Dai Fiori ricevetti l'incarico di accompagnare un ragazzo nella regione di Sanbashi per aiutarlo a reclutare nelle nostre fila un Nukenin di nome Yasuoka.
Forgiato da ciò che avevo affrontato anni prima, ma di cui non avevo memoria, la traversata del deserto non fu così massacrante come alcuni colleghi mi avevano raccontato. La chiave era tutta nell'organizzazione e nella gestione delle risorse.
Raggiunta la famosa città di Sanbashi, il mio compagno di missione si lamentò con il suo Dio per l'incarico che aveva ricevuto: dalla sua espressione era chiaro l'odio e l'antipatia che nutriva per Yasuoka. Lo guardai con aria annoiata. Avevo ascoltato quella lamentela almeno cento volte.
Quando mi domandò se avevo un credo, una divinità a cui rivolgere le mie preghiere, risposi schietto:
Credo nei soldi e nel potere. Quando ti droghi diventi taciturno o parli ancora di più?Trovare la casa di Yasuoka fu un gioco da ragazzi.
Con un gesto della mano, invitai Yozo a bussare alla porta.
L'uomo da reclutare non ci mise molto ad aprire. Davanti ai miei occhi apparve un individuo di circa cinquant'anni, alto poco più del mio collega, con una barba folta e mal tenuta; indossava dei vestiti maleodoranti, sgualciti e strappati in diversi punti.
Provai un senso di disgusto nel vederlo. Sulle sue braccia non sembravano esserci segni di iniezioni. Ci chiese il motivo della nostra visita.
A rispondere fu Yozo e ciò gli costò caro.
Udite le sue parole, mantenendo lo sguardo fisso su Yasuoka, sferrai uno "
scappellottoVelocità: 400
Forza: 150" con la mano destra sul capo del giovane Fiore. Moderai la forza solo per non avere problemi con i miei superiori. Appartenevo a quel seme da mesi e non avevo mai udito nessuno di loro pronunciare in giro (per giunta in una roccaforte accademica) la parola "Fiori"...cosa era passato per la mente a quel cretino?
Siamo sicuri. Ha due minuti per prendere le sue cose e seguirci. Ha tutto da guadagnare mi creda. Dissi, abbassando il cappuccio verde che aveva protetto il mio volto dalla sabbia fino a quel momento.
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