l’animo era appesantito non poteva allontanarsi.
    Youkai tirava, e il privarsi di ricordi quasi levava forza a quel suo tentativo probabilmente anche un solo ricordo avrebbe costituito un peso, e provando e riprovando, fino allo stremo delle forze non avrebbe trovato alcun modo di fuggire da quella prigione.


    Hai un peso troppo grande.
    E non potrai mai lasciartelo alle spalle.




    Si sentì cingere la vita da una mano colossale quanto fredda, una sensazione di freddo così profonda che, nonostante tutti i discorsi fatti fino a quel momento avrebbe creduto che la sua ora fosse infine giunta.
    Raggiunse livelli più profondi di quel mondo di sotto e in quell’oscurità impenetrabile un ombra pallida prese lentamente forma. Sentiva che era proprio da lei che giungeva il freddo, fischiando con impetuosità, eppure non ne era spaventato.
    Qualcosa dentro di lui glielo impediva.
    Quando l’ombra acquisi contorni definitivi, ne giunse un sussurro qualcosa di intellegibile, o di troppo pesante perché Youkai potesse comprenderlo appieno, ma quando quel Dio lasciò la presa il piccolo fantasma sentì l’aria sferzargli il viso, sollevandolo oltre gli inferi, oltre la Fossa, oltre la foresta in cui era situata, oltre il suo stato, fino a farlo riatterrare come un meteorite dentro il suo corpo, di quella risposta per ora, ricordava solamente le ultime parole.




    Ora Sai chi Sei



    Ma di fatto lui, lo sapeva davvero?
    Era certo di possedere una maggior confidenza con se stesso e con i propri poteri [la tua concentrazione sale di 3 tacche, come da TS] ma tutto nel suo corpo sembrava praticamente invariato, tutto tranne i capelli, adesso rosso fuoco.
    Un rosso da tempo dimenticato.



    [...]


    Intanto Oda trovò finalmente una chiave per bloccare quel cammino in pericolosa discesa verso il disastro, un metodo rozzo e frettoloso, decisamente efficace!
    Il suo corpo però non resse oltre, dopo aver percepito una scarica elettrica di entità non indifferente crollò, più che svenuto disattivato, e fu in quelle condizioni che lo ritrovò Youkai: riverso nel pavimento con gli occhi bianchi.
    Al suo interno la lotta era giunta finalmente ad un meritato equilibrio.

    Oh.
    Sei arrivato infine.


    Lo spirito lasciò tutto in sospeso mentre le sue braccia si allungavano a dismisura, affusolandosi così tanto sulle dita da trasformarsi in fruste appuntite, un processo non gradevolissimo a vedersi, in cui quelle che una volta erano ossa scricchiolavano, muovendosi a scatti.

    Finiamo qui questa cosa.

    Lo spirito partì all’attacco buttandosi addosso a Oda con una furia quasi cieca, doveva riuscire a mettergli le mani addosso ad ogni costo! [vel base: nera] le sue braccia infatti sarebbero scattate verso una qualsiasi appendice del corpo del chunin cercando di avvolgersi attorno ad essa e pungerla, niente di troppo doloroso, ma con degli effetti devastanti se quel “veleno” fosse andato in circolo ma non era più tempo di limitarsi, e quello spirito aveva modo di utilizzare ben più di un singolo braccio, consecutivamente infatti, in reazione all’eventuale schivata di Oda, avrebbe attaccato sfruttando le stesse identiche modalità una volta al ginocchio destro e un ultima volta al bacino. [Slot Azione 1-2-3][potenza presa 30 + forza nera + corruzione spirituale -3 tacche riflessi]
    Parare i colpi non era semplice poiché il braccio non era teso e colpirlo poteva portare ad una flessione che comunque non avrebbe evitato il contatto e la successiva presa.

    [...]

    Quando youkai ebbe modo di guardarsi attorno notò che anche Karikitori era con lui e aleggiava sopra il corpo di Oda.

    Che porcaio.

    Un esclamazione che veniva dal profondo.

    Tre anime distinte in un corpo solo.
    Mi domando cosa stesse cercando di fare.
    Beh, in ogni caso si è condannato, il cervello è fatto per una sola anima, puoi resistere e diventare pazzo con due, ma con tre muori.


    Unì le mani come se fosse in preghiera e quando le distanziò tra le due andò generandosi una falce, lunga e dalla lama stretta, usurata, quasi un uncino, ma il filo che brillava quasi di luce propria lasciava ben intendere che fosse in grado di tagliare ben altro che non la mera carne.

    Beh, direi che non è il caso di farlo soffrire oltre, qui ci son praticamente tre anime fuori posto.

    Avrebbe ucciso Oda, se Youkai non avesse rapidamente trovato una soluzione.


    [Ryose, puoi muovere il bambino, energia blu, grado genin]
     
    .
  6.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Giocatori
    Posts
    3,905
    Reputation
    +188

    Status
    Offline

    Memento


    VIII



    Quando il fantasma uscì dal suo corpo, custodendo le sue memorie, aspettò che il ragazzo lo seguisse. Ma Youkai, nonostante quella mancanza, non sembrò alleggerito quasi per nulla. I primi metri furono sì più leggeri, ma presto la gravità fittizia di quel luogo divenne un macigno sul corpo del giovane, premendo per trattenerlo lì, negandogli la libertà che il suo spirito tanto agognava. Il traguardo visibilmente poco lontano sembrava irraggiungibile, quasi si allontanasse sempre di più. Allungava un braccio, stringendo i denti quanto più potesse, cercando persino di allungarsi come aveva imparato solo pochi attimi prima. Se solo fosse riuscito a raggiungere il bordo, se solo si fosse avvicinato quel tanto che bastava per aggrapparsi e farsi forza... Ma più si sforzava, più la gravità sembrava farsi pesante, tutto il suo corpo percepiva una pressione impossibile da oltrepassare, quasi fosse un muro invisibile, o peggio una pressa, che lo costringeva lì. Non importava la determinazione, non importava la perdita di memoria... Qualcosa appesantiva il suo animo fino al punto da schiacciarlo lì sotto. E qualcuno era pronto a ricordarglielo.
    L'enorme mano avvolse il ragazzo nella sua morsa, costringendo il fantasmino contenente le sue memorie a ritirarsi nella sua testa, restituendogliele. Youkai provò un gelo surreale, sentendo il suo corpo venir trascinato da questa presenza in un abisso senza fine; vedere l'unica possibilità d'uscita allontanarsi inesorabilmente, già irraggiungibile prima, unita al gelo percepito, frantumò le sue speranze. Osservò quella luce farsi sempre più piccola, tendendo debolmente una mano verso di essa. Cercava di prenderla, quella luce grande ormai quanto una lucciola, una speranza che seppur debole si rifiutava di morire. Eppure qualcosa di familiare gli permetteva di sentirsi a suo agio in quella presa. Nonostante lo stesse trascinando lontano dalla sua unica via di fuga, sentiva quasi di potersi... fidare?
    E poi, in fondo all'abisso, il volto della creatura che lo aveva preso con sè. Lo fissava, bianco come uno spettro. Un aspetto demoniaco che in pochi avrebbero osservato senza provare terrore. E Youkai pareva essere uno dei pochi.
    Il demone gli sussurrò qualcosa, ma il ragazzo sembrava quasi in trance, osservandolo incantato, quasi si trovasse in un sogno. Non seppe dire quanto tempo era passato, gli parvero solamente pochi attimi. Terminato il discorso il demone aprì la mano, ed una forza completamente opposta alla precedente lo trascinò nuovamente, ma stavolta verso l'alto, verso il suo obiettivo, verso il mondo dei vivi.


    Il ritorno nel suo corpo fu violento. Un ampio sospiro gli riempì i pomoni, costringendolo a tossire più volte, mentre le sue funzioni vitali si riattivavano. Un tremendo formicolio invase il suo corpo man mano che il suo cuore batteva, facendogli riprendere la circolazione battito dopo battito. Terribilmente stordito, sbattè più volte gli occhi, e mentre la vista offuscata tornava lucida le ultime parole del demone risuonarono nella sua mente.

    Ora so chi sono...

    Una fitta al collo e un dolore generale su tutto il resto del corpo lo aiutarono a riprendere il focus sulla situazione. Si rese conto di non essere più sul lettino ma steso a terra. Attorno a sè, altre persone a terra tra cui la troupe di medici, forse feriti o peggio, e poco distante Oda, ribaltato per terra, gli occhi riversi all'insù. Di fianco a lui Karikitori, che con calma si rivolse a Youkai, quest'ultimo visibilmente sconvolto da quella situazione chiaramente fuori controllo. Fortunatamente il non più albino era lucido abbastanza per poter capire le parole dello shinigami, e prima che la sua falce potesse tranciare via l'anima del compagno foglioso lo interruppe, alzandosi in piedi traballante.

    NO!! No... Tre spiriti?? Fammi... Fammi provare una cosa.

    Si accasciò di fianco ad Oda, gli arti ancora formicolavano fastidiosamente, ma non poteva permettere a Karikitori di portarselo via. Se il problema era di spiriti che avevano posseduto il suo corpo, era sicuro di sapere cosa fare. Si mosse sicuro di sè. mentre il braccio esanime si abbandonò al fianco la sua controparte spirituale si mosse all'interno di Oda, dritto nella sua testa. Lo shinigami aveva parlato di tre anime, e Youkai sapeva come distinguere gli estranei dal suo compagno ancora in vita. L'anima di Oda doveva essere per forza più pesante rispetto a quella dei due intrusi, permettendogli così di distinguerli a colpo sicuro.
    La mano si mosse cercando l'intruso, e non appena fu certo di aver trovato l'anima più leggera, la strappò forzatamente fuori dal corpo, tenendola ben stretta nella sua morsa, permettendo così che Karikitori lo riportasse nel suo mondo. Dopo tutta la pazienza nell'addestrarlo non poteva certo permettere di farlo andar via a mani vuote.
    Da ciò che aveva detto, due anime lo rendevano pazzo, ma vivo. Avrebbe aspettato di vedere come stava Oda prima di strappare anche il secondo spirito dal suo corpo. Mise il suo corpo seduto, poggiandolo sulla parete, guardandosi attorno nella speranza di vedere qualche medico superstite, o qualche meccanismo che avesse potuto attivare un allarme e chiamare dei rinforzi. Qualcosa di terribile era successo in quella stanza, e solo Oda sembrava sopravvissuto per raccontarlo.

     
    .
  7.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Giocatori
    Posts
    306
    Reputation
    +62

    Status
    Offline

    L'Esorcismo


    Post VI


    Avevo passato la vita intera a guardare film dell'orrore e alla fine il male perdeva, l'eroe alla fine ribaltava ogni previsione e si prendeva la gloria e la vittoria. Quelli erano alcuni dei film che più odiavo, troppo semplici, sicuramente ti facevano stare bene, ma non era sempre così. In molti film dell'orrore alla fine, il cattivo tornava. E quelli erano i miei preferiti, quelli in cui il disastro non veniva evitato completamente, solo rimandato di qualche settimana. Perchè il male non può essere debellato, può trasformarsi, cambiarsi d'abito e rendersi più appetibile, ma non scomparirà mai. Questo mi avevano insegnato i capolavori dell'orrore.

    Non mi stupii quando lo spirito rispose sprezzante al mio debole tentativo di esorcismo, che gli rimbalzò addosso come facevano le ramanzine di mia madre su di me, preparandomi invece a combatterlo.
    Pazzesco che anche uno scontro spirituale si riducesse ad una banale scazzottata, ma così pareva essere.
    Risoluto mi mossi incontro allo spirito, seguito a breve distanza dal bambino, non più di due metri, il Kunai che gli avevo regalato sembrava avergli donato una forza di volontà senza eguali e sembrava pronto a combattere.

    Una rapida sferzata con il braccio sinistro puntò al mio braccio destro, avevo già visto di cosa era capace quel corpo pochi minuti prima, quando in un sol movimento ero stato colpito in pieno e non avevo intenzione di ripetere, il mio addestramento mi suggeriva che non era un attacco da parare, non è mai buono parare una frusta o una catena. Utilizzai le abilità del clan per diminuire la velocità del colpo, ma fui comunque costretto ad utilizzare una buona quantità di chakra per irrobustire i muscoli dell'addome, in modo da riuscire ad accovacciarmi lasciando che il colpo passasse sopra di me in una traiettoria circolare.[Difesa I]Riflessi: 600+4 Tacche(Impasto Medio-Basso)-3 Tacche(Malus) = 625. Velocità Attaccante: 700- 3Tacche(Affondo Mentale) = 625
    La posizione in cui mi trovavo non mi permetteva di difendermi in maniera efficace dal successivo attacco, portato questa volta con un'ampia sferzata da parte del "braccio" destro dello spirito malvagio, istintivamente attivai nuovamente le abilità del mio Clan per cercare di ridurre la forza del colpo, che sapevo sarebbe stato molto insidioso, ma rimasi scosso da un nuovo colpo di scena.

    Il bambino si era lanciato, facendomi scudo con il suo corpo e venendo avvolto dalla stretta dello spirito, lo sentii urlare di dolore mentre la sua essenza veniva stritolata mentre lo spirito stringeva il suo torace.[Danni]Forza: 700 -75(Affondo Mentale) = 625 , Resistenza: 500, Danno:30+25(Differenza Tacche)
    Non così, non così!
    Urlai al ragazzino, mentre mi preoccupavo dell'altro braccio che tornava all'attacco, decidendo di subirlo in pieno in modo da poter avere un bersaglio più facile da colpire. [S & M]
    Mentre il mio bacino veniva stretto con Forza, utilizzai il chakra per fare due cose contemporaneamente, da una parte frapposi una buona dose di chakra in modo da poter rendere la zona più resistente a quell'attacco.[Danni]Impasto Medio-Basso in Resistenza, quindi subisco un danno di potenza 30
    Contemporaneamente una lama di chakra in tutto simile ad una Katana, si sarebbe creata nella mia mano destra, e proprio con quella lama avrei cercato di recidere il braccio che mi cingeva la vita, potenziandomi con il Chakra ed indebolendo lui con i poteri del clan. [Slot Azione]Forza: 600+4Tacche(impasto), Riflessi: -3 Tacche(Affondo Mentale)[Slot Tecnica] Creazione della Forma
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può creare l'equipaggiamento [A Distanza], [Mischia], [Potenziamento] e [Protezioni] con il proprio chakra. Può creare una singola [Protezione] per ogni slot tecnica, con un consumo in chakra in base ai crediti richiesti da quell'equipaggiamento. È possibile creare solo l'equipaggiamento di lista a cui ha accesso o posseduto dall'utilizzatore; non è possibile ricreare oggetti da competenza. L'equipaggiamento avrà potenzialità massime parigrado all'utilizzatore e potrà essere influenzata da altre tecniche come se fosse un normale equipaggiamento fisico pur essendo fatto di chakra. L'equipaggiamento creato sarà in grado di proteggere dai ninjutsu esclusivamente nelle zone in cui interagisce con gli stessi: colpirli o pararli non ridurrà la potenza dell'intera tecnica ma solamente quella della zona colpita.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso per 30 crediti )
    [Da chunin in su]
    Katana [Mischia]
    La Katana ha una lama lunga circa un metro e venti, leggermente curva, ricordando un arco. Più leggera, più maneggevole, si usava unicamente per vibrare i colpi letali in combattimento ravvicinato.Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Grande
    (Potenza: 40 | Durezza: 4 | Crediti: 180)
    [Da chunin in su]
    Tecnica Economica [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da genin in su]
    Consumo Totale: Medio, 3 turni di Cool-Down su Tecnica Economica

    Non arrenderti bambino!

    Da qui il combattimento poteva evolversi in due diverse direzioni, lo spirito poteva mantenere la presa, nel qual caso avrei continuato ad infierire sull'arto con altri colpi, per farlo cedere, o semplicemente farlo a pezzi[Slot Azione II e/o III]

    Se invece avesse ceduto al primo colpo avrei ripreso un secondo fiato, lanciando 2 coltelli da lancio verso il braccio che ancora stringeva il bambino.[Slot II Ipotetico]

    In ogni caso cercai di riflettere su ciò che stava succedendo, era chiaro che non potevo combattere quella creatura a lungo, come lei aveva detto le illusioni erano il potere degli spettri, ma forse c'era di più... che gli spiriti fossero puro chakra che aveva bisogno di porte per manifestarsi nel mondo reale? Questo dubbio sollevava diversi altre domande, tra cui come era arrivato il chakra nel nostro mondo? Forse da un altro universo?
    Aspetta, ma io so dove si trova una porta per il regno degli spiriti... il Libro, forse potrei riuscire a chiuderlo dentro le pagine del libro, ma come?

    Il bambino non avrebbe perso tempo, mentre io mi scervellavo, i suoi capelli sarebbero volati come spiedi, cercando di colpire il braccio esteso del mostro che lo imprigionava.[Slot Tecnica Bambino]Mille Aculei - Kebari Senbon
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può trasformare i propri capelli in spiedi che verranno scagliati con traiettoria lineare entro 9 metri di distanza. L'area d'influenza dell'attacco avrà diametro pari a 1,5 metri. La potenza è pari a 20.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Medio)
    [Da studente in su]

    Quindi avrebbe lanciato il Kunai verso il volto del mostro che ci trovavamo a combattere, dritto in mezzo agli occhi.

    Se avessi notato la mano di Yokai che penetrava nel mio spirito avrei cercato di comunicare con lui urlando.
    USA IL LIBRO YOKAI!!!!
    Non riuscivo a capire esattamete come fosse possibile, ma il ragazzo era riuscito a separare lo spirito dal corpo in una maniera simile al capovolgimento Spirituale, forse poteva riuscire a portare lo spirito fuori, e quindi dentro il Libro. Magari poteva riuscire a portare il Libro dentro?
    Aaaah, troppi dubbi, e troppo poco tempo a disposizione.
    Chakra: 39.5/80
    Vitalità: 15/18
    En. Vitale: 27/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità: 600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 675
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: Schivata colpo al braccio sinistro
    2: S&M
    3: ///
    Slot Azione
    1: S&M
    2: Colpo di Spada o Lancio Coltelli da Lancio
    3: Colpo di Spada o ///
    Slot Tecnica
    1: Creazione della Forma (Katana)
    2:
    Equipaggiamento
    • Makibishi × 1
    • Cartabomba II × 2
    • Fumogeno × 1
    • Tonico di Ripristino Medio × 1
    • Filo di Nylon Rinforzato [10m] × 2
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Naginata × 1
    • Coltelli da Lancio × 4/6
    • Kunai × 6

    Note



     
    .
  8.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    18,981
    Reputation
    +684

    Status
    Online

    Ribellione







    Lo spirito aveva ben pochi problemi contro gli attacchi di Oda, che potevano anche ferire quegli arti, ma se si sperava di poter risolvere quel combattimento solamente con i cazzotti si sbagliava di grosso, era un po' come vincere le proprie ansie, con esse si può combattere ma vincerle è ben diverso, per vincerle ci vuole tecnica.
    Si poteva anche recidere un arto, un secondo l’avrebbe sostituito, poi un terzo, un quarto in un ciclo logorante che avrebbe esaurito Oda prima dello spirito, era la mancanza della precisa consapevolezza di cosa Oda potesse fare all’interno del suo mondo interiore ad avvantaggiare lo spirito.

    Ohhhh oda, sei così potente, ma così gioooooovane!

    Stava per gettarsi nuovamente all’attacco quando qualcosa di inevitabile, qualcosa che apparteneva al suo stesso mondo gli afferrò la testa come se fosse una palla, e non potè farci nulla, fu così inaspettato che lo portò fuori dal corpo di Oda come un verme, ma era ancora un contrattempo risolvibile.
    Il suo cuore perse un battito solamente quando il chunin disse di utilizzare il libro, perché lui sapeva cosa era quello.

    Oh Oh ohhhhhh!
    E quel gioiellino da dove viene?
    Era un secolo che lo cercavamo giù da noi!


    Istanti, solamente istanti prima che lo spirito cercasse di possedere il braccio vuoto di Youkai per fermarlo dall’interagire col prezioso artefatto.

    Naaaaa, frena i tentacoli bello!

    Questa volta fu Karikitori ad intervenire e con un colpo di falce rapido e preciso mutilò il fantasma che stranamente non lo trasformò in fumo, ma cadde a terra come se fosse fatto di qualcosa, il danno questa volta era tangibile.

    Fatti gli affari tuoi mietitore!

    Nonostante il dolore, parecchio dolore visto da quanto tempo non provava la sensazione, cercò di raggiungere il libretto, ma se Youkai fosse stato abbastanza rapido da afferrarlo avrebbe notato che le pagine si sfogliavano rapidamente, del tutto autonomamente, per fermarsi nella pagina in cui era presente l’immagine dello spirito.

    Dritto in fronte piccoletto.

    Azione facile visto che il mietitore legava lo spirito come un salame.
    Eseguire l’azione avrebbe causato l’assorbimento dello spirito e la chiusura del libro che, non si sa per quale precisa ragione visto che era comunque un oggetto inerme, pareva essere soddisfatto.

    Wow.
    Sono ancora stupefatto.


    Karikitori lo toccava sfruttando la falce, non lo temeva, ma era evidente che lo conoscesse.

    Ohhhh quel libricino…
    Sapete, intorno agli oggetti ci sono spesso leggende, incertezze, storie di azioni incredibili che sembrano irrealizzabili, questa volta non è così, quel libricino è… oddio, non è semplice da spiegare… in parole povere è un angolo di inferno che i pezzi grossi dello stesso si portano appresso.
    Serve a due cose, mettere le anime in un luogo sicuro quanto l’inferno, di fatto in una parte apposita di esso, e fare in modo che possano uscire per un certo tot di tempo per servire il proprietario, nemmeno io ne ho uno.
    Qui però pare esserci un problema, al momento il libro non è di nessuno e sembra abbastanza vuoto.
    L’hai trovato tu, Yamanaka?


    Attese risposta, annuendo una volta ricevuta.

    Un evento da non sottovalutare.
    Questi libri di solito non si trovano, capitano nelle mani di qualcuno per una determinata ragione.
    Il libro deve essere tuo.
    Aprilo, prima pagina dopo la copertina.


    Quando fu Oda a prenderlo in mano le cose cambiarono radicalmente, il piccolo libro parve scuotersi millenni di polvere di dosso mentre delicatissimi arabeschi dorati gli si incidevano sopra come se fossero incandescenti: era evidente che fosse vivo.

    Una goccia di sangue e sarà tuo.
    E credimi, con quel faro che hai in mezzo alla fronte ti serviranno i suoi poteri.


    Pareva fosse una qualche forma di patto, simile ai contratti d’evocazione.
    Quando la goccia calò su di lui però il risultato fu curioso, persino per il mietitore.

    Ah, è vero.
    Quasi lo dimenticavo.
    Quando parlavo di servizio forse ho dimenticato di dire che il libro fa una piccola parte, manon è che fa proprio tutto.
    Diciamo che è molto proletario, lo spirito non può fuggire, ma può opporsi a colui che controlla il libro.


    Un dettaglio non da poco.
    Il libretto dopo un ulteriore scossa si aprì nuovamente emettendo un raggio quasi accecante mentre lo Spirito ne usciva nuovamente, stranamente nerboruto, nessuno tra di loro si sarebbe aspettato che il bambino fosse il suo primo obiettivo, lo afferrò con una foga tale da spezzarlo in un secondo, se si poteva spezzare uno spirito, e con la stessa mano con cui lo spezzava lo assorbiva, nutrendosene, proprio come Youkai aveva fatto poco prima ma con intenti ben diversi.

    Ouuuuuuch.

    Mente il lento quanto inesorabile processo procedeva il mietitore si avvicinò a Oda.

    Colpa mia, perdono.

    Lo toccò con la falce e subito una parte del chakra del chunin venne recuperata[+ 20 bassi]

    Non posso fare di più, ma accettale come scuse.

    Era un affare tra Oda e lo spirito.



    LA PEGGIORE DELLE CONDANNE! MALEDETTI UMANI!
    STARO’ PER SEMPRE IN QUESTO LIBRO, MA VOI STARETE QUI INSIEME A ME, VOI E CHIUNQUE CERCHERA’ DI PRENDERLO IN FUTURO!
    CI VOLESSERO MILLENNI PRENDERO’ LE ANIME DI CHIUNQUE SI AVVICINI FINO A QUANDO NON SARO’ COSI’ POTENTE DA FUGGIRE!


    Ed era evidente che il libro non era esattamente vuoto visto il cambio radicale che lo spirito aveva subito.

    Sarete i primi di una lunga lista di vendette!

    Tutti gli arti partirono all’unisono, come una raggiera, cercando di intercettare Oda e schiacciarlo contro il muro [Slot Azione][statistiche viola, potenza e protezione naturale + 30 per tutti gli attacchi] , tre nella parte superiore del corpo, mirando più o meno a spalle e testa e tre in quella inferiore mirando a ginocchia e inguine, seguendo qualsiasi schivata, gli arti ormai trasformati in lame avrebbero cercato di affettarlo con due fendenti, uno nella parte sinistra del torace uno in quella destra, scendendo fino a terra, per poi muoversi tentando una poderosa spallata, recuperando successivamente la posizione eretta.
    Intanto Youkai si sarebbe accorto che guardare gli occhi[per cadere nell’illusione valgono le stesse regole dello sharro] presenti tra le membrane degli arti serpentiformi non era un ottima idea qualsiasi cosa di brutto il mondo potesse contenere sembrava essere li dentro, una paura così profonda e incontrollabile da farlo tremare senza nemmeno che fosse pienamente cosciente di ciò che vedeva!
    Si sarebbe rivisto bambino in mezzo a persone simili a lui nei tratti, tranquillo e sereno fino a che qualcosa non distrusse tutto tra le grida dei suoi parenti, per un istante fu sicuro di riconoscere una figura materna che veniva brutalizzata da un individuo con dei genitali che era sicuro fossero dotati di un volto così inquietante che rivederlo per una seconda volta l’avrebbe fatto uscire di senno!
    Per quanto si sforzasse di rimanere nascosto l’avrebbero trovato cercando di ghermirlo[genjutsu potenza 40 3 attacchi illusori, statistiche verde, tolgono due leggere di vitalità se ti toccano] per portarselo dietro e farne chissà cosa.
    Le mani parevano essere in ogni dove, sfondavano legno e pietre, prima all’altezza del collo, dopo un eventuale spostamento alla caviglia e infine all’altezza del bacino, se avesse cercato di scacciarle avrebbe notato che erano simili ai suoi arti fantasma e persino il minimo contatto gli avrebbe causato danno!
    Dopo quell’inaudita violenza l’illusione l’avrebbe lasciato debilitato[arti semiparalizzati] , segno che se non rilasciata avrebbe interferito anche con i suoi attacchi
     
    .
  9.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Giocatori
    Posts
    306
    Reputation
    +62

    Status
    Offline

    Vita Vissuta


    Post VII


    Quando mi ritrovai nel mio corpo fui sorpreso di poter vedere con chiarezza una figura scura e minacciosa, oltre a poter avvertire di nuovo la presenza di Youkai dentro il suo corpo.
    Shi... Shinigami?
    Fu l'unica cosa che riuscii a dire prima che la mia bocca si spalancasse ben oltre i limiti umani per lo stupore ultraterreno che stavo vivendo.
    Lui mi ignorò, bloccando lo spirito ben prima che potesse prendere il controllo del braccio vuoto del Genin., fugando ogni mio dubbio.

    Yokai avrebbe dovuto occuparsi di proteggere il libro, dato il mio stupore, utilizzandolo per rinchiudere il mostro.Si sarebbe chiuso con forza al termine e non pareva interessato a quello che stava succedendo, per quanto un libro potesse interessarsi... sembrava aver portato a termine il suo compito. Ancora stupito, ascoltai quello che la nuova figura aveva da dirmi.
    Senza saperlo avevo trovato una vera rarità, per quanto fossi già al tetto massimo di stupore e meraviglia nell'osservare il fottuto dio della morte che mi trovavo di fronte, sorrisi leggermente quando venni a sapere che il vecchietto del negozio di antiquariato non mi aveva rifilato la solita ciofeca.
    Si, è mio
    Iniziavo un po' a riprendermi, ma quelle tre parole erano il massimo che riuscivo a dire, mentre la mia testa galoppava all'inverosimile. Spiriti, oggetti incantati e mistici che sceglievano i proprietari, tutto finalmente aveva senso, tutto era vero. Non erano solo stupidi film, almeno in parte.
    Questo vecchio libretto?
    Dissi allungando una mano per toccarlo, non appena sfiorai le pagine il libro si animò improvvisamente, rivelando venature mistiche.
    Pazzesco
    Dissi con una voce non mia, mentre osservavo il libro che si copriva di venature dorate.
    Saisho, dobbiamo allontanarci da qui. Quei folli dei Senju e degli Uchiha stanno espandendo il conflitto anche qui, ormai non è più sicuro.
    Domani, attraverso le montagne... ora devo meditare. Loro stanno cantando
    Trovavo così fastidioso come quel ragazzino mi si rivolgeva, ero venuto lì per stare da solo. La mia voce pareva quasi metallica, come se non avessi parlato per giorni interi.
    Chiusi gli occhi, fuoriuscendo dal mio corpo, stavo cercando qualcosa oltre il piano terreno, la carne e le ossa erano solo un impedimento su quel luogo. Riconoscevo la tecnica del Capovolgimento Spirituale, anche se c'era qualcosa di diverso.
    Sentivo, nonostante la mancanza di orecchie, il "canto", se così si poteva definirlo. Una melodia dissonante, dal ritmo mutevole, quasi a voler sembrare casuale. Purtroppo, avvertivo l'intero piano contoncersi, gli spiriti quasi danzare, al ritmo di quella musica. Li avvertivo cambiare, sentivo quel piccolo vuoto dentro ogni anima, come espandersi, mettersi a nudo. Sentivo il loro dolore, ma anche... gioia, la tensione di un qualcosa di atteso a lungo che stava per succedere. Ero preoccupato, tornai nel "mio" corpo.
    Oggi andremo attraverso le montagne, oggi comincia il vostro addestramento.
    Si, Saisho no kioku

    Oggi
    Dissi con la mia voce.
    Il libro, mi ha fatto vedere qualcosa... scusate.
    O quello o avevo appena ricordato una mia vita passata, un uomo che utilizzava il capovolgimento spirituale per muoversi su diversi piani dell'esistenza aveva deciso di prendere alcuni discepoli. Cosa avevo visto?

    Un faro in mezzo alla fronte? Parli della tecnica Yamanaka?
    Ferii comunque l'indice sinistro della mia mano con un pugnale da lancio, facendo cadere una singola goccia di sangue sulla pagina. La pagina assorbì il sangue in un attimo, rapidamente una scritta rossa si formò sulla pagina: "ODA SAITAMA".
    Inutile dire che era fighissimo.

    Non fu divertente quello che successe poco dopo, un arto mostruoso fece a pezzi il bambino, assorbendolo. Lo spirito che era imprigionato era libero di opporsi al possessore del libro?
    Non ti sembra una cosa tipo fondamentale da dire???
    Lo spirito si fece perdonare donandomi una cospicua quantità di chakra, sicuramente ero rinfrancato e pronto ad affrontarlo, ma quello che avevo appena visto non mi faceva piacere.
    Il bambino... non tornerà più, vero?
    Quell'anima persa l'aveva consumato per recuperare un po' di energia, almeno quella era la mia idea, dopotutto uno spirito è solo una quantità di energia dotata di volontà.
    Fuoriuscendo dal libro la creatura mostrò un nuovo aspetto, aveva forse fagocitato altre anime oltre a quella del bambino ed era mutata ancora, per potermi combattere? O forse il libro l'aveva cambiata? Sembrava soffrire, voleva... liberarsi.

    Passò rapidamente dalle parole ai fatti, cercando di colpirmi con 6 "arti" se così potevano essere definiti. Il libro sembrava avere un qualche effetto interessante, in particolare la creatura che mi trovavo di fronte sembrava più lenta di prima, per quanto mostruosa all'apparenza.
    Utilizzai una discreta quantità di chakra per diminuire la velocità dei suoi movimenti, l'occhio psionico tornava utile in quel caso, uno spirito non poteva essere sconfitto fisicamente, ma doveva essere fiaccata la sua volontà.
    Gli arti serpentiformi suggerivano un'ottima mobilità, non potevo permettermi una schivata grossolana, aspettai fino all'ultimo istante per eseguire una schivata, abbassando rapidamente il baricentro e cercando di favorire il fianco sinistro. [Slot Difesa I ]Riflessi Oda: Viola + 3 Tacche (Impasto Basso)
    Velocità Mostro: Viola -3 Tacche( Affondo Mentale Riflessi 1/2 Basso)
    Consumo : 1.5 Bassi per Slot => Medio

    Nonostante avessi evitato la maggioranza degli attacchi, in particolare quelli alla parte superiore del corpo, uno degli arti mi aveva colpito in pieno la gamba sinistra, di fatto inchiodandomi quasi totalmente al muro certo sembrava una situazione pesante, ma almeno avevo imparato una cosa da quella esperienza : quel mostro era ben corazzato.
    Dopo avermi inchiodato al muro la creatura non perse tempo, portando un doppio attacco con i suoi arti principali, ora più simili a due vere e proprie lame, puntando a squarciare il mio torace. Non mi opposi, fiducioso nella protezione del corpetto di cuoio, ma utilizzai una buona quantità di chakra per cercare di diminuire qualsiasi cosa fosse riuscita ad attraversarlo. [noteAttacco Pot: 30 Forza Viola
    Oda: Resistenza Viola + 4 Tacche (Impasto Medio-Basso) , Difesa Corpetto: 25
    Danno: 2x(1/2)leggera al torace
    ]
    Dopo quel colpo, non fedendomi ancora sconfitto lo spirito si lanciò con una poderosa spallata contro di me, non riuscivo a muovermi bene, pareva totalmente inutile cercare di schivare il colpo. Utilizzai di nuovo le abilità del clan, questa volta per diminuire la forza con cui il mio avversario mi stava caricando, contraendo al contempo gli addominali per evitare danni agli organi interni. [Slot Difesa IIIOda Res:Viola con Corpetto Dif:25
    Attacco Pot 30, Forza:(Viola -3 Tacche)
    Danno: lieve
    ]
    Quando si allontanò da me, recuperando la posizione eretta, passai finalmente all'attacco, componenendo in velocità una serie di sigilli, in modo da non lasciare il tempo di reagire al mio avversario. [Slot Tecnica]Gamba Destra della Divinità Proibita [Combattiva]Oda è stato uno dei cinque ninja scelti da Pangu, lo scriba, per utilizzare il potere del Fuda contro il Gashadokuro. Portata a termine la missione un po' di quel potere è rimasto con lui.

    Gamba Esoterica
    Speciale: L'utilizzatore riesce a passare attraverso alla gamba del fuda e alla catena come se queste fossero intangibili.[Da genin in su]

    Orma della Divinità: Zoppino
    Villaggio: Personale (Pangu)
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può spiccare un unico salto incredibilmente efficace, quattro volte il normale, utilizzando la Gamba di Fuda. Il salto ha una velocità pari alla Concentrazione dell'utilizzatore aumentata di 3 tacche. Non richiede Slot Azione.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Medio)
    [Da genin in su]

    Impasto Esoterico
    Speciale: L'utilizzatore è in grado di impastare chakra nella Gamba come se fosse un suo arto. Eventuali sovraimpasti riducono la vitalità della Gamba. Non è possibile effettuare OverCap.[Da chunin in su]

    Gamba di Fuda
    Villaggio: Personale(Pangu)
    Posizioni Magiche: serpente, cane, capra, serpente, tigre (5)
    L'utilizzatore genera la gamba destra di Fuda grande 8 unità entro 9 metri da sè. L'utilizzatore può muovere la gamba entro 15 metri da sè tramite slot azione/tecnica. La gamba è collegata all'utilizzatore da una catena composta di chakra.Danneggiare la catena equivale a danneggiare il costrutto. La Gamba si considera come un arto dell'utilizzatore ai fini dell'energia vitale e del danno, oltre che per tutte le statistiche eccetto la Velocità, che è pari alla Concentrazione dell'Utilizzatore. Danneggiare la gamba non danneggia l'Utilizzatore ma esaurire l'energia vitale annulla la tecnica.

    Il mantenimento richiede slot tecnica.
    Tipo: Fuinjutsu -
    (Consumo: Medio / Mantenimento: Medio-Basso)
    [Da chunin in su]

    Manipolazione Migliorata
    Talento: Il raggio di manipolazione del costrutto creato da "Gamba di Fuda" aumenta a 21 metri. Non si possono utilizzare altri talenti in combinazione. Utilizzabile una volta ogni 2 round[Da jonin in su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su]

    Una gamba venne "disegnata" in pochi istanti nell'aria, collegata da una catena al mio cuore, alla sinistra del mio avversario e poco dietro di lui.
    Se non si fosse schivato, un poderoso calcio frontalesi sarebbe abbattuto dritto sull'orecchio sinistro con una forza ed una velocità disumana, soprattutto se si contava il fatto che le abilità Yamanaka stavano ancora una volta debilitando i suoi riflessi. [Slot Azione 1]Velocità : Viola +6 Tacche (Concentraziione) Forza: Viola + 4 Tacche (Medio-Basso)
    Riflessi Mostro: -3 Tacche (Affondo Mentale)

    L'obbiettivo non era tanto quello di infliggere un vero danno, anche se sarebbe stata una cosa più che ben accetta, ma cercare di destabilizzare il nemico, date soprattutto le dimensioni del costrutto utilizzato. [note]
    Stupido, se mi uccidi il libro si chiuderà di nuovo e tu sarai di nuovo prigioniero.
    La Gamba si sarebbe mossa, cercando di fintare un nuovo colpo alla testa, una sorta di calcio circolare. Una mera distrazione, l'obbiettivo era cercare di chiudere il collo della creatura nella stretta della catena che mi conneteva alla Gamba del Fuda.[ Slot Azione 2]Forza Viola,
    Velocità Viola +6 (concentrazione)
    Riflessi Creatura: -3 Tacche ( Affondo Mentale)

    Cosa pensi che faranno quando troveranno questo libro? Quando capiranno che cosa è?
    Quindi avrei afferato il libro con una mano e con l'altra avrei recuperato un Kunai.
    A dire il vero potremmo fare prima, sai? Proviamo a scoprire cosa succede alla tua essenza se distruggo il luogo in cui è confinata?
    Dissi facendo un rapido cenno alla creatura.
    Se vivi un altro giorno, magari potresti trovare il modo di uscire...
    Quindi se la precedente presa fosse andata a buon fine avrei cominciatop a strozzarlo se invece non fosse riuscita avrei provato di nuovo ad afferrarlo cercando di legare qualcuno dei suoi arti aggiuntivi sinistri insieme. [Slot Azione 3]
    Speravo vivamente che non si accorgesse che quella era la mia unica possibilità di combatterlo senza le illusioni, che si erano rivelate inefficaci contro di lui.
    Ma se ti prendessi in prestito quella falce?
    Avrei chiesto allo shinigami se il mio bluff si fosse rivelato un buco nell'acqua.
    Chakra: 45/80
    Vitalità: 10.75/18
    En. Vitale: 20.75/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità: 600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 675
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: Schivata colpo alle spalle
    2: Schivata Parziale colpo alle gambe
    3: ///
    Slot Azione
    1: Attacco Gamba
    2: Presa con Catena (dopo Finta)
    3: Presa con catena/ Tentativo di Presa tentacoli
    Slot Tecnica
    1: Gamba di Fuda
    2:
    Equipaggiamento
    • Makibishi × 1
    • Cartabomba II × 2
    • Fumogeno × 1
    • Tonico di Ripristino Medio × 1
    • Filo di Nylon Rinforzato [10m] × 2
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Naginata × 1
    • Coltelli da Lancio × 6
    • Kunai × 6

    Note



     
    .
  10.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Giocatori
    Posts
    3,905
    Reputation
    +188

    Status
    Offline

    Contrattacco


    IX



    Il rosso riuscì ad estrarre l'orrida creatura dal corpo di Oda, salvandolo così dal giudizio dello Shinigami. Sentì chiaramente l'ordine di Oda, guardandosi rapidamente attorno e lanciandosi verso il libro, sussultando spaventato quando la creatura cercò di impossessarsi del suo stesso braccio cercando di impedirgli di raggiungere l'artefatto: Karikitori fu rapido nel bloccare lo spirito maligno, permettendo così a Youkai di arraffarlo per primo, stringendolo al petto. Il libro però si rivelò non essere comune, aprendosi da solo. Tra le pagine il ragazzino riuscì ad intravedere diverse figure grottesche, gli occhi sembrarono brillare man mano che le pagine scorrevano, fermandosi nel capitolo rappresentante la creatura di fronte a sè. Grazie ad un rapido scambio di sguardi e l'ordine dello shinigami che confermò l'intuizione, Youkai annuì convinto prima di tenere il libro ben spalancato ed usarlo per assorbire lo spirito.
    La situazione sembrava essersi calmata, anche se la rapidità con cui si susseguirono quegli eventi sconvolse i due shinobi, che rimasero in silenzio ad ascoltare la spiegazione dello shinigami. Il rosso sarebbe intervenuto a bassa voce nel mezzo del discorso, rivolto ad Oda:

    Va tutto bene?

    Si rialzò in piedi, un po' scosso dalla situazione ma tutto sommato di buonumore, entusiasta di conoscere più dettagli di quel mondo sconosciuto ai più. Se solo il genin avesse conosciuto meglio lo Yamanaka si sarebbe forse accorto di alcune stranezze in lui, come quell'improvviso cambio di voce, abbastanza evidente anche per uno sconosciuto, ma sul quale evitò di indagare. Gli aveva appena estratto un demone, e lo shinigami aveva detto che c'erano tre presenze nella sua testa, che fosse il terzo? Non sembrava comportarsi in modo aggressivo, quindi chiunque fosse quel demone doveva essere dalla loro parte, perciò non aveva motivo di aggredirlo. Mentre ragionava sulla cosa, lo sguardo scivolò verso il pavimento, incrociando uno dei cadaveri dei medici e stringendosi le braccia.

    Ra...Raizen sa già cos'è successo qui dentro, vero?

    Ma Oda era momentaneamente concentrato con il suo libro, e lo shinigami non aveva di certo motivo di preoccuparsi di qualche morto in più che avrebbe portato con sè nell'aldilà. La situazione però precipitò rapidamente: lo spettro era stato sì imprigionato, ma la sua prigionia forzata non lo rendeva di certo ubbidiente! E Karikitori non sembrava intenzionato ad intervenire più del dovuto!
    Con quella trasformazione mostruosa, Youkai non potè evitare di cadere vittima del suo genjutsu, quelle due tremende ali che sembravano uscite dall'inferno stesso attiravano tutta l'attenzione, e sarebbe bastato osservarle un attimo per essere attratti nella trappola.
    Dopo essere stato assalito da un profondo senso di angoscia, l'ambiente attorno al rosso cambiò rapidamente, ma in maniera stranamente naturale, come se si fosse appena risvegliato da un'incubo. Sentì due leggere braccia avvolgerlo in un confortante abbraccio, quella che sembrava una madre seduta al suo fianco, su un morbido divano, che per un attimo gli apparve più grande del normale; solo qualche istante dopo si rese conto di essere molto piccolo, almeno quanto un bambino di non più di cinque anni. Il calore di quel gesto bastò a tranquillizzarlo, lasciando cadere la testa sulle gambe della donna, sentendosi avvolgere da una morbida coperta. Un leggero odore di bruciato attirò la sua attenzione, facendogli notare la presenza di un accogliente camino, e di fianco ad esso una persona, molto simile a lui ma molto più vecchia e trasandata, seduta su una poltrona a sorseggiare un bicchiere colmo di un liquido ambrato. Da quel che ricordava dopo l'amnesia aveva sempre vissuto da solo, eppure quella sensazione, quelle immagini gli erano così familiari. E sembravano stranamente familiari anche dei tremendi botti, forti e possenti come tamburi, che udì in lontananza. Un brivido gli percorse la schiena, come se il suo corpo si preparasse a scattare, consapevole di cosa sarebbe successo da un momento all'altro.
    Un forte botto scosse tutta la casa, confondendo la mente del genin ora bambino, che chiuse gli occhi come a voler far finire tutto. Una volta riaperti si rese conto di ritrovarsi su di un pavimento legnoso, sotto ad un robusto tavolo. La stanza sembrava la stessa ma decisamente più caotica di prima: il frastuono udito in precedenza faceva ora da padrone della stanza, coperto solo dalle grida della donna. Grida che attirarono la sua attenzione, facendolo assistere ad una scena che venne marchiata a fuoco nella sua mente: non potè far altro che gridare mentre quel mostro violentava brutalmente quella donna che riconosceva come sua madre, che invece di chiedere aiuto sembrava ordinargli di scappare. Paralizzato dalla paura, Youkai non si mosse per qualche secondo, facendosi il più piccolo possibile sotto a quel tavolo, incerto se ubbidire alla donna o correre in suo soccorso, pur non avendo le forze necessarie per poterci riuscire. Ma quei barbari senza volto non sembravano accontentarsi dei suoi genitori, e ben presto le oscure figure circondarono il bambino, che gridò una seconda volta quando vide un'enorme mano cercare di prenderlo per la gola. Indietreggiò di colpo, sentendo una dolorosa morsa prendergli la caviglia, una mano uscita direttamente dal terreno lo aveva afferrato con forza, cercando di bloccarlo sul posto! Diede un violento strattone, sfruttando poi le sue dimensioni minute per sfuggire al terzo assalto, abbassandosi e sfuggendo tra le gambe di quell'oscuro individuo. Sentiva però di avere i minuti contati, quei barbari non facevano che stargli addosso, e le grida dei suoi parenti non lo aiutavano certo a concentrarsi al meglio. Terrorizzato, portò le mani alla testa, copiose lacrime gli stavano offuscando la vista, mentre la sua memoria cercava di capire perchè fosse improvvisamente così debole. E perchè nè Oda ne Karikitori lo stavano aiutando, o stavano aiutando i suoi genitori?
    Sbattè le palpebre un paio di volte, guardandosi attorno. Per quanto quell'ambiente fosse tremendo, ricordava più lucidamente di aver visto dei cadaveri nella stanza, e ancora meglio ricordava quel tremendo spettro, ora scomparso. Si guardò le piccole mani, confuso. La stanza e gli oggetti sembravano enormi, troppo, così come le persone attorno a lui. Come si era rimpicciolito così all'improvviso? Guardandosi le mani si accorse di essere tornato bambino. All'ospedale, mentre lo aiutavano a recuperare la memoria, gli avevano insegnato un interessante trucchetto per distinguere i sogni dalla realtà. Doveva sforzarsi di ricordare come fosse finito lì, e se non fosse riuscito a ricordarlo, il tutto era probabilmente un sogno, o un'illusione. E, per quanto si sforzava, non riuscì a trovare un collegamento tra la stanza di laboratorio nella quale era stato rinchiuso per il suo esperimento e quell'ambiente che, per quanto stranamente familiare, non ricordava di aver visto a Konoha. Tutte quelle stranezze unite insieme gli permisero di capire di essere sotto l'effetto di un genjutsu, del quale era intenzionato a liberarsi al più presto. Tremante, deglutì mentre componeva i sigilli per il rilascio Rilascio - Genjutsu Kai
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'utilizzatore può deflettere genjutsu usando 2 slot tecnica. L'utilizzatore deve essere consapevole di essere sotto l'influsso di un'illusione. È possibile sfruttare i danni subiti volontariamente per aumentare l’efficacia del rilascio, senza costo in chakra. Ogni leggera subita incrementa di 10 l'Efficacia; status Leggeri aumentano di 10 l'Efficacia, a status Medio di 30, status Gravi di 60. Si possono rilasciare solo illusioni con efficacia inferiore quella del rilascio. Può eliminare più genjutsu solo se la somma delle efficacia di ogni genjutsu è inferiore all'efficacia del rilascio. È possibile usarla su un'altra persona. È possibile sommare l’Efficacia con un’altra persona se utilizzata insieme. È possibile utilizzarla senza sigilli, riducendo di 10 l'Efficacia.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: ½ Basso ogni 5 d'efficacia )
    [Efficacia Massima Rilasciata: 15 per Grado]
    [Da studente in su]
    , che non sembrò funzionare immediatamente. Prima che le figure potessero assalirlo nuovamente, estrasse un kunai dalla sua tasca, stringendo i denti e ferendosi un braccio.
    Se fosse riuscito a liberarsi dall'illusione gli sarebbe servito qualche secondo per rendersi conto dell'attuale situazione, con ancora le lacrime che scendevano copiose sulle sue guance. Mollò il kunai a terra, armeggiando una seconda volta nelle tasche, cercandovi due oggetti. Il primo era un aggeggioMarchingegno ad Olio [Meccanismo]
    Tramite un piccolo marchingegno posto in qualsiasi oggetto di dimensioni medie o superiore, l' oggetto potrà emettere un piccolo getto d'olio molto denso entro 9 metri. Lo schizzo d'olio non danneggia l'avversario: può rendere scivolosa un' area di raggio pari a 3 metri, causando Intralcio Medio, oppure causare Ustione (DnT Medio) se incendiato.Tipo: Speciale - Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 0 | Durezza: 0 | Crediti: 30)
    [Da studente in su]
    apparentemente innocuo, che sfruttò per colpire una delle grosse ali della creatura, evitando però di incrociarvi lo sguardo una seconda volta. Il getto puntava ad accecare quell'occhio fittizio, ma più importante voleva ricoprire quell'ala d'olio, preparandosi alla seconda offensiva. Con Oda che tentava di intralciarlo con le sue catene aveva più speranze di colpirlo nonostante la sua lentezza. Se il getto fosse andato a segno, con il libro tra le mani del chuunin e ben al riparo dalle fiamme, Youkai avrebbe preso la sua torcia, tenendo gli occhi puntati verso le gambe dell'essere, ben consapevole di dove si trovassero le sue ali. Sfogando la rabbia e la frustrazione data da quella tremenda illusione, deciso a non voler essere un peso per chi gli stava attorno, con un movimento ad arco avrebbe trascinato con forza la torciaTorce Infiammabili [Mischia]
    Tramite un vigoroso sfregamento con una parete solida, la punta di questi bastoni lunghi circa mezzo metro prenderà fuoco. L'arma sarà incendiata per 6 round e a contatto potrà infliggere Ustione (DnT Medio) una volta a round.Tipo: Asta - Contusione/Ustione
    Dimensione: Media
    Quantità: 1
    (Potenza: 5 | Durezza: 2 | Crediti: 60)
    [Da genin in su]
    a terra, sfruttando l'attrito per accenderla e, continuando quel movimento dal basso verso l'alto, gridò cercando di colpire con forza l'ala della creatura, aggravando il suo colpo grazie al fuoco se l'olio lanciato in precedenza lo avesse colpito.




    Chakra: 27 1/2/30
    Vitalità: 9/12
    En. Vitale: 27/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 300
    Velocità:  300
    Resistenza: 300
    Riflessi: 300
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 300
    Agilità: 300
    Intuito: 300
    Precisione: 300
    Slot Difesa
    1: schivata
    2: liberamento presa
    3: schivata
    Slot Azione
    1: Rilascio
    2: getto d'olio
    3: Colpo torcia
    Slot Tecnica
    1: Rilascio
    2: Rilascio
    Equipaggiamento
    • Marchingegno ad Olio × 1
    • Tirapugni con Lama × 1
    • Accendino × 1
    • Kunai × 5
    • Torce Infiammabili × 1
    • Cotta di Maglia Inferiore × 1
    • Wakizashi × 1
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Guanti Rinforzati × 1
    • Parabraccia in Cuoio × 1

    Note
    ///
     
    .
  11.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    18,981
    Reputation
    +684

    Status
    Online

    Solo per Vendetta







    L’attacco di Oda fu senza dubbio inaspettato, per quanto lo spirito fosse lesto di mente infatti era complesso immaginare cosa quegli scarabocchi a mezz’aria sarebbero stati in grado di fare, ragione per la quale la sua difesa si basò su una scomposta parata[ferita leggera avambraccio] , che si, costrinse lo spettro ad allargare le gambe, ma non fu sufficiente a destabilizzarlo vista la forza tutto sommato contenuta.

    Speri di CONVINCERMI con questo palloncino?
    Sei sicuro che se io mi chiudessi volontariamente la dentro buttando la chiave sarebbe come farsi imprigionare da te?
    Sciocco.
    Dovrei solo aspettare che un poveraccio faccia il tuo stesso errore!
    Distruggilo pure se vuoi!
    Anche quella sarebbe una fine migliore!


    Le catene che gli stringevano il collo non erano un problema per lui, se Oda aveva la capacità di tenderle infatti non ne aveva una manipolazione totale, cosa che rendeva la catena un collare particolarmente stretto.
    Si era già lanciato contro il suo futuro padrone[S&M] quando Youkai gli incendiò la schiena[ferita più che leggera] in un attacco che si concesse di ignorare, quella ferita, quel dolore per lui non erano nulla.
    Due passi avanti e poi un rapido fendente dal basso verso l’alto, in grado di tagliare[potenza 40 vel viola] di netto la gamba destra del chunin, il tutto mentre la sua schiena si irrigidiva per il dolore.
    Sarebbe stata la prossima azione a far capire ai due quanto quello spirito anelasse la libertà la spada si sarebbe mossa nuovamente, questa volta però contro se stesso, avrebbe infatti reciso interamente l'ala[l’ala è pesante e scotta, se ti becca e ti casca addosso è intralcio grave e ustione dnt medio se ti prende di striscio danno 30 e ustione] che stava andando a fuoco per poi lanciarla addosso a Youkai , ma senza sanguinare, i moncherini infatti si erano cicatrizzati in pochi istanti.

    Tieni!
    Continua a giocare col fuoco!


    Intanto l’ala sinistra si sarebbe allungata, la prima delle teste avrebbe continuato in linea retta cercando di colpire lo Yamanaka al diaframma mentre la seconda si sarebbe fermata poco prima, con le guance gonfie di un liquido melmoso e appiccicoso che poco dopo gli avrebbe cercato di sputare negli occhi in quantità sufficienti da coprire un raggio di un metro.

    Direi che sono soltanto un problema da eliminare ormai.

    Che il colpo andasse o meno a segno, col fianco coperto dalla particolare ala, avrebbe allungato la lama della sua spada, trapassandosi da solo, ma con ancora sufficienti energie per ledere[lancia spirituale, potenza 40 penetrazione 3 Vel viola+2] il cuore di Oda se non si fosse spostato.

    Oh si ragazzo, la mia falce ti servirebbe, e pure parecchio, tuttavia toccarla non sortirebbe l’effetto da te sperato, semplicemente la tua anima ti abbandonerebbe.
    Non è un rozzo strumento da contadini, è quasi un distintivo, il mio potere condensato.
    Praticamente fa ciò che fanno le mie mani, ma in maniera più folkloristica.
    Niente che un mortale possa imbracciare.


    Per dare prova della sua sincerità la lasciò pure cadere e questa semplicemente svanì, per ricomparire qualche secondo dopo in mano al suo proprietario con uno sbuffo di fumo.
     
    .
  12.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Giocatori
    Posts
    306
    Reputation
    +62

    Status
    Offline

    Al Guinzaglio


    Post VIII



    La creatura non voleva ascoltare ciò che avevo da dire, sembrava mancare di qualsiasi istinto di sopravvivenza, attaccava qualsiasi cosa si trovasse davanti, ignorando le fiamme che stavano lambendo la sua ala, fece guizzare il suo arto superiore, ora un'affilatissima lama, verso di me.
    Questa volta non utilizzai il dono Yamanaka per rallentare il colpo, ma per fiaccare l'incredibile forza del mio nemico, mentre lo strattonavo utilizzando la Gamba del Fuda, lo strattone non lo fece allontanare da me, ma fu sufficiente a destabilizzarlo quel tanto da garantire che il colpo non arrivasse esattamente dove il mio avversario voleva, ne rimediai una ferita discreta, ma non incapacitante, probabilmente se non fosse stato per quel guinzaglio avrei perso una gamba o peggio. [Slot Difesa I]
    Ciò non toglie che provai dolore, digrignai visibilmente i denti, in generale odiavo combattere direttamente, ma soprattutto contro quel tipo di avversario. Quello che è disposto a tutto, che è disposto a sacrificarsi pur di portarti con sè. [Ferita]

    La creatura non aspettò molto per confermare la mia ipotesi, quando decise di strapparsi un'ala e lanciarla contro Yokai.
    Ancora una volta la creatura mostrava un totale mancanza di spirito di conservazione, ma mi fece riflettere attentamente, sapeva di non poter uscire da lì se non attraverso il libro. Altrimenti non avrebbe avuto alcun motivo per aver provato a cancellare i sigilli utilizzando il mio corpo poco prima.
    Era sì riuscita ad entrare in quella stanza e a contaminare l'esperimento, ma non poteva uscire, così come non potevano essere uscite le anime del gruppo di scienziati che Raizen aveva messo insieme per quel folle esperimento, forse quei cinque erano ancora lì. Dovevo provare a mettermi in contatto.

    L'esperimento non è ancora fallito, non tutto è perduto.

    Dissi, mentre venivo colpito in pieno petto da una delle propaggini di cui le ali della creatura erano dotate, purtroppo non ero riuscito a muovere in tempo la gamba, subendo il colpo in pieno. Ringraziai ancora una volta il corpetto di pelle, mentre i polmoni si svuotavano contro la mia volontà. [Ferita]

    La gamba si mosse in tempo a sufficienza per difendere il mio volto dal liquido che, tramite un'altra delle propaggini della stessa ala, aveva emesso in direzione del mio volto.
    In definitiva, la gamba ed io ci compenetravano, il che non era un problema data la stessa natura della tecnica, ma avendo compiuto un movimento inverso al precedente, non avevo più un cappio sul collo dell'avversario, ne un vincolo che gli permettesse di schiacciarmi contro il muro. [Slot Difesa II]

    Non mi aspettavo quello che sarebbe successo dopo, coperto dall'ala non potevo vedere ciò che il mio avversario stava architettando, ma quando una delle sue lame fuoriuscì dalla sua ala agii di istinto, mossi il costrutto contro di lui, in modo che la sua fisicità assorbisse la stragrande maggioranza dell'impatto. [Danno]4 Leggere alla Gamba del Fuda
    Al contempo mi schiacciai verso il muro, scontandomi in modo che il colpo infilzasse la mia spalla sinistra, riportando un danno trascurabile, il costrutto aveva quasi completamente arrestato il colpo nella mia direzione. [Slot Difesa III]

    Ignorando il dolore per le ferite precedenti, decisi di agire rapidamente, quella creatura non poteva essere distrutta, ma forse poteva essere contenuta all'interno di quella stanza, se l'avessimo chiusa dentro.

    Ditemi come fare ad aprire questa stanza, spiriti! Scienziati di Raizen, fate che le vostre menti non siano state sacrificate in vano!

    Dovevo rallentarlo più che potevo, in modo che il Capovolgimento Spirituale andasse a segno. Se la visione che mi aveva dato il libro non era una bugia, avevo solo quella possibilità per combattere lo spettro e salvare la vita mia e di Yokai.

    La gamba del Fuda si mosse, ancora trafitta dal colpo precedente, verso la mia sinistra ed in avanti cercando di sbilanciareil mio avversario. [Slot Azione I]Forza: Viola +4 Impasto Medio-Basso, applico Affondo Mentale per ridurre la Forza della creatura. (-3 Tacche)
    Seguendo il suo possibile sbilanciamento, avrei composto il sigillo del topo, per poi inquadrare la creatura e lanciare il Capovolgimento Spirituale. [Slot Tecnica Avanzata]Concentrazione: Viola+6
    RIflessi : -3 per Affondo Mentale


    Se avessi ottenuto il controllo del corpo della creatura, mi sarei subito identificato con Youkai alzando le lame al cielo.
    YOKAI, fermo... sono Oda, sto utilizzando una tecnica Yamanaka, ho preso il controllo della creatura.
    Non appena Yokai si fosse tranquillizzato avrei quindi chiesto nuovamente l'aiuto del team di scienziati, oltre a proporre un'idea a Yokai.
    Sono Oda, lo Yamanaka che ora sta disteso lì accanto al muro, per favore spiriti degli scienziati, aiutateci a rinchiudere qui dentro questo mostro e vi prometto che potrete arrivare dall'altra parte.

    Tu Yokai, cerca di fare la stessa cosa che hai fatto prima, cerca di tirare fuori un'anima da questo corpo, cerca il bambino che era prima con noi, non sento più la sua voce... dobbiamo salvarlo.

    Quindi avrei osservato i sigilli, provando a toccarli con la lama per essere sicuro che quel corpo non vi potesse interagire in alcun modo. Solo quando ne fossi stato sicuro avrei perto la porta, invitando gli spiriti e Yokai ad uscire, posizionandomi al lato opposto della stanza.
    Yokai, porta il mio corpo alla porta, pure il libro ed i corpi degli scienziati, ti aiuterei, ma non ho mani... quando avrai portato tutti fuori, rilascierò il capovolgimento spirituale, avrai pochi secondi prima che lui esca di qui, ma devi aspettare che il mio spirito torni nel corpo, o rimarrò qui dentro. Ci siamo capiti?
    Quindi, avendo lasciato tutto nelle mani di Yokai, mi sarei trafitto entrambi i piedi con le lame che si trovavano al posto delle mie mani, cercando di impedire i movimenti della creatura prima di rilasciare il controllo. [Danno]Immagino almeno una Media per piede, che si becca anche Oda, ma lascio pure a te la scelta.
    ORA!

    SE il capovolgimento non fosse andato a buon fine...
    Infastidito dalla situazione mi sarei cercato di ricomporre al più presto, esortando gli spiriti a darmi una mano.
    Andiamo, volete passare alla storia come quelli che hanno condannato il villaggio della foglia?

    Mi sarei quindi lanciato verso la creatura, avvicinandomi dal lato sprovvisto di ala, con una posizione ribassata. [Movimento Gratuito]

    Quindi mi sarei ancora abbassato con il piede destro avanti, fintando una presa alla gamba più vicina, solo all'ultimo sarei avanzato con la gamba sinistra, rialzando il mio centro di gravità. [Finta]

    Mentre mi rialzavo, avrei cercando di bloccare la lama ancora libera di muoversi, afferrando il braccio all'altezza del polso, ed allontanandolo dalla mia figura. [Slot Azione II]

    Forza Yokai, usa la stessa tecnica di prima, tiragli fuori qualcosa!

    Se il piano fosse riuscito, indebolendo la creatura, avrei suggerito a Yokai di uscire dalla porta, portando il libro con se. Quindi avrei tentato di schiacciare il piede più vicino della creatura con il mio piede sinistro, tentando di rallentarla. [Slot Azione III]
    Esci e chiudi la porta correttamente, i sigilli devono essere completi per poter funzionare! Spiriti, seguitelo o rimarrete qui per un bel po'
    Probabilmente mi ero appena condannato a morte, ma almeno Yokai e gli spiriti si sarebbero salvati.
    Chakra: 37.5/80
    Vitalità: 7.75/18
    En. Vitale: 18.75/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 675
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: Strattone
    2: Parata con Gamba del Fuda
    3: Parata con Gamba del Fuda
    Slot Azione
    1: Squilibrio con Gamba del Fuda
    2: Presa al braccio libero
    3: Pestone [Opzionale]
    Slot Tecnica
    1: Capovolgimento Spirituale
    2:
    Equipaggiamento
    • Makibishi × 1
    • Cartabomba II × 2
    • Fumogeno × 1
    • Tonico di Ripristino Medio × 1
    • Filo di Nylon Rinforzato [10m] × 2
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Naginata × 1
    • Coltelli da Lancio × 6
    • Kunai × 6

    Note



     
    .
  13.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Giocatori
    Posts
    3,905
    Reputation
    +188

    Status
    Offline

    Responsabilità


    VIII



    Il suo colpo andò a segno come previsto, causando una botta d'orgoglio nel ragazzino che alzò le mani al cielo in segno di esultazione. Il suo entusiasmo però si spense in fretta quando la creatura, noncurante delle conseguenze del suo gesto, si strappò volontariamente l'ala, preparandosi a lanciarla verso il rosso che, impreparato e sorpreso da quella reazione, borbottò a bassa voce:

    Oh no.

    La creatura la scagliò con violenza, come se avesse cercato di prevedere una schivata del ragazzo, probabilmente immaginando che questo si sarebbe allontanato. Intuendone la traiettoria, Youkai sfruttò la cosa per evitarla lanciandosi in avanti, mantenendosi il più in basso possibile grazie ad una capriola, finendo così dietro al nemico. Il suo colpo era debole e dato dalla disperazione, ma era chiaro che il bersaglio non fosse lui. Le sue energie erano tutte impegnate su Oda.
    Il combattimento era troppo rapido e violento perchè il ragazzetto potesse effettivamente intervenire a modo tra i due. Non appena si fosse accorto di un attimo di pausa da parte dello spettro. In quel caso, avrebbe alzato la mazza urlando, preparandosi a colpirlo una seconda volta, prima di bloccarsi sul posto con la torcia pronta a colpire, udendo la voce di Oda. Sbattè gli occhi confuso mentre il chunin gli spiegava come fosse riuscito a possedere la creatura. Non sembrava del tutto convinto, ma il fatto che quello spirito non stesse cercando di attaccarlo e il corpo di Oda sembrasse svenuto all'improvviso combaciavano con ciò che gli aveva appena detto. Si morse un labbro, annuendo ed ubbidendo ai suoi ordini. Grazie al suo braccio spirituale, avrebbe cercato la presenza del bambino prima nel corpo abbandonato di Oda che, se aveva compreso come funzionasse la sua abilità di clan, doveva essere rimasta l'ultima anima in quel corpo. Se avesse dovuto cercarlo nel corpo ora posseduto da Oda invece, avrebbe strappato fuori uno per uno i vari spiriti che gli capitavano sotto mano, evitando l'unico appesantito dai ricordi in modo da non prendere Oda per sbaglio, lasciando che Karikitori si occupasse degli spiriti maligni estratti o, in caso di diversi ordini dal chuunin, ricacciandoli nel libriccino, fino a trovare il bambino di cui parlava. Cercando di fare più rapidamente possibile, avrebbe tentato di aprire la porta, sperando che i sigilli bloccassero solamente gli spiriti e non i viventi, esitando solamente qualche secondo prima di trascinare fuori i cadaveri degli scienziati, insieme ai loro spiriti se ancora presenti e al bambino. In cuor suo, ancora sperava di poterli salvare. Sarebbe tornato nella stanza tenendo la porta alle sue spalle socchiusa, in modo che i fuunjutsu fossero nuovamente collegati, per poi prepararsi all'ultimo ordine di Oda.

    O-Okai, sono pronto! Dammi tu il via.

    Il terrore di sbagliare qualcosa ed uccidere il suo compagno era evidente nel suo sguardo. Incrociò lo sguardo con lo Shinigami, mordendosi un labbro. Oda voleva chiudere lo spettro all'interno di quella stanza trappola, ma ciò non avrebbe risolto il vero problema. Prima o poi qualcuno sarebbe dovuto tornare all'interno, e sarebbe stato costretto a combatterlo. Non appena udito l'ordine, con il corpo di Oda poggiato in piedi e sostenuto tramite la fessura ancora aperta, spinse con violenza il suo corpo all'esterno, richiudendo la porta subito dopo, restando all'interno. Ora erano lui, lo Shinigami e lo spettro, momentaneamente bloccato a terra grazie alle azioni del chuunin. Sapeva di essere più lento, ma dalle parole del suo compagno sapeva anche di avere qualche secondo di vantaggio: tuffò il suo braccio spettrale nella testa dello spettro, cercando di artigliargli la testa. Era sicuro che stavolta la ferita sarebbe stata ben peggiore del suo attacco precedente, attaccandolo dall'interno... O almeno lo sperava. In cuor suo era sollevato dall'idea che Oda non dovesse più prendersi la responsabilità delle sue colpe. Tutto quel macello era successo solamente per aiutarlo a sbloccare i suoi poteri, perchè aveva avuto bisogno dell'aiuto di qualcun altro. Non aveva potuto fare nulla per i medici, ma almeno aveva potuto aiutare Oda.
    Non per questo si sarebbe arreso senza lottare. Sperando nell'aiuto di Karikitori, ora che la questione non riguardava più il proprietario del libro, avrebbe continuato ad infierire con i suoi attacchi, sfruttando la sua nuova abilità per colpirlo nell'animo, infilzando un braccio nel centro del suo petto ed assorbendone quanto più chakra poteva. Se i colpi fisici non funzionavano, questa era l'ultima soluzione rimasta.

    C'era però la possibilità che il piano di Oda non funzionasse, ed i suoi ordini sarebbero stati leggermente diversi. Youkai però non aveva intenzione di aprire la porta con lo spirito ancora nel pieno delle sue forze, tantomento abbandonare il chuunin a se stesso, costringendolo a combattere un nemico a lui incompatibile. Il loro vantaggio era che la creatura non fosse interessata ad altri se non ad Oda, vista la scarsa importanza data al genin nonostante avesse cercato di assalirlo in precedenza. Stavolta il suo assalto sarebbe stato decisamente più sentito.
    Trovandosi alle sue spalle e vedendosi ignorato, mentre Oda sferrava il suo ultimo attacco avrebbe assalito la creatura da dietro, artigliandogli la schiena, infierendo più volte con lo stesso braccio nel tentativo di strappargli via quanti più spiriti possibili, cercando di prenderne il più possibile per ogni colpo. Sfruttando la distrazione fornitagli dal chuunin, il primo attacco sarebbe quasi sicuramente andato a segno, e di conseguenza i successivi assalti sarebbero arrivati senza sosta.

    Mi dispiace!! Non voglio dargli la possibilità di scappare, tantomento lasciarti qui da solo!


    Chakra: 21?/30
    Vitalità: 9/12
    En. Vitale: 27/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 300
    Velocità:  300
    Resistenza: 300
    Riflessi: 300
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 300+3
    Agilità: 300
    Intuito: 300
    Precisione: 300
    Slot Difesa
    1: schivata
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: artigliata
    2: artigliata
    3: artigliata
    Slot Tecnica
    1: Attivazione TS
    2: Spirito Assassino
    Equipaggiamento
    • Marchingegno ad Olio × 1
    • Tirapugni con Lama × 1
    • Accendino × 1
    • Kunai × 5
    • Torce Infiammabili × 1
    • Cotta di Maglia Inferiore × 1
    • Wakizashi × 1
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Guanti Rinforzati × 1
    • Parabraccia in Cuoio × 1

    Note
    ///
     
    .
  14.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    18,981
    Reputation
    +684

    Status
    Online

    L'animo della Vendetta







    Lo spettro si oppose senza problemi all’azione di sbilanciamento, dopotutto era ben saldo sulle sue gambe, ma non potè evitare altrettanto bene la proiezione astrale di Oda, facendosi derubare della sua coscienza, ironicamente.
    Nel mondo interiore dello spettro ci si poteva aspettare di tutto, non era il primo ad essere visitato da Oda e sapeva che non si potevano fare previsioni di ciò che avrebbe potuto trovare li dentro, se un tempo era un luogo, qualcosa costruito dai ricordi, ora era totalmente in rovina.
    Era possibile tra le macerie fluttuanti distinguere un quartiere, quello Yamanaka, e tra le varie case che andavano disgregandosi a causa degli eventi che agitavano quell’anima, una si manteneva intatta pur essendo sventrata.
    Al suo interno era presente un uomo, piangeva le lacrime di chi non ha mai conosciuto disperazione più grande, tenendo tra le mani quella che poteva essere la sua famiglia, urlava verso il nulla e come era ovvio che fosse nulla otteneva come risposta.

    Perché ho cercato così tanto?
    Perché!
    Perché!
    Perché!
    Perché Perché Perché Perché!!!


    Quell’unica parola rimbombava ovunque li dentro, e quando Oda avesse deciso di recarsi alla sua fonte avrebbe visto che l’uomo in lacrime aveva il suo stesso simbolo rovente nella fronte.
    Sembrava che fossero ricordi, quelli che alimentavano l’ira dello spettro, un senso di colpa insolvibile.

    Perchè sei un essere umano.
    Uno di quelli ostinati.



    Quella che si avvicinò all’uomo, senza alcun dubbio uno Yamanaka, era una presenza che Oda avrebbe avuto il presentimento esser molto simile a Karikitori, la cosa strana era che quel ricordo era così vivido, reale, nonostante si disgregasse che se il Chunin avesse provato a sondare le capacità di quell’ombra avrebbe potuto sapere.
    E non gli sarebbe piaciuto scoprirlo.
    Era simile a Karikitori, certo, ma a dividerli c’era un abisso così vasto che al suo interno qualsiasi punto di riferimento diventava inutile, almeno fino a quando l’abisso non si fosse accorto che Oda guardava dentro di lui.

    Maledetto Terzo Occhio.



    L’ira non riuscì a incrinare il tono di voce serafico di quella presenza ma qualcosa avrebbe cercato di spingere via il giovane Yamanaka, crescendo di intensità fino a quando non l’avesse sollevato di peso.

    Tu… tu sei il fastidioso ragazzo!
    SEI VENUTO FINO A QUI!
    ODAAAAAAAA!


    L’uomo, che fino ad un momento prima piangeva i suoi cari si sarebbe alzato, trasformandosi rapidamente nell’abominio presente all’esterno, falciando via la presenza e dirigendosi verso il corpo spirituale del chunin.
    Sarebbe stato chiaro che quel terzo occhio in qualche modo aveva permesso ai due di condividere più dei ricordi, quello che Oda aveva davanti era un utilizzatore esperto a sufficienza da controllarlo mediante esso, sfruttando quella condivisione in chissà quale modo: il terzo occhio era in grado di connettere attraverso il tempo, attraverso i ricordi.
    Ma per quanto quel suo predecessore fosse diventato bravo forse non lo era a sufficienza per contrastare ciò che derivava da un simile potere che aveva evidentemente radici ben più oscure di quelle del solo clan che aveva imparato a sfruttarlo.
    Era chiara anche un altra cosa però da quei ricordi, lo Yamanaka sconosciuto era animato dalla vendetta ed il loro poteva essere un nemico comune.
    L’azione di Youkai però avrebbe fornito un aiuto inatteso, quella creatura spirituale veniva infatti letteralmente lacerata dagli attacchi del piccolo spettro, e questa volta non potè ignorarli, ritrovandosi inchinato davanti ad Oda, stremato, ma ancora furente.
    C’era ancora qualcosa da fare.
    All’esterno le azioni di Youkai non vennero interrotte, ma lo spettro a cui tentava di arrivare pareva ormai essere svanito, totalmente assorbito da quella presenza così malvagia.

    Era un anima Youkai.
    Tu lo sai cosa succede quando si assorbe un anima.
    Soprattutto se lo si fa con l’intenzione di assoggettarla totalmente.


    Lo sapeva, ed il fatto di distinguere solamente due anime gliene diede conferma: lo spettro non si era limitato ad assorbirli, li aveva integrati.

    Direi che questo è il momento giusto per andare.
    Qualcuno vorrà sicuramente essere informato di ciò che è successo qui.


    La falce di Karikitori infilzò l’aria, letteralmente, aprendovi uno squarcio che si sarebbe richiuso alle spalle, la sua dipartita era senza senso, almeno fino a che Oda non avesse riportato ciò che era successo dentro al suo antenato.
     
    .
  15.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Giocatori
    Posts
    306
    Reputation
    +62

    Status
    Offline

    Capire le Ragioni


    Post IX


    Un'altra volta il mio spirito abbandona il corpo, un processo sicuramente sfiancante per quel sacco di carne. I miei battiti iniziano a rallentare vertiginosamente, il petto si gonfia appena, il mio corpo si accascia a terra in una posizione innaturale. Completamente immobile, gli occhi spalancati, il sigillo sulla fronte che brilla di una luce sempre più fioca fino a spengersi.

    [...]


    Cado, sempre più veloce, sempre più forte. Mi guardo intorno cercando un'ancora in quel mondo in rovina, ma tutto muta troppo in fretta, vedo mondi interi esplodere e intere vite sparire dalla faccia della terra. Smaterializzarsi e diventare polvere che mi vortica intorno mentre cado.
    Sempre più veloce, sempre più forte.
    Vedo persone sconosciute, acconciature imbarazzanti di un'epoca lontana infrangersi e poi diventare polvere. E' questo quello che succede quando un'anima smette di esistere?
    Non lo so, so solo che sto cadendo.
    Sempre più veloce, sempre più forte.
    Cado per la durata di diverse vite, vedo il Serraglio che mi impicca. No, che impicca il ragazzo. Giro su me stesso ed inizio a perdere i sensi. Sono ormai quasi completamente cieco e sordo per via del vento, non riesco a capire... dove mi trovo?

    Cerco di acuire i miei sensi, aprire il terzo occhio, percepire un qualsiasi punto fermo in quel vortice turbinante. Riesco a sentire qualcosa di familiare, lentamente il mio moto turbolento inizia a rallentare, inizio a riconoscere le vie. Per dio riconosco il Monte dei Kage, anche se sprovvisto di qualche testa.
    Mentre la consapevolezza del luogo in cui mi trovo aumenta, la mia proiezione astrale si sincronizza, si conforma a quel mondo. Lentamente mi avvicino al suolo, le punte dei piedi toccano il suolo dolcemente. Non faccio un rumore.

    Riconosco il quartiere in cui mi trovo, ma non è quello ad avermi portato qui. Non è un legame di sangue, non è nostalgia per la mia casa, è empatia. Conosco perfettamente quell'emozione, il dolore di aver perso una parte di sé, aver perso la tua famiglia.
    La mia sagoma scura lo osserva silenziosa, sto vivendo un ricordo, questo lo capisco benissimo, ma perchè ho questo desiderio incontrollabile? tanto che nonostante io sappia che tutto è inutile, che lui non può sentirmi, parlo comunque.
    Mi dispiace che sia dovuto succedere a te, è terribile.
    Avvicinandomi riconosco il simbolo che brilla in mezzo alla fronte di quell'anima in pena, perchè uguale al mio ed improvvisamente mi arresto quando sento quella voce.
    Cosa?
    Una voce che ho già sentito, per quanto sconosciuta, osservandolo mi sembra uno Shinigami eppure c'è qualcosa di diverso.
    Utilizzando le mie abilità da sensitivo riconosco subito che paragonare lui e Karikitori non sarebbe poi tanto diverso da paragonare un leone ad un micietto. La presenza si rende conto di me, mi scuote con forza, mi solleva dal suolo ha capito che la sto osservando, come diavolo fa un ricordo ad accorgersi che qualcuno la sta osservando? Ho forse viaggiato nel tempo? O forse stiamo vivendo in una sorta di sogno nato dalle memorie di quell'anima?

    Il povero Yamanaka che piangeva la propria famiglia inizia a gonfiarsi e a strapparsi, come una crisalide da cui esca una farfalla, rivelando la sua vera forma. E' la creatura che ho combattuto fin'ora, lo spirito che vuole fuggire e che è disposto a tutto pur di non lasciarsi intrappolare. Con un solo colpo spazza via quel ricordo di un essere enormemente supeiore e si lancia contro di me, pronto a farmi a pezzi.
    Se è vendetta che cerchi...
    La creatura viene colta da uno spasmo, la sua essenza viene come strappata via da Yokai, che con la propria tecnica è in grado di attraversare il guscio coriaceo e raggiungere la tenera polpa, alla fine dei conti l'ectoplasma è una sorta di budino, colpirlo direttamente fa male. Questa è scienza, io lo so bene.

    io ti porterò da lui. Dal vero responsabile, il dormiente. Vuoi vendicare la tua famiglia? Mi sta bene, io capisco ciò che provi, ma... non puoi farlo senza di me. Sei uno spirito ormai, fronteggiare quella creatura per te vorrebbe dire, smettere di esistere. Tu non hai più un corpo, non hai più il terzo occhio. Non hai un'ancora... sai come muoverti, certamente, ma non PUOI farlo. Per questo hai cercato uno come me.

    Avvicino le mani al volto della creatura e cerco di stringerlo con forza, mentre ancora una volta lascio che avverta la mia presenza nella sua mente. Quindi cerco di unire i sigilli che entrambi portiamo sulla fronte. Cerco di fargli vedere ciò che ho visto io, come un'interrogazione Mentale, ma al contrario, cerco di concedere alla creatura un "mio" ricordo.
    Ed in un attimo avvrebbe visto l'enorme creatura che dormiva, circondata da un sabba di creature che non provenivano da questo mondo.
    Entra nel libro e ti aiuterò, altrimenti puoi svanire qui.
    A quel punto se l'anima si fosse rifiutata, avrei annullato il capovolgimento spirituale, ritrovandomi di nuovo nel mio corpo.
    Yokai, distruggi lo spirito!
    Chakra: 37.5/80
    Vitalità: 7.75/18
    En. Vitale: 18.75/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 675
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: Strattone
    2: Parata con Gamba del Fuda
    3: Parata con Gamba del Fuda
    Slot Azione
    1: Squilibrio con Gamba del Fuda
    2: Presa al braccio libero
    3: Pestone [Opzionale]
    Slot Tecnica
    1: Capovolgimento Spirituale
    2:
    Equipaggiamento
    • Makibishi × 1
    • Cartabomba II × 2
    • Fumogeno × 1
    • Tonico di Ripristino Medio × 1
    • Filo di Nylon Rinforzato [10m] × 2
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Naginata × 1
    • Coltelli da Lancio × 6
    • Kunai × 6

    Note

     
    .
34 replies since 27/11/2017, 03:35   725 views
  Share  
.