Missione di Recupero ad Ontaichi

Il villaggio di Suna aveva incaricato un gruppo di shinobi di recuperare un'antico tesoro trafugato molto tempo fa: si trattava di una spada

forgiata in sabbia ferrosa dal quarto Kazekage e ad egli appartenuta. Secondo alcune nuove informazioni l'arma fu sottratta da Horochimaru e nascosta ancora oggi in un vecchio rifugio del sannin nelle terre della regione di Ontaichi. Il gruppo era formato da due "giovani" studenti: uno di Suna un certo Hokichi e una studentessa di Kiri Yuri. Dato il particolare lungo e l'importanza del tesoro a guidare e ad decuplicare il potenziale bellico della squadra era stato "scelto" (estratto a caso) un abile jonin: Hoshikuzu Chikuma.

Hoshi-san sei proprio un bel ragazzo...Mi ricordi il mio primo marito, buon anima. Povero caro...Sai cerco un quinto marito non so restare sola...

Ripeté la donna per l'ennesima volta, facendo un malizioso occhiolino al rosso. Mentre l'altro sabbioso prima di ogni azione tirava fuori un assurdo rosario formato da: corni rossi, zampe di coniglio e ferro di cavallo. Recitando un antica litania:

Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio...

Finalmente il trio, dopo avere attraversato un fiume ed essere entrati in un folto bosco arrivarono all'entrata del nascondiglio.

Un ampia scalinata portava giù, attraverso un portale in pietra violacea in palesi pessime condizioni, numerose crepe e spaccature. La struttura però pareva abbastanza stabile, nessun pericolo di crollo imminente. Proprio sul portale spiccavano due seri rosse simbolo del vecchio sannin.

Cribbio! Sembra la tomba del terzo marito Zen...
Per tutti i corni!

Era evidente che senza un ordine diretto nessuno dei due sarebbe sceso nel ventre oscuro della terra. La mossa toccava al rosso...