La Via del Ferro

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. F e n i x
        Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Admin
    Posts
    18,983
    Reputation
    +684

    Status
    Offline

    Il Sakè della Pace


    - II -




    Per interminabili minuti rimase in silenzio, aspettando che gli venisse aperta la porta, ma non si spazientì o scoraggiò, sapeva che quello era lo stile di Meku, e per quanto potesse esserne infastidito doveva sopportarlo, dopotutto era lui ad avere il coltello dalla parte del manico.
    Quando la roccia si aprì davanti a lui inspirò, dimenticando gli inutili minuti d’attesa quando venne abbagliato dalla potente quanto inopportuna luce.

    Si, non ne dubitavo.
    Potremmo far tramontare questo piccolo sole?
    Forse riesco ancora ad uscire con delle retine intatte.


    Quando il suso desiderio venne esaudito si sarebbe sfregato gli occhi, leggermente doloranti a causa dell’improvviso e duraturo cambio di illuminazione.

    No, non ti sbagli.
    Posso?


    Avrebbe domandato prima di sedersi se gli fosse stato accordato il permesso.

    Ovviamente direi, è palpabile quanto piacere tu abbia nel ricevere una visita, ma andiamo con ordine.

    Inserì una mano sotto un lembo dell’uwagi nero e tirò fuori una boccetta, non era difficile intuire che fosse sakè, quello delle grandi occasioni, lo stesso che non troppo tempo addietro aveva offerto ai nobili del fuoco: un Junmai Daiginjo con levigatura Hempei-Seimai stagionato in grotta, qualcosa di così puro e delicato che solo la nazione del fuoco era in grado di produrre. Le infinite distese della nazione del riso pur avendo materia prima in quantità non avevano certo la medesima accuratezza e metodo.

    Probabilmente lo fanno stagionare in tane di topo.

    Pensò tra se e se.

    Visto il pessimo inizio della volta precedente, se vuole, questa volta possiamo iniziare col piede giusto.
    Avrebbe due tazzine?
    Spero gradisca.


    Il fabbro potè notare che Raizen era stato attento ad ogni dettaglio durante quella visita, il sakè era infatti qualche grado sopra la temperatura ambiente, segno che era stato riscaldato e tenuto appositamente nella tasca interna per mantenere la temperatura corretta. Versato quello che era chiaro fosse il sakè della pace passò ad argomenti più interessanti.

    Dicevamo.
    Il suo guadagno.
    Oltre un metallo introvabile?
    Onestamente non so cosa altro possa offrirle un Hokage.


    C’era dell’ironia nelle sue parole, ma non venne marcata troppo, non voleva correre il rischio di farla apparire canzonatoria.

    Direi che sono cose che vanno discusse, ricordo che aveva qualche grana con alcune delle sue creazioni, questa volta anziché distruggerle per avere salva la vita potrei farlo per farle un favore.
    Oppure provi lei a suggerirmi qualcosa.


    Passò la parola a Meku, sicuro del fatto che la prova dell’orco, come al solito, non era stata passata.



     
    .
33 replies since 18/12/2017, 19:28   462 views
  Share  
.