-
Alkaid69.
User deleted
Il suo avversario riuscì per miracolo a evitare di perdere completamente la vista a cause dei letali spiedi che lo colpirono, poi ripartì subito all'attacco e lei non poté fare nulla per evitarli. Provò prima a impastare del chakra nell'addome per resistere meglio alla ginocchiata, ma la gomitata successiva le fece perdere i sensi, e tutto divenne oscurità.
A neanche un paio di metri da loro, l'Affamato guardò tutto, terrorizzato. Quando la lotta terminò, balbettando disse: -Mi ascolti, prode guerriero, io non ho alcuna intenzione di aggregarmi a dei criminali, non ho mai fatto male a una mosca io! Sono solo uno shinobi di terza categoria, neanche più di tanto attivo oramai. Mi occupo di aiutare i poveri e i bisognosi, nonostante lo sia anch'io. Il suo stomaco brontolò rumorosamente. -Mi lasci tornare sui miei passi e non mi vedrà mai più, promesso. E... se posso pregarvi di una cosa, non fate del male a quella povera creatura, sono sicuro che ne ha passate tante per diventare così e che abbia già sofferto abbastanza!
Sembrava proprio che non stesse mentendo e fosse genuinamente preoccupato per l'incolumità di tutti i presenti, in maniera disinteressata. Nessuno lì avrebbe continuato a lottare, se non fosse stato strettamente necessario. Adesso però lo shinobi della nebbia doveva decidere cosa fare, e soprattutto se lasciare lì a morire di freddo la psicopatica oppure riportarla di peso con sé fra le lande gelate di Genosha..