[MG] - Assassinio

Territorio: Nakani

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  1. Alkaid69
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    Non era raro per Kunihiro dover partecipare a una missione di protezione, ma quando già si sapeva chi poteva attaccare, e se questo qualcuno aveva anche delle capacità anche superiori alla solita marmaglia di incompetenti che Kunihiro aveva incontrato negli ultimi tempi, tutto acquisiva una nota di colore in più.
    Il ragazzino non aveva mai fatto segreto di desiderare lo scontro, che fosse verbale o fisico, ed era conosciuto come un chunin creativo ma amante del rischio.

    Nonostante le sue informazioni gli dicessero che Sachi, detta l'Ornitologa, avrebbe fatto spola a Nakani, Kunihiro non aveva trovato traccia di lei, lì, e anzi, era venuto a conoscenza del fatto che si trovava ben fuori dal perimetro della città.

    Kunihiro aveva infatti dovuto ricorrere a numerosi dei suoi cloni per velocizzare la ricerca di informazioni, ciascuno trasformato in una persona diversa, in modo da coprire più terreno possibile nel minor tempo possibile. Anche perché quella della raccolta di informazioni poteva essere considerata l'attività meno sopportata dal ragazzino.

    Tuttavia, il trucco delle copie funzionò, e dopo poche ore aveva scoperto la posizione della ragazza: in un parco a qualche chilometro dal centro abitato. Sembrava che la donna non adorasse la compagnia delle persone; Kunihiro dovette quindi escludere la deduzione, fatta in precedenza, che il suo nomignolo derivasse da una particolare propensione per l'organo genitale maschile.

    Arrivato sul posto, Kunihiro trovò facilmente la donna, la quale non sembrava volersi nascondere, ma anzi, fosse presa da chissà quale interesse morboso.

    La aggirò, dopo aver attivato il suo rivestimento mimetico ed essere scomparso alla vista. Per alcuni lunghi minuti la osservò da varie angolazioni, muovendosi furtivamente. [Furtività 9]
    Poi, appurato che non fosse in pericolo, si avvicinò fino a che non fu a circa sei metri di distanza da lei, tuttavia senza ingaggiarla in conversazione.
    Il suo compito era quello di tenerla sott'occhio, salvarla se necessario dalle grinfie di una Nukekin. Non era quindi necessario parlarle e anzi, rendere nota la sua presenza avrebbe potuto destabilizzare lei e l'eventuale assalitrice. Così, invece, avrebbe potuto proteggerla nell'ombra, senza che nessuno se ne accorgesse.
     
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6 replies since 26/6/2018, 22:48   58 views
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