Predicatore... mi hai provocato?

La ginocchiata il predicatore se la prese, così come il coltello in piena rotula e fatto ciò, mi dedicai al piccolo urlatore incendiato, salvandolo.
Urrah per Fudoh, direte voi! Ed invece no! Quel predicatore iniziò a blaterare altre parole, di cui ammetto di ricordare solo "pastoie", giusto perché non ne sapevo il significato (sembra che siano una sorta di catene per animali, se vi può interessare).
E mentre il predicatore blaterava, io curavo il sunese, Sì, sì, stai un pò zitto e poi ti curo il ginocchio..., gli dissi intanto, senza nemmeno voltarmi.
Per fortuna, il mio paziente ustionato stava guardando il tizio che gli aveva dato fuoco ed iniziò a strillare, indicando alle mie spalle... risultato? Mi voltai in tempo per vedere delle cose che stavano volando verso di noi e per reagire.
La mia folta chioma, infatti, s'allargò a proteggermiSimulacro di Spine - Marin Jizou
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può rendere i propri capelli molto resistenti, trasformandoli in una difesa resistente ed efficace, in grado di proteggere e danneggiare l'avversario. I capelli avvolgeranno completamente l'utilizzatore e concederanno una protezione di potenza pari a 15. La coperta di capelli risulterà dannosa per qualsiasi attaccante, che subirà un danno di potenza 5 se toccata la coperta di spine a mani nude.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
(Consumo: Medio)
[Da studente in su], mentre io mi ponevo a difesa del corpo del ragazzo ferito.
Mi beccai quelle tre sfere e, per fortuna, i capelli ne contennero la potenza, producendo su di me giusto delle contusioni lievi, prima che mi voltassi quantomai incazzato contrariato!

Presi il mio Fuuma Kunai con ambo le mani e sferrai un colpo, scattando verso di lui, colpendolo con parecchia forza, con il piatto dell'arma, dritto sul ginocchio dove gli avevo piantato il coltello da lancio!
Voi direte: Ma Fudoh, perché non piantarglielo dritto nello stomaco e poi aprirlo fino alle narici? Perché m'aveva fatto arrabbiare, ergo volevo farlo soffrire; perché dovevamo imprigionarlo, non ucciderlo, e non m'andava di andare contro gli ordini; e perché per certe cose, lo sapete, preferisco le mani e la testa!
Ed infatti, se il tizio, come probabile, si fosse piegato sul ginocchio ferito, o comunque ne fosse stato sbilanciato, gli avrei tirato una craniata sulla fronte con una forza quanto mai consistente, per poi concludere con una bella gomitata destra sul setto nasale.
Ed ora stai giù!, gli avrei urlato, gettando quindi un occhio sul sunese mezzo congelato e mezzo abbrustolito.