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Alkaid69.
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-Ecco come andrà...
Iniziò Kunihiro.
-Tu ti infiltrerai in una carovana e ti paleserai al loro esponente, dicendo di voler entrare nelle loro fila. Probabilmente saranno sospettosi di te, ma in quel momento entrerò in gioco io, che farò finta di averti scoperto e di sapere che vuoi tradire il villaggio. Ti alleerai a loro e mi attaccherai, fallo sembrare vero, sì?
Rise.
-Poi io farò finta di essere sconfitto e fuggirò, grazie a un sigillo che avrò lasciato a una trentina di metri dal punto della collutazione.
Così dicendo, i due si prepararono, con le poche informazioni in loro possesso, per cercare di far infiltrare Azumamaru, detto il Sadico, per qualche motivo, all'interno di un'organizzazione criminale non meglio specificata di shinobi traditori.
I due shinobi accademici erano avvantaggiati dal fatto che entrambi avevano doti di recitazione molto spiccate e avrebbero potuto raggirare più facilmente i nemici.
Avrebbero fatto tutto secondo i piani e, nel caso in cui la donna fosse stata sospettosa nei confronti di Azumamaru, Kunihiro, inizialmente invisibile grazie al suo meccanismo mimentico, avrebbe fatto la sua comparsa:
-Azumamaru, sporco traditore! Abbiamo scoperto il tuo vile piano! Adesso morirai assieme a questa sporca criminale!.