La Leggenda SmarritaPaese delle Cascate

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    Primo Nukenin a Destra


    E poi dritto fino ad Ame
    - I -




    Il mattino successivo alla scomparsa di Meku, Raizen, si ritrovava con un pugno di mosche in mano e soltanto con supposizioni riguardo l’individuo che aveva rapito il fabbro.
    Supposizioni che tra l’altro con il trascorrere del tempo avevano sempre meno senso, pessima cosa avere il tempo di soffermarsi a riflettere.
    Mandò quindi a chiamare Kunihiro, aspettandolo nell’ufficio e riempiendo il tempo con cartaccia di poco conto che prima o poi avrebbe comunque richiesto la sua attenzione.
    Quando il giovane chunin arrivò gli indicò una sedia davanti alla scrivania.

    Siediti pure.

    Ripose rapidamente la penna che aveva in mano e alzò lo sguardo su di lui.

    Non abbiamo un fico secco riguardo quel tizio.
    La maggior parte delle informazioni pare siano proprio in mano nostra, quantomeno questo è quanto emerge da una prima ricerca, prima di scavare tra gli archivi ed aspettare una risposta più completa, che potrebbe essere comunque un fallimento, dovremmo aspettare chissà quanti giorni.
    Ergo…


    Si alzò, mostrando che era vestito di tutto punto per partire in missione.

    ...dovremmo fare a modo mio.
    Se vuoi sapere di un cattivone, vai dove ce ne sono tanti.
    Andremmo ad Ame, ho un contatto li, e credo che sia… professionalmente interessato alla questione.


    Fece strada lui stesso fuori dall’ufficio e poi dritto verso Ame, attivando la trasformazione ben prima di arrivare in vista del gate.

    Purtroppo non è un posto in cui un kage possa farsi vedere liberamente.

    Quando si approcciarono alle mura ed ai suoi guardiani Raizen fu stranamente calmo, dopotutto per quante rogne quel cumulo di illegalità potesse causare all’accademia in quel momento non era di certo li per quello.

    Buongiorno, cerco l’Asso di Picche, ditegli pure che a chiamarlo è un amico dei Draghi, capirà sicuramente.
    Non mi occorre entrare ammenochè non lo desideri lui, posso aspettare tranquillamente qui.


    Qualsiasi tipo di reticenza, se scortese, avrebbe però modificato il modo di porsi di Raizen.

    Senti cocco, io voglio restare ben poco in questa fogna puzzolente, non costringermi a fare da solo quello che potresti fare tu, le ossa del tuo braccio credo sarebbero un buon grimaldello per la serratura di quel grosso portone, ma snudarle non penso sarebbe piacevole per te.
    E fattelo dire, qui in mezzo penso che tu sia l’ultimo pezzo di sterco incastrato tra le tacche di un vecchio stivale, non so quanto di convenga far perdere tempo al nostro comune amico.


    Se invece il guardiano si fosse dimostrato ostile, ma logico Raizen avrebbe interagito serenamente.

    Ufff, e va bene, non conosco le regole di questo posto, che devo fare?

    Era evidente che volesse passare rapidamente oltre, e se ci fosse riuscito, anche con Feng avrebbe accorciato i tempi.

    Feng.

    Salutò senza un tono particolare, forse per via dell’ambiguità del rapporto che lo legava a quell’individuo.

    Verrò subito al sodo, un personaggio non poco importante del villaggio è stato rapito, porgimi la mano e vedrò di condividere più rapidamente le informazioni.

    Attivò quindi l’interrogazione mentale, porgendo una semplice e lunga domanda, composta dalla descrizione sommaria dei poteri mostrati da Ryo, che Raizen supponeva appartenessero in realtà al vero rapitore, seguita dal vero quesito.

    Lo conosci?
    Quantomeno qualcuno interessato ad un fabbro leggendario con simili abilità.


    Ed attese quindi risposta.



    Edited by F e n i x - 24/7/2018, 09:51
     
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    Falce dei Kaguya


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    Visita Inattesa ad Ame


    Quando perdi un Fabbro Immortale...



    Ame - Villaggio della Pioggia

    L'Hokage era stato attento: aveva usato la trasformazione, quello di sicuro, ma, forse, pensava ancora troppo con la logica di uno dei Quattro Kage accademici, cioé dei capi di un'organizzazione che non avevano problemi a rivelare la loro identità.
    Nel Villaggio della Pioggia erano in pochi a sapere dell'esistenza dell'organizzazione "Ame", degli Assi e di tutto il resto, il più della gente era puramente ignara di lavorare per loro, pensavano che la Pioggia fosse un villaggio minore e molto sfortunato, non sapevano dell'organizzazione ed anche a conoscerla, chi poteva dire di aver mai visto in volto gli Assi? Nemmeno alcuni di loro potevano dire di conoscersi realmente l'uno con l'altro.
    Così quando Raizen e Kunihiro giunsero alle Mura di Ame chiedendo dell'Asso di Picche, la guardia, un signor nessuno che nel villaggio non aveva ancora un nome di cui vantarsi, li squadrò con fare perplesso.
    Asso di Picche? Amico dei Draghi? Ma di cosa vai parlando? Qui ad Ame tutti sono liberi di entrare ed uscire quando vogliono ed io non ho idea di chi tu stia cercando, né ho intenzione di fare da maggiordomo per te!
    Il guardiano era ignorante, se pensava che entrare ed uscire dalla Pioggia fosse ignoto a tutti (c'era almeno una persona che vedeva tutto ad Ame) ed era completamente ignaro, per l'appunto, di chi o cosa fossero gli Assi.
    Non era però così coraggioso, o stupido, da ribattere alle parole di Raizen con tono ancora strafottente, o in qualsiasi modo che non fosse "cortese".
    Ok, straniero, calmati, va bene? Non ho idea di chi sia questo tuo amico, questo "Asso"... le uniche picche che conosco, bé, sono quelle del nuovo fabbro a centro villaggio, vuoi incontrare lui? Non so il nome, ma ho sentito parlare del negozio, mi ci vorrà un pò per farlo arrivare fin qui..., si scusò alla fine, scomparendo dal ballatoio sopra le mura.
    Quel guardiano al quanto sfortunato, non avrebbe nemmeno provato a raggiungere il negozio di cui sopra, le Picche Insanguinate, ma conosceva un tizio, che ne conosceva un altro, che conosceva un musicista senza un braccio che andava in giro per i locali della Pioggia, un musicista che un tempo era stato anche lui guardiano ed aveva sperimentato l'incontro con un duo di ninja poco "cordiali" quando avevano varcato loro le mura della Pioggia, alcuni anni prima.
    E proprio questo tipo senza un braccio, Tamura, un misero genin che aveva tradito Kumo (prima che quella si chiudesse nel suo nuovo ordinamento), era diventato un gregario dell'uomo che gli aveva portato via un braccio, l'Asso di Picche: Ru-Wai.

    Quando la notizia arrivò da Tamura a Ru-Wai, il Risorto fu sorpreso.
    Puoi ripetere?, quelle le semplici parole che disse al monco al suo servizio, Signore, alle Mura c'è un uomo che cerca l'Asso di Picche, dice di essere un Amico dei Draghi..., ripeté quello, Ha capelli lunghi e verdi?, chiese, ma la risposta fu negativa.
    Sarebbe scortese farlo aspettare oltre..., disse a quel punto il Kaguya, prendendo il mantello ed uscendo sotto la pioggia di Ame, dirigendosi alle Mura.
    Che l'Hokage sia venuto fin qui per il favore che gli dobbiamo per i draghi?
    In effetti è passato un anno e non abbiamo fatto niente per aiutarlo in questo lasso di tempo...
    O potrebbe essere qui per la Falce Nera dei Draghi!
    Non vorrei litigare e la mia collezione di Falci non si tocca!
    Fratello, due Falci non fanno una collezione e poi non sono tue...
    La Falce di Luna è MIA! Lui l'ha tolta da quel brutto scherzo di zombie che il Mikawa gli aveva messo contro!
    Ma la Falce Nera l'hai rubata ed era stata venduta e rivenduta più volte... ha mille anni e passa quella specifica arma...
    Un buon motivo per non considerarla di proprietà di nessuno, sarà pur morto il proprietario, no?
    Appartiene ai Draghi, non a noi, fratello!
    E quando moriremo, di nuovo, potranno riaverla!
    Che pensiero generoso ed ottimistico!
    E così sarebbero andate avanti le voci del Risorto, mentre lui restava in silenzio, arrivando alle Mura e facendo cenno al guardiano di aprirle per lui, guardiano che, nel frattempo, se n'era rimasto buono e non avrebbe di certo obiettato a quello che aveva sentito dire essere un ninja potente in quel di Ame (di certo si sapeva che aveva avuto a che fare con un paio di casi di edifici distrutti e scontri in quel della Pioggia).

    Certo, quando l'Asso si trovò davanti due volti sconosciuti sollevò l'indice verso l'uno e l'altro, Quale di voi sarebbe la Montagna ed amico dei Draghi?, chiese, prima che uno dei due lo chiamasse per nome, quello sbagliato.
    Mi chiamo Ru-Wai, qui ad Ame., puntualizzò il Kaguya, prima di ascoltare le parole dell'altro.
    Qualcuno di importante è stato rapito a Konoha? E chi se ne frega?
    E perché vuole la mano?
    Aspet...
    Ma l'ultimo pensiero non si concluse, mentre in effetti il Kaguya porgeva la mano all'Hokage, ricevendo immagini di un suo addestramento con un qualche ragazzino nel paese del Thé e su un fabbro millenario.
    Poi giunse la domanda... una domanda a cui, sinceramente, Ru-Wai non aveva una risposta immediata.
    Quel ragazzino, o qualsiasi cosa fosse, decisamente non lo conosciamo...
    Sembrava avere le abilità dell'uomo di Latta, ma penso fossero legate al corpo disfattosi, più che a chi lo controllava...
    Questo fabbro millenario però lo vorrei conoscere, è il maestro dell'Hokage, giusto? Quello della Spada di Maggio...
    Vero! Quella volta con il Rosso e l'otese matto!
    Il collezionista di Armi del Paese dell'Erba! Lui forse ne saprà qualcosa., lo disse ad alta voce il Risorto (troppo abituato a non condividere i suoi pensieri "pensando" con le voci nella sua testa) ed allo stesso tempo una serie di immagini, più correttamente ricordi, della disavventura del Kaguya con Hoshi, Febh ed un giovane genin sunese, relativi al recupero di una delle Sette Spade di Kiri, della Falce Nera e della Spada di Maggio creata da Meku, venivano condivise con Raizen.
    Con tanto di un nitido ricordo del collezionista nasone del paese dell'Erba.
    Stava all'Hokage, adesso, decidere se seguire quella singola traccia.

    Era da tanto che non pensavamo a quel tipo, ma un appassionato di armi antiche, potrebbe gradire un suo fabbro leggendario personale...
    O almeno saperne qualcosa...
    Fratello...
    Che c'è, fratello, ti sento silenzioso...
    L'Hokage usa la stessa tecnica di Hoshi... sta sentendo i suoi pensieri, forse sta sentendo anche noi! Duo di IDIOTI!
    AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!
    Davvero? Odio questo tipo di jutsu, capito, Hokage!?
    Hai Urami maledetti...

    [Intanto... in un luogo ignoto]

    La prima figura fu fatta avanzare da due sagome ai suoi lati, era chiaramente incatenato mani e piedi, come se fosse pericoloso.
    Mi sei costato una buona decina di sgherri a Konoha, giusto ieri, perdonerai queste precauzioni, per quanto inutili...
    Disse una voce nell'ombra, senza ricevere risposta dall'altro, che intanto osservava gli oggetti davanti a lui, cimeli, anzi, armi messe lì come trofei quasi.
    Allora che ne dici? Li ho fabbricati tutti da me nel corso dei secoli!
    L'altro rimase in silenzio a guardare.
    PARLA!, ordinò secco il primo.
    Il prigioniero guardò la prima arma: una sorta di lancia con un qualche marchigegno collegato, - A Kiri hanno creato una spada simile, credo si chiami Ago, ma di certo migliore per qualità. E parliamo di Kiri., concluse con una risata, passando all'oggetto successivo.
    Era un grosso ventaglio, non sembrava affilato, ma il prigioniero si concesse un cenno affermativo con il capo, - Idea interessante, forma squallida.
    Quindi fu il turno di una specie di ombrello giallo, - Sciatto. e parole migliori non giunsero nemmeno per il successivo mantello, anzi, nemmeno parlò lo gettò direttamente di lato, disgustato.
    Adesso basta!, ruggì il suo interlocutore con un cenno della mano, fermando il prigioniero, quasi ne controllasse i movimenti.
    Il grande Meku ha solo parole critiche verso i lavori altrui, eh? Bé, non preoccuparti, ti ho portato qui proprio per questo motivo. Finché non troverò il Libro, tu starai qui e vedrò cosa hai appreso tu da quel testo antico.
    In più abbiamo il metallo che ti ha dato il tuo discepolo, quel Hokage, mi forgerai qualcosa di unico con quello e qualcos'altro di unico ti riporterò, qualcosa di tuo... ho trovato una traccia del Sekai No Ken, lo chiamavi così, giusto?
    , ridacchiò l'uomo, facendo un cenno alle due guardie.
    Portatelo alle fucine, che si metta al lavoro!
     
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  3. Alkaid69
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    Kunihiro era rimasto sveglio a lungo quella notte, ripensando ai giorni che aveva passato in compagnia di Raizen Ikigami e del fabbro. Non era riuscito a inquadrare bene quest'ultimo, ma era vero che qualcosa gli aveva sempre puzzato di quel tipo. Nulla avrebbe potuto far presagire, tuttavia, quello che stava tramando e quello che arrivò a fare.

    Kunihiro lo ammirava... o meglio, ammirava colui che aveva mosso come una pedina il cadavere e l'anima del fabbro per i suoi scopi, tutto pur di avere in mano l'uomo sotto la montagna. Una determinazione unica nel suo genere che il ragazzino non poteva che lodare.

    Il giorno dopo, fu convocato dall'Hokage, cosa che non gli fece piacere: aveva in mente di appendere al chiodo la stretta partnership con l'Ikigami per un po', dandosi a mansioni meno tediose come la cattura o l'uccisione di qualche nukekin.
    Fu quindi grande la sorpresa che ricevette nel constatare che Raizen Ikigami non voleva altri consigli su come usare le sue capacità o magari su come tagliare le foglie del suo nuovo bonsai, ma per portarlo ad Ame. Ame era il posto da cui provenivano molti di quelli che aveva fatto fuori negli ultimi mesi, ma soprattutto era la patria di Isuke Kaguya, la donna che gli era sfuggita, colei che aveva cercato a lungo, scegliendo apposta missioni che l'avrebbero messo in contatto con gente malfamata che potesse avere informazioni su di lei. Scattò in piedi:

    -Cosa stiamo aspettando allora?? Ame ci aspetta! Una patria di assasini, strozzini, criminali ed è anche... Disse, facendo strada all'Hokage. -...una cagata di posto. Continuò, terminando la frase ore dopo, vedendo in lontananza gli alti edifici attorniati da fanghiglia e acqua scrosciante. -Ok non ci demoralizziamo ora, sono sicuro che la gente sarà simpatica! Iniziò, per provare a rendere la situazione meno deprimente. E poco dopo, anche se la ricezione non era stata delle migliori, al ragazzino piacque vedere qualcuno che mandava a quel paese Raizen Ikigami.

    Apparentemente ad Ame erano particolarmente avvezzi al gioco d'azzardo, perché si facevano chiamare con i nomi delle carte, la qual cosa divertì non poco il ragazzino, più che altro per l'idiozia di darsi dei titoli del genere. I titoli, d'altronde, non valgono a nulla dopo che si è morti.

    -Quindi questo tipo dopo che ci ha dato le informazioni lo accoppiamo, sì? No?

    Disse, mentre lo aspettavano. Quando poi lo strambo figuro sedicente "Asso" arrivò e chiese chi dei due fosse la montagna, Kunihiro fece per cominciare: -Sono i...
    Ma fu interrotto da Raizen Ikigami, che lo chiamò per nome. Sbuffò.

    Poi i due shinobi attempati, forse perché separati troppo a lungo, si tennero per mano guardandosi negli occhi per un lasso di tempo fin troppo lungo per essere una semplice stretta di mano tra amici.
    Lo sguardo di Kunihiro cominciò a vagare, magari i due volevano essere lasciati nella loro intimità...

    -Quindiii... non so, se avete bisogno di una stanza d'albergo io mi faccio da parte eh, basta dirlo!

     
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    Il Collezionista


    - II -




    L’Hokage fece spallucce, dando poco peso alla cosa.

    Non lo sapevo onestamente, ti ho chiamato con l’unico nome che conosco.
    Spero tu non lo faccia per mantenere segreta l’identità, è un metodo leggermente fallace.


    Disse con tono ironico.
    Ma di quel breve incontro, il momento più curioso doveva ancora verificarsi: durante il passaggio di informazioni a Feng, Raizen fu più che certo di sentire altre voci, non chiare come quella che definì dominante, ma qualcosa di lontano, come degli echi provenienti da un altro antro di una caverna.
    Ma non erano pensieri, i pensieri gli arrivavano in maniera più chiara, impossibili da nascondere.
    Ottenuta l’immagine del collezionista si distaccò da Feng.

    Tu hai bisogno di una visita, credimi, te lo dice uno che in materia ha la sua esperienza.
    E tu Kunihiro di un Ospedale se ti dimentichi di nuovo con chi stai parlando.


    Si rivolse nuovamente a Feng.

    Dicevo.
    È la mia unica traccia, non mi resta che seguirla.
    Un collezionista di armi vedo… direi che non è la peggiore delle piste, Meku sarebbe la sua gallina dalle uova d’oro.
    Ma temo non conosca a pieno l’elemento.


    Si sfregò leggermente il mento.

    A meno di grandi esperti in materia direi che Meku è abbastanza difficile da manipolare, hanno fatto fuori una delle poche cose che gli interessava, ed è immortale.
    Potrebbero torturargli l’anima, ma come detto ci vorrebbe un esperto in materia, e non penso se ne trovino dietro l’angolo di pronti a sfidare un individuo con un paio di centinaia d’anni di esperienza sulle spalle.


    Si stava già girando, come se la sua prossima frase non potesse che riguardare la partenza, ma si interruppe a metà dell’azione sollevando l’indice.

    Ah!
    Ora che mi ricordo.


    Fronteggiò nuovamente il Kaguya.

    La questione della falce nera?
    Ti proposi un non-scambio se ricordi.
    Posso fartene una dalle medesime potenzialità forse migliore, o quantomeno più adatta a te, se non avessimo fretta adesso stesso, ma vista l’urgenza direi una volta che recuperiamo il fabbro.
    Potrei anche sfruttarla per avere un contatto più amichevole con i draghi del sud.
    Vuoi darmi questa opportunità?


    Se la risposta fosse stata negativa Raizen non avrebbe nascosto la sua sorpresa.

    Non comprendo che differenza faccia per te.
    Noi partiamo, ho notato che hai un vago interesse per le armi, se vuoi puoi unirti, di certo le potenzialità non ti mancano, ma dovrai quantomeno spiegarmi cosa ti porta a negare la mia offerta.


    Fece un cenno con la testa a Kunihiro.

    Andiamo pulcino da combattimento, il signore qui ci ha fornito il necessario, sappiamo la posizione di Meku.

    E con un cenno della mano avrebbe iniziato ad allontanarsi.

    Se le informazioni avevano un costo salderemo poi.
     
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    Falce dei Kaguya


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    Il Collezionista d'Armi


    Il Ritorno



    Proprio simpatico il compare dell'Hokage qui...
    Più di te, Mostro, di certo... ma anche un brufolo è più simpatico di te.
    Cos'è? Ti ha punzecchiato la sua battuta, o il fatto che l'Hokage potrebbe averci sentiti? AHAHAHAHAH!!!
    Zitto, Mostro!
    Buoni tutti e due! L'Hokage sembra non aver capito cosa siamo... o almeno dalle sue parole parrebbe così.
    Poi lui parla d'esperienza? Ha una volpe di qualche tonnellata nello stomaco, UNA! Noi siamo uno stormo di ceneri rancorose nella sua testa e ritiene di essere più esperto di noi?
    Dipende se lo è diventato volutamente, più o meno come ha fatto l'Ego con il resto degli Hai Urami, o ci è stato costretto, come l'Ego con noi due, fratello...

    Mentre quel piccolo dibattito privato andava avanti, l'Hokage stava parlando con l'Asso di Picche: dapprima accennò a quanto potesse sembrargli difficile che quel collezionista d'armi fosse una vera e propria traccia, poi cambio argomento, puntando proprio alla "Falce Nera".
    Il Risorto ascoltò in silenzio, per poi fare spallucce: Montagna-san, non è che non me la sappia fare da solo una Falce con capacità pari, o forse migliori, della Falce di Tian, quello il nome dell'arma, ma mi piacciono gli originali., spiegò il Kaguya con tono cordiale.
    Fratello, abbiamo già deciso di aiutarlo in ogni modo possibile per quei suoi draghi! Anche noi fenici siamo state ferite da uno dei servitori di Hayate e tu ci hai salvato dopo qualche anno, figurati questi draghi che stanno così da millenni...
    Vero...
    Ru-Wai stava alzando gli occhi al cielo, come ad ascoltare un commento che in effetti solo lui sentiva, Ma le ho assicurato il mio aiuto per la questione dei Draghi, quindi quando torneremo da questa storia del Fabbro Millenario, mi farò io stesso una falce nera con le medesime capacità. In fondo sono più tipo da fenici che non da draghi incisi sulle mie armi..., concordò l'Asso.
    Poi al commento dell'altro sul pagamento, aggiunse: Il pagamento è che vengo con voi. Il Fabbro immortale che ha fatto tutte quelle spade? Magari riesco a vedere qualche progetto interessante per una Falce... ho parecchie idee di mio, ma non mi convincono mai del tutto per farmi una nuova Falce., ammise divertito il Kaguya.
    Ecco, così ci facciamo una vera collezione di Falci! Anche se dobbiamo ridargli la Nera originale...
    Certe volte sei impossibile, fratello.
    Solo a quel punto si voltò verso il "pulcino da battaglia" che non aveva fatto un'ottima prima impressione: Puoi chiamarmi Zong Wu, tu invece sei?, avrebbe semplicemente chiesto.

    [...]

    Lungo il viaggio verso Kusa, il Risorto avrebbe spiegato ai due ninja della Foglia di come, per aiutare Hoshikuzu a recuperare una delle Sette Spade disperse di Kiri, il Kaguya, il Chikuma stesso, Febh Yakushi ed un altro ninja di Suna (di cui non ricordava il nome) erano finiti per "alleggerire" un collezionista di armi dell'Erba, dal naso molto prominente ed il nome impronunciabile (Ushio Sotori), di ben quattro armi leggendarie: cioé la Falce Nera di Tian che era rimasta al Kaguya, la Katana di Maggio creata proprio da Meku, l'Osso di Seppia kiriana e poi quella che, secondo le informazioni trovate nella residenza del collezionista era stata la spada di Indra in persona.
    E da ciò che ne sapeva il collezionista (e che Ogen, come detto dalla stessa capoclan Yakushi quando il Kaguya e l'Hokage si erano conosciuti, aveva confermato), le armi erano state rubate da un duo di ninja della Nuvola.
    Hai saltato un pò di particolari, fratello...
    Tutti di poco conto. Daichi in primis, non serve che l'Hokage sappia che c'era un sensitivo fra le guardie e di come Febh lo abbia distratto, se non è proprio necessario e di sicuro non serve che sappia la sua identità.
    In effetti, abbiamo nascosto a tutti quello che sappiamo degli Hakai e del legame fra quel sensitivo ed il tuo amministratore di Oto, non vedo perché il bestione qui sia differente!



    La proprietà di Ushio Sotori era una colossale villa in un centro abitato di medie dimensioni, nei territori dell'Erba, ma sufficientemente isolato da non avere noie per via di vicini molesti od autorità. In sostanza aveva un suo piccolo feudo, a sentire quello che si raccontava in giro, ossia molto poco: la zona era blindata, l'uomo accoglieva raramente ospiti e, se lo faceva, si trattava di incontri tutt'altro che sfarzosi. Un gran numero di guardie girava per la struttura, ma non c'erano informazioni precise su di loro o sui più fidati collaboratori del Collezionista, che probabilmente poteva contare su un supporto di alto livello, stando alle dicerie.
    Dopo il furto avvenuto tre anni prima, poi, sembrava che la situazione fosse ulteriormente peggiorata: i ninja guardiani ora vivevano tutti all'interno dell'immensa proprietà ed era loro proibito uscire persino per fare baldoria!
    Solo tre domestici avevano permesso di entrare ed uscire dalla villa, in orari predeterminati, e solo dopo attento ed approfondita perquisizione, sia all'ingresso, sia all'uscita.
    Forse Ushio Sotori non era lui il rapitore di Meku, ma semmai avesse avuto qualche traccia, c'era da capire come avvicinarlo: all'Hokage ed al suo compagno della Foglia decidere se e come fosse stato il caso di entrare in quel della proprietà del Sotori, date queste premesse.

    [Intanto... in un luogo ignoto]

    Il rumore del martello che batteva sul metallo era l'unico che si sentiva echeggiare in quella sala, mentre l'anziano uomo lavorava il materiale dorato ed il suo carceriere guardava con occhi rapiti ed avidi quelle mani esperte che, in fondo, invidiava.
    Dei passi andarono a spezzare quel costante ritmo, mentre una figura si avvicinava al carceriere bisbigliandogli qualcosa, per poi andarsene.
    Nuovi partecipanti alla nostra particolarissima asta sono arrivati, non sei contento, vecchio Meku?, esordì divertito l'uomo, ricevendo un grugnito in risposta, Su, su... probabilmente alcuni dei partecipanti non sanno distinguere una katana fatta nelle dune sunesi con un'arma leggendaria, ma ci saranno anche persone con conoscenza e gusto in fatto di armi! Come ti ho detto, conto che persino la tua Sekai No Ken possa essere portata a questa nostra piccola asta! E tu mi permetterai di presentarmi con qualcosa di nuovo, creato da Meku stesso! Un'arma inedita della tua ampia collezione!, esultava entusiasta l'uomo, desideroso di mettere le mani non su una, ma ben due (almeno) dei prodotti del Leggendario Fabbro.
     
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    Il Collezionista


    - II -




    L’affermazione di Feng riguardo il preferire i pezzi originali fece alzare un sopracciglio a Raizen, un espressione dubbiosa che non potè minimamente evitare, istintiva.

    Ma che davvero?

    Tuttavia le parole di quello che Raizen ancora non sapeva di poter definire Risorto, non erano tutte li, prese infatti una decisione più politica alla fin dei conti.

    Come preferisci, può anche darsi che tu sappia farla meglio, ma insomma, partire a mille senza neanche chiedermi cosa so fare… mh…
    Ma va bene, quella falce non è solo un cimelio, deve stare in un luogo preciso.


    Probabilmente, quantomeno a giudicare dalla sua espressione, si era leggermente offeso.

    Per il resto, va bene qualsiasi cosa tu decida, io metterei qualcosa sotto i denti prima di partire, immagino che ad ame vada forte il brodo… no?

    L’umorismo di Raizen, qualcosa in grado di mettere Ame sotto una crosta di ghiaccio spessa decine di metri.

    Incarica lo sguattero delle mura magari, mi va bene un po' di tutto, l’importante è che sia carne, il pesce ci si impiega troppo a mangiarlo.

    Se l’Asso si fosse dimostrato dubbioso o reticente avrebbe allargato le mani, incredulo visto quanto reputava la richiesta semplice e di poco disturbo.

    Eddai, partire a stomaco vuoto quando non sai quando lo riempirai è da sprovveduti!

    E su quello era difficile non concordare.
    Quando venne l’ora di incamminarsi, ai due decidere se farlo o meno mentre mangiavano visto che tra i vari talenti di Raizen c’era quello di nutrirsi di qualsiasi cosa mentre camminava, Feng prese a raccontare ciò che sapeva del collezionista.

    Insomma, uno che fatica a comprendere che è meglio non immischiarsi negli affari dei ninja, ma continua a sembrarmi strano, dopo una simile batosta pensavo onestamente che se ne facesse una ragione piuttosto che ritornare “con più gente”.
    Valli a capire, pensano sempre che con i soldi possano assoldare qualcuno che sia in grado di sacrificare la vita per loro.
    Come se fosse una cosa possibile da acquistare.


    Sospirò scuotendo la testa, ripetendo il gesto quando furono in vista della magione.

    Oh, mura e sensitivi.
    Non l’avrei mai detto.
    E non dirò nemmeno come spera di far meglio di un villaggio senza le risorse che questo può impiegare in simili mezzi di difesa.
    Va beh, meglio per noi.
    Andrei a farmi un giro per fare qualche domanda e capire come è organizzata la difesa, ma ho la particolarità di attirare l’attenzione, mentre Kunihiro di attirare antipatia.
    Te sei il più adatto Feng, io darò uno sguardo per capirci qualcosa dei turni e di come si muovono le persone qui attorno.


    Da una prima osservazione avrebbe notato che le uniche persone ad uscire erano tre domestici, ma le perquisizioni che effettuavano su di loro lo facevano dubitare, sarebbe bastata qualche domanda ben posta per smascherare il trio, cosa che gli fece mettere la possibilità di sfruttare la servitù come piano B.
    Gli serviva quindi osservare come si muovessero le guardie durante il giorno e durante la notte, in particolar modo le tempistiche delle ronde, la distanza tra eventuali guardiani e in generale la composizione fisica del luogo, era importante sapere se la natura veniva loro incontro in materia di intrusione, magari erano presenti massi o insenature tra i costoni rocciosi che fossero vicini alle mura e che potevano offrire un buon punto d’osservazione.

    Abbiamo modi per andare dritti al bersaglio?
    Nel senso, se conosciamo o possiamo conoscere la distribuzione delle stanze per trovare la sua e andare dritti al bersaglio.
    Magari ci evita il problema di cercarlo girando a vuoto.


    Se avute quelle informazioni avrebbe cercato di capire quanto la stanza del Collezionista distava dal muro di cinta più vicino.
     
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    Parve che all'Hokage non piacque il commento del ragazzino, il quale però sapeva che non era così, era solo incapace di esprimersi:

    -Oooh, avanti, lo sapete che mi portate con voi per il mio instancabile senso dell'umorismo. Per quale motivo, sennò?

    Quando i due finirono le loro "negoziazioni" (chi aveva promesso il corpo a chi, questo Kunihiro non poteva saperlo) si misero in cammino, verso la villa di un certo collezionista. Durante il tragitto, gli fu spiegato qualcosa ma non vi badò più di tanto: sembravano essere più importanti le formiche che calpestava a terra, in quel momento.
    La cosa che tuttavia stuzzicò la sua attenzione, era il fatto che esistevano armi così potenti da ricevere nomi ed essere riconosciute con tale nome da più che soltanto un proprietario e una ristretta cerchia. Armi con nomi che in molti conoscevano dovevano essere particolarmente interessanti per molti. Una leva non indifferente di negoziazione, più da sfruttare che da utilizzare in battaglia, pensò: d'altronde una lama si poteva perdere o poteva essere sempre rubata. Una lama creata dall'interno del proprio corpo no.

    Arrivati sul luogo, sembrò che più che sfondare porte, l'Hokage volesse capire qualche informazione in più. Questo lo sorprese e un po' lo deluse. Sperava in qualcosa di più pirotecnico. Sbuffò.
    Durante il tragitto, Kunihiro aveva dato a Raizen Ikigami un portafortunaTracciamento del Sigillo di Dislocazione Remota
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco (0)
    L'utilizzatore può tracciare un sigillo di dislocazione remoto toccando un obiettivo o una superficie. I sigilli remoti permettono un teletrasporto senza limite massimo di distanza. E' possibile avere un singolo sigillo remoto ogni livello nella tecnica speciale posseduto.Tipo: Fuuinjutsu -
    (Consumo: Mediobasso)
    [Richiede Dislocazione Istantanea II]
    [Da genin in su]
    shintoista, uno di quelli palesemente economici che si vendono nei templi un po' ovunque. Lui avrebbe saputo cosa farne.

    Se c'erano sensitivi di mezzo, Kunihiro avrebbe dovuto gestirli, ma sarebbe stato molto più semplice far fare quel lavoro a Raizen Ikigami e poi, una volta a tiro dal collezionista, portarsi istantaneamente a distanza ravvicinata e agire.

     
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    Falce dei Kaguya


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    In cerca di informazioni


    Di nuovo



    L'Hokage è sempre simpatico come un mal di denti...
    Ossicino, tu non fai niente per essere simpatico a tua volta, ti farei notare...
    Fratello, l'Hokage ci tiene a quella Falce per la pace fra i draghi, e abbiamo giurato di aiutarlo in questa cosa...
    So che la cosa ci tornerà addosso in qualche modo...
    Già..., fu l'unica parola detta dal Risorto, proprio mentre Raizen faceva la battuta sul brodo, per quanto, appunto, stesse dando ragione alle voci nella sua testa, più che alla Montagna di Konoha.
    Sulla richiesta di carne, il Kaguya non aveva niente da ridere, lui in generale la preferiva al pesce.
    Si sarebbe avvicinato alle mura, dove ancora si trovava il suo uomo con una mano sola, Tamura, ed a lui si rivolse: Vai da Medo, alla Locanda, digli di farmi due panini e mezzo di quelli del menù della Roccia e portaci dell'acqua, non vorrei si ubriacassero qui..., concluse per poi fare gesto all'altro di andare.
    Il monco, ovviamente, non si fece ripetere due volte l'ordine, scomparendo fra le vie di Ame.
    Il Kaguya, invece, si rivolse al moccioso di compagnia dell'Hokage: In effetti mi chiedevo la tua utilità, ma se servi per rendere più allegri i viaggi in compagnia della Montagna-san, forse era meglio se facevi il portaombrelli per lui...
    Fratello, la nota di sarcasmo inopportuna è tua, del Mostro, o Sua?
    Penso che in questo caso, in tre pensassimo più o meno la stessa cosa sull'utilità di questo ragazzino
    Ad ogni modo, si sarebbe poi rivolto all'Hokage stesso: Mi sono permesso di ordinare il tipo di carne che prendo io per viaggiare, panino discretamente grande, fatto con farina di mais, all'interno carni miste, suino e bovino principalmente, pomodori e cetrioli, con una particolare crema che proviene dal Paese della Roccia, parecchio piccante, spero che le piaccia.
    E considerando che stiamo partendo in missione, ho preferito evitare la birra, per puntare più all'acqua, ma se avete problemi con il piccante, posso chiedere del latte... o non so che possiate volere.
    Non si dica che non sono ospitale.
    , concluse sorridendo.
    L'Hokage ha una volpe gigante nello stomaco, dovrebbe digerire questo tipo di roba senza problemi...
    Fratello, la tua tolleranza e preferenza per il piccante non è dovuto agli Hai Urami, ma ai tuoi gusti malsani nel mangiare!
    I panini sarebbero arrivati di lì a mezzora, il più piccolo sarebbe andato a Kunihiro, gli altri due al Risorto ed alla Montagna, sperava che l'altro apprezzasseMi sono ispirato al panino che prendo più spesso in un pub, anche se non è con farina di mais... e non sapevo come tradurre nduja, ergo sono rimasto sul generico ^^'.

    Finito il pranzo, il trio sarebbe partito con il Kaguya che spiegava del Collezionista di Kusa.

    [...]

    Alle osservazioni dell'Hokage, che non sembrava eccessivamente colpito da questo collezionista, il Kaguya non poté che alzare le spalle, C'è chi nasce con la volontà di risolversi da solo i propri problemi e chi pensa che si possano risolvere con il denaro... in fondo i Daimyo non ragionano allo stesso modo, Hokage-sama?, avrebbe commentato semplicemente Zong Wu.
    Una visione un pò generalizzata la tua, fratello...
    Non mi sembra che la Montagna qui la pensi in modo diverso: c'è chi i suoi problemi se li risolve e chi se li fa risolvere...
    Semplificazioni, appunto...
    Al commento sulla villa, poi, il Risorto sorrise ad un ricordo: Febh-san, ai tempi, propose di attaccare con lucertole, tornado e quant'altro... poi siamo riusciti a fare le cose in modo più pacato. Se poi lei è così di fretta da voler evocare il grosso demone che controlla e spianare la Villa, suggerirei di evitare, per quanto divertente., concesse Zong Wu, prima che fosse Raizen stesso a proporre al Risorto di cercare un pò di notizie in più, prima di qualsiasi azione.

    Raizen nel frattempo avrebbe potuto, assieme a Kunihiro, osservare l'organizzazione delle guardie nella villa e, soprattutto, la struttura della villa stessa.
    C'era un edificio centrale, gigantesco, non era facile indovinare quante stanze lo costituissero, ma apparentemente era un edificio di soli due piani (per un numero molto ricco di stanze ad ogni lato probabilmente), avendo una qualche creatura volante che potesse restare invisibile, il gruppo avrebbe anche individuato uno spazio centrale, un giardino interno.
    La struttura centrale, poi, si collegava, attraverso un ponte coperto, alla piccola struttura più isolata che, a dirla tutta, il Kaguya conosceva abbastanza bene.
    Le mura, poi, erano coperte in modo "ordinato" da tronchi d'albero: uno ogni 10 passi, probabilmente in passato c'erano state anche delle alte e folte fronde, ma erano state tutte mozzate ed i tronchi restavano lì, orridi (seppur curati) mementi di un'invasione a quello stesso edificio avvenuta in passato.
    Sul versante orientale (rispetto all'ingresso) delle Mura, gli alberi erano un pò più vicini all'edificio, forse una mezza dozzina di metri, nella penombra dell'edificio stesso, per il resto, fra i tronchi e la struttura centrale, come pure con il piccolo (all'apparenza) magazzino, c'erano almeno una dozzina di metri completamente scoperti.
    Le guardie erano divise in coppie, una per ogni lato delle mura, tutte avevano coprifronte dell'Erba e seguivano il medesimo percorso, uno inverso all'altro, costantemente, incrociandosi al centro più o meno ogni cinque minuti (ogni lato era lungo almeno quaranta metri).
    Non sembrava che le guardie fossero particolarmente veloci o potenti, certo, fra Raizen, Zong Wu e Kunihiro non c'era mezzo sensitivo, quello era vero, ma fisicamente nessuna sarebbe spiccata allo sguardo dell'Hokage.
    Fatto interessante: non avrebbe visto nessun cambio di guardia, alcune, ogni tanto, si fermavano ed andavano a mangiare, o chissà che altro, dentro l'edificio centrale, ma di fatto restavano sempre le stesse otto.

    Alla fine di una giornata d'investigazione, poi, il Risorto sarebbe tornato con delle interessanti informazioni: Sembrerebbe che il caro Collezionista si sia trovato una nuova guardia del corpo, dopo che il monaco spadaccino ha fatto una brutta fine l'ultima volta che gli abbiamo fatto visita. Dalle ultime notizie che ho sentito, c'è stato un pò di andarivieni in questi giorni, fino ad una carrozza arrivata circa due giorni fa e ripartita stamattina con cinque o sei ninja dell'Erba di scorta.
    Se i numeri che ho sentito sono corretti, il Collezionista ha sedici ninja al suo servizio, contando un sensitivo ed una guardia del corpo personale.
    , avrebbe spiegato, per poi ascoltare le domande di Raizen.
    Mai saputo dove dormisse di preciso. Ai tempi, abbiamo scoperto che il tipo usava un magazzino sotterraneo, sotto l'edificio più distaccato e che lì teneva le sue armi, così io mi intrufolai attraverso un'ombra, grazie ad un jutsu di Hoshi, mentre il Rosso penetrò dalle fogne e c'incontrammo davanti l'edificio in questione, non sono mai entrato nel vero maniero.
    Febh si occupò di fare un pò di casino fuori, così da distrarre il loro sensitivo e noi portammo avanti il recupero dell'arma kiriana, e delle altre.

    A quel punto sarebbe stato all'Hokage sviluppare un piano d'azione.

    Speriamo scateni quella sua volpe, sarebbe divertente!
    Zitto, Mostro!
    Se scatena la Volpe, andiamo di Hai Urami?
    Sì! Divertiamoci! AHAHAHAHAH!!!!
    Duo di psicotici...
    Lo pensiamo in tre di scatenare gli Hai Urami, fratello!

    [Intanto... in un luogo ignoto]

    Sono emozionato dalle possibilità che questa asta ci concederà, sai?, esordì il carceriere al fabbro, mentre questi osservava la sua creazione, Ho avuto conferma che l'uomo con la tua Sekai No Ken è arrivato! Ha con se una guardia del corpo, un sensitivo e degli altri sguatteri, ma se è vero ciò che ho sentito: questo riccone possedeva anche un'arma originale di Indra! Forse potrò trovare una traccia per Seiken, avendo lei e la pergamena, oltre alle tue conoscenze, potrei finalmente riuscire a leggere la pergamena per intero!, rise il carceriere, Ora dobbiamo solo sperare che il tuo allievo sia abbastanza sveglio da capire dove cercare. concluse.
     
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    Legittimo che il signorotto di Ame si domandasse come mai Kunihiro facesse parte di quella piccola combriccola. Paragonato ad un Kage, Kunihiro poteva sembrare l'ultima ruota del carro.

    -Lei mi ferisce, Zong-sama! Non sono soltanto lo spirito della festa, sono anche discretamente bravo ad adulare la gente! Quindi tranquillo, non me la sono presa per il suo commento, mi scivola tutto addosso sa? Eheh.

    La missione, almeno fino a quel punto, sembrava abbastanza lineare: un po' di ricognizione del posto, un'azione di infiltrazione, recupero ed esfiltrazione. Tipico lavoro da shinobi.
    L'unico intoppo ad una riuscita perfetta della missione, era probabilmente il sensitivo che il padrone della baracca sembrava aver assoldato. Tuttavia, Kunihiro sapeva bene che esistono vari modi per aggirare le percezioni di un sensitivo e sapeva che Raizen Ikigami era in grado di farlo. Sorrise.

    -Zong-sama, lungi da me non darle ragione nel dire che il creare caos sia la maniera migliore per sviare l'attenzione, ma sa, alla Foglia abbiamo ultimamente un approccio più... subdolo, eheh.

    Così dicendo, incrociò le dita in quattro posizioni magiche, mordendosi il dito per far scorrere quell'unica goccia di sangue di cui necessitava per evocare una creatura che avrebbe rimescolato le carte in tavola in maniera decisiva.
    Dal nulla, apparve un piccolissimo felino, alto più o meno quanto un avambraccio, dal pelo scuro eccezion fatta per le chiazze circolari più chiare. Fece come per sgranchirsi, si guardò intorno pigro, poi spalancò gli occhi, come se non si aspettasse di trovarsi lì.
    La reazione dell'animale era giustificata: Kunihiro non aveva mai usufruito dell'aiuto di quelle creature delle nevi, il cui contratto dorato aveva firmato quasi un anno prima. La ragione era presto detta: non avrebbero mai avuto l'impatto di cui necessitava un'entrata scenica come quella. In più, si ritrovava spesso in missione con dei sensitivi, il che rendeva l'entrata ancora meno scenica.

    La creatura si ricompose subito, facendo finta di non essere stata colta di sopresa:

    -Ueeeè, bella gente! Sono Hyouken e... cosa diavolo è questo caldo??? E perché è tutto così vomitevolmente colorato?? Dov'è la neve??
    -Non c'è.
    -In che senso, non c'è??
    -Poi ti spiego, ok??? Adesso ci serve che tu faccia la tua magia e ci dica chi c'è là dentro, quanto sono forti e se ci sono barriere di sensitivi ecc.
    -Fa troppo caldo, non so se riesco!

    Kunihiro accennò a sguainare la spada, sorridendo.

    -Scherzavo, eheh! Vado eh, vado.

    Entro pochi secondi, il giovane Hyouken avrebbe avuto i dettagliHyouken [Evocazioni]Hyouken è il più giovane membro dei Leopardi oscuri.

    [Caratteristiche: +2 Velocità, -2 Forza]
    [Conoscenze: Leopardi Evo. 1 & 3]


    Raffica ghiacciata [AdR]
    Speciale: L'utilizzatore può emettere dalla coda un kunai di ghiaccio di dimensioni pari a Mediopiccolo, che scaglia entro 12 metri con Forza pari alla Velocità dell’utilizzatore. Non ha potenza offensiva ma causa Ustione da congelamento (DnT Medio).

    (Consumo: ½ Basso ogni slot)
    [Da genin in su]

    Pareggio - Azukari
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco (1)
    Tracciando un sigillo sul corpo della vittima, L'utilizzatore può riattivare il legame spaziotemporale e riportare nella dimensione d'origine una creatura evocata pagando il costo d'evocazione.Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    (Consumo: Mediobasso + costo evocazione)
    [Da genin in su]

    Hyouken
    Speciale: L'utilizzatore può richiamare tramite la tecnica del richiamo la creatura {Hyouken}. La creatura può essere posta in uno slot da Genin, Chunin o Jonin, aumentando di conseguenza la quantità di competenze di contratto conosciute.(Energia Blu: Vitalità 9 leggere | Riserva 12 bassi | Unità 1)
    [Da chunin in su]

    Percezione del Chakra
    Speciale: L'utilizzatore può vedere il colore del chakra di una persona osservata. L'utilizzatore può scoprire alcuni aspetti del chakra: impronte possedute; alterazioni da tonici, droghe, tecniche speciali, possessioni e simili; quantità approssimata della riserva.[Da chunin in su]

    Premonizione
    Speciale: La premonizione si attiva automaticamente se minacciato un attacco all'utilizzatore o si avvicina una persona con cattive intenzioni. L'utilizzatore può percepire la presenza di manifestazioni di chakra entro 21 metri un round prima di subire un attacco. L’utilizzatore, nel round della premonizione, è immune al malus di agguati e termine di inseguimenti. L'abilità si attiva fino a 1 volta ogni ora.[Da jonin in su]




    Sesto Senso
    Arte: L'utilizzatore può percepire la presenza di manifestazioni di chakra entro 900 metri (3 passi); può essere applicata Percezione del Chakra. Sono necessari 2 round di concentrazione. (Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]
    della situazione e il cosiddetto Zong-wu avrebbe avuto la risposta sul perché Kunihiro faceva parte di quella combriccola.

    Kunihiro avrebbe avuto anche una risposta a come comunicare se ci fossero stati commenti su di quello:
    -Hah! Mi aspettavo questa domanda, ebbene, signori... fagli vedere, tu, coso.
    -E voilà!

    In pochi istanti, sul dorso della mano di tutti i presenti si materializzò un simboloComunicazione Mentale
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Rituale (10)
    L'utilizzatore può comunicare telepaticamente a qualsiasi distanza con tutti; all'attivazione comparirà un fuuinjutsu su tutte le persone consenzienti presenti entro 1200 metri.Tipo: Fuuinjutsu - null - Ninpou
    (Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]
    .

    -Questo permetterà a tutti noi di comunicare mentalmente, geniale, no?

    Chakra: 54/60
    Vitalità: 16/16
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità:  575
    Resistenza: 475
    Riflessi: 500
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 525
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Azione
    1:
    2: 
    3: 
    4: 
    5:
    Slot Tecnica
    1:
    2:

    Slot Extra TS
    1:
    Slot Gratutito V.
    1: ///
    2: ///
    Slot Gratuito L.
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 10
    • Sigilli di Dislocamento × 30
    • Katana × 1
    • Bomba Abbagliante × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Gambali in Ferro × 1
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Veleno Debilitante B1 (5 dosi) × 1

    Note
    Dettagli equipaggiamento Kunihiro:
    Katana: un sigillo di dislocazione già disegnato. 5/5 Dosi di veleno già applicate.
    Kunai (10/10): tutti presentano un sigillo di dislocazione. Uno ha un sigillo remoto.
    Sigilli di dislocazione liberi: 20/30


    Dettagli Hyouken
    Vitalità: 9/9
    Chakra: 10/12



    Edited by Alkaid69 - 15/10/2018, 21:05
     
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    Intermezzo


    Un sensitivo c'era



    Alle parole di Kunihiro, il Kaguya sollevò un sopracciglio incuriosito.
    Non è qui solo per fare compagnia alla Montagna?
    Quando poi evocò un qualche tipo di grosso felino, Zong Wu ancora non ne capì a pieno il motivo.
    Fratello, evoca me o una qualsiasi fenice, soprattutto se ora l'Hokage evoca qualche drago!
    Volete giocare a chi ha l'evocazione più grossa? I draghi del montagnone lì sono belli grossi, mi par di ricordare.
    Zitto, Mostro!
    E mentre quella breve diatriba andava avanti, una scenetta egualmente interessante si svolgeva davanti al Risorto: il chunin della Foglia e la sua creatura disquisivano, finché il Kaguya non capì: il felino era un sensitivo!
    Anche i miei gechi, ai tempi, avevano delle conoscenze di base da sensitivi!
    Peccato che ti abbiano abbandonato, come i coccodrilli, i megachirotteri e cos'erano gli altri? Cavallette?
    Sì, lo so, fratello, solo voi Fenici siete rimaste al mio fianco!

    Nel frattempo, però, Hyouken avrebbe scoperto che c'erano dieci fonti di chakra in quel palazzo, nessuna così rilevante quanto potevano essere quelle dell'Hokage o del Risorto (se si fosse preoccupato di osservarle), tutte più o meno ai livelli del suo padrone.
    Di queste dieci fonti di chakra, otto erano delle guardie intorno al palazzo, mentre le restanti due erano all'interno dello stesso, nei pressi di quello che era il centro di un grosso sigillo d'individuazione che permeava l'intera struttura.
    Purtroppo, però, oltre quello, non c'erano altre tracce di chakra nei dintorni (se si escludeva il trio di ninja malintenzionati).
     
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    Ingresso Silenzioso


    - III -




    Raizen non rifiutò il panino, accogliendo l’idea con piacere, ma non facendosi intimorire dal piccante, sapeva apprezzarlo quando nelle giuste dosi, ma era complesso che un panino fosse una giusta dose per lui.

    Fai due panini, e una limonata, gassata.
    Mi ispira questa salsa!
    Ad uno dei due panini fai aggiungere del formaggio, a sentiment…


    Si ricordò che erano ad Ame, megno non far fare a sentimento del proprietario.

    Facci mettere qualche fetta di Dolce Primavera.

    Non proprio il suo formaggio preferito, ma quella roba era così ben sponsorizzata che la si trovava ovunque.
    E non ci aveva visto male riguardo la salsa!
    La piccantezza era quella giusta, e volendo togliersi una curiosità sbirciò dentro il panino accorgendosi che la crema era realtà un amalgama di carni con qualche spezia su cui però sovrastava il peperoncino, visto il sapore marcato probabilmente accompagnato da peperoni, non era propriamente un salame, anche se la grana del macinato lo ricordava, tuttavia il calore scioglieva bene il grasso, quindi non ne aveva di tocchi sostanziosi, carni di seconda scelta quindi, preparate per diventare un insaccato a lunga durata che poteva dare una marcia in più a qualsiasi ricetta.

    Buona davvero.
    Devo ammettere, anche se stuzzicato dalla cosa temo il piccante, a Konoha abbiamo un panineria che tra le varie ha il Nindo del settimo Hokage.
    E beh, se non hai presente chi è era conosciuto per via della fiamma che ardeva in lui… quella roba la usano per imparare ad alzare la soglia del dolore durante l’addestramento di una particolare tecnica al villaggio.
    Non è qualcosa di umanamente commestibile, ma qualche cretino ogni tanto si butta, l’ultima volta l’ho offerta a quello svitato di Febh.
    Prima o poi credo si vendicherà.
    Il panino in se lo gradisco di più col formaggio, se c’è del piccante un po' di grasso in più ci vuole sempre.


    I panini furono un ottima parentesi di una trentina di minuti prima di rimettersi in viaggio, durante il quale ebbe il modo di scambiare qualche idea col Kaguya.

    Mmmmh.
    Mi sembra una semplificazione un po' troppo estrema, i daimyo sono del leader politici, hanno gli interessi di un intero stato da difendere, quelli delle persone i loro benestare è una conseguenza, non penso che un daimyo resterebbe a lungo nella sua poltrona se portasse al lastrico un intero stato, soprattutto considerando che la figura del kage ha una sua indipendenza.
    I daimyo si impicciano poco di tutto ciò che riguarda la vita militare, hanno voce solo in materia di guerre vere e proprie.


    Passarono poi al piano d’attacco per violare la villa.

    Si, direi di si, anche perché calpestare il prossimo non mi piace proprio, senza contare che radere al suolo una villa stando attenti a chi c’è dentro è cosa complessa.

    I resoconti dei due lo fecero riflettere, era strano che quelle presenze fossero tutte dotate di così poco chakra, mancavano all’appello guardie realmente preparate, cosa strana per uno come il Collezionista che pareva volesse fare le cose realmente in grande.

    Mmmmh.
    Mi sembra strano.
    Domandare se siamo certi che l’obiettivo sia in casa mi sembra stupido, ma mi pare molto strano che manchino all’appello tutte queste fonti di chakra.
    Dirigiamoci subito alla stanza del sigillo allora, tra tutti gli individui la dentro mi sembra che siano gli unici che debbano realmente chi entra e chi esce e quando.
    Se il signorotto è in viaggio o meno sapranno dircelo.
    Spero.


    Prima di avvicinarsi all’edificio Raizen avrebbe valutato la conformazione delle mura, decidendo che era meglio passare sotto ad esse più che sopra.

    Devo ammettere che un tempo sarei stato più efficace nell’aggirare queste mura… dovrò cercare di trovare un modo più decente per spostarmi a distanze più elevate.
    Purtroppo muoversi senza vincoli aveva un prezzo da pagare, e per lui era non poco salato.
    Non mi resta che l’arte della terra. E pure quella dovrei affinarla, è fin troppo limitata nelle possibilità.
    Se tutto andrà liscio metterò il tuo sigillo sopra alle teste delle guardie Kunihiro, sul soffitto, quindi preparatevi a piombargli addosso.
    E comunque!
    Un po' di inventiva giovanotto!
    Sigilli simili devono essere in grado di trasmettere segnali semplici.
    Ad esempio, ora sarebbe stato comodo darvi il via libera impastandoci del chakra.
    A te potrebbe far comodo sapere se c’è qualcuno entro un certo raggio da essi.
    Fai tanto il raffinato ma qui siamo ancora alle basi, frocetta.


    Avrebbe prima di tutto nascosto il suo chakra [Slot Tecnica 1]Passo perfetto
    +
    Veste dell'Assassino
    Abile: L’utilizzatore durante l'utilizzo del Passo Perfetto potrà attivare ulteriori tecniche che abbiano come finalità l'occultamento, mimetizzazione od una maggiore furtività
    [Da genin in su]
    + arte della terra
    +Passo Etereo
    Arte: L’utilizzatore se supposta la presenza di una barriera di individuazione e attivo il Passo Perfetto potrà oltrepassare la barriera senza essere individuato, è necessario uno Slot Azione di concentrazione. La capacità sarà attiva per uno slot azione.
    (Consumo: Basso extra ogni passaggio)
    [Da jonin in su]
    , immergendosi successivamente, si era infatti esercitato a mantenere la concentrazione e razionare bene i consumi di chakra quando attivava il passo perfetto, e con precise abilità era in grado di far fluire il chakra senza doverlo mascherare, cosa che gli tornava utile quando doveva attivare più di una tecnica d’occultamento.
    Oltrepassare la barriera non sarebbe stato complesso per lui, e sapendo dove erano posizionati gli alberi sarebbe passato oltre essi in modo da metterli tra se stesso e le vedette sulle mura.
    Solo allora, dopo un percorso studiato perché fosse rettilineo, avrebbe fatto lentamente capolino, per guardarsi intorno e in caso non avesse percepito occhi indiscreti emergere totalmente ed avvicinarsi ad una finestra.
    La notte gli era fedele, aveva scelto appositamente l’orario per sfruttare la mancanza di luce naturale e potersi intrufolare all’interno senza esser visto, e viste le sue doti non sarebbe stato complesso passare inosservato anche all’interno dell’edificio.
    Si sarebbe intrufolato al piano terra in un modo abbastanza semplice: avrebbe segnato un solco nel vetro seguendo il perimetro della montatura, usando le borchie dei guanti, per poi usare il chakra adesivo e tirarlo a se, senza romperlo o far cadere rumorosi frammenti.
    Il foro gli avrebbe permesso di aprire la maniglia all’interno e completare un discretissimo scasso in quella che sembrava una cucina.
    Richiusa la finestra non avrebbe nemmeno provato a camminare per terra, innanzitutto aveva più possibilità di andare incontro a qualcuno con la vescica piccola, inoltre i pavimenti tendevano a scricchiolare, tutta un’altra storia rispetto ad un solido soffitto.
    Sfruttando il chakra adesivo si diresse quindi verso la zona indicatagli dal leopardo, attivando la tecnica dell’occultamento [Slot Tecnica 2]Tecnica dell'Occultamento in modo da risultare invisibile anche se questa fosse stata illuminata.
    Se tutto fosse andato liscio, come anticipato, avrebbe applicato il sigillo del chunin per poi attendere, certo, i due non erano affatto un problema per lui, ma Kunihiro aveva da farsi le ossa, e se qualcosa fosse andato storto… beh, gli sarebbe bastato lasciarsi andare e lasciar fare alla gravità il resto.
    Più o meno.
    Se qualcosa fosse andato storto infatti...
     
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    Falce dei Kaguya


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    Lupin il Decimo


    L'arte della furtività



    Le notizie sui panini di Konoha fecero ridacchiare il Kaguya quando si arrivò ad accennare al fatto che lo avesse mangiato anche Febh.
    Conoscendo la sua resistenza, dubito che ne abbia risentito troppo a lungo.
    Ma conoscendo il suo ego ed il suo comportamento, fratello, probabilmente si vendicherà dell'Hokage, sì.
    Quando poi partirono, il discorso sui Daimyo trovò il Risorto meno disponibile ad avere una buona opinione degli stessi: Forse si occuperanno della politica e delle altre beghe, Montagna-san, ma, da Mercenario, ritengo che siano solo datori di lavoro come altri.
    L'unica differenza fra il ninja di un villaggio ed un ninja che non ne ha, togliendo cause e motivazioni, è che voi, spesso, dovete scegliere i vostri datori di lavoro e quant'altro anche in funzione della politica di questi Daimyo, chi è come me no.
    Lei sarà anche indipendente, ma non è indipendente di scegliere di allearsi, che so, con la Roccia, perché i Daimyo di Fuoco, Acqua, Vento e Riso si sono uniti ed altri più piccoli con loro e hanno deciso, una generazione fa, che loro comandavano e gli altri erano messi fuori.
    Quindi può solo scegliere di essere loro indifferente, o di attaccarli, se è un ordine, oppure se è una sua necessità.
    A proposito: forse ho trovato una traccia anche per le altre armi nere e forse una si trova nelle mani dello Tsuchikage, o vicino a lui, ma ne parliamo se torniamo da questa gita, va bene?
    , propose alla fine li Risorto.
    Sottile come sempre al pari di un colpo di martello su una zampa, complimenti, fratello...
    Grazie, so di essere un maestro di diplomazia e lui ha appreso da me!

    [...]

    Il Risorto non aveva ben chiaro se l'altro avesse dato ormai per scontato che il suo fantomatico maestro non-morto fosse in quella villa o meno, però, le informazioni ricevute dall'evocazione di Kunihiro dimostravano che c'era davvero gente di poco conto, almeno come livelli d'abilità, e così Raizen propose il suo piano per intrufolarsi lì dentro e poi lasciar apparire in quel luogo il suo giovane aiutante della Foglia (e verosimilmente anche li Kaguya).
    Certo, lo propose con un tono ed un'esposizione molto coloriti, ma il piano era di per se interessante non di meno.
    Così, quando calò la notte, il Kaguya rimase ad osservare assieme a Kunihiro, mentre l'Hokage usava l'arte della terra per entrare nel palazzo, non potendo negarne la furtività.
    C'è da dire che noi siamo bravi, fratello: l'Ego ha delle buone capacità furtive, ma l'Hokage non è da meno.
    Ammetto che se malgrado sigilli e quant'altro riesce ad entrare ed arrivare all'interno senza farsi individuare, non si può negare le sue capacità furtive.
    Ma dopotutto è Hokage e di certo non lo è diventato per il suo carattere amichevole e piacevole.

    Ha parlato quello che invitavano sempre a tutte le feste...
    Zitto, Mostro, o ti squarto di nuovo!
    Ci troviamo fra sociopatici e mi dai pure ragione così! AHAHAHAHAH!!!!

    [...]

    Mentre questa discussione andava avanti, anche l'avanzata di Raizen lo faceva: l'Hokage non avrebbe avuto troppi problemi a muoversi con la sua furtività e le sue abilità e strategie, in fondo, come aveva individuato anche l'evocazione del suo sottoposto, tutte le fonti di chakra erano fuori, il ché, comunque, sarebbe dovuto risultare strano, specie supponendo la presenza di questo Fabbro Leggendario.
    Che si ponesse o meno quel tipo di domande, Raizen non avrebbe avuto difficoltà particolari a raggiungere la sala del sigillo e trovarsi due uomini seduti, spalle contro spalle, in meditazione, di certo dei sensitivi.
    La stanza era "particolare": forse l'Hokage se ne sarebbe accorto, ma era più piccola di altre che aveva oltrepassato, una stanza con un diametro di una ventina di metri, non di più e spesse pareti su tre lati dei quattro. Forse qualcosa non quadrava?
    Ironia della sorte, comunque, se fosse entrato il Risorto, per quanto anch'egli fosse capace nell'agire furtivo, forse i due sensitivi, che avevano anche dei sensi acuti, lo avrebbero percepito, ma la Montagna del Fuoco era anche capace di rendersi più furtivo ad olfatto ed udito, quindi nessuno dei due si rese conto del suo arrivo, contando poi le tecniche che stava usando e così questi poté apporre il sigillo di richiamo senza problemi.
    Il problema sarebbe scattato quando e se avessero attaccato i due sensitivi lì presenti.
    Uno dei due uomini, infatti, sarebbe stato colpito e messo ko in modo relativamente facile, ma l'altro, sarebbe scomparso in una nube di fumo e pochi secondi dopo, l'oscurità avrebbe inghiottito
    Tecnica dell'Oscurità - Kokuangyo no Jutsu
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Pecora, Tigre, Cane, Topo (4)
    L'illusione si attiva se le vittime presenti entro 9 metri dall'utilizzatore. La vittima perderà l'uso della vista, entrando in una dimensione completamente senza luce. Sono inutili abilità come Vista Perfetta, Visione Notturna o altre capacità speciali legate alla vista. L'efficacia è pari a 60 e colpisce chiunque presente entro 9 metri dall'utilizzatore.Tipo: Genjutsu - Kanchi
    (Consumo: Elevato / Mantenimento: Mediobasso)
    [Da jonin in su]


    + Concentrazione +3
    + 2 Sigilli della Psiche
    + Genjutsu Inarrestabile
    + Tec Economica (ma vabbé)

    => Efficacia = 90
    tutti quanti.
    Nessun rumore avrebbe indicato la presenza di qualcuno al di là dell'uomo svenuto per terra, nessun rumore eccetto un Chi siete? urlato da una voce che sembrava venire più o meno da ogni angolo della piccola stanza.

    Stava all'Hokage decidere come rispondere... o magari a Kunihiro
     
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  13. Alkaid69
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    L'attesa fu breve e Raizen Ikigami raggiunse presto la stanza nella quale si supponeva fossero stanziati i due sensitivi.
    A seguito del cenno dell'Hokage nelle menti di tutti i possessori del sigillo mentale, Kunihiro fece segno a Hyouken di salirgli in spalla e mentre toccava il Leopardo con la mano sinistra, conficcò a terra uno dei suoi Kunai con sigillo remoto e allungò la destra verso la schiena dell'amante di Raizen Ikigami, sperando che non pensasse che Kunihiro volesse fare robe strane con lui.
    Se così fosse stato, Kunihiro avrebbe risposto: -Ehi, devo toccarla con la mano per portarla lì. O vuole rimanere qua?

    A quel punto, nell'istante in cui le dita di Kunihiro avessero toccato il corpo dell'altro, il ragazzino avrebbe immediatamente attivato il jutsu che gli avrebbe permesso di tracciare istantaneamente un sigilloTracciamento del Sigillo di Dislocazione Remota
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco (0)
    L'utilizzatore può tracciare un sigillo di dislocazione remoto toccando un obiettivo o una superficie. I sigilli remoti permettono un teletrasporto senza limite massimo di distanza. E' possibile avere un singolo sigillo remoto ogni livello nella tecnica speciale posseduto.Tipo: Fuuinjutsu -
    (Consumo: Mediobasso)
    [Richiede Dislocazione Istantanea II]
    [Da genin in su]
    sull'uomo, sotto gli indumenti e direttamente sul corpo.

    Un istante dopo, a meno di particolari eventi, sarebbero scomparsi, riapparendo accanto all'Hokage.
    Immediatamente Kunihiro si diede una spinta con le gambe dal soffitto dove era piombando a terra mentre sguainava la Katana e, in un unico movimento, mentre precipitava, effettuò un fendente con l'intenzione di tranciare il corpo di uno dei due fra la spalla e l'attaccatura del collo, complice anche l'effetto della gravità che avrebbe esacerbato gli effetti del colpo. [Slot Azione I + II | Movimento + Attacco]Slot Azione II

    Forza: 500
    Velocità: 575

    Potenza: 40


    Di tutta risposta, il mondo intorno a loro divenne immediatamente buio, sia Kunihiro che Hyouken persero del tutto la vista, senza possibilità di sfuggirne. Una voce chiese loro chi fossero e Kunihiro rispose: -Consegna a domicilio! Avete ordinato voi le pizze crudo e ananas??
    Nonostante la voce del nemico sembrasse provenire da ogni angolo della stanza, Hyouken non avrebbe avuto problemi a individuare un eventuale nemico, in quanto poteva "vedernePercezione del Chakra
    Speciale: L'utilizzatore può vedere il colore del chakra di una persona osservata. L'utilizzatore può scoprire alcuni aspetti del chakra: impronte possedute; alterazioni da tonici, droghe, tecniche speciali, possessioni e simili; quantità approssimata della riserva.
    [Da chunin in su]
    " il chakra e tali capacità non si basavano realmente sulla vista. Immediatamente avrebbe comunicato a Kunihiro la presenza e la posizione sommaria di un eventuale nemico. Verosimilmente, tale nemico sarebbe stato individuato entro 9 metri da loro, in una direzione che Hyouken avrebbe dovuto triangolare a parole.
    Il ragazzino avrebbe sorriso, attivando immediatamente una tecnica che gli avrebbe permesso di colpire chiunque nel raggio di 12m senza doverlo necessariamente vedere, ma semplicemente conoscendone la posizione sommaria. [Slot Tecnica Avanzata]Arte delle Lame di Chakra: Taglio Oscuro
    Villaggio: Specializzazione (Perfezionista)
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può sviluppare una lama di chakra che aumenta la lunghezza delle armi impugnate o del colpo senz'arma di 20 unità. L'estensione energetica è visibile, ha potenza pari alla potenza dell'arma e può solo tagliare. Se posseduta l'abilità Impronta di Chakra, queste estensioni ottengono il potenziamento come ninjutsu. La tecnica può essere eseguita anche prima di impugnare l'arma necessaria, ma comunque entro il round di utilizzo. La lama di chakra ignorerà ogni difesa con valore di durezza pari o inferiore alla capacità di penetrazione per una sola offensiva. Il mantenimento richiede Slot Tecnica Avanzato.Tipo: Ninjutsu - Ninpou Katon/Suiton/Fuuton/Raiton/Doton
    (Consumo: Alto / Mantenimento: Medio)
    [Penetrazione massima: 1 per grado]
    [Da chunin in su]


    Il fendente arrivò in contemporanea all'allungamento esponenziale della lama di chakra, tecnica che Kunihiro non avrebbe nemmeno preventivato ai due alleati, pensando che sarebbe stato divertente vederli cercare di schivare un'enorme spada di energia apparsa dal nulla, anche se comunque se non si fossero spostati dal punto originario non ne avrebbero risentito. Il colpo avrebbe cercato di centrare a metà l'eventuale nemico, in modo da evitare errori. [Slot Azione III]Slot Azione III (Impasto: 1/2 Basso)

    Forza: 500 → 575 (+1 Pyou, +2 Volontà Assassina)
    Velocità: 575 → 700 (+3 Stile di Combattimento; +2 Impasto)

    Potenza: 40 + 10 (Possiedo: Impronta di Chakra Oscurità) = 50


    Lame Oscure II [Combattiva]

    Non ti proteggerai
    Speciale: L’utilizzatore può creare Lame di Chakra perfettamente bilanciate. Una Lama di chakra sarà considerata una Katana e un’arma esclusivamente per le abilità e tecniche che ne richiedono l’utilizzo.[Da genin in su]


    Kenjutsu wa Satsujinjutsu [Combattiva]

    Rin
    Abile: L’utilizzatore può causare Scoordinato per 2 round, 1 volta a round, se colpisce un avversario impugnando una Katana.[Da genin in su]

    Pyou
    Maestria: L'utilizzatore ottiene un bonus di 1 tacca in Forza se effettua un attacco impugnando una Katana, una volta a round.[Da genin in su]

    Sha
    Maestria: L'utilizzatore ottiene un bonus di 2 tacche in Agilità ogni round in cui ha effettuato almeno un attacco impugnando una Katana. Non effettuare almeno un attacco impugnando una Katana per un round azzera ‘Persevera’. Il bonus massimo è pari a 3 tacche.[Da chunin in su]


    Lame Oscure [Combattiva]

    Dissangua
    Abile: L'utilizzatore può causare Sanguinamento (DnT Leggero) con una Lama di Chakra, 1 volta a round.[Da genin in su]




    Immediatamente dopo, con Hyouken che avrebbe istantaneamente "visto" un eventuale spostamento del nemico a seguito del primo colpo, Kunihiro avrebbe sferrato il secondo, facendo tornare la lama nel lato opposto e aggiustandone eventualmente l'altezza secondo istruzioni mentali di Hyouken. [Slot Azione IV]Slot Azione IV (Impasto: 1/2 Basso)

    Forza: 500 → 550 (+2 Volonta Assassina)
    Velocità: 575 → 700 (+3 Stile di Combattimento; +2 Impasto)

    Potenza: 40


    Lame Oscure [Combattiva]

    Devasta
    Abile: L'utilizzatore, una volta a round, può negare l'attivazione di un Subisci & Mena se l'attacco è stato portato con Lame di Chakra; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione del S&M.[Da chunin in su]


    Probabilmente non sarebbe bastato a farlo fuori, dato che si trattava di uno shinobi, se aveva creato quel campo di oscurità. Tuttavia, prendere quei colpi non gli avrebbe fatto benissimo e forse avrebbe dovuto sciogliere quella tecnica.

    Chakra: 45/60
    Vitalità: 16/16
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità: 575
    Resistenza: 475
    Riflessi: 500
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 525
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    4:
    5:
    Slot Tecnica
    1:
    2:

    Slot Extra TS
    1:
    Slot Gratutito V.
    1: ///
    2: ///
    Slot Gratuito L.
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Kunai × 10
    • Sigilli di Dislocamento × 30
    • Katana × 1
    • Bomba Abbagliante × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Gambali in Ferro × 1
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Veleno Debilitante B1 (5 dosi) × 1

    Note
    Dettagli equipaggiamento Kunihiro:
    Katana: un sigillo di dislocazione già disegnato. 5/5 Dosi di veleno già applicate.
    Kunai (10/10): tutti presentano un sigillo di dislocazione. Uno ha un sigillo remoto.
    Sigilli di dislocazione liberi: 20/30


    Dettagli Hyouken
    Vitalità: 9/9
    Chakra: 10/12

     
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    Il Sensitivo


    - IV -




    Dire che Kunihiro non si trattenne era riduttivo, anche se il suo attacco non era esattamente definibile come furtivo, azione che all’esterno gli avrebbe appioppato un degno aggettivo.

    Testa di cazzo.

    Quando la voce chiese ai due chi erano i sensi di Raizen si misero sull’attenti, cercando di individuare l’avversario, lui infatti era rimasto aggrappato al soffitto, trovando la posizione nettamente più vantaggiosa per un attacco a sorpresa e di fatto rimanendo fuori dal raggio d’azione del genjutsu, nonostante essendo proprio della foglia non avrebbe avuto difficoltà a rilasciarlo, eccezion fatta per il fastidioso spreco di chakra.
    Sicuramente qualcuno degli attacchi di Kunihiro avrebbe causato una schivata da parte del sensitivo e proprio in quel momento avrebbe agito il Colosso, impugnando uno spiedo degno del suo nomignolo e scagliandolo con una forza devastante [Slot Azione 1]Impasto Medio For Nera +6verso la gamba avversaria, ripetendo l’azione in caso di schivate [Slot Azione 2-3-4]Ripeto il lancio, statistiche nera base, si sarebbe occupato successivamente di recuperare gli spiedi.
    I suoi colpi non miravano però solamente a ferire, la forza era così tanta perché era suo desiderio trapassare l’avversario e inchiodarlo a terra.
    Se ci fosse riuscito avrebbe chiesto di cessare gli attacchi, precipitandosi sull’obiettivo.

    Oh, gattone, dai un occhiata al tizio qui, se usa il chakra avverti che lo secchiamo.
    E lo secchiamo anche se sento passi in avvicinamento.


    Successivamente si sarebbe rivolto a lui, dandogli modo di notare che con una sola mano riusciva a cingergli il collo senza alcuna difficoltà.

    Sei un mercenario, lo so.
    Quindi taglierò corto.
    Se mi dici dov’è il tuo padrone vivi, altrimenti… no.
    Credimi, è un vero affare, non voglio ucciderlo, voglio soltanto informazioni.
    Se parli lui vive, forse ci guadagna, e io non farò in modo di sfilarti un paio di vertebre dal collo.


    Difficile non credere ad uno delle dimensioni di Raizen se si trattava di minacce fisiche.

    Quindi?
     
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    Falce dei Kaguya


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    La traccia buona


    Sensitivi e Collezionisti



    Il Risorto al contatto del ragazzetto della Foglia gli rivolse uno sguardo poco amichevole: Che diavolo fai?, domanda a cui l'altro rispose dicendo che serviva un contatto per poter usare su di lui il suo jutsu traslazionale.
    Ricordiamo di lavarci per bene dopo e di controllare... l'ultima volta che qualcuno che usa fuuinjutsu ci ha toccato, il Flagello ci ha staccato una fetta di spalla per sicurezza.
    Non siamo sensitivi, abbiamo i nostri svantaggi da ciò, fratello
    Quando furono dislocati, poi, il Kaguya non fu del tutto preso alla sprovvista (in fondo Shiltar Kaguya, ai suoi tempi, era dotato di creature capaci di eseguire una dislocazione inversa), tanto da allungare una mano e piantare un aculeo osseo sul soffitto, sostenendosi allo stesso con i piedi ed il relativo chakra adesivo, mentre osservava Kunihiro in mezzo all'illusione nemica.

    Certo, con il suo primo attacco, il chunin della Foglia aveva ferito gravemente uno dei due, mentre l'altro era scomparso in una nuvola di fumo, scatenando il genjutsu su Kunihiro.
    Il chunin, però, con il suo leopardo sensitivo, non si fece prendere alla sprovvista, anzi, generò una lama di chakra dalle dimensioni consistenti ed iniziò a spazzare attorno a se con la stessa.
    Efficace, poco elegante, ma efficace...
    Un pò come faresti tu, insomma...
    Non posso darti del tutto torto, seppur non userei una lama di chakra, allo più generarei una tempesta di fulmini.
    Sottile, fratello, come sempre: sottile e furtivo, complimenti.

    Quello che il leopardo aveva indicato al suo evocatore era una presenza sulla parete alla loro sinistra, una fonte di chakra che non ebbe la prontezza di evitare il colpo alla velocità più che sostenuta con cui lo portò Kunihiro.
    Una figura venne sbalzata via dal primo fendente esteso, una figura chiaramente ferita al braccio destro ed al tronco, che volò ad alcuni metri di distanza, per poi evocare un muro di terra con cui rallentò il secondo colpo di spada, subendone un danno più ridotto, mentre, però, uno spiedo dell'Hokage lo prendeva al piede.
    Così, azzoppato e sanguinante, il sensitivo ancora cosciente si trovò davanti il trio di ninja, considerando che intanto il genjutsu era stato sciolto e Raizen gli pose una semplice domanda.
    Ushio Satori-sama? E' partito stamattina per il Paese delle Cascate, c'è una specie di asta d'armi rare.
    Una particolare: ogni offerente proponeva un proprio campione con un'arma in suo possesso, se l'altro accettava ed il proprio campione perdeva, allora il vincitore prendeva entrambe le armi.
    Ne parlava di continuo in questi giorni della possibilità di recuperare armi nuove per la sua collezione dopo il furto di qualche anno fa. Aveva trovato persino l'arma perfetta per presentarsi, il Sekai No Ken di un tale Mekku... o qualcosa del genere.

    Ad ulteriori domande, il sensitivo avrebbe detto che, alla fine del secondo corridoio dalla destra del grande giardino interno, c'erano le stanze personali di Ushio Satori e lì avrebbero trovato una mappa del luogo dove l'asta sarebbe stata fatta.
    Ed in effetti, Raizen, con le sue doti furtive (ed i sensitivi ormai fuori uso) avrebbe trovato la mappa, persino portandosi dietro Kunihiro e felino, oltre al Risorto (che di suo comunque era silenzioso).
    La mappa era, in effetti, una copia di un invito che recitava le seguenti regole anche le regole più nello specifico.
    Era lecito combattere come si preferiva, ma l'unica arma da utilizzare era quella che si "scommetteva" nell'asta.
    L'asta si teneva in una piccola cittadina nella provincia del Paese delle Cascate, non era specificato chi la stesse organizzando, ma, c'era una nota interessante sulla possibilità di acquisire un'arma inedita del leggendario Fabbro Meku.
    Come te la vuoi giocare, Montagna-san? Io avrei sia la Falce che ti devo restituire, sia quella del defunto Ottavo Mizukage, storia lunga, non chiedere, non è del tutto legale e piacevole... Tu hai qualcosa che potresti giocarti?, chiese il Kaguya, Poi qualche bella idea per una nuova falce non mi dispiacerebbe, devo arricchire la mia, di collezione.
    Certo, Raizen era lì per salvare Meku, non per partecipare all'asta, ma la nota sull'arma inedita era una traccia più che interessante, considerando che dopo mille (o quanti erano) di anni dalla sua morte, la possibilità di un'arma inedita era quanto mai strana.
    Verosimilmente, comunque, si sarebbero diretti verso il Paese delle Cascate.

    [Paese delle Cascate]

    Con quanto trovato a casa di Ushio, il trio non avrebbe avuto difficoltà, né bisogno di troppo tempo, per raggiungere e trovare il luogo dell'asta, un piccolo villaggio, che più correttamente, era qualcosa di molto simile alla casa del collezionista: un unico edificio con all'interno decine di persone, che entravano dall'unico ingresso principale, ben sorvegliato da un discreto numero di ninja privi di coprifronte, ninja ben più potenti di quelli usati da Ushio, come il leopardo di Kunihiro eventualmente avrebbe indicato.
    Di buono c'era che, con lo stesso invito e mostrando delle armi adatte, i tre sarebbero potuti entrare: ogni "acquirente" poteva portare con se almeno un "campione" se non partecipava di persona, quindi Raizen avrebbe potuto far entrare con se Kunihiro, mentre il Risorto entrava da se.
    Il palazzo era una costruzione immane: c'era una zona di accoglienza, con hostess che prendevano i nominativi dei partecipanti e quali armi "offrivano", dando poi un elenco di altre armi e la possibilità di scegliere per cosa scommettere.
    C'era dove dormire e dove allenarsi per gli scontri, dove mangiare e conoscere gli altri scommettitori/acquirenti.
    E poi c'erano tre campi di battaglia, dove i "campioni" si affrontavano per le armi.
    Ma di certo c'erano anche altro.

    Stava ai due di Konoha decidere come agire... il Risorto di suo aveva un'unica idea.
    Voglio procurarmi qualche falce!
    Sì, dai, dai!
    Ed eccolo che parte per la tangente...
    Qualche bello scontro all'ultimo sangue non dispiacerebbe nemmeno me, Pennuto! AHAHAHAH!!!
     
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51 replies since 23/7/2018, 23:10   900 views
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