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Sabotaggio segheria - Foresta del fuoco
Parte I
Quella era una giornata primaverile nel bel mezzo della foresta del fuoco. Ad una tratto una fitta e fresca pioggia cominciò a cadere piuttosto fitta: foglie, rami, pietre e cataste di legno furono zuppe per non parlare delle persone. Un giorno non molto bello per Kumimaro sorvegliare una stupida segheria sotto la pioggia nel bel mezzo del nulla era un compito noioso ma per lo studente non era poi tanto male: aveva molte cose da potere disegnare nel suo blocco da disegno.
La segheria era un grosso capanno un po' mal ridotto
ma ancora piuttosto produttiva anzi molto remunerativa. La struttura: un edificio su due livelli a pianta rettangolare, più lunga che stretta, circa 50 metri di larghezza per quasi il doppio in lunghezza. Il sito produttivo sorgeva lungo il percorso di un torrente di medie dimensioni: il Kiso. Un bacino idrico abbastanza grande da alimentare la grande ruota del mulino ad acqua a cui erano collegate le sei seghe idrauliche, un sistema forse antico e superato ma con un impatto ambientale minimo e che utilizzava solo energia da fonte rinnovabile connubio ottimale tra passato e futuro. Poco distante, a nemmeno 10 metri, una piccola area era adibita a deposito a cielo aperto dei tronchi ancora da tagliare.
Generalmente lo stabilimento era sempre affollato di lavoratori ma non quel preciso giorno: era una festività per tutti i taglia legno di quella regione, il giorno della quercia. In pratica nessuno era a lavorare solo lo studente di mezz'età si trovava sul posto a sorvegliare il tutto. Nessuno prevedeva particolari problemi solo per prudenza si era deciso di sorvegliare il posto e così Kumimaro si trovava a fare la guardia.
Nel fitto del bosco una figura incappucciata aveva ricevuto ordine di fermare la produzione e arrecare più danno possibile approfittando della ridotta presenza di personale. Improvvisamente il guardiano sentì una fitta alle spalle e cadde al suolo stordito, una sfera d'elettricità lo aveva colpito; il tipo incappucciato era ai suoi piedi pronto ad eliminare il foglioso mentre una vera tempesta di pioggia cadeva sempre più fitta.... -
Alkaid69.
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Pattugliare una segheria sperduta nel nulla non sembrava proprio un task da dare a un chunin che si stava specializzando sempre più nell'assassinio e nella caccia alle taglie, ma di tanto in tanto all'accademia piaceva ricordare ai suoi sottoposti che poteva fare il bello e il cattivo tempo. Che fosse stato punito per aver inconsapevolmente eliminato uno shinobi accademico infiltrato ad Ame? Improbabile. D'altronde non poteva e non doveva sapere chi fosse quella donna, la quale in ogni caso si era comportata come una vera criminale in quella circostanza, senza comunicare la sua natura di accademico.
In ogni caso, Kunihiro si trovava lì, a fare da balia ad uno strambo studente che tuttavia aveva ormai superato da tempo l'età nella quale essere studenti possa essere socialmente accettabile.
Si erano divisi, dandosi il compito di sorvegliare due zone diverse, ma anche perché dopo aver scherzato sulla sua età e il suo status di studente, Kimimaro sembrava essersela presa e non rispondeva più agli stimoli del ragazzino. Quindi questi aveva perso l'interesse. Adesso aveva anche cominciato a piovere.
Ad un certo punto, tuttavia, una sorta di botto e un breve gemito attirarono la sua direzione in una certa direzione [Percezione 12]
Kunihiro scattò in direzione del rumore, bruciando velocemente la distanza, aiutandosi anche con il chakra per raggiungerlo prima. [Chakra repulsivo: Gratuito + SAI & II]
Kimimaro era stato colpito: cercò di individuare il nemico, mentre con la destra sfoderava la Katana e vi creava attorno una lama di chakra di colore nero opaco. [TA: Lame di Chakra]
-Ucci, ucci, sento odor di nemicucci! Eccoti!
La figura incappucciata che aveva attaccato Kimimaro non si era nascosta, ma invece aveva aggredito direttamente l'altro, palesando la sua presenza. -Le dirò, cappuccio-san, non è stata una grande idea la sua. Insomma vede che tempaccio? Poteva scegliere un momento migliore. Adesso da bravo, mi dica i suoi obbiettivi e chi l'ha mandata qui e nessuno si farà male. A parte lei... L'ultima frase la pronunciò sotto voce, sorridendo.. -
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Sabotaggio segheria - Foresta del fuoco
Parte II
La nera figura fu presa quasi di sorpresa non immaginava che un altro ninja era stato posto a guardia di quel sito tanto isolato e in giorno festivo, non era stata affatto fortunata specie il livello totalmente imprevedibile del ragazzino impertinente che si era posto proprio lì davanti. Kunihiro era a circa dieci metri davanti a lei, la segheria era a quasi venticinque metri alle spalle della persona incappucciata. Con movenze eleganti e femminili la figura abbassò il cappuccio che celava una folta chioma blu legata con un nastrino in una coda, fulgidi occhi verdi. Essa era una bella e pericolosa donna sui venticinque anni d'età.Non si parla con gli sconosciuti. Tua madre non ti ha insegnato le buone maniere bel tipino?
disse leccandosi le labbra con malizia, non aveva compreso la sua situazione? Senza attendere Tamaki, questo il suo nome, composerapidamente alcuni sigilli su entrambi i palmi delle sue mani prefero forma delle sfere di elemento raiton che subito l'adepta di kurotempi scagliò contro rispettivamente gambe e busto del foglioso.Azione Rapida [1] Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. [Da genin in su] [Tecnica A][Slot Azione 1][Velocità 375] Sfera Fulminea Villaggio: GenericoPosizioni Magiche: Tigre, Capra, Pecora, Topo, Drago (5)L'utilizzatore può creare un sfera d'elettricità con diametro pari a 25 centimetri che potrà essere indirizzata contro l'avversario; la gittata massima è 15 metri. La potenza è pari a 10 e può Semiparalizzare la zona colpita per 1 round o Scoordinare la vittima per 2 round, se colpita la testa. Ogni lancio oltre il primo richiede uno slot azione/tecnica; la velocità è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore, mentre se effettuato un lancio con il braccio, la velocità della sfera sarà pari alla Forza dell'utilizzatore. Tipo: Ninjutsu - Raiton(Consumo: Mediobasso ogni sfera) [Sfere Massime: 1 per Grado] [Da studente in su]
Approfittando della distrazione del nemico, causata dalla necessità di difendersi dal jutsu, la nukenin compose altri sigilli per poi scomparire lasciando al suo posto un grosso ramo pieno di foglie. Tamaki sarebbe riapparsa nel bel mezzo della boscaglia ad almeno venti metri dal punto precedente.[Tecnica B] Si sarebbe nascosta, occultata, tra i cespugli aiutata anche dalla scarsa visibilità data dalla pioggia. Il suo obbiettivo era la segheria non voleva perdere tempo a combattere ed ora era a circa 6 metri dal suo obbiettivo. Il membro di Kurotempi non attese, prese [Azione gratuita - Istantanea] un kunai provvisto di una carta bomba e con la copertura dei tuoni e dei lampi che ormai imperversavano, attivò il timer dell'esplosivo al minimo, 3 secondi e lanciò l'arma contro la ruota ad acqua. [Slot Azione 2 - 3][Forza 475] Aveva studiato molto bene la struttura infatti la ruota era il punto focale del funzionamento della segheria ma soprattutto il punto più debole da danneggiare o distruggere.Tecnica della Sostituzione - Kawarimi no Jutsu Villaggio: GenericoPosizioni Magiche: Ariete, Cinghiale, Bue, Cane, Serpente (5)L'utilizzatore può effettuare un movimento accelerato tramite l'uso del chakra, lasciando al proprio posto un oggetto o un essere vivente consenziente di pari dimensioni o inferiore. È un movimento accelerato: non può essere usato per fuggire da uno spazio chiuso o da luoghi dove non vi è sufficiente spazio d'uscita. Le correnti di chakra disturbano l'esecuzione della tecnica: non è possibile apparire a distanza inferiore ai 6 metri da un essere vivente. La distanza massima percorribile è pari a 21 metri. Può essere usata come Difesa Totale; può risultare sleale. Tipo: Ninjutsu - Ninpou(Consumo: Basso ) [Da genin in su]
Edited by -RexDraco- - 27/4/2018, 19:22. -
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La donna ebbe la brillante idea di palesare il suo volto, scoprendo il cappuccio. Poi compì alcuni veloci sigilli, con i quali creò delle sferette, probabilmente una raiton, che lanciò...letteralmente, contro il ragazzino della Foglia. Gli bastò compiere due balzi di lato, tanto erano lenti i due proiettili. [SD I e II]
Dopo quel patetico attacco, la donna decise bene di fuggire, forse. Scomparve grazie a una tecnica che Kunihiro individuò come quella della sostituzione.
Si concentrò sui propri sensi, doveva individuarla. Il suo "collega" era al suolo, svenuto, quindi avrebbe dovuto arrangiarsi.
I suoi sensi erano già molto sviluppati, ma se voleva capire in quel marasma dove era andata a finire la donna ed evitare eventuali attacchi, o meglio, raggiungerla se stava fuggendo, doveva andare oltre. Dopotutto, quella tecnica così basilare aveva un massimo di distanza alla quale era possibile trasportarsi, quindi non poteva essere lontana.
Dapprima aguzzò la vista, muovendo freneticamente le pupille per capire dove poteva essersi nascosta. Un qualunque comportamento strano della pioggia, che sarebbe stata deviata da un corpo invisibile, avrebbe potuto aiutarlo. Poi passò all'udito, cercando di espandersi ben oltre il proprio corpo e dintorni. Fu in quel momento che percepì chiaramente il tipico rumore di una cartabomba che si attiva. Lo conosceva benissimo, anche lui ne faceva largo uso. ["L'attivazione è percepibile tramite i sensi"].
Si voltò in quella direzione e usò nuovamente la vista. La donna doveva essersi nascosta perché non riuscì a vedere molto, a parte quando l'arma venne scagliata, non verso di lui o del suo collega, ma in un'altra. Doveva esserci un motivo. Solitamente quando Kunihiro lanciava delle armi non dirette al nemico era per dislocarcisi sopra poco dopo... c'era sempre un ulteriore motivo, e lei con quella cartabomba puntava a qualcosa.
In una frazione di secondo kunihiro lanciò a sua volta uno dei suoi Kunai per intercettare l'arma, la quale cozzò con l'altra, che un istante dopo esplose.
Creò 3 cloni corporei di sé stesso [TA: Moltiplicazione Superiore; Medio] e uno di loro lanciò quattro kunai con sigillo nella direzione generica dalla quale aveva visto provenire l'arma nemica, spargendoli comunque a ventaglio per coprire più terreno possibile, non verso di lei, ma al terreno. Non avrebbero colpito nessuno. [Lancio senza finalità offensive: Gratuito veloce; Consumo: 1/2 Basso (Gittata Repulsiva) -> 22,5m]CITAZIONEGittata Repulsiva
Arte: L'utilizzatore può incrementare (x1.5) la gittata delle armi scagliate.
(Consumo: ½ Basso extra)
[Da chunin in su]
In un istante Kunihiro si dislocò su quello centrale [TB: 1/4 Basso] portando assieme a sé uno dei cloni. A quella distanza, la donna era chiaramente percepibile: Kunihiro fu divertito dall'incapacità della nemica di nascondersi decentemente. Questa volta, tuttavia, non sarebbe fuggita.
Kunihiro si avventò letteralmente su di lei [Gratuito Istantaneo: 6m] ed era a circa un metro e mezzo da lei quando, con lama di chakra sguainata (che aumentava il raggio dei suoi attacchi, dato che la katana con una lama di chara in tutto misurava ben 1.7m di lunghezza, senza contare la lunghezza del braccio) poté attaccarla direttamente con un fendente volto a tentare di tranciarle le gambe. Poi un altro, per impedirle di creare sigilli, tentando di tagliarle il braccio sinitro con un montante della lama, e infine un ultimo per mozzarle lamano destra, così che non potesse fare più nulla [SA I, II & III; Forza: 500 -> 550 (+2 Volontà Assassina); Velocità: 575]. -
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Sabotaggio segheria - Foresta del fuoco
Parte III
Il piano della donna sembrò funzionare almeno per un po' finché, quando quasi a metà tragitto, il kunai esplosivo fu deviato da un'altra arma e mandato completamente fuori bersaglio scoppiando senza creare nessun danno alla segheria. Dal nulla il suo nemico apparve e gli fu subito addosso ad una velocità incredibile per le sue capacità.Troppo veloce...
La lama aveva quasi colpito quando la donna si sciolse proprio come neve al sole, divenendo totalmente liquida.[Abilità] [Difesa totale] Evitò così tutti gli attacchi nemici, il foglioso la superò con il suo slancio di circa un metro. Ma purtroppo per lei non poteva restare sotto forma liquida e ritornò alla sua normale forma.Liquefare: L'utilizzatore può Liquefare il proprio corpo per uno slot azione/tecnica, riducendo i danni subiti, non cura danni accumulati precedentemente. Può ridurre i danni subiti da un'offensiva di ½ Leggera ogni consumo ¼ Basso impiegato. L'utilizzatore può Liquefarsi ulteriormente, aumentando il limite massimo di riduzione dei danni di 1,5 volte; la zona colpita sarà deformata ed avrà un malus di 1 tacca in Forza ogni ½ Leggera sopra il limite, l'utilizzatore dovrà Reidratare la zona colpita per eliminare il malus. L'utilizzatore può anche liquefarsi del tutto, divenendo del tutto liquido: non subirà danni e non potrà attaccare, è considerata difesa totale: il round terminerà una volta Reidratato, richiede un consumo Mediobasso ed uno slot difesa/tecnica.[Abilità] [Tecnica A] Era sopravvissuta ma per quanto? Il suo avversario era a un livello proibitivo, non aveva speranza e questo lo aveva capito la fine era vicina: sentiva ormai il gelido fiato della morte sul collo e decise di accogliere il tetro mietitore con un sorriso...Reidratare: L'utilizzatore può Reidratare. Se reidrata una zona normale, per ogni consumo ¼ Basso essa ottiene un bonus di 2 tacche in Forza se usata in attacco, in Resistenza se usata in difesa. Se Reidratate le zone deformate esse torneranno normali, richiede slot azione/tecnica ed un consumo ¼ Basso ogni tacca di malus. Se Reidratato l'intero corpo dopo una liquefazione totale, l'utilizzatore tornerà solido, richiede uno slot azione/tecnica senza consumo di chakra. Le zone deformate o il corpo liquefatto saranno reidratati gratuitamente al termine del round successivo la liquefazione.. -
Alkaid69.
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La donna, prima di essere colpita, diventò letteralmente acqua, spargendo i propri vestiti intorno. Aveva già visto un avversario utilizzare dei bunshin d'acqua, che fossero quelli? No, i vestiti non sarebbero rimasti, e anche la liquefazione era arrivata prima del colpo. Quella era una sorta di tecnica difensiva. Kunihiro si mise in posizione difensiva, aspettandosi un contrattacco, nel momento in cui l'acqua riprese vita (e forma) tornando alle fattezze originarie.
Tuttavia quella non contrattaccò, e Kunihiro capì che si trattava di una di quelle tecniche che rendono troppo affaticati per poter attaccare nuovamente a pochi secondi di distanza. Sorrise. Era un po' come quando lui stesso non prestava molta attenzione e sbagliava il tempismo della dislocazione, dovendo prendersi qualche istante per ristabilirsi.
Il ragazzino riprese dunque l'attacco, attaccando ancora e ancora, in combinazioni da tre attacchi simili a quelli precedenti, con la lama di chakra. Per ogni volta che quella avesse liquefatto il proprio corpo e fosse tornata allo stadio originario, Kunihiro avrebbe poi attaccato nuovamente.
Nel frattempo, gli altri cloni si sarebbero avvicinati, accerchiandola pian piano.
Kunihiro poteva continuare ad agitare la lama in quel modo per tutto il giorno, ma per quanto tempo lei poteva continuare a liquefarsi?
Spesso Kunihiro attaccava la testa della ragazza, per capire se anche quella diveniva invulnerabile e, al contrario, quanto danno riusciva a provocare colpendola.
Quando quella fosse stata troppo stanca per liquefarsi, Kunihiro avrebbe subito cominciato a tranciarle gli arti, per vedere come reagivano. Probabilmente avrebbe notato che gli arti si ristabilivano, già dopo il primo e secondo colpo. Al terzo, tuttavia, avrebbe provato ad attaccarle la testa, per capire quale fosse la reazione del suo corpo a un colpo di quell'entità.
Se fosse riuscito nel suo intento, avrebbe recuperato la carcassa, o quello che ne rimaneva, fosse stato liquido o solido, e l'avrebbe portata via con sé, per poi risvegliare il suo compagno con un sorriso.. -
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Sabotaggio segheria - Foresta del fuoco
Parte IV
Il ragazzino dopo qualche istante riprese la sua offensiva e nuovamente la nukenin si liquefò per poi tornare normale. Ancora Kunihiro attaccò e lei si difese ancora e ancora il gioco si ripeté per varie volte. La fuori legge evitò varie ferite ma non poteva continuare in eterno quel ciclo, l'unica cosa che poteva era scegliere come morire: se finire fatta a pezzi oppure no. Ovviamente decise di non fare la fine del maiale al macello: non appena capì che un fendente sarebbe stato diretto alla sua testa non si difese e lasciò che la katana gli aprisse il cranio. In un istante la morte la colse, così morì Tamaki.
Poco dopo Kumimaro fu svegliato dal suo compaesano chunin:Grande Kunihiro-chan hai vinto da solo...
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