Assassinio

Quando il povero Kyushichi si rese conto, dopo qualche secondo, di una serie di rumori, movimenti e fracasso provenienti dalla folla in lontananza per prima cosa si insospettì. Tese le orecchie e aguzzò la vista alle sue spalle e quello che vide fu decisamente preoccupante. Una sorta di lupo bianco si stava facendo strada in mezzo alla gente, che spaventata e sicuramente impaurita da una presenza simile, si stava dileguando in tutte le direzioni possibili. Scappavano, ovviamente, il più lontano possibile da quella bestia ferina.

Non ci volle molto per capire che un mostro del genere non poteva trovarsi lì per caso. Lo stava inseguendo e con intenzioni sicuramente poco pacifiche. Fu così che si decise. Doveva scappare il più velocemente possibile verso il Mercato. Lì lo attendevano una serie di persone, aveva pagato. Molto, pur di fuggire dalle Isole e per nulla al mondo si sarebbe lasciato catturare.

Forse le persone al Mercato sarebbero state in grado di fronteggiare quel mostro che stava causando il panico in quella piccola cittadina, assolutamente estranea alle faccende Ninja e di conseguenza impreparata ad osservare azioni del genere.

Trentasei metri circa separavano il Lupo e il novizio studentello dalla preda. Distanza che poteva essere colmata facilmente dal felino, meno sicuramente dal Ninja. In ogni caso se si fossero avvicinati troppo, a circa sei sette metri da Kyushichi la situazione si sarebbe ulteriormente complicata. Infatti privato della possibilità di raggiungere il mercato il Nunkenin avrebbe agito disperatamente. Scattando verso il primo civile a portata lo avrebbe stretto in una morsa con il braccio sinistro e con il destro avrebbe puntato il Kukri alla gola del civile.

- Lasciatemi andare o lo ucciderò! – parole che sarebbero suonate assolutamente sincere. Che fare dunque per la coppia improbabile di Ninja accademici?

In caso contrario se il Lupo o il Ninja avessero mantenuto una distanza superiore Kyushichi avrebbe continuato a correre verso il mercato, verso la speranza.