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Alkaid69.
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I colpi di Kunihiro sortirono l'effetto sperato, distruggendo la donna nel corpo e facendola arrivare quasi al limite.
Teoricamente, il lavoro di Kunihiro era terminato, se non che la donna pensò bene di reagire. Tutto come da programma: lei doveva reagire, in modo che il ragazzino avesse la scusa per fuggire. Era stato lui stesso, d'altronde, l'artefice di quel piano.
Kunihiro vide la donna affondare le mani nella terra sotto i suoi piedi, per poi tirarne fuori un macigno. Kunihiro si gettò di lato con un balzo, lasciandosi dietro il masso ma incorrendo nel secondo, il quale lo colpì in pieno, se non che perlomeno Kunihiro portò le braccia a protezione almeno del volto. [Ferita 2.5 + Dolore DnT Leggero]
Avendolo già sbilanciato e colpito con non poca forza, Kunihiro fu costretto a subire anche il terzo e ultimo masso, che stavolta lo prese però alle gambe, dopo un balzo in extremis che però lo fece cadere rovinosamente al suolo [Ferita 2.5 + Dolore DnT Leggero]
Fu poi in realtà (e inaspettatamente) Azumamaru a dargli la via di fuga. Facendolo cadere in un genjutsu che non aveva mai visto (l'ennesimo nella sua tutto sommato modesta carriera da shinobi) gli impartì un ordine al quale il ragazzino non poté reagire, anche se avrebbe voluto: la donna lo aveva colpito e avrebbe dovuto pagare. Così come anche Azumamaru: sì, quello shinobi della foglia era lì in missione e aveva fatto tutto secondo i piani, ma Kunihiro non lo avrebbe perdonato comunque. Era irrazionale ma nella sua mente tutto aveva senso: uccidere la vedova, poi Azumamaru. Ed ebbe il tempo, a quel punto, di pronunciare alcune ultime frasi, ma non vi era più necessità di recitare, era tutto vero, per lui:
-Argh! Vi troverò e vi ammazzerò entrambi! Ricordatevelo, non finisce qui, sporchi traditori!
E così svanì..