[MG] - Reclutamento

Territorio: Otafuku

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  1. -Shu
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    Missione Genesis - Reclutamento

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    Non l'aveva ancora detto a Miyako, nonostante fosse più che convinto che tra marito e moglie non ci dovessero essere segreti. Non le aveva ancora rivelato che alla fine l'amministratore di Suna l'aveva convinto a tornare ad essere un chunin di Sunagakure (anche se sotto mentite spoglie, per esplicita volontà del Kurogane). Si era cercato una missione semplice, basilare, tanto per provare a se stesso di essere ancora sufficientemente abile e competente come ninja nonostante la sua "parte mancante".

    Si era praticamente mascherato con un lungo mantello bianco ed una sua vecchia maschera ninja su cui Yamato aveva disegnato un volatile sproporzionato (motivo, assieme ad altri, che l'avevano spinto ad adottare il nome "Karasu", il corvo) e teneva il coprifronte di Suna legato alla cinta facendolo cadere come se non fosse nulla di che (aveva fatto talmente tanta fatica a ritrovarlo che per un attimo era stato tentato da fare richiesta di una copia).

    E durante il viaggio aveva capito quali potevano essere stati i motivi che avevano spinto Daishin a "reclutarlo". Se questa lamentona era rappresentativa della media degli shinobi di oggi... che i Kami ci salvino!

    Per tutto il tempo non aveva fatto altro che lamentarsi del tempo, della sporcizia, delle infezioni prendendo il silenzio del corvo come un chiaro invito a parlare (dopo un paio di minuti Shinichi si era totalmente estraniato ed aveva cominciato a pensare ai propri problemi personali). Un pessimo modo per ricominciare la carriera ninja. E, che sia ben chiaro, non è che Shinichi non avesse in mente qualcosa di meglio da fare con Sadako (lui e Miyako erano una coppia "moderna ed aperta a nuove esperienze" qualunque cosa volesse dire) ma... la kunoichi gli faceva proprio schifo. Quel dente che le avanzava da sotto la bocca poi... osceno. Non aveva mai visto una donna così brutta (anche se in realtà le cancellava subito dall'esistenza).

    Alla fine erano finalmente giunti ad Otafuku Ma perché cazzo non posso andare in un bordello invece di perdere tempo con sta qua? e Karasu prese il comando.

    Bene disse il Kurogane, con la maschera che modificava la sua voce rendendola metallica ed irriconoscibile Da qua comando io lo disse con una decisione ed una autorità tale che Sadako si adattò (anche perché era stata informata che quel misterioso accappatoio bianco era un chunin).

    Shinichi sfruttò le proprie capacità di fine osservatore, sviluppate in anni di studi delle scene del crimine, per individuare con grande facilità le rudimentali trappole preparate da Azumamaro [Occhio di Falco] giungendo alla fine di fronte alla catapecchia all'interno della quale, stando alle loro "fonti" si trovava il Nukenin.

    Ho freddo, tu non hai freddo?

    Mai stata a Kiri vero?

    Spero di non prendermi un malanno con questo tempaccio...

    No, decisamente non era mai stata a Kiri se considerava una tiepida giornata primaverile del paese del Fuoco "tempaccio".

    Con passo felpato e tenendosi a distanza dalla casetta Shinichi notò che i vetri erano oscurati Strano... per quanto poco mi aspettavo che il nostro amico volesse un po' di luce all'interno.

    La cosa mi puzza... Si sarebbe quindi ricongiunto Ma solo in senso metaforico con Sadako dopo aver controllato che non potessero esserci altre trappole nei dintorni, in particolare nelle vicinanze della porta.

    Non mi piace, sto tizio potrebbe aver minato la casa. Darò un'occhiata io, tu sta qui fuori a fare la guardia. Se succede qualcosa... urla.

    Gli sembravano delle istruzioni molto semplici, che persino un sanitario a pedali come Sadako poteva seguire. Shinichi decise quindi di eseguire la tecnica della trasformazione per diventare un individuo che sempre più spesso era diventato una peste nella sua vita. [Slot tecnica: trasformazione]

    Era divenuto un uomo anziano, abbastanza in là negli anni con la zucca pelata ed un pesante rosario al collo. Aveva mantenuto il mantello bianco sul quale era apparso uno strano simbolo raffigurante un uomo con quattro volti e sei braccia. Sadako, essendo originaria di Suna, l'avrebbe riconosciuto subito.

    Il corvo si sarebbe diretto verso la porta della casupola, sempre all'erta per poi bussare alla porta (o, meglio, sul muro di fianco alla porta) con una discreta forza in modo da riuscire sicuramente a farsi sentire dall'interno ma senza distruggere la catapecchia.

    Buongiorno, fratello abitante di Otafuku, credi anche tu che la fine stia arrivando? Temi tu la morte del corpo? Non ti devi più preoccupare perché il nostro signore Yamantaka ti offre la vita eterna e la pace dello spirito! Avresti cinque minuti per parlare della grandezza del nostro signore Yamantaka?

    Ogni settimana quel maledetto prete di Yamantaka si presentava a casa di Shinichi ed ogni tanto, presa da pietà, qualcuna delle ragazze (o Miyako, in un paio di occasioni) lo faceva entrare per offrirgli qualcosa da mangiare e per parlottare un po'.
    Vediamo se Azumumaro aveva voglia di discutere un po' di teologia con un sacerdote di Yamantaka (ormai lo avevano talmente tartassato che conosceva i loro discorsi a memoria)
     
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8 replies since 15/4/2018, 19:36   56 views
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