[MG] - Assassinio

Il collega proveniente dal Villaggio del Suono si dimostrò subito per ciò che era in realtà: un inetto che in quasi vent'anni di carriera non aveva mai superato il tanto agognato esame genin. Non solo non si accorse dell'aiutino disposto dall'Abara a sua insaputa, ma anche così faticava a mandare a segno un colpo decisivo. Nonostante la sua velocità fosse stata artificialmente aumentata, i limiti del suo corpo si palesavano ogni qual volta che non riusciva ad evitare un fendente. Il ghiaccio affilato sfiorò più volte la sua pelle, ricoprendolo di piccoli graffi sanguinanti. Alla fine, però, il divario di forze ebbe la meglio e la nukenin, che a sua volta non brillava per intelligenza e non aveva ancora notato il sunese nascosto, finì al tappeto per un montante stranamente ben assestato. La missione era finita, con scarsa soddisfazione del chunin forse, ma con grandissima esaltazione da parte di Ichiro. Il bene trionfa sempre! Una frase quanto meno curiosa, in bocca ad un otese.

Hai visto che colpo, eh? Alla fine non c'è stato neppure bisogno del tuo intervento! Il povero Shunsui si sarebbe sorbito gli sproloqui del compagno, ancora tutto gasato, mentre rientravano con il loro bersaglio a riporto all'Accademia. Di sicuro è stato quell'antipatico dell'ufficio personale a chiederti di affiancarmi, per farmi fare brutta figura! Quello mi guarda con una certa aria di sufficienza ogni volta che mi affida un incarico, e poi ha sempre certe occhiaie... Aspetta... Non è che magari è un vampiro?!? Questo spiegherebbe tutto! Cosa fosse il tutto a cui faceva riferimento, difficilmente l'Abara l'avrebbe intuito: perché mai un fantomatico succhiasangue non morto avrebbe dovuto avercela con uno shinobi tanto scadente era un mistero anche per i kami. Ma a me non la si fa! La prossima volta che lo vedo mi porterò dell'aglio... sì una bella corona... Vediamo se farà ancora lo spiritoso dopo! Sarebbe stato un lungo, lunghissimo viaggio fino alla meta.