La Via del Ferro

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  1. Alkaid69
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    Quando il faro si spense, Raizen poté finalmente rivedere per intero lo scarno stanzone principale che già conosceva. Gli fu perfino dato il permesso di sedersi al freddo tavolo in roccia, come da lui richiesto, tramite un gesto annoiato della mano. Sul tavolo, o meglio, dal tavolo comparvero due bicchierini di roccia, perfettamente levigati all'interno.- Di certo non si può dire che tu non sia insistente. Ma vedo che cominciamo a intenderci. Si sedette anche lui. - Vedi, Hokage, se io mi accontentassi delle briciole, oggi non sarei qui. Non sarei mai diventato un esperto nel mio campo e tu non saresti qui. Quindi forse dovresti finalmente cominciare a esprimere la tua gratitudine. Bevve, ascoltò la nuova proposta dell'Hokage, poi attese qualche secondo, come se stesse valutando qualcosa (o qualcuno), come se gli fosse balenata in mente un'idea in quel momento.
    - Ci sarebbe... una cosa. Si alzò e si diresse verso un'angolo della stanza. - Alcuni miei informatori mi hanno dato una notizia alquanto... bizzarra. Prese qualcosa da un cassetto nascosto nella parete e dopo qualche istante era sul tavolo davanti a Raizen. Una foto.

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    - Lui... è Ryo. Era mio nipote, prima che fossi resuscitato, prima di... tutto. Questa foto è stata scattata due settimane fa. Attese qualche istante perché immaginava che il cervello del suo interlocutore ci avrebbe messo un po' ad assimilare la notizia.
    - Non ci sono dubbi che sia lui. Questa è una foto di lui di qualche secolo fa. Gli porse un'altra foto, più sbiadita e malconcia. Erano identici. - Lavora come fabbro in un villaggio del Paese del Tè, Otoshimori. Si occupa di alcune commissioni per gli abitanti delle zone circostanti, attrezzi, qualche spada. Ma mi sono fatto portare alcuni dei suoi lavori... non c'è dubbio che sia lui. Soltanto Ryo batte in quel modo il metallo.
    Finalmente, dopo tutto quel tempo, uno spiraglio di umanità era tornato in Meku, se non sul volto perlomeno nelle sue parole. - Vai e riportamelo. Ti insegnerò qualcosa di ciò che chiedi. Gli diede in mano una moneta. - Mostragli questa, proverà che stai dicendo il vero. Meku non avrebbe risposto a domande riguardanti la moneta, ma se interrogato sul come mai quel ragazzo fosse ancora in vita, avrebbe ricevuto una risposta secca: - Conosci me e ancora ti fai domande su come qualcuno possa vivere per millenni?
    Fece sciò con la mano: - Adesso va. Sai quello che devi fare.

    Se l'Hokage avesse acconsentito, avrebbe avuto il permesso di congedarsi.

    All'uscita dal rifugio, tuttavia, sentì un debole crack davanti a lui, un istante dopo che cominciò a dischiudere la botola. Riaprendola del tutto e guardando nel punto dove aveva sentito il rumore, notò che non c'era nulla che avrebbe potuto provocare quel rumore. Concentrandosi sui suoi sensi, però, avrebbe potuto notare una qualche presenza a 5-6 metri da lui, all'interno di alcuni grossi cespugli sulla sua destra.

    Edited by Alkaid69 - 27/1/2018, 03:38
     
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