Gita al TempioCorso base per Hagane Nomura

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    Gita al Tempio


    Post I



    L'estate era oramai giunta a Konoha. Per le strade dell'operoso villaggio della Foglia la gente girava con aria felice e spensierata, mentre le bancarelle esponevano le loro migliori e più succose angurie. Murasaki stava passeggiando tranquillamente per la strada principale, rileggendo le poche righe di una missiva ricevuta quella mattina dall'Accademia. L'indomani avrebbe dovuto recarsi in un vecchio insediamento appena fuori dalla Foglia, per recuperare dei rotoli che a quanto pare i suoi superiori ritenevano importanti. Era però l'ultima frase riportata sulla convocazione che la ragazza continuava a rileggere.

    CITAZIONE

    Sarà accompagnata durante la missione da una giovane recluta dell'accademia, prossima a dover sostenere l'esame genin. Il suo giudizio sull'operato della recluta verrà preso in considerazione dagli esaminatori, la preghiamo dunque di prendere nota delle azioni dell'esaminando.
    Generalità:
    Cognome e nome: Hagane Nomura
    Clan o affiliazione: scoosciuto


    La Hyuga rigirò ancora una volta la lettera, riponendola poi una volta giunta al quartiere del Clan. Sorrise alla sorella, salutandola in lontananza. Chissà come si sarebbe comportato il suo studente, durante la missione dell'indomani.

    [...]

    Hagane Nomura? Ho una comunicazione per lei, dall'Accademia.

    Nomura avrebbe presto ricevuto la visita a casa di un membro dell'Accademia, che gli avrebbe consegnato un rotolo contrassegnato da un piccolo sigillo, che si sarebbe aperto solo una volta che Nomura stesso avesse ricevuto la missiva. Subito, l'accademico che gli aveva consegnato la convocazione sarebbe scomparso in una nuvola di fumo, senza proferire ulteriore parola, anche se l'aspirante ninja gli avesse posto delle domande. Una volta aperto il rotolo, Nomura avrebbe potuto leggervi tale comunicazione:

    CITAZIONE

    Alla cortese attenzione di Hagane Nomura,

    È stato convocato per un addestramento speciale in vista del tuo prossimo venturo esame Genin. Accompagnerà uno shinobi durante una semplice missione. Il tutor a cui verrà affidato, di grado Genin e di provenienza di uno dei villaggi accademici, le illustrerà contenuti e obbiettivi della missione direttamente sul posto.
    Dovrà recarti domani alle ore 5 all'ingresso di Konoha, munito del suo equipaggiamento ninja.

    Il responsabile dei corsi,
    Yamamoto Tarō.


    [...]

    L'indomani mattina, Murasaki sarebbe arrivata al luogo dell'appuntamento circa 15 minuti prima. Avrebbe atteso lo studente sul tetto di un vicino edificio, per osservarne le prime mosse e l'aspetto. Una volta giunto all'entrata della Foglia, dunque, Nomura non avrebbe trovato nessuno ad attenderlo. Dopo un paio di minuti, Murasaki si sarebbe palesata, atterrando a circa un centinaio di metri dal ragazzo. La giovane Hyuga era una ragazzapng di circa un metro e sessantacinque, di corporatura esile e flessuosa. Quando Nomura si fosse girato e avesse guardato la ragazza, avrebbe percepito la sua voce, chiara come se la genin fosse esattamente accanto al suo orecchio. Eppure, la ragazza non si era mossa dalla sua posizione.

    Piacere di conoscerti, Nomura. Sono Murasaki, del clan Hyuga. Come saprai, oggi dovrai accompagnarmi durante una semplice missione di recupero. Spero che per te possa essere una giornata proficua. Ora dimmi, Nomura, come pensi che la mia voce riesca a raggiungerti fino a lì? Come vedi, non sto urlando.

    Sorrise appena, attendendo la risposta del ragazzo.


    Eccoci al corso!
    Primo post semplice, introduci bene il tuo personaggio facendomi capire come si comporta, com'è vestito etc. E poi prova ad indovinare come Murasaki riesca a parlargli nonostante la distanza! :D
    Buon gioco :riot:
     
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  2. Nòmu
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    Leggenda:

    Narrato
    "Pensato"
    < Parlato PNG >
    < Parlato Nòmura >


    Era un caldo pomeriggio d'estate a Konoha, e Nòmura vagava per le vie del villaggio, trasportato più dalla noia che dalle sue stesse gambe; aveva concluso quei giorni noiosi all'accademia ed era pronto a mettersi in gioco come ogni bravo shinobi, purtroppo le sue giornate non divennero immediatamente dinamiche come immaginava fin dalla sua tenera età.

    "Aaaah... Noia..."

    Pensò continuando a vagare come un corpo privo ormai di qualsivoglia vitalità, e senz'altro il caldo non faceva altro che peggiorare la situazione; avrebbe potuto ammazzare il tempo con degli amici, se solo ne avesse avuti, ma purtroppo il corvino non era proprio un tipo amichevole.
    Passò un'altro paio d'ore a girovagare per il villaggio, quando finalmente capì di star solo sprecando energia, decidendo così di tornare a casa; il ninja abitava in un appartamento di un edificio malmesso, situato nella zona meno curata del villaggio.


    "Anche oggi ho buttato una giornata..."

    Appena oltrepassò la soglia di casa sua, il corvino udì una voce sconosciuta alle sue spalle.

    < Hagane Nomura? Ho una comunicazione per lei, dall'Accademia. >

    Si trattava di un membro dell'accademia che portava con sé un rotolo contrassegnato da un piccolo sigillo; rotolo che consegnò immediatamente al corvino.

    < Oh, grazie. Comunque è con l'accento sulla... O... >

    Non finì la frase che l'individuo scomparve in una nuvola di fumo, lasciando Nòmura solo con il rotolo in mano.
    Chiuse la porta ed andò a sedersi al tavolo situato al centro del suo disordinato e piccolo appartamento, posò il rotolo sul tavolo ed incrociò le braccia al petto; certo era solo un semplice rotolo, ma per Nòmura era molto più di questo, era una svolta nella sua vita, finalmente avrebbe iniziato a vivere quelle avventure che tanto adorava ascoltare nei racconti della ormai defunta madre.
    Non passò molto prima che il ninja notò il sigillo del rotolo dissolversi, consentendo così la lettura di quest'ultimo.


    CITAZIONE
    Alla cortese attenzione di Hagane Nomura,

    È stato convocato per un addestramento speciale in vista del tuo prossimo venturo esame Genin. Accompagnerà uno shinobi durante una semplice missione. Il tutor a cui verrà affidato, di grado Genin e di provenienza di uno dei villaggi accademici, le illustrerà contenuti e obbiettivi della missione direttamente sul posto.
    Dovrà recarti domani alle ore 5 all'ingresso di Konoha, munito del suo equipaggiamento ninja.

    Il responsabile dei corsi,
    Yamamoto Tarō.

    Gli occhi azzurri del corvino iniziarono a brillare di rosso come ormai non capitava da molto tempo, e sentendo l'entusiasmo crescere sempre di più dentro di se, decise di correre alla finestra, aprirla brutalmente e, subito dopo aver preso un bel respiro, gridare ai quattro venti.

    < EVVAI! IL MONDO STA PER CONOSCERE IL PIÙ FORTE NINJA DI TUTTI I TEMPI! ATTENTO MONDO, NÒMURA HAGANE STA ARRIVANDO PER AMMAZZARTI! >

    Un gesto che poteva sembrare anche tenero, come un bambino che grida di gioia alla vista del suo gioco preferito, si era tramutato in una specie di minaccia al mondo, cosa che non venne vista di buon occhio dai vicini del corvino; immediatamente chiuse la finestra, pensando che la scelta più saggia sarebbe stata quella di andare a dormire.

    [...]

    Passò la notte e, una volta le quattro, la sveglia a forma di volpe sul comodino del ninja iniziò a suonare; forse perché si trattava della sua prima missione, ma quella mattina Nòmura si alzò immediatamente, si lavò velocemente, indossò una maglia a maniche corte blu scuro con una riga nera sulle spalle, un paio di pantaloni del medesimo colore, si infilò le classiche scarpe da shinobi nere, si mise i suoi guanti senza dita sempre neri, prese la sua giacca smanicata grigia e nera appoggiata sull'unica sedia che vi era in casa ed infine si legò il coprifronte col simbolo del villaggio sulla fronte, era pronto ad uscire.
    ryuto_uzumaki_render_by_naruhina64-d60cy6a
    Non ci mise troppo ad arrivare dinanzi al grande cancello del villaggio, ma non vi era traccia di alcun Genin nelle vicinanze, che abbia fatto prima del suo sensei? Non sarebbe stato sorpreso più di tanto, dopotutto aveva una grande autostima di se stesso; autostima che presto venne messa in ombra da una figura femminile distante più o meno una centinaia di metri, chi fosse o cosa volesse non era ben chiaro, ma la prima ipotesi che passò per la testa al corvino fu quella di una sua compagna di squadra, dunque non sarebbe stato l'unico inesperto ad accompagnare il Genin?
    Dopo qualche istante, udì una voce femminile nelle sue orecchie.


    < Piacere di conoscerti, Nomura. Sono Murasaki, del clan Hyuga. Come saprai, oggi dovrai accompagnarmi durante una semplice missione di recupero. Spero che per te possa essere una giornata proficua. Ora dimmi, Nomura, come pensi che la mia voce riesca a raggiungerti fino a lì? Come vedi, non sto urlando. >

    Inizialmente il ninja iniziò a guardarsi intorno, ma dalle parole di quella voce non ci volle molto prima di capire che quella fosse la voce di quella lontana figura femminile.

    < ... Sei telepatica!? >

    Chiese indicando la figura, indietreggiando appena, ed anche se avrebbe potuto pensare a molte altre plausibili spiegazioni, erano comunque le cinque di mattina.


    Ecco qui, va bene?
    Comunque tenterà di scoprire il modo in cui Murasaki stia parlando con lui, però a primo impatto è questa la sua reazione u.u
     
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    Gita al Tempio


    Post II


    Murasaki si lasciò sfuggire una risata leggera, che sarebbe risuonata estremamente vicina a Nòmura.

    Mi dispiace, risposta errata.

    La Hyuga tirò fuori un piccolo kunai dalla borsa, giocherellandovi mentre continuava a parlare.

    Tranquillo, nessuna magia. È tutta una questione di controllo della propria energia.

    Alzò lo sguardo sul giovane studente, incrociandone gli occhi chiari. Sorrise, e in un secondo scomparveAttacco Improvviso - Kyuu Batsu
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'utilizzatore può aumentare la rapidità dei movimenti nel round rendendosi impercettibile finché non attacca. La distanza minima di percezione avversaria è azzerata e l'utilizzatore è considerato sotto copertura parziale.
    Tipo: Taijutsu -
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da studente in su]
    dalla sua posizione. Appena dopo, Nòmura avrebbe potuto percepire una presenza alle sue spalle, e se si fosse voltato avrebbe notato che la stessa ragazza con cui fino a poco prima stava parlando a distanza, ora si trovava proprio dietro di lui, con un kunai puntato all'altezza del suo sterno. Quasi istantaneamente, la ragazza abbassò l'arma, riponendola in borsa.

    Come dicevo, è tutta questione di energia. O per meglio dire, questione di controllo del chakra. Non ti starò qui ad annoiare con una lezione teorica su di esso, immagino tu ne abbia avuto abbastanza in accademia. Tuttavia, oggi metteremo in pratica ciò che finora hai appreso solo in via teorica. Seguimi.

    Con un movimento aggraziato si voltò, dirigendosi verso la grande porta della Foglia. Avrebbe dunque rivolto nuovamente la parola allo studente.

    Dunque, oggi ci dirigeremo alla foresta di granito, verso il tempio Shintoista maggiore del Paese del Fuoco. Non so se tu ci sia mai stato, ma il percorso per arrivarci è impervio e ricco di pericoli. Questo sarà un vantaggio per te, è un ottimo terreno di prova prima del tuo esame.

    La ragazza porse a Nòmura una cartina dettagliata del loro percorso, così da dare al giovane un'idea della giornata che li aspettava.

    Se tutto va bene, dovremmo essere di ritorno entro questa sera. Tuttavia, ho portato con me il necessario per passare la notte fuori. Dovremo sempre mantenere alto il livello di attenzione, la strada è ghermita di briganti e ladroni pronti a derubare chiunque incontrino.

    Guardò il ragazzo di fianco a lei, osservandone i movimenti.

    Ma dimmi, Nòmura, cosa ti ha spinto a metterti al servizio di Konoha? Perché hai deciso di intraprendere la vita dello shinobi?


    Chakra: 17.75/20
    Vitalità: 10/10
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 175
    Velocità:  225
    Resistenza: 200
    Riflessi: 200
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 200
    Agilità: 200
    Intuito: 200
    Precisione: 200
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: Attacco Improvviso - Kyuu Batsu [TA]
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Shuriken × 5
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Fukibari × 3
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Kunai × 5
    • Bende Rinforzate × 2
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Cartabomba I × 2
    • Fumogeno × 2
    • Wakizashi × 1
    • Kit di Primo Soccorso × 1
    • Sonagli [x5] × 1
    • Bottiglietta di Alcool × 1
    • Corda di Canapa [10m] × 1
    • Accendino × 1

    Note
    ///


    Secondo post introduttivo, dal prossimo cominciamo ad entrare nel vivo della giocata!
    Intanto ti ho dato un'anticipazione della questione "azioni" in game: come puoi leggere, Murasaki ha utilizzato una tecnica (jutsu) per avvicinarsi repentinamente a Nòmura. L'utilizzo di questa tecnica mi è costato uno slot tecnica e un consumo mediobasso di chakra. Nel prossimo post vedremo in dettaglio cosa questo significhi.
     
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  4. Nòmu
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    Leggenda:

    Narrato
    "Pensato"
    < Parlato PNG >
    < Parlato Nòmura >


    Ed ecco ancora una volta, quando la Hyuga si lasciò scappare una risata, sembrare di averla accanto; una risata lieve, e sentendola così vicina al suo orecchio, fece arrossare leggermente le guance del corvino che non era abituato a sentire una ragazza così vicino a sé.

    < O-oh. >

    Sarebbe stato molto più sorpreso se fosse risultata esatta, dopotutto si era accorto dell'assurdità della sua risposta poco dopo averla pronunciata; poco dopo la ragazza estrasse un piccolo kunai dalla sua borsa, iniziando a giocarci tra le mani, spiegando al corvino come fosse stato possibile fargli sentire la sua voce da quella significativa distanza.

    < Controllo della propria energia? >

    Aveva sentito qualcosa a riguardo all'accademia, e come sui banchi non aveva capito granché; il pensare aveva ormai tolto il rossore sulle guance del ninja, ora preso a cercare di capire le parole della ragazza, ma quando incrociò gli occhi bianchi di lei, un'altro pensiero si fece spazio nella mente del giovane ninja.

    < I tuo- >

    Improvvisamente la ragazza era sparita, cosa fosse successo era un'incognita; poco dopo sentì una presenza alle sue spalle, così quasi istintivamente il corvino si voltò ritrovando quella stessa ragazza dietro di sé, ma la cosa che attirò maggiormente l'attenzione del ragazzo fu quel piccolo kunai che ora era puntato sul suo sterno, immediatamente capì che se fosse stato un attacco nemico, sarebbe già morto.
    Aveva ancora molto da imparare, non sarebbe mai riuscito a proteggere nessuno, figuriamoci l'intero villaggio, finalmente si rese conto di quanto ancora doveva crescere, non che pensasse veramente di essere già imbattibile, ma era bello accorgersi di quanto ancora potesse migliore, e quando la Hyuga ripose quel piccolo kunai nella sua borsa, il corvino le sorrise con un sorriso sicuro di sé.


    < Finalmente un pò di pratica! Sono pronto a completare la mia prima missione. >

    Disse guardando la ragazza voltarsi verso il grande cancello del villaggio, andando poi a mettersi accanto a lei.

    < Non chiedo di meglio, vedrai che resterai a bocca aperta dalla mia bravura. >

    Sorrise alla ragazza, prendendo poi la cartina che gli stava porgendo, iniziando a controllarla per farsi un'idea del terreno e dei possibili luoghi dove ci sarebbe potuta essere un'imboscata.

    < Briganti o ladroni, che vengano pure, ci sarà il grande Nòmura Hagane ad aspettarli. >

    Era sicuro di se, nessuno lo avrebbe fermato, inoltre si trovava in compagnia di una formidabile Genin, con la quale forse avrebbe dovuto passare la notte, soli nel bosco; le guance del corvino tornarono rosse, rossore che però si smorse immediatamente alla domanda della ninja.

    < Se la tua famiglia si trovasse in pericolo, non faresti tutto il necessario per proteggerla? >

    Il corvino rivolse completamente lo sguardo verso la ragazza, guardandola dritta negli occhi.

    < Certo, il villaggio non è proprio la mia vera famiglia, questo lo so, però è la cosa che più gli si avvicina, ed anche se non sto proprio simpatico a tutti, non importa, a me piace il mio villaggio, ecco perché ho scelto di diventare un ninja di Konoha. >

    Concluse sorridendo ampiamente alla ragazza.

     
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    Gita al Tempio


    Post III



    Camminarono per circa tre ore, seguendo il percorso tracciato sulla cartina. Il viaggio proseguiva tranquillo, incorniciato dal mutevole paesaggio che li circondava. Appena lasciata la Foglia, infatti, i due shinobi si erano immersi in una fitta foresta lussureggiante, in cui era il verde del fogliame a prevalere. Tuttavia, procedendo verso la Foresta di Granito, il percorso si era fatto leggermente più accidentato, e la foresta era stata sostituita da alte pareti rocciose ricche di cespugli selvatici, interrotte di sovente da radure dall'erba bassa e folta. Fu in una di queste radure che Murasaki fece cenno a Nòmura di fermarsi, per permettere ad entrambi di recuperare le energie e di cominciare il loro addestramento.

    Bene, Nòmura. Secondo i miei calcoli, abbiamo circa un'ora di tempo da spendere per riposarci. Ovviamente, noi impiegheremo questo prezioso tempo per affinare il tuo addestramento.

    Disse, appoggiando le borse vicino ad un masso ed invitando il ragazzo a fare altrettanto. Poi, si diresse verso la parete rocciosa che delimitava il lato est della radura, ponendovisi davanti.

    Ho una domanda per te. Quanto pensi che sia forte?

    Inclinò leggermente il viso, puntando i grandi occhi bianchi sul viso del giovane. Indipendentemente dalla sua risposta, avrebbe poi così continuato.

    Vedi, per uno shinobi parlare di forza è alquanto relativo.

    La Hyuga alzò l'avambraccio destro, sistemando il guanto che ne ricopriva il dorso della mano.

    Posso essere forte così...

    Si girò di scatto, tirando un pugno alla parete con le sue sole forze, lasciando nella roccia solo qualche crepa. Poi si voltò nuovamente verso Nòmura, sorridendo.

    Oppure, posso essere forte così.

    Chiuse gli occhi per qualche secondo, richiamando un'ingente quantità di chakra nella mano destra. Poteva sentire chiaramente la viscosità dell'energia muoversi attraverso il suo petto, scorrendo poi nel braccio e andandosi ad amalgamare ai muscoli della mano. Poi, chiuse nuovamente il pugno, voltandosi e colpendo la parete con molta più veemenza rispetto a prima. Dove il suo pugno aveva impattato, ora era visibile una complessa e profonda rete di crepe che si estese per circa un terzo del muro roccioso.

    Come vedi, è relativo. Il primo pugno è stato lanciato senza che il chakra venisse coinvolto, mentre il secondo prevedeva che io concentrassi in esso la massima quantità di chakra possibile. Questo può avvenire con tutti gli arti del corpo, ovviamente, e non con la sola intenzione di migliorarne la forza. Osserva.

    Corse dall'altra parte della radura, la quale aveva un diametro di circa 40m.

    Senza chakra.

    Poi, concentrando il chakra negli arti inferiori, si diresse nuovamente verso la parete rocciosa, percorrendo però lo stesso tragitto con una velocità notevolmente aumentata. Anche ad occhio nudo Nòmura avrebbe potuto riscontrare la differenza.

    Con il chakra. Come vedi, la differenza è notevole. Ora, ho bisogno che tu faccia lo stesso. Prova a colpire quel piccolo masso laggiù.

    Disse, indicando un masso grande più o meno la metà di Nòmura a circa 15m dalla parete rocciosa.

    Voglio che tu provi a colpirlo prima con le tue sole forze. Solo in un secondo momento prova ad impastare il chakra per potenziare i tuoi colpi. Ogni persona percepisce il proprio chakra in modo diverso, quindi non posso spiegarti esattamente come impastarlo. Tuttavia, come saprai, il chakra è un'energia essenziale composta di energia fisica e spirituale. Più sarai vicino al tuo punto di equilibrio, più efficaci saranno le tue tecniche e i tuoi potenziamenti. Il controllo del chakra è la prima e più fondamentale arma di uno shinobi. Una volta verificatane la tua padronanza, passeremo oltre.

    Disse, appoggiandosi alla parete ed attendendo che Nòmura cominciasse la sua esercitazione.


    Chakra: 18/20
    Vitalità: 10/10
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 175
    Velocità:  225
    Resistenza: 200
    Riflessi: 200
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 200
    Agilità: 200
    Intuito: 200
    Precisione: 200
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Shuriken × 5
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Fukibari × 3
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Kunai × 5
    • Bende Rinforzate × 2
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Cartabomba I × 2
    • Fumogeno × 2
    • Wakizashi × 1
    • Kit di Primo Soccorso × 1
    • Sonagli [x5] × 1
    • Bottiglietta di Alcool × 1
    • Corda di Canapa [10m] × 1
    • Accendino × 1

    Note
    Chakra recuperato per le 3h di cammino.


    Cominciamo con il primo approfondimento sul regolamento: statistiche, tacche e potenziamenti!

    CITAZIONE
    Statistiche Primarie
    Forza: Rappresenta la prestanza fisica offensiva; modifica l'ammontare di danni inflitti e indica la Velocità assunta dalle armi da lancio. Avere una buona forza permette di fare più danni e scagliare velocemente le armi. Si oppone alla Resistenza per il calcolo dei danni.
    Velocità: Indica la velocità offensiva; modifica la rapidità di movimento, la velocità dei colpi e azioni effettuate. Avere una buona Velocità permette di avere più possibilità di colpire l'obiettivo. Si oppone ai Riflessi per la probabilità di colpire.

    CITAZIONE
    TACCHE E POTENZIAMENTI
    Le Tacche rappresentano dei potenziamenti alle Statistiche Primarie e Secondarie. Ogni Statistica ha il minimo della categoria (+0) in base all'Energia. Tra un Energia e l'altra ci sono 4 Tacche di differenza.
    Vantaggi/Svantaggi: È possibile avere un vantaggio (+1) in una Statistica Primaria o Secondaria, se assegnato anche uno svantaggio (-1) ad una Statistica Primaria. Un Genin può avere massimo (+1) di vantaggio a Statistica; un Chunin fino a (+2); un Jonin fino a (+3). Lo Svantaggio massimo è (-4).
    Aumenti/Diminuzioni: All'acquisizione di una Tecnica Speciale è possibile avere Aumenti (+3) oppure Diminuzioni (-3) nelle statistiche elencate, cumulabili con Vantaggi e Svantaggi.
    Bonus/Malus temporanei: Bonus o malus in tacche durevoli per un numero limitato di round come conseguenza dell'attivazione di Tecniche Avanzate o Tecniche Speciali.
    Impasto: Usando chakra è possibile potenziare 1 o più statistiche primarie, ottenendo tacche temporanee per 1 slot Azione/Difesa, da dividere tra le statistiche primarie. Un consumo Mediobasso (2 Bassi) concede +4 tacche temporanee: ogni consumo Basso in più concede +2 tacche aggiuntive. Ogni consumo inferiore concede -1 tacca. Esistono impasti massimi per grado.
    Studente/Sospetto: Mezzo Basso (+2)
    Sovraimpasto: È possibile superare il limite di impasto del proprio grado impastando più chakra del massimo consentito. Questa azione danneggia chi la esegue: riduce di ½ Leggera la Vitalità ogni tacca sopra il limite del proprio grado. Da non confondere con l'OverCAP.
    CAP: Rappresenta il potenziamento massimo raggiungibile nella singola statistica sommando al valore base della propria energia Vantaggi/Svantaggi, Bonus/Malus, Aumenti/Diminuzioni e Impasti e Sovraimpasti. Il CAP varia in base al grado: Studente (+3), Genin (+4), Chunin (+6), Jonin (+8).
    OverCAP: L'utilizzatore può superare i propri limiti impasti dal CAP. Può aumentare il CAP (numero di tacche di vantaggio massimo ottenibile) di una statistica di 4 tacche per un round: come contraccolpo, l'arto utilizzato è Paralizzato per 1 round oppure Semiparalizzato per 2 round. È possibile effettuare l'overCAP solo contro parienergia o superiore. Da non confondere col sovraimpasto.

    Per qualsiasi dubbio o info mi trovi su discord! :riot:
     
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  6. Nòmu
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    Gita al Tempio


    Nòmura VS un masso?!


    Leggenda:
    Narrato
    "Pensato"
    < Parlato >


    Erano già passate tre ore dall'inizio del loro viaggio, tre ore prive di qualsiasi pericolo, sempre diligenti nel seguire la cartina; il paesaggio era stupendo, d'altronde al corvino era sempre piaciuto il verde, e la foresta che circondava il villaggio ne era piena.
    Man mano che i due si avvicinavano alla Foresta di Granito, quel paesaggio verde, incorniciato da alberi maestosi, venne sostituito da alte pareti rocciose ricche di cespugli, che non facevano altro che incorniciare a loro volta un paesaggio pieno di radure dall'erba bassa e folta.
    Raggiunta una di queste radure, la Hyuga fece cenno di fermarsi al ninja, finalmente avrebbe potuto mostrare le sue abilità alla ragazza, ma più che altro a se stesso.


    < Non chiedo di meglio, mi sono riposato abbastanza all'accademia. Ora ti mostrerò di cosa è capace il grande Nòmura Hagane! Dattebaka! >

    Disse ormai non più nella pelle, posando le borse accanto a quelle di lei, senza mai distogliere lo sguardo da quest'ultima che si avvicinò alla parete est della radura, fermandocisi poi davanti.
    Quando poi la Genin incrociò lo sguardo di lui, chiedendogli quanto pensasse fosse forte, il corvino sorrise appena.


    < Dall'aspetto sembri una docile fanciulla, ma conosco il clan Hyuga, inoltre mi hai già dimostrato che non sei solo un bel visino. >

    Disse con un tono basso e da vero macho, per quanto lui potesse fare una voce simile, portandosi le mani sui propri fianchi, dopodiché prese ad ascoltare le parole della compagna di viaggio.
    Sapeva che la forza era relativa per uno shinobi, o almeno credeva di saperlo già, dopodiché la ragazza si sistemò il guanto che ricopriva il dorso della sua mano, e dopo una breve frase, si voltò sferrando un pugno contro la parete rocciosa che lasciò crepata, voltandosi poi, nuovamente verso il corvino, lanciandogli l'ennesimo sorriso.


    < Wow... Ricordami di non farti mai arrabbiare... Ehehe... >

    Disse il corvino sentendo una gocciolina di sudore rigare la sua tempia destra, quella "fanciulla" era decisamente forte, d'altronde era un Genin di Konoha.
    Non passò molto prima che la ragazza decise di utilizzare la sua vera potenza, e dopo aver chiuso gli occhi per qualche istante, si voltò nuovamente per colpire nello stesso punto di prima, ma questa volta gli effetti furono decisamente più devastanti; un terzo dell'immensa parete rocciosa era ricoperta di crepe.


    < Mi dispiace Murakami-sama! >

    Esclamò impaurito sebbene non avesse fatto nulla di male, tornando serio qualche istante dopo nel sentirla parlare; il chakra era una risorsa fondamentale per ogni essere vivente, questo si sapeva da sempre, ma che potesse liberare una tale forza distruttiva non era mai passato per la mente del corvino, sebbene era a conoscenza di shinobi vissuti in passato, capaci di fare grandi cose.

    "Riuscirò mai a raggiungere un tale livello? E lei è una Genin... Non oso immaginare cosa sarebbe in grado di fare l'Hokage..."

    Pensò senza riuscire a distogliere lo sguardo dalle crepe che ora ricoprivano poco meno della metà della parete; successivamente la Hyuga riprese a parlare, iniziando a spiegare una funzione sconosciuta al corvino, poteva davvero potenziare ogni parte del suo corpo col chakra? Forza, velocità e chissà cos'altro poteva migliorare grazie al chakra.
    Poco dopo, come per la lezione precendente, la Genin fece una dimostrazione della sua spiegazione; inizialmente corse verso la parte opposta della radura, mettendoci poco considerando che erano circa 40m di distanza, dopodiché iniziò a tornare verso la grande parete rocciosa ormai crepata, con la sola differenza che impiegò decisamente meno tempo di prima.


    "Incredibile..."

    Pensò sgranando gli occhi, era decisamente veloce, ma con il chakra concentrato nelle sue gambe, lo era diventata molto più.
    Poco dopo essere tornata alla parete, la Hyuga indicò un masso a 15m dalla parete rocciosa, poco più grande della metà dell'ancora inesperto shinobi, dopodiché gli chiese di colpirlo due volte, prima senza chakra e dopo con esso.


    < D'accordo! >

    Improvvisamente il corvino che poco prima non sapeva neanche cosa fosse la serietà, adesso era serio, concentrato e fisso sul suo obbiettivo; strinse la mano in un pugno, lanciando prima un colpo senza chakra [Forza: 100], ma il masso ne rimase appena scalfito.
    Il corvino strinse i denti, la ragazza era riuscita a fare decisamente più danni ad una parete altrettanto più grande.


    < Stupido masso... >

    Sospirò, chiudendo poi gli occhi, doveva concentrare il suo chakra, così iniziò a concentrarsi, inizialmente visualizzò il suo corpo, poi iniziò a creare dei legamenti che ricoprirono il suo corpo; i legamenti che si trovavano intorno alla mano destra iniziarono a brillare, arrivando a far brillare anche quelli sull'avambraccio della stessa mano, dopodiché il ninja aprì gli occhi, lanciando un secondo colpo al masso [Forza: 100], stavolta riuscendo a rompere la metà superiore del masso.

    < HA! COSÌ IMPARI STUPIDO MASSO! QUESTO È CIÒ CHE SUCCEDE SE IL TUO AVVERSARIO SONO IO'TTEBAKA! >

    Esultò sorridendo soddisfatto, girandosi poi verso la ragazza, iniziando ad avvertire un leggero dolore alla mano con la quale aveva colpito il masso.
     
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    Gita al Tempio


    Post IV



    La Hyuga guardò il ragazzo cimentarsi nella sua prima prova, rimanendo appoggiata alla parete rocciosa. Più osservava Nòmura, più la giovane si chiedeva quale fosse il modo migliore di iniziarlo all'esperienza della vita da shinobi. Ripensò a qualche tempo prima, quando era stata lei ad essere messa alla prova dalla sua mentore.

    Spero di essere all'altezza del compito assegnatomi. Nòmura sembra così energico e pieno di voglia di fare, spero che questa vita non lo porti a perdere questo fuoco che gli arde dentro.

    Ne aveva sentito parlare spesso, ne aveva addirittura letto negli antichi tomi polverosi conservati in biblioteca: la volontà del fuoco, quell'energia che animava i cuori degli shinobi della Foglia. Possibile che una vita fatta di sacrifici e lutti come era quella dei ninja avrebbe potuto risvegliare tale forza in tutti loro? Scosse la testa, concentrandosi nuovamente su Nòmura che, a qualche metro da lei, continuava a litigare con il masso, ottenendo pochi risultati.
    [n.b.: Visto che hai utilizzato in modo errato il potenziamento ho modificato le tue azioni finali nel post. Non riesci a rompere il masso, e ti procuri una ferita alla mano dx di cui specificherai l'entità in leggere nel prossimo post]
    Quando arrivò vicino al ragazzo, notò che le nocche della sua mano destra risultavano decisamente gonfie e arrossate. Scosse brevemente la testa, rivolgendosi poi allo studente.

    Nòmura, fammi vedere quella mano.

    Disse, sorridendo e allungando il braccio verso il giovane, prendendo la sua mando destra fra le proprie, qualora Nòmura avesse accettato il suo aiuto.

    Mi dispiace, forse non sono stata chiara nella mia spiegazione. Mi devi scusare, è la prima volta che mi ritrovo a dover fare da mentore a qualcuno.

    Abbassò lo sguardo sulla contusione del ragazzo, tastando rapidamente la zona interessata.

    Non sembra rotta, l'importante è questo. Allora, riproviamo.

    Disse, lasciando la mano del giovane e andando a porre la sua mano destra all'altezza dello sterno del giovane.

    Proviamo a concentrare qui il tuo chakra. Non abbiamo fretta, prenditi tutto il tempo che ritieni sia necessario per sentire l'energia scorrere nel tuo corpo. Solo una volta che avrai percepito e conosciuto ogni cellula del tuo corpo sarai in grado di richiamarne l'energia spirituale. Può essere una sensazione quasi fastidiosa all'inizio, quella di percepire lo scorrere del chakra, ma presto imparerai a familiarizzarci.

    Spostò la mano dallo sterno alla spalla destra del giovane, per poi fermarsi sull'avambraccio.

    Una volta richiamato il chakra, devi riuscire a permearne la tua muscolatura. Sentilo scorrere e potenziare il tuo corpo. Dopo, sarai pronto a distruggere quel masso.

    Si voltò, indicando la pietra di prima. Avrebbe poi fatto un passo indietro, attendendo che il ragazzo si cimentasse nel suo secondo tentativo.


    Chakra: 18/20
    Vitalità: 10/10
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 175
    Velocità:  225
    Resistenza: 200
    Riflessi: 200
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 200
    Agilità: 200
    Intuito: 200
    Precisione: 200
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Shuriken × 5
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Fukibari × 3
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Kunai × 5
    • Bende Rinforzate × 2
    • Rotolo da Richiamo × 1
    • Cartabomba I × 2
    • Fumogeno × 2
    • Wakizashi × 1
    • Kit di Primo Soccorso × 1
    • Sonagli [x5] × 1
    • Bottiglietta di Alcool × 1
    • Corda di Canapa [10m] × 1
    • Accendino × 1

    Note
    ///



    Allora, mi pare ci sia stata un po' di confusione su statistiche e potenziamenti. I tuoi colpi hanno entrambi forza 100, vuol dire che procurano lo stesso tipo di danni perché uguali.
    Come detto nello scorso post, ogni PG ha delle statistiche che ne descrivono forza, velocità, etc (per la lista completa ti rimando al regolamento, come sempre). Ogni PG, in base al GRADO e all'ENERGIA avrà delle statistiche diverse. Nel tuo caso, ad esempio, essendo STUDENTE EN. BIANCA tutte le statistiche sono a 100 (Forza 100, Velocità 100, Resistenza 100, etc.). Queste statistiche, però, possono essere potenziate MOMENTANEAMENTE al fine di portare a segno un colpo/un'azione con maggiore velocità, forza etc. Ovviamente, la quantità di potenziamento effettuabile varia in base al GRADO del tuo PG: l'unità di misura dei potenziamenti sono le "tacche", ogni tacca vale +25. Come studente puoi avere un potenziamento di massimo 2 tacche (ovvero un +50) su una o più statistiche primarie a tua scelta.
    Le tacche (e dunque i potenziamenti) costano chakra:
    IMPASTO TACCHE DI VANTAGGIO GRADO MINIMO
    BASSISSIMO +1 STUDENTE
    MEZZO BASSO +2 STUDENTE
    BASSO +3 GENIN
    MEDIOBASSO +4 CHUNIN
    MEDIO +6 JONIN
    MEDIOALTO +8 JONIN

    È poi possibile sovrapotenziare un colpo, andando "oltre le tue possibilità":
    Sovraimpasto: È possibile superare il limite di impasto del proprio grado impastando più chakra del massimo consentito. Questa azione danneggia chi la esegue: riduce di ½ Leggera la Vitalità ogni tacca sopra il limite del proprio grado.

    Visto l'errore nel post precedente, il tuo PG ha subito un danno. Come quantifichiamo i danni fisici subiti?
    Vitalità e Danni
    La Vitalità rappresenta la massima quantità di danni che può subire prima di svenire. L'unità di misura della vitalità è la Leggera.
    Ogni 10 Potenza può causare al massimo una ferita Leggera. Il difensore ha sempre pieno controllo della sua difesa e dell'entità del danno subito
    In base a questa breve descrizione e soprattutto in base al regolamento, assegnati nel prossimo post l'entità del danno subito a causa del masso.

    Ti ricordo di riportare sempre la tabella con i consumi di chakra e le statistiche, così da riuscire a fare i conti in modo corretto.
     
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  8. Nòmu
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    Gita al Tempio


    Il colpo decisivo


    Leggenda:

    Narrato
    "Pensato"
    < Parlato >

    Sconfitto da un semplice masso, il corvino non era riuscito ad impastare bene il chakra nel suo pugno, finendo col farsi male. [Danno Lieve]

    < Tch! >

    Immediatamente la Hyuga gli si avvicinò, come avrebbe potuto guardarla dopo una figuraccia del genere?
    Il ninja abbassò lo sguardo, sospirando sconfortato; fin dalla sua tenera età sapeva che cosa avrebbe voluto fare: il ninja, eppure si ritrovò sconfitto da una cosa inanimata.


    "Non sono in grado di spaccare un semplice masso... Come posso sperare di diventare il ninja più forte di tutti?!"

    Strinse i denti irritato da quel masso; succedeva spesso che i sentimenti del corvino venissero amplificati, ed un semplice fastidio si trasformava in una faccenda di vita o di morte, ma fortunatamente quella volte non era solo.

    < ... >

    La ragazza che doveva fargli da mentore gli porse la mano chiedendo di fargliela vedere, l'orgoglio del inesperto ninja gli diceva di non ascoltarla, ma non sempre era così testardo, perciò diete la mano ferita alla ragazza per lasciargliela controllare.

    < Non sono stato proprio figo, eh? >

    Disse con tono mezzo imbarazzato, cercando disperatamente di tranquillizzarsi, senza ottenere alcun risultato.

    < Non è vero! Ti sei spiegata bene! >

    Era vero, l'unico ad aver sbagliato era lui, e questo lo sapeva bene.
    Quando la Hyuga iniziò a tastare la mano dolente del corvino, quest'ultimo chiuse un'occhio, forse non era nulla di grave, ma il dolore c'era comunque; dolore che fece immediatamente spazio all'imbarazzo quando la ragazza mise la sua mano sullo sterno del corvino, non era abituato a quella gentilezza, inoltre non era mai stato toccato da una ragazza.


    < M-Murakami-san?! >

    Quel allenamento era pieno di nuove emozioni per il giovane ninja, che tornò nuovamente serio appena la ragazza riprese a parlare, spostando la mano dallo sterno del corvino alla sua spalla, arrivando in fine all'avambraccio.

    "Devo riuscire ad amalgamare il chakra con il mio corpo... Devo impressionare Murasaki... Inoltre... Devo vendicarmi di quel dannato masso!"

    < D'accordo, farò un'altro tentativo, dattebaka! >

    Il corvino si voltò nuovamente, faccia a pietra con la sua nuova nemesi, questa volta era sicuro di farcela.
    Chiuse nuovamente gli occhi, iniziò a visualizzare il suo corpo nella sua testa, ora doveva solo trovare qualcosa che lo aiutasse a focalizzare il chakra, inizialmente provò con dei filamenti sparsi nel corpo, ma non trovandosi bene con quella figura, decise di optare per qualcos'altro.
    Immaginò nuovamente la mano della Hyuga sul suo sterno, iniziando ad avvertire un leggero fastidio, dopodiché spostò la mano immaginata verso la sua spalla, finendo poi sul suo avambraccio, proprio come poco prima fece la ragazza.


    < D'accordo, preparati masso. >

    Disse sorridendo appena, impastando il chakra nel suo avambraccio [Impasto Mezzo Basso - Forza +50] appena pronto a colpire, il corvino prese fiato, sferrando infine un pugno contro quel maledetto masso, se fosse riuscito ad impastare il chakra correttamente, la parte superiore del masso si sarebbe polverizzata.

    Chakra: 9.5/10
    Vitalità: 7.75/8
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 150
    Velocità:  100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Fasce da Combattimento × 2
    • Bende Rinforzate × 2
    • Guanto in Cuoio × 1
    • Kunai × 3
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1

    Note
    ///


    Edited by Nòmu - 9/7/2018, 15:08
     
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    Gita al Tempio


    Post V



    Quando Nòmura riuscì a concentrare la giusta quantità di chakra nel braccio, la giovane Hyuga fu contenta di veder finalmente polverizzato il povero masso. Il ragazzo della Foglia pareva decisamente entusiasta della sua prima impresa, e non sarebbe certo stata Murasaki a fermare tanta felicità.

    Ottimo lavoro, Nòmura. Il controllo del chakra che hai appreso oggi ti sarà fondamentale durante gli scontri che affronterai. Non importa che avversario ti troverai a dover combattere, un ottimo controllo del chakra sarà sempre ciò che determinerà la tua vittoria, o la tua sconfitta.

    Alzò il volto, controllando la posizione del sole nel cielo. L'astro pareva correre velocemente, così come il tempo a loro disposizione: era ora di ripartire.

    Sarà bene rimetterci in marcia se vogliamo concludere la missione entro stasera.

    Si diresse verso la zona dove avevano in precedenza recuperato le borse, preparandosi a ripartire.

    [...]

    Man mano che i due shinobi si avvicinavano al tempio, il loro percorso tracciato diveniva sempre più irto e difficoltoso. Dopo circa due ore di ulteriore cammino, avrebbero raggiunto la sommità della montagna che ospitava il Grande Tempio.

    Nòmura, ci siamo quasi.

    Murasaki fece segno al ragazzo di fermarsi. Indicò la lunga gradinata di fronte a loro.

    Sai cosa si dice delle scale che portano al Tempio? Che solo i puri di cuore possono sperare di vederne la fine, poiché gli impuri verranno castigati dai Niō ancor prima di poter scorgere i contorni del sacro Tempio.

    La ragazza si voltò, controllando lo stato d'animo di Nòmura. Possibile che sul suo volto vi leggesse della paura? Sorrise, cercando di incoraggiare il ragazzo.

    Ovviamente, si tratta solo di leggende. Forza, la cima ci attende!

    [...]

    Quando conquistarono la vetta, senza esser stati castigati da nessuno, la giovane Hyuga si lasciò sfuggire un sospiro di sollievo. La strada era stata lunga, ma finalmente potevano osservare di fronte a loro la maestosità del Tempio del fuoco.

    Da qui in poi dovrò proseguire da sola, Nòmura.

    Disse, lasciando il pesante zaino in custodia al giovane.

    Mi raccomando, fai la guardia alle borse. Per quanto questo sia considerato da tutti un luogo sacro, non possiamo escludere che vi sia qualcuno che possa volerne approfittare.

    Sorrise, voltandosi e dirigendosi verso l'entrata del tempio. In cuor suo la ragazza sperava che Nòmura non se la prendesse troppo per il fatto di esser stato abbandonato al grande cancello d'ingresso: il giovane studente, infatti, non possedeva ancora le credenziali per poter visionare i rotoli che la genin era stata incaricata di recuperare, pertanto le era impossibile portarlo con sé.

    Ma non temere, non appena sarò di ritorno continueremo il nostro allenamento! E stavolta il tuo avversario sarò io, non un masso.

    Continuò a camminare, sollevando la mano destra in segno di saluto.

    [...]

    Erano passati circa dieci minuti da quando Murasaki aveva lasciato Nòmura al grande cancellojpg d'ingresso. In questo lasso di tempo, il ragazzo avrebbe potuto sperimentare la noia data da un luogo totalmente disabitato. L'unico rumore che avrebbe potuto percepire sarebbe stato un lieve cinguettio di qualche lontano volatile. Poi, un rumore secco avrebbe fatto vibrare il terreno e l'aria, diffondendosi rapidamente ed echeggiando nella fitta boscaglia.
    Il terreno avrebbe prese a tremare, come se qualcuno di dimensioni colossali vi stesse camminando sopra. La struttura del cancello sembrò collassare, mentre i grandiosi e millenari pilastri scricchiolarono, come sottoposti ad un'immane pressione. In pochi secondi, le statuarie figure dei Niō lignei presero inspiegabilmente vita, staccandosi dai propri loculi e atterrando a circa 6 metri da Nòmura. Contestualmente, il loro corpo parve trasformarsi, riproducendo in tutto e per tutto la figura umana: ossa, muscoli e pelle. I duejpg, rispettivamente chiamati Agyō quello di destra e Ungyō quello di sinistra, non parevano avere intenzioni amichevoli, tuttavia per il momento si sarebbero limitati a fissare il giovane di Konoha con aria truce.

    Possibile che la leggenda raccontata da Murasaki fosse vera? Cosa avrebbe fatto Nòmura?




    CITAZIONE
    Agyō:
    Chakra: 10/10 Vitalità: 8/8 En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità: 100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100

    Ungyō:
    Chakra: 10/10 Vitalità: 8/8 En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità: 100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100

    Bene, cominciamo con un po' di combattimento! Prova ad attaccare i due nemici! Stavolta non ti indicherò quali parti del regolamento sono da leggere, voglio che provi a trovare tu da solo le risposte che cerchi :riot:


    Edited by Filira - 12/7/2018, 16:32
     
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  10. Nòmu
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    Gita al Tempio


    L'apparizione dei Niō



    Leggenda:
    Narrato
    "Pensato"
    < Parlato >


    Finalmente quel maledetto masso era polverizzato, il corvino era riuscito a controllare in modo corretto il chakra, ed ora si sentiva ancor più sicuro di se, nessuno lo avrebbe mai più fermato! O almeno era ciò che sentiva in quel primo momento di appagamento.

    < Diverrò sempre più bravo nel controllo del chakra, e così nessuno potrà mai sconfiggermi! Dattebaka! >

    Esclamò sorridendo a trentadue denti verso la ragazza, che successivamente alzò lo sguardo verso il sole, decidendo di ripartire.

    < D'accordo, portiamo a termine la missione e poi festeggiamo con dell'ottimo ramen. >

    Sorrise avvicinandosi dove poco prima avevano posato le borse, prendendole e rimettendosi subito dopo in viaggio verso il Grande Tempio.

    [...]

    Dopo ore di viaggio finalmente i due raggiunsero i piedi dell'immensa montagna dove vi era costruito in cima, il Grande Tempio.

    < Si. >

    Rispose alla Genin, seguendo ogni suo minimo movimento, sapeva che provare ad imitare alcune delle sue movenze avrebbe solo che giovato l'ancora inesperto shinobi.
    Improvvisamente la Hyuga fece cenno al corvino di fermarsi, il quale prontamente eseguì l'ordine, sebbene non fosse proprio un ragazzo che seguisse alla lettera le regole o gli ordini, aveva preso in simpatia quella ragazza, oltre che a riconoscerne le abilità, dunque la rispettava abbastanza da prendere in considerazione i suoi ordini.
    Dinanzi a loro vi era un'enorme scalinata, che poco dopo venne puntata dalla Hyuga che iniziò a raccontare di una leggenda.


    < ... Niō? >

    Una leggenda? Ma le leggende avevano sempre un fondo di verità, dunque sarebbero stati attaccati se non fossero stati puri di cuore? Inoltre come avrebbe fatto a capire di esserlo? Il ninja inesperto voleva solo mettere in mostra le sue abilità, migliorando e divenendo lo shinobi più forte di tutti i tempi, il resto contava poco.
    Degluttì, stringendo appena i pugni, quando poi la Genin lo riprese, facendolo tornare in se.


    < Oh... Hai ragione, ormai manca poco! >

    [...]

    I due iniziarono a salire quelle scale ed il corvino non riusciva a non tenere la guardia alzata, se quei Niō avrebbero deciso che i due shinobi non fossero stati dei puri di cuore? Per un'attimo il ninja guardò la ragazza con la coda degli occhi, sembrava tranquilla, oppure era bravissima nel nascondere la sua preoccupazione.
    Arrivati in cima, la Hyuga tirò un sospiro di sollievo, dunque era nervosa durante la scalinata? Eppure non lo aveva dato a vedere neanche per un istante, era senz'altro una ninja capace, sia di abilità che per tutto il resto.
    Non passò molto prima che il corvino notò che dinanzi a loro vi era il Grande Tempio del Fuoco, maestoso e potente.


    < Questo è il Tempio? È immenso'ttebaka! >

    Disse aprendo le braccia, come per far vedere quanto fosse grande il tempio, quando poi venne messo al corrente che avrebbe dovuto aspettare fuori.

    < Cos- Ma se all'interno ci fossero dei nemici?! >

    In realtà non era preoccupato per lei, sapeva che la forza di quella ragazza dall'aspetto esile era nettamente superiore alla propria, ma la voglia di combattere con qualcosa di vivo era troppa, ma fortunatamente la Genin riuscì a calmare immediatamente i bollenti spiriti del ragazzo, cosa più unica che rara.

    < Haha. D'accordo, però dopo non venire a piangere che l'hai prese da un novellino'ttebaka. >

    Concluse sorridendo alla ragazza che fece cenno con la mano mentre entrava nel maestoso tempio.

    [...]

    Erano passati appena dieci minuti, che nella testa del corvino si tramutarono in dieci ore, stava per essete catturato dalla sua più vecchia nemesi, colei che poteva spazzare via l'intero entusiasmo del giovane ninja, nonché i suoi buoni propositi: la noia.
    Passò qualche minuto, forse mezz'ora, o forse qualche giorno, il ragazzo era ormai in preda alla noia, quando improvvisamente si udì un rumore secco che fece vibrare la terra ai piedi del corvino, il cancello prese a collassare.


    < Murasaki! >

    Gridò il corvino che però indietreggio non appena avvertì una minaccia in avvicinamento: i Niō.
    Le statuarie figure presero vita, diventanto in tutto e per tutto degli esseri viventi fatti di carne ed ossa che atterrarono a circa 6 metri dal giovane ninja.
    Prontamente il corvino estrasse un kunai, mettendosi in posizione di difesa, era in pensiero per la Hyuga, ma sapeva che se non si sarebbe concentrato sui due nemici, allora sarebbe stata la fine.


    < Tch. Scommetto che non siete qui per fare due chiacchiere, vero? >

    I due non si mossero di un millimetro, erano immobili a fissare il corvino, e la cosa iniziava ad irritarlo.

    < COSA DIAVOLO AVETE DA GUARDARE?! VI AMMAZZO! DATTEBAKA! >

    Stava per partire alla carica, quando poi si ricordò alcune parole della defunta madre: In una battaglia ninja si deve sempre mantenere la calma.
    Il corvino così fece un respiro profondo, lo sguardo divenne serio e privo di emozioni, fisso sui due nemici, non avrebbe fatto lo sbaglio di attaccare per primo, ma sarebbe stato pronto a qualsiasi tipo di attacco.

    Chakra: 9.5/10
    Vitalità: 7.75/8
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità:  100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Fasce da Combattimento × 2
    • Bende Rinforzate × 2
    • Guanto in Cuoio × 1
    • Kunai × 3
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1

    Note
    ///
     
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    Post VI



    Per quanto il ragazzo provasse a urlare il nome della giovane genin di Konoha, non vi fu verso che quella lo sentisse. Possibile che anche la Hyuga fosse incappata in una qualche imboscata? Tuttavia, per il momento questo era l'ultimo dei problemi di cui Nòmura avrebbe dovuto occuparsi. Bloccato o dal buonsenso o dalla paura, lo studente aveva deciso di non farsi avanti, decidendo di non attaccare per primo i due minacciosi guardiani. Si limitò ad aizzarli, sbraitandogli contro e frapponendo fra sé e loro un piccolo kunai.

    Intorno al peculiare trio, tutto era immerso in un irreale silenzio. Neppure il minimo rumore che prima aveva fatto da sottofondo, quello del naturale lavorìo della natura, pareva oramai essere presente. Nòmura avrebbe potuto percepire però come un rantolìo basso e regolare, apparentemente proveniente dai due Niō. Di qualsiasi natura essi fossero, la cosa non prometteva nulla di buono.

    Improvvisamente, dopo eterni momenti di estrema immobilità, Ungyō (il guardiano situato alla sinistra di Nòmura) si sarebbe mosso, indietreggiando fino a ciò che rimaneva del cancello, e frapponendosi fra il ragazzo e la via che l'avrebbe condotto al tempio - e a Murasaki. Lì, l'energumeno si sarebbe fermato, conficcando la propria lancia nel terreno; il segnale era inequivocabile: da qui non si passa.
    Dal canto suo, il terrificante Agyō si sarebbe spostato a circa 4m da Nòmura, ponendosi di fronte al ragazzo. L'energumeno estrasse il dadaoDadao [Mischia]
    Il dadao è una particolare sciabola di tradizione cinese, lunga circa mezzo metro. È definita a una mano e mezza, in quando è utilizzabile sia con una che con due mani.
    Tipo: Lama - Taglio
    Dimensione: Media
    (Potenza: 15 | Durezza: 3 | Crediti: 45)
    [Da studente in su]
    riposto sul fianco sinistro, con un certo clangore metallico che riverberò per tutto lo spazio estremamente silenzioso. Poi, il guardiano si mosse.

    Agyō, mostrando la sua espressione più truce e intimidatoria, si avventò sul giovane, ricoprendo in poco tempo i metri che lo separavano dal foglioso. Una volta giunto al cospetto del ragazzo, avrebbe alzato la mano destra, esibendosi in un fendente diagonale che mirava a squarciare il petto del giovane.

    [Scenario 1]
    Qualora Nòmura avesse accusato il colpo, Agyō, dopo aver lasciato cadere il dadao, avrebbe allungato il braccio destro, cercando di afferrare il giovane per il collo, e portando il suo viso all'altezza del proprio. Poi, l'avrebbe scaraventato lontano, nella direzione degli alberi siti alle loro spalle.

    [Scenario 2]
    Se invece il giovane fosse riuscito ad evitare il colpo schivandolo o indietreggiando appena, l'energumeno avrebbe gettato a terra il dadao e, in preda ad una furia animalesca, si sarebbe spostato nuovamente verso il ragazzo, caricando dapprima un pugno a doppia mano dall'alto diretto al cranio del giovane, seguito rapidamente da una ginocchiata con la gamba destra diretta al fianco sinistro del ragazzo.

    Come si sarebbe difeso Nòmura? Sarebbe fuggito a gambe levate, abbandonando la sua compagna e facendo fallire la missione? O avrebbe accettato le proprie responsabilità, dimostrandosi un ninja degno di portare il coprifronte di Konoha?





    CITAZIONE
    Agyō:
    Chakra: 9/10 (Scenario 1) - 8.5/10 (Scenario 2) Vitalità: 8/8 En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità: 100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100

    Ungyō:
    Chakra: 10/10 Vitalità: 8/8 En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità: 100
    Resistenza: 100
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
     
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  12. Nòmu
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    Gita al Tempio


    Agyō, il minaccioso guardiano



    Leggenda:
    Narrato
    "Pensato"
    < Parlato >

    Sembravano essere passati dei secoli, i due energumeni se ne stavano a fissare il corvino, cosa stessero pensando era ignoto, ma in quel momento era solo una la preoccupazione del ninja: l'incolumità della sua compagna.
    Improvvisamente il gigante alla sinistra del ragazzo si spostò, andando a posizionarsi tra il corvino e i resti del cancello del tempio, conficcando poi la sua lancia nel terreno; era chiaro che l'unico modo per andare dalla compagna ormai dispersa era quello di sconfiggere i due colossi.


    < ... D'accordo, fatevi sotto. >

    Lo shinobi fece appena in tempo a finire la frase, quando il guardiano armato di un dadao si scaraventò contro il giovane, scagliandogli contro un fendente diagonale.
    Prontamente il corvino schivò il fendente facendo qualche passo all'indietro, ma questo non fece altro che far infuriare il nemico, che dopo aver lasciato cadere il dadao a terra, si lasciò travolgere da una rabbia animalesca che subito dopo scaraventò contro il ninja di Konoha.


    < TI SCALDI TROPPO'TTEBAKA! >

    Gridò contro il guardiano che già stava caricando un pugno a doppia mano verso il cranio del ragazzo, che però evitò spostandosi di circa 1 metro verso sinistra. [Slot Difesa - Schivata]
    Subito dopo il colosso sferrò prontamente una ginocchiata sul fianco sinistro del corvino, che però bloccò con la gamba ed il braccio sinistro potenziati grazie al suo chakra. [Impasto Mezzo Basso - Resistenza +50]

    < Adesso è il mio turno. >

    Appena finita la combo del guardiano, il foglioso iniziò a formare dei sigilli con le mani: Tigre, Cinghiale, Bue, Cane.

    < Ninpou: Bunshin no Jutsu! >Tecnica della Moltiplicazione del Corpo - Bunshin
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre, Cinghiale, Bue, Cane (4)
    L'utilizzatore può creare dei cloni di se composti da chakra; saranno identici all'utilizzatore al momento dell'esecuzione. Le copie non possono produrre suoni, lasciare impronte o muovere oggetti al loro passaggio, posseggono un'ombra, hanno Velocità pari energia l'utilizzatore. Le copie possono essere create entro 3 metri dall'utilizzatore e possono allontanarsi entro 15 metri dal luogo di creazione. Se colpiti o scontrati contro una superficie solida si dissolvono in una nuvoletta bianca che rimarrà presente per circa un secondo. I cloni possiedono la controparte inoffensiva di qualsiasi arma del ninja che le ha create; non hanno potenzialità offensive e tutti gli attacchi sono considerate finte. Il movimento effettuato va conteggiato come movimento dell’utilizzatore, salvo non compia una traiettoria simile o speculare. Il clone può rimanere attivo massimo 3 round.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: ¼ Basso per copia )
    [ [Cloni Massimi: 2 per grado ninja] ]
    [Da studente in su]
    [Slot Tecnica - Moltiplicazione del corpo - 2/4 Bassi]

    Appena effettuata la tecnica due cloni di Nòmura si materializzarono: uno alla sua sinistra ed uno alla sua destra, dopodiché le due copie si scaraventarono contro il gigante, mentre l'originale ci girò intorno, finendo alle sue spalle per tentare di colpirlo con un pugno. [Slot Azione - Attacco]

    Chakra: 8.5/10
    Vitalità: 7.75/8
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 100
    Velocità:  100
    Resistenza: 150
    Riflessi: 100
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 100
    Agilità: 100
    Intuito: 100
    Precisione: 100
    Slot Difesa
    1: Schivata
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Attacco
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: Moltiplicazione del Corpo
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Fasce da Combattimento × 2
    • Bende Rinforzate × 2
    • Guanto in Cuoio × 1
    • Kunai × 3
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1

    Note
    ///
     
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    Gita al Tempio


    Post VII


    Quando il colpo del gigante scalfì appena il gracile ragazzino, Agyō parve infuriarsi ancora di più, emettendo un lungo ululato gutturale, che risuonò per tutta la foresta. La situazione non parve migliorare quando davanti al guardiano apparvero ben tre Nòmura, cose che lo fece diventare paonazzo in volto. Come osava un ragazzino come lui sfidare a viso aperto la potenza di una bestia leggendaria?

    TU... MORTE!

    Ululò, e parve quasi che la sua voce provenisse dalla natura stessa. Gli alberi, l'erba, i massi, tutto risuonava della voce possente del terribile Agyō, guardiano del Grande Tempio. Quando i tre Nòmura si avventarono su di esso, il gigante si abbassò rapidamente, schivando l'attacco dei due cloni d'ombra, senza però percepire la presenza del ragazzo della Foglia dietro di lui. Tuttavia, il debole pugno in cui si era esibito il giovane non arrecò molti danni alla dura pellaccia del mostro. Irato, Agyō si voltò, chiamando a gran voce il fratello, che era fino ad ora rimasto impassibile. Quando anche Ungyō si mosse, il terreno riprese a tremare. Pareva che Nòmura, stretto nella morsa delle due divinità, non avesse scampo. Ad ogni passo dei due, le probabilità che il foglioso riuscisse a tornare a Konoha diminuivano. Alla fine, i due si bloccarono a circa un metro dal ragazzo. Agyō lo afferrò, senza lasciargli scampo. Ungyō alzò la lancia, con tutta l'intenzione di mirare alla tenera giugulare del ragazzo. Poi, il guardiano abbassò il braccio, caricando tutta la sua forza in quell'ultimo colpo.

    [...]

    Nòmura! NÒMURA!

    Quando il giovane avesse aperto gli occhi, la prima cosa che avrebbe visto sarebbe stato il viso gentile di Murasaki, turbato però da una profonda preoccupazione. Avrebbe percepito un certo intorpidimento agli arti, d'altronde aveva perso i sensi per circa un'ora.

    Oh, maledizione.

    La ragazza sospirò, aiutando il giovane a mettersi seduto.

    Ho temuto che qualcuno ti avesse attaccato, io... Cosa hai combinato?! Questo posto ha qualcosa che non va, Nòmura. È da quando siamo arrivati che ho la sensazione che qualcuno ci osservi. E ora scopro che tu sei caduto vittima di un qualche genjutsu. Dobbiamo andare, e subito. Riesci a metterti in piedi?

    Murasaki si alzò, allungando la mano destra verso il giovane. Dunque, a sentire le parole della ragazza, tutto ciò che era appena accaduto non era altro che frutto di un crudele scherzo. Qualcuno che voleva tenere alla larga i ninja più inesperti, aveva fatto in modo che il solo osservare le possenti statue dei guardiani facesse credere al malcapitato di essere attaccato dai due esseri mitologici. Ma era davvero così? Nòmura sapeva solo di essersi risvegliato dopo aver perso i sensi. La persona che aveva davanti era davvero la Hyuga?

    Recuperiamo le borse, ho paura che non fossimo i soli a cercare questo rotolo. È il momento di tornare a Konoha, Nòmu-chan.

    La ragazza sorrise nervosamente, per poi voltarsi e prendere a camminare velocemente. Si fermò poi quasi subito, come se si fosse dimenticata qualcosa.

    Ah! Ahahaha, che imbranata, non ricordo proprio dove abbiamo messo le nostre cose. Eh, che ne dici di andarle a recuperare tu, da bravo? Su, su.

    Gli fece segno con la mano di muoversi, sedendosi poi su un masso e sbuffando. Se Nòmura avesse osservato bene la donna, avrebbe potuto individuare, per un momento solamente, qualcosa di peculiare accadere al suo viso. Come se vi fosse un'interferenza, per un secondo gli occhi della ragazza parvero diventare neri come la pece, per poi tornare al solito bianco latte. Cosa stava succedendo in quella foresta maledetta? A Nòmura l'arduo compito di scoprirlo.

     
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12 replies since 29/6/2018, 18:20   298 views
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