-
Alkaid69.
User deleted
I due cominciarono a bisticciare fra loro, anche mentre attaccavano il nuovo elemento di minaccia rappresentato da Kunihiro, mettendo su comunque un fronte più o meno unito, anche se non perfettamente cooordinato, a dirla tutta.
Kunihiro vide arrivare dapprima il masso, ricordando di aver visto qualcosa di simile non una ma ben due volte in passato. Scartò di lato ma l'esplosione lo coinvolse in parte, cosa che lo fece ringhiare dal dolore (forse un po' più forte di quello che avrebbe dovuto in realtà, ma era tutta scena. [Danno: Ferita Media sparsa; Danno emulato: Ferita MedioGrave]
Dopodiché, fu il suo ex compagno a fare la sua mossa, lanciandosi addosso al ragazzino con delle armi ridicole. Kunihiro parò il primo colpo con l'aiuto della Katana, emulando semplicità nel suo movimento ma non eccessivamente, mentre "incassò" il secondo, facendo sembrare che fosse caduto in una sorta di trappola del nemico, il cui primo colpo era stato soltanto una distrazione per il secondo, ben più pericoloso; la cotta di maglia fece il suo mestiere, però, proteggendolo. Tuttavia, Kunihiro emulò un danno decisamente più grave. [Danno: Nessuno; Danno emulato: Ferita Medioleggera]
-Quindi eravate in combutta da tempo! Impossibile che i vostri colpi si concatenino così bene se prima non vi conoscevate! Porco schifoso da quanto stavi tradendo la Foglia??
Così dicendo, Kunihiro balzò per tentare di evitare il masso, che però gli colpì la gamba sinistra. Tutto calcolato perché aveva ricoperto la protezione lì presente con una buona quantità di chakra, che fece il suo lavoro proteggendolo. [Slot Tecnica Base: Manipolazione della Natura su gambali in ferro] [Danno: Ferita leggera alla gamba; Danno emulato: Ferita Media]
Ringhiò ancora con forza mentre la forza cinetica del masso lo fece volteggiare in aria per farlo poi cadere rovinosamente al suolo.
Si rialzò rapidamente, rabbia negli occhi, per poi scagliarsi sulla donna, che era più lontana [Slot Azione I]
Con la Katana sguainata, portò due rapidi colpi al corpo della donna, sapendo che non poteva renderli troppo lenti per il fatto che sarebbero risultati fasulli.
Il primo era diretto alla gamba destra, parallelo al terreno [SA I | Forza: 500; Velocità: 550; Potenza 40]
Il secondo, dopo una finta allo stomaco con un affondo, fu diretto al braccio sinistro, in diagonale dal punto a metà del corpo dove improvvisamente si era fermata la finta. [SA II | Forza: 500; Velocità: 550; Potenza 40]
Il terzo fu un calcio, una sorta di spinta possente che il ragazzino eseguì con il piede destro facendolo fluire con il movimento precedente. [SA III | Forza: 500; Velocità: 550; Potenza 10].