Le mie parole riuscirono a salvare la vita del povero civile indifesa che, dopo essersela fatta addosso, letteralmente, scomparve alla velocità della luce dal campo di battaglia.
Bravissimi forza! Che sia un duello leale! Dissi ridendo, mentre applaudivo in modo esageratamente plateale.
Oh cazzo! Il solitario Yoichibei stava rimpiangendo, per l'ennesima volta, la sua compagnia. Il chunin più bello e affascinante di Kiri lo aveva messo proprio in un bel pasticcio.
Non esagerare! Rimane un vecchietto! Furono le uniche parole di incoraggiamento che lo studente avrebbe sentito.
Il nukenin, con la forza della disperazione, si stava già scaraventando verso di lui, armato di tutto punto.
Quello che gli rimaneva da fare era combattere per la sua vita, come aveva già fatto per tutti i suoi anni.
Non sarebbe stato uno pseudo nukenin sbarbatello a metterlo fuori combattimento.
Estrasse con la mano sinistra il tekken e con la destra il kaiken, preparandosi a reggere l'assalto dell'avversario.
Il primo colpo fu un affondo verso il suo addome. Un attacco semplice seppur veloce ma che, dato il tempo che aveva avuto per prepararsi alla difesa, non fu così irresistibile. Concentrando il chakra nelle gambe, riuscì a schivare l'affondo con un piccolo balzo verso l'indietro. [Slot Difesa I]
L'affondo si rivelò essere, chiaramente, solo un espediente, un preparativo ad un più pericoloso attacco. La lama che impugnava con la mano opposta fu ben presto contro di lui. Un fendente laterale che proveniva dal lato armato del kaiken. Alzando il suo pugnale, e piantando la posizione con il tekken, che andò a spingere verso la parte piatta della lama, riuscì a fermare il micidiale fendente, che provocò solo un potente schiocco di metallo. Un'efficiente parata. [Slot Difesa II]
La piccola sciabola venne deviata verso la sinistra, ma era già pronta a tornare su suoi passi per cercare di incidere le carni del ninja solitario.
Tutto quello che si poteva fare in quell'occasione, era di tentare una miracolosa fuga verso il lato opposto di quello da cui giungeva la lama. Ancora le gambe scattarono, ma non abbastanza velocemente. La punta della lama penetrò la carne della spalla sinistra, provocando una ferita. [Slot Difesa III] [Ferita 1/2 Leggera] Il sangue zampillò dalla spalla, ma il peggio era stato evitato, almeno per il momento.
Ancora?! Un pugno contro il suo torace, l'ultima di una serie di poderosi colpi. E se aveva riposto la lama per sferrare quel pugno, significava che doveva esserci qualcosa di molto più pericoloso in quell'attacco.
Non lo avrebbe mai schivato, ma avrebbe cercato di limitare i danni. Entrambe le braccia andarono a ergersi a protezione del petto, formando una "X". Nel frattempo il chakra divampò ancora una volta nelle gambe. Un balzo, ancora all'indietro, per cercare di attenuare la portata del colpo, unitamente alla protezione delle braccia.
L'impatto fu violentissimo. [Slot Difesa IV - Converto Slot Azione] [Ferita Leggera e 1/2 + DnT Medio]
Yoichibei dovette aggrapparsi a tutto il suo orgoglio e alla sua determinazione per resistere a quell'attacco, ma non cedette.
Anzi, preparò subito la sua offensiva, che sarebbe iniziata nel modo più inaspettato possibile.
Un poderoso sputo, diretto proprio contro il suo nemico. Uno sputo che nascondeva molto di più. [Slot Tecnica]Debolezza Illusoria
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Contatto (0)
L'illusione si attiva se un liquido corporeo dell'utilizzatore entra in contatto con la vittima. La vittima crederà di essere infetta da una malattia: la vittima subirà 2 status Medio. L'efficacia è pari a 30.Tipo: Genjutsu -
(Consumo: Medio / Mantenimento: ½ Basso)
[Da studente in su] [Status]
Un'illusione pronta a debilitare quel nemico, che trovava nella disperazione la sua fonte principale di forza.
Un'illusione che sarebbe servita per distrarre l'avversario, mentre il braccio sinistro sarebbe saettato contro il suo mento, con un poderoso gancio armato di tekken. [Slot Azione II]
Giusto il tempo per calcolare un'eventuale difesa, poi sarebbe giunto il momento del tekken. La lama sarebbe scatta in diagonale, da destra verso sinistra, dal basso verso l'alto, pronta a incidere il suo torace. [Slot Azione III]
Mamma mia che pippe al sugo. E io sono pure in vacanza. Basta mi sono stufato, siete noiosi. Un lampo.
Che l'attacco fosse andato a buon segno piuttosto che entrambi i contendenti fossero stati ancora in piedi, i due ninja inesperti avrebbero visto come comparire dal nulla un'ombra.
Il nukenin forse non avrebbe neanche capito costa stava per accadere.
Samehada, coperta di fasce e bende, fu letteralmente scagliata verso il busto del malcapitato farabutto. [Slot Azione I]
Un unico colpo che avrebbe definitivamente messo la parola fine a quello scontro, con ogni probabilità.
Il nukenin sarebbe di certo svenuto, ma non era mia intenzione volerlo uccidere. Era solo un teppistello da 4 soldi.
Allora? Che vuoi? Siete lenti. Avrei esclamato, rispondendo allo sguardo interlocutorio di Yoichibei. Non avrai mica creduto che ti avrei lasciato morire vero? Ma dai! Sono Akira Hozuki! Ahahah... Certo... Fatti vedere la spalla, poi disarmalo, legalo e portalo a Kiri... In prigione. Lascialo lì a terra finché non ti sarai fatto curare... Si risveglierà tra un paio di giorni. Credo. Ciao, nonno. Andiamo Retar, torniamo a casa. Chissà cosa avranno preparato da mangiare al paese!
Yoichibei sarebbe rimasto lì, fermo, immobile, sconcertato dell'accaduto.
Ecco perché amava stare solo.
