Missione: Fallire

Come ben sapete, di missioni non ne ho fatte tantissime.
Il viaggio nel Paese del Thé quand'ero studente, quella missione in mezzo ai Funghi giganti e poco altro, ma finora non m'era mai capitato qualcosa del genere: andare nel Paese del Fuoco e dare una mano ad infiltrarsi in una qualche setta, una setta, a ciò che ho letto, guidata da un nukenin di Kiri.
Di per se, mi direte, non è niente di così assurdo: infiltrarsi in una setta con dei nukenin di Kiri, per dei ninja kiriani, è un'idea corretta, peccato che la mia missione era fallire nel catturare un vero seguace di questa setta per aiutare il mio compaesano nell'infiltrarsi.
E così, signori miei, ecco che mi trovavo in questa radura, in mezzo ai boschi, cercando di restare il più nascosto possibile Furtività (Base) [1]
Maestria: L'utilizzatore ottiene +3 alla Furtività. [Da genin in su], finché non sentii la parola d'ordine del piano: "io sono pronto".
Fu così che sbucai da dietro gli alberi, urlando, per farmi notare: Guai a voi, marrani! Siete in arresto! Nel nome di Kiri, dell'Acqua e boh... della Bruma invernale?, massì, diciamo qualche idiozia qua e là per dimostrarmi ancora di più un incapace! Sono un genio?
Così presi due dei miei coltelli da lancio e, indovinate? Li lanciai.
Naturalmente sono stato ben attento a sbagliare di buono un metro e mezzo, Accipicchia! Gli occhiali!, dai, diamoci ancora di più dell'incapace! Non pensate sia la strategia migliore?
Così, corsi verso il duo di seguaci di Hayate e mi concentrai di più sul tipo non sfregiato, dato che sapevo essere il vero seguace della setta.
Per prima cosa tentai un bel gancio destro, un gancio che, per quanto sembrasse davvero un pugno, era in realtà una finta Fintare Migliorato [1]
Abile: L'utilizzatore, una volta al round, può effettuare una finta come slot gratuito Istantaneo. [Da genin in su], seppur, essendo stato abbastanza veloce nel mio movimento, probabilmente all'altro sarebbe sembrato che il mio pugno era giusto troppo alto rispetto alla sua di altezza.
Fallito il pugno, però, gli diedi una spallata nel ruotare tutto il mio corpo, nella speranza di sbilanciarlo e farlo cadere a terra, cercando di non fargli effettivamente male nel toccarlo.
Io vi fermerò! Perché dove tocco è Kiri... aspetta, quindi pure tu ora sei Kiri?, avrei detto guardando il tizio che avevo cercato di prendere con una spallata.
Forse dovevo smetterla di ispirarmi all'Inquisitore nel parlare.