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Narrazione
"Pensieri"
«Dialoghi»Le informazioni sarebbero arrivate come sempre: inattese. Avrebbero colto l'Iga in fragrante mentre pensava, probabilmente, ormai a tutt'altro che alla vita dello shinobi. L'orario sarebbe stato, probabilmente, scomodo, ma doveva comunque rispettare gli impegni: qualcosa di grosso stava andando a fuoco nell'altra parte del mondo. Ma non poteva venire meno agli impegni presi, né rilassarsi troppo: una missione era pur sempre una missione, anche se ti coglieva alle 22.00 della sera, quando ormai tutti si preparavano a bere, dormire o scopare. Dura era la vita dei ninja: non si poteva che adempire agli impegni presi sempre e comunque. Il messaggero sarebbero sparito dopo aver dato a Daishin tutte le informazioni di cui questi poteva aver bisogno: Misao il Sadico svolgeva un'importante missione di protezione per conto dell'Accademia. D'altro canto, un ninja di Hayate, nukenin, noto come Tamotsu il Disegnatore Classico cercava di attaccare le persone che avevano richiesto la protezione dell'Accademia; protezione che era stata concessa nella persona di Misao. Le informazioni che avrebbe ricevuto Daishin era targate Top Secret: una soffiata arrivata da chissà dove.
Trovare Misao con le persone che doveva scortare da Genosha a Kiri dopo un'importante viaggio diplomatico al Nord del Continente non sarebbe stato affatto difficile, se non per il rigido e insopportabile clima di quel posto. Di sicuro non la più adatta delle condizioni climatiche per un sunese, ma tant'era che le informazioni si sarebbero rivelate giuste. Daishin avrebbe trovato Misao in una vecchia struttura abbandonata proprio in mezzo al ghiaccio di Genosha. Insieme a lui una coppia di anziani: evidentemente marito e moglie.
Il sadico, - chissà perché lo chiamavano così, - avrebbe fatto cenno a Daishin di osservare le due figure: erano vestite male e vicino alla finestra di quella struttura militare ormai caduta in disuso da moltissimo tempo. - «Lo sapete anche voi Daishin-sama, sì?» – avrebbe chiesto Misao a Daishin. - «C'è un qualche tizio sulle nostre tracce... vuole impedire la mia missione... tsk... lo prenderò e lo torturerò nelle segrete di Suna hahahaihahaha... e voi, cosa vi guardate? – si sarebbe quindi rivolto ai due anziani. - «IN MARCIA!!!!»
Cosa avrebbe fatto Daishin quindi? Si sarebbe messo in marcia? Oppure avrebbe evitato di mettersi in marcia?
«Ce l'ha un piano, Daishin-sama?».
