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Alkaid69.
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Ed eccola lì, infine, Yumiko, detta la Vedova. La spietata assassina che da tempo terrorizzava le isole di quel Paese.
Kunihiro era stato inviati lì per darle la caccia, portarla indietro, viva o morta che fosse, e mettere fine al suo regno del terrore.
Fu sorpreso però nel vedere che era stata raggiunta da qualcuno che, incappucciato, aveva cominciato a parlare con lei. O almeno così sembrava, dato che il temporale e i tuoni rendevano difficile capire esattamente cosa si stessero dicendo. Ma di sicuro stavano parlando, o meglio urlando, indistintamente.
Kunihiro, nascosto come spesso faceva grazie al rivestimento mimetico, dapprima tracciò uno dei suoi sigilli di dislocazione per terra, poi decise di avvicinarsi furtivamente. [Furtività 6 + 3 (Movimenti inodore)]
Doveva guardare in volto la figura incappucciata e capire cosa si stessero dicendo. Magari si trattava di un complice o di un informatore, pensò divertito dal fatto che, se così fosse stato, la vicenda sarebbe stata molto più interessante da sbrigare.
Con un sorriso stampato sulla faccia, arrivò fino a circa tre metri di distanza da entrambe, a formare un triangolo fra le due figure.
Il suo obbiettivo era quello di scoprire l'identità dell'altra figura ed eventualmente attaccare entrambe quando fossero state in un momento di distrazione. Non sguainò ancora la spada: aveva intenzione di agire tramite alcune delle sue tecniche, prima di cominciare a far cadere delle teste..